SathyaSaiWiki - Italia

Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Strumenti Utente

Strumenti Sito


discorsi:1996:19960425

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

discorsi:1996:19960425 [2021/06/19 03:34] – creata sathyamaxdiscorsi:1996:19960425 [2021/06/19 04:06] (versione attuale) sathyamax
Linea 9: Linea 9:
 L’amore è la forma di Dio, per cui Egli è colmo d’Amore. Allo stesso modo, l’uomo dovrebbe avere un rapporto d’amore ad amore con i suoi simili. Se il suo amore è vero e profondo, egli sperimenterà l’unità con tutti. Questo è il principio dell’advaita. L’amore è la forma di Dio, per cui Egli è colmo d’Amore. Allo stesso modo, l’uomo dovrebbe avere un rapporto d’amore ad amore con i suoi simili. Se il suo amore è vero e profondo, egli sperimenterà l’unità con tutti. Questo è il principio dell’advaita.
  
-L’Amore Divino è supremo ed eterno\\+L’Amore Divino è supremo ed eterno 
 L’Amore è il principio fondamentale della vita umana. Esso costituisce la base non soltanto degli esseri umani, ma di tutti gli esseri viventi come gli animali, fra cui gli uccelli e persino i vermi e gli insetti. Il fatto che i cani e le scimmie nutrano e accudiscano i loro piccoli è dovuto al loro amore. L’essere umano è superiore a tutti gli altri esseri viventi del mondo. I Veda affermano: “Tra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara.” Eppure, sebbene abbia avuto una nascita umana così rara e nobile, egli dirige l’amore verso le relazioni e gli oggetti secolari facendolo scadere in attaccamento. L’uomo moltiplica il suo amore in molti modi e alimenta l’attaccamento, ma l’amore terreno è transitorio, temporaneo come nuvole passeggere; la sua base è costituita di relazioni e rapporti esteriori, mentre l’Amore spirituale non ne dipende; è quello che ci colma di beatitudine imperitura. L’essere umano, tuttavia, non lo riconosce e rimane privo di beatitudine. Egli persegue l’amore terreno pensando che sia vero e permanente; non sa che l’Amore Divino duraturo è all’interno, e che è eterno e supremo. L’Amore è il principio fondamentale della vita umana. Esso costituisce la base non soltanto degli esseri umani, ma di tutti gli esseri viventi come gli animali, fra cui gli uccelli e persino i vermi e gli insetti. Il fatto che i cani e le scimmie nutrano e accudiscano i loro piccoli è dovuto al loro amore. L’essere umano è superiore a tutti gli altri esseri viventi del mondo. I Veda affermano: “Tra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara.” Eppure, sebbene abbia avuto una nascita umana così rara e nobile, egli dirige l’amore verso le relazioni e gli oggetti secolari facendolo scadere in attaccamento. L’uomo moltiplica il suo amore in molti modi e alimenta l’attaccamento, ma l’amore terreno è transitorio, temporaneo come nuvole passeggere; la sua base è costituita di relazioni e rapporti esteriori, mentre l’Amore spirituale non ne dipende; è quello che ci colma di beatitudine imperitura. L’essere umano, tuttavia, non lo riconosce e rimane privo di beatitudine. Egli persegue l’amore terreno pensando che sia vero e permanente; non sa che l’Amore Divino duraturo è all’interno, e che è eterno e supremo.
  
-Prima l’Amore, poi la Fede\\+Prima l’Amore, poi la Fede 
 Pochi minuti fa, Anil Kumar ha detto che prima dovrebbe esserci una salda fede e poi l’amore, ma questo non è corretto: prima l’amore, poi una salda fede. Questa non può esistere dove non c’è amore. L’amore nasce con noi ed è sempre dentro di noi. La vita e l’amore non sono separati, ma noi siamo schiavi dell’illusione e subiamo le delusioni perché consideriamo amore l’attaccamento mondano. Pensiamo che l’amore si generi dall’attaccamento e maturiamo una forte fede in esso. Questo è completamente errato: la fede salda cresce poco per volta se avete l’amore. È l’amore a unire tutto il mondo e la vostra fede cresce una volta sperimentato l’Amore Divino. Il legame d’amore unisce tutti. Noi subiamo le disillusioni perché cominciamo a credere che l’attaccamento terreno e fisico sia amore. Pochi minuti fa, Anil Kumar ha detto che prima dovrebbe esserci una salda fede e poi l’amore, ma questo non è corretto: prima l’amore, poi una salda fede. Questa non può esistere dove non c’è amore. L’amore nasce con noi ed è sempre dentro di noi. La vita e l’amore non sono separati, ma noi siamo schiavi dell’illusione e subiamo le delusioni perché consideriamo amore l’attaccamento mondano. Pensiamo che l’amore si generi dall’attaccamento e maturiamo una forte fede in esso. Questo è completamente errato: la fede salda cresce poco per volta se avete l’amore. È l’amore a unire tutto il mondo e la vostra fede cresce una volta sperimentato l’Amore Divino. Il legame d’amore unisce tutti. Noi subiamo le disillusioni perché cominciamo a credere che l’attaccamento terreno e fisico sia amore.
  
