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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1996:19960901

19960901 - 01 settembre

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

LA BEATITUDINE SUPREMA SCATURISCE DALLA SAGGEZZA TOTALE

“La cipolla perde forse il suo odore
se la piantate assieme alla canfora,
vi aggiungete del muschio profumato come concime
e l’annaffiate con acqua profumata?”

La Beatitudine è il principio di Brahman

Studenti!
L’essere umano dovrebbe prima di tutto acquisire i poteri fisici, mentali e spirituali al fine di sostenere la sua Umanità e illuminare la propria Divinità. La nascita umana non è data per godersi la vita fisica, materialistica e orientata al mondo; anche gli uccelli, le fiere e gli animali in genere godono dello stesso tipo di contentezza fisica cui voi aspirate.

L’uomo dovrebbe portare a manifestazione la sua Divinità

Allora, che cosa c’è di speciale nella nascita umana?

“Tra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara.”

Che cosa la rende così rara e unica? Anche gli animali mangiano come voi, allacciano relazioni con i loro amici e parenti come voi, hanno desideri come voi; se vivete come animali, a che serve tutta la vostra istruzione? Quale saggezza secolare, conoscenza spirituale e consapevolezza piena e costante avete acquisito con gli studi? Tutta l’istruzione ha forse l’unico scopo di procurarvi ciò con cui vi riempirete la pancia? Questo non è segno di umanità, non è lo scopo della vita umana. L’uomo deve portare a manifestazione il suo vero Sé e raggiungere la sorgente da cui è venuto.

“Nel mondo, l’essere umano è legato dall’azione.”

Anche gli animali fanno delle azioni; pertanto l’essere umano dovrebbe compiere le azioni contraddistinte dalla rettitudine. Tutto il karma (azioni) che egli fa dovrebbe essere legato al Dharma (rettitudine). Usando l’intelligenza e il potere di discriminazione, egli dovrebbe agire con il cuore. Prima di eseguire qualunque compito, dovrebbe chiedersi se quell’azione particolare sia adatta a un uomo o a un animale. Nell’essere umano è immanente la Divinità infinita e incommensurabile; avendo ottenuto una nascita così sacra e divina, è un peccato vivere come gli animali. Brahman è onnipervadente; da questo Principio di Brahman, è emerso l’etere (âkâsha) con il suono come suo attributo. Il vento viene dall’âkâsha, il fuoco viene dal vento, l’acqua viene dal fuoco e la terra viene dall’acqua. I raccolti vengono dalla terra, il cibo viene dai raccolti e l’uomo è nato dal cibo. La vita umana è un viaggio dall’anna (cibo) all’Ânanda (Beatitudine); comincia con l’anna e il suo scopo finale è ottenere l’Ânanda. Tra il cibo, Brahman e Ânanda c’è una relazione intima. In effetti, Ânanda è il Principio di Brahman; per questo la Divinità è descritta come Brahmânandam (Beatitudine Divina), Parama Sukhadam (Felicità Suprema) e Kevalam Jñânamûrtim (Saggezza Assoluta). Qual è la sorgente di Brahmânandam? Che cos’è Brahmânandam? È lo stato di felicità suprema. Da dove proviene questa felicità suprema? Proviene dalla saggezza assoluta. L’Ânanda che origina dalla saggezza è la base della vita umana nel mondo, ma oggi l’essere umano è incapace di comprendere che cosa sia la vera Ânanda, non sa che cosa sia la vera felicità; egli considera la contentezza materiale e terrena come vera felicità. Quanto dura questo tipo di felicità? È come una nuvola passeggera. È a questa felicità che mirate? Vi ho detto questo molte volte. Anche Âdi Shankara insegnava la stessa verità. Alcuni di voi possono pensare che Swami ripeta sempre le stesse cose. Voglio porvi una domanda: perché riempite lo stesso stomaco di continuo? Non è per riempire lo stesso stomaco che mangiate tre volte al giorno? Quanti sacchi di riso avete già mangiato e quanti ne mangerete ancora non lo sapete neanche voi.

“Voi faticate duramente nella vita semplicemente
per riempirvi la pancia,
e acquisite molte conoscenze in vari campi,
ma non sapete godere della beatitudine totale
Prendete, quindi, rifugio in Dio e meditate su di Lui:
Egli vi mostrerà sicuramente la giusta via.”

