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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2001:200111

11 - novembre 2001

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

NOVEMBRE 2001

1.11.2001 Qual à il servizio dell'oceano, con tutta la sua massa d'acqua? Non puà neppure sedare la sete di un singolo essere umano. Che profitto ne deriva (al mondo - Ndt), se un avaro vive cent'anni? Questo à il mio messaggio per voi: non mostrate rabbia, angoscia o dolore. Siate felici, diffondete la felicità attorno a voi. L'amabilità e la mitezza sono gli unici doni graditi a Dio. Baba

2.11.2001 In che cosa consiste esattamente il vostro dovere? PermetteteMi di riassumervelo schematicamente. Punto uno: prendetevi cura dei vostri genitori con amore, rispetto e gratitudine. Punto due: dite sempre la verità ed agite onestamente. Punto tre: ogniqualvolta ne trovate il tempo, ripetete il Nome del Signore, visualizzando nella mente la Sua forma. Punto quattro: non lasciatevi mai andare a parlar male degli altri o a trovare in essi dei difetti o delle colpe, nà siate mai causa di sofferenze di qualsiasi genere per il vostro prossimo. Baba

3.11.2001 L'egoismo, l'orgoglio e l' ingordigia devono essere rimossi dal vostro cuore. La Verità (Sathya), la ripetizione del Nome del Signore (Japa) e la meditazione (Dhyana) rappresentano l'aratura ed il livellamento del campo. L'Amore (Prema) à l'acqua di cui il campo deve impregnarsi per diventare soffice e ricco. Il Nome del Signore (Nama) à il seme, e la devozione (Bhakthi) à il germoglio; il desiderio (Kama) e la rabbia (Krodha) sono il bestiame e la disciplina à il recinto; il raccolto sarà la beatitudine. Baba

4.11.2001 La pigrizia, in qualsiasi modo essa si manifesti, dovrebbe smettere di far parte della natura umana. Questo à il primo passo verso la conversione dell'uomo (Manava) in Dio (Madhava). Coloro che onorano i loro genitori e se ne prendono cura sono “teisti” (Asthika): essi credono nella gratitudine, nell'amore, nell' affetto, nella retta condotta (Dharma), etc. Queste qualità sono sufficienti a salvarli dalla perdizione. Baba

5.11.2001 Onorate la conoscenza come venerate vostro padre; adorate l'amore come adorate vostra madre; agite amorevolmente in sintonia con il vostro Dharma (1), come se esso fosse il vostro stesso fratello; confidate in Daya (2) come se si trattasse del vostro amatissimo figlio. Essi sono i vostri veri parenti. Agite in sintonia con essi, vivete con loro, non trascurateli e non abbandonateli mai. Baba

6.11.2001 Per attraversare senza pericoli il flusso della sequela ininterrotta della morte e della rinascita à essenziale servirsi del ponte della disciplina (Nishta), che dev' essere risoluta ed irremovibile. Questo ponte dev'essere resistente, stabile e sicuro, altrimenti potete cadere nelle acque tempestose e trovarvi immersi in un mare infestato dagli squali: la lussuria, la cupidigia e la rabbia. Fate in modo di accrescere i vostri sentimenti di fratellanza, parlate il meno possibile, con dolcezza ed autocontrollo, ed accettate sia la sconfitta che la vittoria con tranquilla rassegnazione. Baba

7.11.2001 Non esiste ricchezza pià grande del sapersi accontentare. Vi à possibile mangiare solo finchà siete sazi: non potete mangiare di pià. Se vi forzano a farlo, diventa una tortura. Ci sono confini che non potete superare senza provocare un danno a voi stessi. Trovate la vostra giusta misura ed agite di conseguenza: non siate gelosi di chi ha pià di voi, o di chi ha minori limitazioni o confini meno angusti. Aggrappatevi fermamente al gradino della scalinata della Sadhana (disciplina spirituale) a cui siete arrivati; solo quando vi sentite ben stabili sul gradino in cui vi trovate potete trasferire la vostra attenzione a quello successivo. Mantenete una visione chiara di quale sia la meta che vi prefissate e mettetevi in marcia per raggiungerla. Baba

8.11.2001 La mente va mantenuta libera dall'ansia e dalle preoccupazioni, dall'odio e dalla paura, dall'avidità e dalla superbia. Dev'essere satura d'amore per tutti gli esseri e deve risiedere in Dio. Dobbiamo trattenerla dall'andare in cerca dei piaceri oggettivi. A nessun pensiero inferiore dev'essere permesso di insinuarcisi; tutti i pensieri devono essere diretti verso le appropriate penitenze (Tapas) (1) della mente (Manas) (2). Baba

9.11.2001 Stai nel mondo, ma non essere del mondo. Compi l'azione (karma) come un attore sulla scena, mantenendo la tua identità separata e senza attaccarti troppo al tuo ruolo. Ricordati che tutto à solo una rappresentazione in cui Dio ti ha assegnato una parte. Recitala bene; là finisce il tuo dovere. La ricchezza che accumuli non à vera ricchezza. La vera ricchezza à la grazia di Dio. Baba

10.11.2001 La penitenza (Thapas) (1) del corpo deve includere anche quella verbale: - parlate il meno possibile; - smettetela di emettere asserzioni; - non traete diletto dalla calunnia e dalla maldicenza; - non parlate mai duramente; - parlate dolcemente e a bassa voce, con il ricordo di Dio sempre presente come sottofondo della mente. Baba Nota: 1) Thapas: fare penitenza, cioà il ritirare i sensi e la mente dagli oggetti dei sensi; autocontrollo tramite autodisciplina, stretta auto-regolazione dei processi mentali e dei pensieri.