-La Felicità che accompagna la divinità è eterna\\+La Felicità che accompagna la divinità è eterna 
 Oggi, i genitori fanno grandi sforzi per educare i figli perché pensano che in tal modo essi possano guadagnare denaro e vivere felicemente, ma la mera conoscenza tratta dai libri non è sufficiente da sola: si deve avere la conoscenza pratica che educa alla vita. Ciò che serve nella vita pratica non è soltanto l’istruzione, ma l’elevazione; essa dona l’educazione necessaria nella vita. Ecco un esempio. Una volta c’era una famiglia povera in un piccolo villaggio. I genitori affrontavano grandi difficoltà per educare il figlio. Dopo che questi si fu laureato, decisero di farlo sposare con una ragazza di villaggio che fosse capace di fare le cose di casa, e fosse gentile e modesta così da sostenere l’onore della famiglia, ma il figlio disse che, essendo laureato, non avrebbe sposato una ragazza non istruita. Oggi, i genitori fanno grandi sforzi per educare i figli perché pensano che in tal modo essi possano guadagnare denaro e vivere felicemente, ma la mera conoscenza tratta dai libri non è sufficiente da sola: si deve avere la conoscenza pratica che educa alla vita. Ciò che serve nella vita pratica non è soltanto l’istruzione, ma l’elevazione; essa dona l’educazione necessaria nella vita. Ecco un esempio. Una volta c’era una famiglia povera in un piccolo villaggio. I genitori affrontavano grandi difficoltà per educare il figlio. Dopo che questi si fu laureato, decisero di farlo sposare con una ragazza di villaggio che fosse capace di fare le cose di casa, e fosse gentile e modesta così da sostenere l’onore della famiglia, ma il figlio disse che, essendo laureato, non avrebbe sposato una ragazza non istruita.
  
Linea 37: Linea 40:
 Il corpo è shivam, o vivo finché respira; diventa shavam, o cadavere, quando il respiro cessa. È la presenza del Divino a renderlo shivam. Il corpo è shivam, o vivo finché respira; diventa shavam, o cadavere, quando il respiro cessa. È la presenza del Divino a renderlo shivam.
  
-Il principio vitale nel corpo ne denota la divinità\\+Il principio vitale nel corpo ne denota la divinità 
 Un cacciatore va nella foresta e uccide qualche coniglio e altri animali e, quando li porta al mercato, le persone non vegetariane li comprano per la carne, altri per le pelli, ma nessuno compra il cadavere di un essere umano. Il corpo umano ha un grande valore finché contiene la vita; questa vita è Dio. Il principio vitale, o Prāṇa, nel corpo è il Paramātma, Dio. Il principio vitale è Prema Jyoti, o Luce Suprema. Noi possiamo muoverci finché la luce della vita è in noi. Viviamo nel mondo grazie alla luce divina. Finché c’è luce, c’è vita, per cui qualunque cosa facciamo deve piacere a Dio. Noi, però, non ce ne preoccupiamo perché percepiamo le cose in modo sbagliato. Una persona che ha assaggiato il dolce non desidera cibo amaro. L’Amore Divino è veramente dolce come il nettare, mentre l’amore terreno appare dolce, ma, in realtà, è veleno dolce perché vi spezza il cuore. Tutte le faccende terrene dividono i cuori, ma tutti i cuori sono legati dall’Amore Divino. Un cacciatore va nella foresta e uccide qualche coniglio e altri animali e, quando li porta al mercato, le persone non vegetariane li comprano per la carne, altri per le pelli, ma nessuno compra il cadavere di un essere umano. Il corpo umano ha un grande valore finché contiene la vita; questa vita è Dio. Il principio vitale, o Prāṇa, nel corpo è il Paramātma, Dio. Il principio vitale è Prema Jyoti, o Luce Suprema. Noi possiamo muoverci finché la luce della vita è in noi. Viviamo nel mondo grazie alla luce divina. Finché c’è luce, c’è vita, per cui qualunque cosa facciamo deve piacere a Dio. Noi, però, non ce ne preoccupiamo perché percepiamo le cose in modo sbagliato. Una persona che ha assaggiato il dolce non desidera cibo amaro. L’Amore Divino è veramente dolce come il nettare, mentre l’amore terreno appare dolce, ma, in realtà, è veleno dolce perché vi spezza il cuore. Tutte le faccende terrene dividono i cuori, ma tutti i cuori sono legati dall’Amore Divino.
  
