19610214 - 14 febbraio **Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba** **Mahāshakti, la grande Energia** [1] Il nostro Venkateshvarlu ha appena descritto Dio come ‘Regista di una recita dell’Illusione’, ma questa illusione risiede in voi e non nel Signore, poiché Egli possiede solo la divina energia. L’individuo, incapace d’afferrare questo Potere Supremo e le Sue manifestazioni, si lascia avvolgere dal dubbio e dall’illusione. L’oratore ha specificato che sono nativo dell’Andhra, ma il mondo intero è il Mio luogo natale; non devo essere identificato con questa o quella provincia o Stato. Il Signore Dakshināmūrti non appartiene unicamente a Dakshināpatha [Sua città di culto]. Venkateshvarlu ha menzionato anche le varie opinioni espresse su di Me da coloro che non mi hanno mai visto né udito. Queste sono tutte divagazioni inutili e non necessarie che distraggono. Lo scultore dovrebbe vedere davanti a sé unicamente la Forma della sua Divinità personale ed affrettarsi a rimuovere col suo scalpello la pietra in eccedenza che racchiude quella Forma. Analogamente, tutte le discussioni volte a scoprire se questo Sai sia quel Sai, o se quel Sai sia questo Sai, sono irrilevanti. Lo stesso zucchero è versato in differenti stampi per preparare diversi tipi di dolci. Rāma, Shirdi Sai, Sathya Sai sono tutti il medesimo zucchero: questo è sufficiente per un ricercatore spirituale che realizzerà la verità a tempo debito. Non gravate la vostra mente con simili problemi e non frequentate persone che parlano di cose sacre con leggerezza. [2] Vi posso dire una cosa adesso: non esiste alcuno in questo mondo che non mi appartenga: tutti sono Miei. Possono anche non invocare il Mio Nome o nessun altro Nome, ciononostante, essi rimangono Miei. Vedete voi stessi quante anime assetate si affollano ogni giorno a Puttaparti. Vi ho detto sovente che fra un anno o due la moltitudine di gente sarà così vasta che potreste non avere più l’occasione di avvicinarmi per raccontarmi i vostri problemi spirituali e materiali. Quindi, affrettatevi ora a portarmeli. In altri posti parlo generalmente della necessità della devozione, ma qui a Puttaparti metto in rilievo la disciplina pratica della vita quotidiana, perché questo è il quartiere generale di un esercito in addestramento. Dovete quindi coltivare la Verità e l’Amore ed essere d’esempio a tutti quelli che potrebbero entrare in contatto con voi. Prashānti Nilayam, 14.02.1961 ((da DISCORSI 1961 1962 (Sathya Sai Speaks-Vol.II) ed.Mother Sai Publications))