Voi avete consumato innumerevoli sacchi di riso, eppure lo stomaco non è ancora pieno; quindi dovete ascoltare gli stessi insegnamenti ripetutamente, ingerire la loro essenza, metterli in pratica e sperimentare la Beatitudine. Âdi Shankara diceva: “Non siate orgogliosi della ricchezza, della progenie e della gioventù: l’onda del tempo può distruggerle in un momento.” Voi sprecate la vita intera perseguendo scopi relativi al mondo, studiate molte materie, leggete tanti libri e acquisite molti diplomi, ma a che serve? Fino a che punto avete messo in pratica la conoscenza acquisita? Non avete fatto niente. Se il cibo servito in un piatto deve raggiungere lo stomaco, dovete far lavorare le mani e la bocca; allo stesso modo, per sperimentare la contentezza, dovete applicare almeno un po’ di ciò che avete studiato e imparato. A che serve tutta quell’istruzione se le persone non la mettono in pratica? Gente simile è un peso sulla terra. Non è così che dovete dirigere la vostra vita; dovete servire la società e mettere un freno alla situazione caotica che predomina oggi nella società. L’essere umano può acquisire la capacità di far questo solamente attraverso l’istruzione. Soltanto gli studenti hanno la possibilità di risolvere i problemi della società, ma stanno diventandone incapaci a causa dell’egoismo e dell’interesse personale; in effetti, essi stanno conducendo la vita come animali. Lo scopo dell’istruzione non è questo. Avendo raggiunto l’incarnazione umana, dovreste essere d’esempio alla società. Che tipo d’esempio? L’esempio di un ideale adatto all’essere umano. Qual è lo scopo della vita? L’ho descritto ieri. Anche un coniglio morto ha un valore, ma un cadavere umano no. Anche i sandali possono stare in casa, ma non un cadavere; è questo il valore dell’essere umano? No, no. Cercate di scoprire da dove siete venuti, portate a manifestazione il vostro Sé e trovate la sorgente da cui avete avuto origine; questo è quanto dovete conoscere. Per conoscere questa verità, la Divinità deve manifestarsi in voi. Non dovete solamente far manifestare la vostra Divinità, ma dovete vedere il Divino dovunque. Di fatto, il mondo intero è divino e colmo di beatitudine; l’afflizione non esiste affatto. Essendo questa la realtà, perché sperimentate la sofferenza e la tristezza? Come mai siete perseguitati dai futili desideri per le cose del mondo? Di questo è responsabile l’attaccamento al corpo. Oggi, l’essere umano, che dovrebbe essere amante del Sé, è diventato amante del corpo fisico.

“Il corpo è costituito dei cinque elementi
ed è destinato a perire prima o poi,
ma l’Abitante non ha né nascita né morte.
L’Abitante non prova attaccamento alcuno
ed è il Testimone Eterno; in verità, l’Abitante,
che è nella forma dell’Âtma,
è effettivamente Dio Stesso.”

A che scopo è stato dato il corpo all’uomo? Il corpo umano, che è sacro, gli è stato dato affinché sia posto sulla via della rettitudine, alberghi pensieri nobili e frequenti buone compagnie. Questo è ciò che Gârgî disse al Saggio Yâjñavalkya durante un dibattito alla corte di re Janaka.

Il raggiungimento dell’unità è la vera conoscenza

Una volta, Janaka tenne una grande riunione di studiosi e saggi a corte, e condusse un dibattito su ciò che è eterno e ciò che è effimero, ciò che è kshetra (il campo) e chi è Kshetrajña (il suo conoscitore). Questo dibattito durò ventun giorni. Alla fine, Yâjñvalkya si alzò e disse di essere pronto a rispondere a qualunque domanda fosse posta. Gârgî si alzò e gli chiese: “Che cosa si intende per Jñâna (conoscenza superiore)?” Egli rispose: “L’esperienza del non dualismo è saggezza.” Gârgî allora disse: “Sì, accetto ciò che hai detto. Una persona che considera delle differenze non può essere uno jñânin. Un vero jñânin ha il sentimento dell’unità e solamente una persona simile è un vero erudito. Un pandit ha una mente equanime.” Gârgî era una grande erudita e nessuno poteva eguagliarla nella Conoscenza; in effetti la Conoscenza è il vero ornamento dell’uomo.

“Le onde sono l’ornamento dell’oceano,
le case sono l’ornamento del villaggio,
il loto è l’ornamento del lago,
la luna è l’ornamento del cielo,
la Conoscenza è l’ornamento dell’uomo.”