-Guardate il mondo con l’occhio dell’amore\\+Guardate il mondo con l’occhio dell’amore 
 Per fare una camicia servono due metri di stoffa. Quando la date al sarto, egli prima la taglia per fare il colletto, le maniche, le tasche ecc. Quando tutti questi sono attaccati e ben cuciti, la stoffa è diventata una camicia. Tagliare la stoffa a pezzi con le forbici indica la vita secolare, mentre il cucire i pezzi insieme con l’ago per farne un abito è vita spirituale. Per fare una camicia servono due metri di stoffa. Quando la date al sarto, egli prima la taglia per fare il colletto, le maniche, le tasche ecc. Quando tutti questi sono attaccati e ben cuciti, la stoffa è diventata una camicia. Tagliare la stoffa a pezzi con le forbici indica la vita secolare, mentre il cucire i pezzi insieme con l’ago per farne un abito è vita spirituale.
  
Linea 48: Linea 53:
 Il nostro bisogno principale è l’amore. È l’amore a promuovere una salda fede. Il nostro bisogno principale è l’amore. È l’amore a promuovere una salda fede.
  
-I desideri eccessivi fanno annegare l’uomo nel mare della mondanità\\+I desideri eccessivi fanno annegare l’uomo nel mare della mondanità 
 Anil Kumar ha detto: “Non si può imparare a nuotare sulla strada o sulla sabbia; bisogna tuffarsi in acqua.” Sì, è vero, dovete entrare in acqua, ma, senza un sostegno, andrete a fondo. Dovete sostenervi con una camera d’aria o un salvagente quando entrate in acqua, in modo da poter galleggiare e non annegare. Tale sostegno è l’Amore Divino. C’è un vegetale chiamato ‘zucca bottiglia’. Quando è verde, affonda nell’acqua, ma vi galleggia quando è essiccata. Qual è il significato di ciò? Quando la mente dell’uomo è piena di desideri mondani, annegherà nel mare della mondanità. Ma può galleggiare sull’acqua, come una zucca essiccata, quando volge la mente verso Dio e la svuota dai desideri mondani. Nel linguaggio vedantico, questi due stati mentali sono chiamati apeksha e upeksha (attaccamento e distacco). Il peso degli attaccamenti vi fa affondare nell’acqua, mentre la leggerezza del distacco vi consente di galleggiare. Anche un piccolo chiodo di ferro affonda nell’acqua, ma, quando viene battuto e trasformato in un disco, esso galleggia. Anche se il disco è di grandi dimensioni galleggia, mentre un piccolo chiodo affonda. Qual è il significato di questo? Voi galleggiate quando vi trasformate in un contenitore di puro spirito, ma annegate quando siete appesantiti da un’eccessiva mondanità. L’uomo dovrebbe quindi modellarsi nel ricettacolo della spiritualità. Anil Kumar ha detto: “Non si può imparare a nuotare sulla strada o sulla sabbia; bisogna tuffarsi in acqua.” Sì, è vero, dovete entrare in acqua, ma, senza un sostegno, andrete a fondo. Dovete sostenervi con una camera d’aria o un salvagente quando entrate in acqua, in modo da poter galleggiare e non annegare. Tale sostegno è l’Amore Divino. C’è un vegetale chiamato ‘zucca bottiglia’. Quando è verde, affonda nell’acqua, ma vi galleggia quando è essiccata. Qual è il significato di ciò? Quando la mente dell’uomo è piena di desideri mondani, annegherà nel mare della mondanità. Ma può galleggiare sull’acqua, come una zucca essiccata, quando volge la mente verso Dio e la svuota dai desideri mondani. Nel linguaggio vedantico, questi due stati mentali sono chiamati apeksha e upeksha (attaccamento e distacco). Il peso degli attaccamenti vi fa affondare nell’acqua, mentre la leggerezza del distacco vi consente di galleggiare. Anche un piccolo chiodo di ferro affonda nell’acqua, ma, quando viene battuto e trasformato in un disco, esso galleggia. Anche se il disco è di grandi dimensioni galleggia, mentre un piccolo chiodo affonda. Qual è il significato di questo? Voi galleggiate quando vi trasformate in un contenitore di puro spirito, ma annegate quando siete appesantiti da un’eccessiva mondanità. L’uomo dovrebbe quindi modellarsi nel ricettacolo della spiritualità.
  
