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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1996:19960428

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 Dio risiede nel cuore dei Suoi devoti\\ Dio risiede nel cuore dei Suoi devoti\\
 Il Signore Nārāyana chiese: “Nārada! Tu viaggi per tutto il mondo: quale pensi che sia la cosa più grande nel mondo?”\\ Il Signore Nārāyana chiese: “Nārada! Tu viaggi per tutto il mondo: quale pensi che sia la cosa più grande nel mondo?”\\
-Nārada rispose: “La terra è la più grande.” Allora il Signore Nārāyana replicò: “Tre quarti della terra sono coperti dall’acqua: chi è più grande?” Nārada ammise che l’acqua fosse la più grande, ma il Signore replicò: “Il Saggio Agastya bevve l’oceano in un sorso solo: non è Agastya il più grande?” Nārada rispose: “Hai ragione, Signore. Agastya è più grande dell’acqua.” +Nārada rispose: “La terra è la più grande.” Allora il Signore Nārāyana replicò: “Tre quarti della terra sono coperti dall’acqua: chi è più grande?” Nārada ammise che l’acqua fosse la più grande, ma il Signore replicò: “Il Saggio Agastya bevve l’oceano in un sorso solo: non è Agastya il più grande?” Nārada rispose: “Hai ragione, Signore. Agastya è più grande dell’acqua.”\\
 Il Signore Nārāyana chiese ancora: “Questo Agastya è una stellina nel cielo (akasha): è più grande questa stella o il cielo?” Nārada rispose: “Il cielo è più grande”, al che il Signore assentì e disse: “La tua comprensione è corretta; il cielo è più grande di sicuro. Nella Sua incarnazione come Vāmana, il Signore chiese al re Bali tre passi del suo regno; nel prendere il dono di tre passi, Vāmana assunse la forma di Trivikrama (“il triplice Conquistatore”, un nome di Vishnu) e coprì tutta la terra con il primo passo e il cielo con il secondo, per cui non ci fu altro spazio. Bali, allora, offrì la propria testa per il terzo passo. È più grande il cielo o Dio?”\\ Il Signore Nārāyana chiese ancora: “Questo Agastya è una stellina nel cielo (akasha): è più grande questa stella o il cielo?” Nārada rispose: “Il cielo è più grande”, al che il Signore assentì e disse: “La tua comprensione è corretta; il cielo è più grande di sicuro. Nella Sua incarnazione come Vāmana, il Signore chiese al re Bali tre passi del suo regno; nel prendere il dono di tre passi, Vāmana assunse la forma di Trivikrama (“il triplice Conquistatore”, un nome di Vishnu) e coprì tutta la terra con il primo passo e il cielo con il secondo, per cui non ci fu altro spazio. Bali, allora, offrì la propria testa per il terzo passo. È più grande il cielo o Dio?”\\
-Nārada rispose: “Swami, se soltanto il piede del Signore copre tutto il cielo, quanto più grande è la Sua Forma completa? Quindi Dio è certamente più grande.” +Nārada rispose: “Swami, se soltanto il piede del Signore copre tutto il cielo, quanto più grande è la Sua Forma completa? Quindi Dio è certamente più grande.”\\
 Ma il Signore Nārāyana chiese ancora: “Dio, che contiene il cosmo intero, risiede nel cuore del Suo devoto: è quindi più grande il cuore del devoto o Dio?” Nārada rispose: “Indubbiamente il cuore del devoto è più grande di Dio.” \\ Ma il Signore Nārāyana chiese ancora: “Dio, che contiene il cosmo intero, risiede nel cuore del Suo devoto: è quindi più grande il cuore del devoto o Dio?” Nārada rispose: “Indubbiamente il cuore del devoto è più grande di Dio.” \\
 Nārada, alla fine, dovette ammettere che il devoto del Signore è persino più grande del Signore Stesso, per cui il devoto è il primo nella graduatoria di importanza; sorpassa persino Dio. Sebbene abbia una forma incommensurabile, Dio risiede nel cuore del devoto. Il cuore del devoto, in cui Dio risiede, è supremo; quindi il devoto stesso non deve considerarsi debole o inferiore. Egli è più grande persino di Dio, poiché Dio è il servitore del devoto. Per questo, il devoto deve insediarLo nel proprio cuore. Se egli conquista Dio con l’amore, conquista tutto il mondo. Quindi deve purificare totalmente il proprio cuore affinché il Signore vi si insedi; soltanto allora può sperimentare l’unità con Lui. La preghiera deve essere: Nārada, alla fine, dovette ammettere che il devoto del Signore è persino più grande del Signore Stesso, per cui il devoto è il primo nella graduatoria di importanza; sorpassa persino Dio. Sebbene abbia una forma incommensurabile, Dio risiede nel cuore del devoto. Il cuore del devoto, in cui Dio risiede, è supremo; quindi il devoto stesso non deve considerarsi debole o inferiore. Egli è più grande persino di Dio, poiché Dio è il servitore del devoto. Per questo, il devoto deve insediarLo nel proprio cuore. Se egli conquista Dio con l’amore, conquista tutto il mondo. Quindi deve purificare totalmente il proprio cuore affinché il Signore vi si insedi; soltanto allora può sperimentare l’unità con Lui. La preghiera deve essere:
discorsi/1996/19960428.txt · Ultima modifica: 2021/06/19 04:06 da sathyamax