Il ventunesimo giorno, quando il dibattito si concluse, qualcuno di quell’assemblea di studiosi e saggi dovette essere scelto per onorare re Janaka che era conosciuto come videha (colui che vede e conosce), essendo completamente scevro dall’attaccamento al corpo. In considerazione della sua conoscenza profonda e suprema saggezza, Gârgî fu considerata la più meritevole per onorare il re. In un’assemblea di eminenti studiosi e saggi di tal guisa, re Janaka assentì a ricevere l’onore dalle mani di Gârgî. Gli uomini e le donne sono diversi solamente nella forma, ma la Conoscenza è comune a tutti. Dio è uno e uno solo per tutti, e lo stesso è per lo scopo. Tra uomini, donne, bambini, giovani e anziani non c’è alcuna differenza riguardo alla Conoscenza, né ce n’è sulla base di gruppi e stadi diversi della vita. La Conoscenza è una:

“La Verità è una, sebbene i saggi
le si riferiscano con molti nomi.”

La comprensione dell’unità è vera Conoscenza, ma raggiungerla non è facile. Comunque dovete sforzarvi di sperimentarla; raggiungerete lo scopo procedendo sulla via prescritta. Si può diventare dei cantanti capaci con la pratica costante; anche il frutto del nîm ha sapore dolce se si continua a masticarlo; il legno di sandalo fa un solco nell’arenaria se continuate a sfregarlo, e più si taglia il diamante più esso acquista valore. Con la pratica costante si può raggiungere tutto. Camminare, leggere, parlare, mangiare, scrivere richiedono tutti dell’esercizio. Quanta pratica dovete fare per andare in motocicletta? Anche se cadete un mucchio di volte, smettete forse di far pratica? Sfortunatamente, voi abbandonate le vostre decisioni al primo fallimento sulla strada della spiritualità; negli altri impegni, a dispetto di tutti gli ostacoli, non abbandonate lo sforzo. Dovreste mostrare la stessa fermezza, e anche di più, sul sentiero spirituale. Perché? Perché la spiritualità vi porta alla meta della vita. Questo è lo scopo della nascita umana.

Il Nome Divino santifica l’atmosfera

La nascita umana diventa utile solamente quando si ottiene lo scopo della vita. Avendo meritato la nascita umana, dovreste sforzarvi per il suo compimento e meritare l’apprezzamento di tutti. Voi vi sentite frustrati quando incontrate il fallimento e vi esaltate se il successo vi arride. Che bisogno c’è di sentirsi depressi nelle difficoltà ed esaltati al tempo della contentezza? La contentezza non ha alcun valore se non ci sono difficoltà.

“Le persone spargono semi amari
e si aspettano frutti dolci più tardi.
Come risultato, quando devono mangiare i frutti amari,
protestano e imputano a Me le loro sofferenze.”

È senso di umanità questo? Questo è contrario alle leggi della Natura: com’è il seme così è il frutto. Se volete gustare frutti dolci, dovete seminare i semi buoni. Le persone cercano la felicità nella vita secolare; all’inizio, può apparire molto piacevole, ma la felicità diminuisce con il passare del tempo. Io l’ho detto agli studenti molte volte. Quando una coppia appena sposata va a passeggio nel parco, se il marito nota una spina davanti a loro, subito conduce la moglie di lato dicendo: “Spostati, c’è una spina!” In quel momento egli considera la moglie come la vita. Dopo sei mesi, se si verifica una situazione simile, il marito avverte semplicemente la moglie: “Attenta, c’è una spina.” Dopo altri sei mesi, nello stesso caso, egli l’apostrofa dicendo: “Non vedi che c’è una spina?!” L’amore terreno va diminuendo giorno per giorno in questo modo; solamente l’Amore Divino aumenta continuamente.

Chi costruisce un muro sale sempre più in alto
a mano a mano che il muro cresce,
mentre chi scava un pozzo scende sempre più giù.