 Supponiamo che ci sia una barca. Potete tenerla in acqua per un certo periodo di tempo, non c’è nulla di sbagliato in ciò, ma, se poi vi entra l’acqua, essa affonderà. Non c’è nulla di male se vivete nel mondo e vi impegnate nella vita mondana, ma non riempite il cuore di sentimenti terreni. Vivete nel mondo e compite i vostri doveri. Prendetevi cura della famiglia, impegnatevi negli affari o nella professione ecc.; non c’è nulla di negativo in questo, ma osservate alcuni limiti in tutte le vostre attività terrene. Vivete nel mondo senza sviluppare attaccamento per le cose terrene. Alimentate attaccamento solo per Dio e installateLo nel vostro cuore. Il cuore non è un divano a due posti, non è una sedia musicale (gioco a eliminazioni successive. Consiste nel predisporre tante sedie quanti sono i giocatori meno uno. Mentre c'è la musica, i partecipanti devono camminare attorno alle sedie. Senza preavviso la musica viene interrotta e i giocatori devono cercare di sedersi nel più breve tempo possibile. Uno dei partecipanti rimane senza sedia e viene eliminato. A questo punto viene tolta un’altra sedia e il gioco continua nello stesso modo con i giocatori rimasti, che vengono eliminati a uno a uno un turno dopo l'altro, fintantoché non rimangono che due partecipanti e una sedia. Nell'ultimo turno, quando la musica cessa, quello dei due che riesce a sedersi è il vincitore – ndt). C’è solo un posto in esso; racchiudetevi Dio. Supponiamo che ci sia una barca. Potete tenerla in acqua per un certo periodo di tempo, non c’è nulla di sbagliato in ciò, ma, se poi vi entra l’acqua, essa affonderà. Non c’è nulla di male se vivete nel mondo e vi impegnate nella vita mondana, ma non riempite il cuore di sentimenti terreni. Vivete nel mondo e compite i vostri doveri. Prendetevi cura della famiglia, impegnatevi negli affari o nella professione ecc.; non c’è nulla di negativo in questo, ma osservate alcuni limiti in tutte le vostre attività terrene. Vivete nel mondo senza sviluppare attaccamento per le cose terrene. Alimentate attaccamento solo per Dio e installateLo nel vostro cuore. Il cuore non è un divano a due posti, non è una sedia musicale (gioco a eliminazioni successive. Consiste nel predisporre tante sedie quanti sono i giocatori meno uno. Mentre c'è la musica, i partecipanti devono camminare attorno alle sedie. Senza preavviso la musica viene interrotta e i giocatori devono cercare di sedersi nel più breve tempo possibile. Uno dei partecipanti rimane senza sedia e viene eliminato. A questo punto viene tolta un’altra sedia e il gioco continua nello stesso modo con i giocatori rimasti, che vengono eliminati a uno a uno un turno dopo l'altro, fintantoché non rimangono che due partecipanti e una sedia. Nell'ultimo turno, quando la musica cessa, quello dei due che riesce a sedersi è il vincitore – ndt). C’è solo un posto in esso; racchiudetevi Dio.
  
-Nella vostra vita, assegnate il primo posto all’amore\\+Nella vostra vita, assegnate il primo posto all’amore 
 Dove c’è amore, c’è fede. Non potete avere fede senza amore. Quando ha luogo un matrimonio, il marito dichiara di voler prendere quella data persona in moglie e sviluppa amore per lei. L’amore tra marito e moglie è la base della loro reciproca fiducia. Però, quando marito o moglie mancano d’amore reciproco, perdono la fiducia che a volte porta al divorzio. L’amore terreno è temporaneo. Solo l’amore divino è eterno e incondizionato. Dove c’è amore, c’è fede. Non potete avere fede senza amore. Quando ha luogo un matrimonio, il marito dichiara di voler prendere quella data persona in moglie e sviluppa amore per lei. L’amore tra marito e moglie è la base della loro reciproca fiducia. Però, quando marito o moglie mancano d’amore reciproco, perdono la fiducia che a volte porta al divorzio. L’amore terreno è temporaneo. Solo l’amore divino è eterno e incondizionato.
  
Linea 66: Linea 73:
 C’è una relazione tra l’amore terreno e l’Amore Divino. Il re Parikshit chiese al suo Guru, il Saggio Suka: “Le gopika non erano né jñāni né yogi. Erano pastorelle analfabeti che avevano sviluppato amore per Kṛṣṇa. Quindi, come avevano potuto ottenere Mukti (liberazione)?” Suka era un autentico celibe, (esercitava castità assoluta nei pensieri, nelle parole e nelle azioni), ma conosceva molto bene la qualità dell’amore. Disse: “O re! Potrebbero esserci state alcune carenze o difetti nelle gopika, ma il loro amore per Kṛṣṇa era come un oceano e i loro difetti erano come un immissario. Quando esso si fonde con l’oceano, diventa solo oceano. Se si mescola un tappo d’acqua con dieci tazze di latte, anche l’acqua diventerà latte. Se si mescola qualcosa di scarso valore con un altro di notevole valore, aumenterà anche il valore di ciò che ha valore modesto. L’uomo ha un valore limitato, mentre Dio ha un valore e un amore illimitati. Quando si collega il proprio valore e amore limitati con il valore e l’amore sconfinati di Dio, si diventa allo stesso modo illimitati come Dio. Sforzati di manifestare la tua innata divinità.” C’è una relazione tra l’amore terreno e l’Amore Divino. Il re Parikshit chiese al suo Guru, il Saggio Suka: “Le gopika non erano né jñāni né yogi. Erano pastorelle analfabeti che avevano sviluppato amore per Kṛṣṇa. Quindi, come avevano potuto ottenere Mukti (liberazione)?” Suka era un autentico celibe, (esercitava castità assoluta nei pensieri, nelle parole e nelle azioni), ma conosceva molto bene la qualità dell’amore. Disse: “O re! Potrebbero esserci state alcune carenze o difetti nelle gopika, ma il loro amore per Kṛṣṇa era come un oceano e i loro difetti erano come un immissario. Quando esso si fonde con l’oceano, diventa solo oceano. Se si mescola un tappo d’acqua con dieci tazze di latte, anche l’acqua diventerà latte. Se si mescola qualcosa di scarso valore con un altro di notevole valore, aumenterà anche il valore di ciò che ha valore modesto. L’uomo ha un valore limitato, mentre Dio ha un valore e un amore illimitati. Quando si collega il proprio valore e amore limitati con il valore e l’amore sconfinati di Dio, si diventa allo stesso modo illimitati come Dio. Sforzati di manifestare la tua innata divinità.”
  
-L’esperienza dell’Amore Divino di Swami rimuove la paura\\+L’esperienza dell’Amore Divino di Swami rimuove la paura 
 Niente al mondo ha più valore dell’amore. Sebbene il Kohinoor sia il diamante più prezioso del mondo, l’amore è molto più prezioso. In effetti, nessuno può attribuire valore all’amore; esso è inestimabile. Niente al mondo ha più valore dell’amore. Sebbene il Kohinoor sia il diamante più prezioso del mondo, l’amore è molto più prezioso. In effetti, nessuno può attribuire valore all’amore; esso è inestimabile.
 Dio è Amore, l’Amore è Dio. Quindi, sviluppate amore e abbandonate l’inimicizia: solo allora comprenderete il valore dell’amore. Non sprecate la vostra sacra vita in percezioni immaginarie. Tutte le percezioni e capacità di creare sono limitate. Tuttavia, non c’è limite alle percezioni e alle creazioni divine. Dio è Amore, l’Amore è Dio. Quindi, sviluppate amore e abbandonate l’inimicizia: solo allora comprenderete il valore dell’amore. Non sprecate la vostra sacra vita in percezioni immaginarie. Tutte le percezioni e capacità di creare sono limitate. Tuttavia, non c’è limite alle percezioni e alle creazioni divine.
discorsi/1996/19960425.txt · Ultima modifica: 2021/06/19 04:06 da sathyamax