Salire o scivolare in basso dipende dalle proprie azioni. Alcuni ragazzi dicono: “Che cosa devo fare quando tutte le persone più avanti nell’età mi mettono pressione affinché mi sposi?” Questa è una bella trovata: se davvero uno non è interessato, che cosa possono fare quelli di casa? Se qualcuno vi forza a bere del veleno, lo bevete? I vostri desideri sono responsabili delle vostre sofferenze; gli stessi pensieri sono responsabili della contentezza come della contrizione. La felicità è veramente il paradiso e la tristezza l’inferno; quindi  dovete cercare di controllare i pensieri. Date corso soltanto ai pensieri nobili. Solamente così la vostra umanità fiorirà e splenderà in voi. Oggi, il mondo è in uno stato di caos totale; irrequietezza e agitazione crescono in tutte le nazioni dovunque si guardi. Propagate la gloria del Nome Divino per cacciare l’irrequietezza e far entrare la pace suprema. Ogni strada e ogni centimetro di spazio dovrebbero riecheggiare del canto del Nome Divino; così soltanto ci sarà pace e serenità nel mondo. Quando cantate i bhajan, le sacre vibrazioni vanno in tutti gli angoli del mondo a cavallo delle onde sonore. A questo riguardo non c’è ombra di dubbio. Come fate ad ascoltare a Prashânti Nilayam un discorso tenuto da qualcuno alla stazione radio di Delhi? Il suono arriva fino a noi con le onde elettromagnetiche nell’atmosfera. Quando si pronuncia il Nome Divino, le vibrazioni sacre che Esso genera si spandono dovunque ed eliminano dall’atmosfera quelle negative e malvagie. Respirando tra simili sacre vibrazioni, si provano sentimenti sacri, mentre, se l’atmosfera viene inquinata da vibrazioni malvagie, dovrete respirare in mezzo ad esse e in voi nasceranno pensieri simili alle vibrazioni tra cui respirate. Vi ho detto questo precedentemente: com’è il fuoco, così è il fumo; com’è il fumo, così è la nuvola; com’è la nuvola, così è la pioggia; com’è la pioggia, così è il raccolto; com’è il raccolto, così è il cibo; com’è il cibo, così è la testa.

Mangiate soltanto cibo puro e satvico

Dovete comprendere la relazione che esiste tra il cibo, la testa e Dio. Al fine di godere di una buona salute, dovete mangiare solamente cibo buono. Controllate le vostre abitudini alimentari; non mangiate tutto e di tutto. Le persone parlano del cibo satvico. Dicono che il latte, la frutta e le verdure costituiscono il cibo satvico, ma anche questi diventano tamasici se ne mangiate eccessivamente. Prima di tutto, se volete sentimenti satvici, dovete fare il bagno tra le cinque e le sei del mattino, il che è definito Bagno Divino. Quello fatto tra le sei e le sette è il bagno umano e quello che fate dopo le sette è chiamato bagno demoniaco. Tutta la vostra vita sarà santificata se purificate il cuore durante il Brahma Muhûrta (le primissime ore del mattino) intrattenendo sentimenti sacri. Mangiate solamente cibo fresco; non mangiatene di stantio preparato il giorno prima. Per preparare il cibo, è necessario l’olio. I medici dicono che l’eccesso di olio nei cibi fa aumentare il colesterolo, ma il colesterolo, in una certa quantità, è necessario al corpo. Quindi, non mangiate cibo privo del tutto di olio. Dovete avere un’alimentazione equilibrata. Che cosa si intende per cibo satvico? Se il cibo è saporito, la gente mangia troppo. Mangiare troppo è molto comune quando le persone partecipano alle feste come in occasione di matrimoni, ma questa non è una tendenza satvica. Dopo aver mangiato, dovreste potervi alzare da tavola leggeri come quando vi siete seduti; questo è il modo satvico di mangiare. Quando vi mettete a tavola, siete molto attivi e agili, ma, dopo aver mangiato, trovate difficile anche alzarvi a causa del sovraccarico dello stomaco. Questa è una tendenza tamasica. Dovete smettere di mangiare quando sentite che potreste mangiare ancora un po’. Le verdure sono cibo satvico, le foglie verdi sono ottime per la salute. Al giorno d’oggi, nei mercati arrivano molte varietà di verdure, ma quelle cresciute con sostanze chimiche e pesticidi sono responsabili di molte delle malattie che oggi affliggono l’uomo. Se ve lo spiegassi dettagliatamente, potreste persino provare avversione per le verdure. Nei tempi antichi, i peperoncini erano molto piccoli; eppure uno era sufficiente per cinque o sei membri della famiglia perché essi erano molto piccanti. Oggi, invece, si coltivano peperoni giganti usando concimi chimici; anche se ne mangiate uno intero, non lo trovate affatto piccante. Anche voi dovreste indagare dove vengano coltivate queste verdure. A Bengaluru si trovano molte verdure. Il cavolfiore è grandissimo e così anche il cavolo. Come li coltivano? Li coltivano usando le acque di scolo della città. Molte malattie sono causate dal consumo di queste verdure. Il governo dovrebbe tenere sotto controllo queste pratiche dannose. Sulle verdure, vengono irrorati molti tipi di insetticidi. La gente di città è al corrente di questo e le lava prima di tagliarle e cuocerle, mentre nei villaggi la gente non sa delle sostanze chimiche che vengono usate, con il risultato che gli insetticidi, che dovrebbero uccidere gli insetti, stanno effettivamente uccidendo le persone facendole ammalare di malattie mortali come il cancro o gli attacchi di cuore. Non solo: anche la mente è inquinata a causa di questo cibo inquinato. L’uomo, che dovrebbe condurre una vita molto pura, sta vivendo in modo profano a causa del cibo sbagliato che mangia; egli sta provando sentimenti negativi nel cuore invece di buoni sentimenti. Il latte è considerato un cibo satvico, ma non bisogna bere latte intero perché fa nascere sentimenti tamasici. Comunque oggi il latte intero non si trova in alcun luogo perché i lattai stessi lo diluiscono con molta acqua; a questo riguardo, essi fanno qualcosa di buono per noi. Il latte intero vi dà più grassi e forza, ma è anche causa d’inerzia mentale. A voi serve la forza fisica per la quale è necessario del cibo bilanciato; potete mangiare riso e pane scondito. Dovete acquisire forza mentale per eliminare i pensieri negativi; se avete la forza mentale, potete rimanere indifferenti alle difficoltà e ai dispiaceri.

Raggiungete altezze elevate nella spiritualità

Studenti!
Prendete molto seriamente ciò che vi dico: mangiare carne è un grande male. Se mangiate carne animale, acquisite caratteristiche animali e contraete anche molte malattie. Non solo questa è un’abitudine dannosissima; anche fumare lo è perché rovina i polmoni. Con l’aiuto dell’ossigeno, i polmoni purificano il sangue che il cuore fornisce a tutte le parti del corpo. Sia il cuore sia i polmoni sono parti importantissime del corpo. Per questo i chirurghi si avvalgono della macchina cuore-polmone quando operano a cuore aperto. Le vene che trasportano il sangue diventano dure a causa del fumo, con il risultato che il cuore è sottoposto a una pressione maggiore. Avrete visto sui giornali la pubblicità delle sigarette. Ne fanno molta, e in fondo allo scritto scrivono a lettere maiuscole “Il fumo è dannoso per la salute”. Sfortunatamente, il governo non bandisce il fumo perché ricava un mucchio di denaro dalle tasse sulle sigarette; guarda solamente il gettito fiscale, ma non la perdita di molte vite causata dal fumo. Come potete capire gli effetti dannosi del fumo? Ecco un piccolo esempio: ponete un panno bianco sulla bocca di uno che fuma quando espira e vedrete che genera una macchia gialla sulla stoffa. Se un panno bianco diventa sporco per il fumo, potete immaginare quanto danno fa la stessa cosa a tutte le parti del corpo; il tabacco contiene la nicotina che è molto pericolosa per la salute. Gli studenti devono mangiare solamente cibo satvico e acquisire forza fisica e mentale. Se avete queste, anche la forza spirituale aumenta. Quando seguite la via spirituale, vi liberate di tutti i dubbi e delle illusioni. È il cibo sbagliato a far sorgere tendenze malvagie come l’ira, la concupiscenza, la tensione, ecc. e a causare tutti i problemi. Per questo è necessario mangiar sempre e soltanto cibo satvico. Io penso che dovreste raggiungere lo stato di salute in cui non c’è bisogno di medicine. Questo corpo entrerà nei settantuno anni tra due mesi. Che ci crediate o meno, fino a oggi, non ho preso neppure una pillola, eppure non ho problemi di salute, e posso affrontare qualunque situazione. Io non uso alcun potere divino per preservare il Mio corpo che, dal punto di vista fisico, è uguale al vostro. Come posso, quindi, mantenere una salute soddisfacente? Lo devo solamente alla moderazione nel cibo e nelle abitudini. Alcuni studenti hanno delle abitudini indesiderabili che minano la loro salute: dovrebbero liberarsene completamente. Se nasce in voi qualche sentimento cattivo, ricordate a voi stessi “Io non sono un animale; io sono un uomo”. Ditelo con convinzione piena e i vostri pensieri animali svaniranno immediatamente. Questo è un metodo facile adatto per controllare i pensieri malvagi. Dovete raggiungere altezze elevate nella spiritualità e propagare la via spirituale nel mondo; solamente allora verranno soggiogate l’irrequietezza, la paura e la debolezza che oggi predominano dovunque.

Studenti!
Non consideratevi dei semplici esseri umani. Voi siete Dio, voi siete Dio. Se qualcuno vi chiede dove sia Brahman, dovete rispondere: “Io sono Brahman.” Dovete dirlo con coraggio e convinzione. Questo è ciò che i Veda insegnano. Se ricordate costantemente a voi stessi di essere Brahman, vi libererete certamente di bhrama (illusione).

Bhagavân ha concluso il Discorso con il Bhajan:“Govinda Gopâla Prabhu Giridari…..).

Prashânti Nilayam, 1° settembre 1996, Sai Kulwant Hall

(Da “Sanâtana Sârathi”, settembre 2014)

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