11.11.2001 Per quanto riguarda il Thapas (1) fisico: usate la forza e le capacità del vostro corpo per il servizio al prossimo, per adorare il Signore, per cantare la Sua gloria e per visitare i luoghi consacrati nel Suo Nome. Fate questo per tenere i sensi lontani dalle occasioni deleterie, e per procedere sul sentiero che conduce a Dio. Il Thapas fisico dev' essere reso sacro dal servizio ai malati e agli indigenti, dall'osservanza dei codici morali e dalle azioni benefiche. Baba Nota: 1) Thapas: fare penitenza, cioà il ritirare i sensi e la mente dagli oggetti dei sensi; autocontrollo tramite autodisciplina, stretta auto-regolazione dei processi mentali e dei pensieri.

12.11.2001 Se delle tre Thapas (1) (fisica, mentale e verbale) anche una sola à assente, l 'Atmajyothi (lo splendore dell'Anima) non puà irradiare la Luce. La lampada, lo stoppino e l'olio sono tutti essenziali per far luce. Il corpo à la lampada, la mente à l'olio e la lingua à lo stoppino. Tutti e tre devono trovarsi in buono stato. Baba da: il Pensiero del giorno di Prasanthi Nilayam. Nota: 1) Thapas: fare penitenza, cioà il ritirare i sensi e la mente dagli oggetti dei sensi; autocontrollo tramite autodisciplina, stretta auto-regolazione dei processi mentali e dei pensieri; metodo con l'aiuto del quale si puà raggiungere l'armonizzazione dei pensieri, delle azioni e delle parole fra di loro.

13.11.2001 Se arriviamo a sviluppare la fiducia in noi stessi e ci sforziamo di dominare i nostri organi dei sensi, possiamo trascorrere le nostre vite vicino a Dio ed infine raggiungerLo. Nel nostro corpo tutti gli altri organi vengono controllati dalla lingua. Se solo riusciamo a tenere sotto controllo il palato e se evitiamo di mangiare e di parlare eccessivamente, astenendoci dall'esprimerci con parole che non dovrebbero essere pronunciate, la nostra salute migliorerà e otterremo la pace della mente. BABA

14.11.2001 Dovete ragionare a fondo e scoprire quali siano esattamente le cose che espandono il vostro cuore e quali quelle che generano inquietudine, dopodichà potrete tenervi stretti alle prime e rinunciare alle seconde. Altrimenti, vagando per sentieri traversi come delle scimmie pazze, vi troverete contorti su voi stessi ed avviluppati nella confusione. Tutti i guai ed il malcontento a cui molti sono soggetti al giorno d'oggi derivano da un uso improprio dei sensi. Baba

15.11.2001 L'ego fa sà che l'uomo veda la gloria in misere conquiste, la felicità in acquisizioni bestiali, gioia nella temporanea rivincita sugli altri. L'ego à una bestia triviale e ci vuole vigilanza costante per conquistarla. La vostra bellezza, la vostra giovinezza, il vostro benessere, il vostro “status” non dovrebbero farvi sentire orgogliosi, perchà con la vecchiaia tutto sparirà. In questo contesto, perchà sentirsi orgogliosi di questa borsa di pelle che à il corpo? Siccome l'uomo à pieno di orgoglio, ego, interessi egoistici, ha smesso di essere un uomo. L'Ego à il nemico numero uno del progresso spirituale. Baba

16.11.2001 Il primo difetto dal quale vorrei mettervi in guardia à: “l' incapacità di sopportare il successo del vostro prossimo”. L' invidia à il pià grave dei peccati. La vanità, l'invidia e l'egoismo sono parenti stretti. Producono dei tagli profondi alla radice della vera natura dell'uomo. Baba

17.11.2001 In qualsiasi campo un individuo lavori, se egli agisce in modo tale da permettere all'ego di poter far presa su di lui, finirà per trovarsi in una posizione pericolosa, perchà l'ego gli procurerà considerevoli difficoltà. L'ego lavora sulla sua ombra. Al mattino, per effetto della posizione del sole, la nostra ombra sarà molto lunga. Quando il sole si alza nel cielo, la lunghezza dell'ombra causata dai raggi del sole diventerà gradualmente minore. Allo stesso modo, la statura dell'egoismo à qualcosa che deve diminuire sempre di pià man mano che il tempo passa. Baba

18.11.2001 Usate questi giorni come punti di partenza per propiziarvi la Forma di Dio che avete scelto per la vostra adorazione, la Forma che risponde maggiormente ai vostri aneliti pià profondi. Non attribuite un significato nefasto a nessun giorno ed a nessuna stella particolari. Ogni giorno à buono se lo vivete per Dio, ed ogni stella à buona se la sua luce guida i vostri passi verso di Lui. Questo à il consiglio che vi do oggi. Baba

19.11.2001 Quando entrate in un tempio, i vostri occhi vedono l'idolo che si trova là dentro, ma i vostri pensieri sono con le scarpe che avete dovuto lasciare fuori dal cancello esterno. Queste sono le cose che vi rivelano a quale punto siete con la vostra capacità di concentrazione. Dovete prendervi cura di ogni minimo particolare, affinchà i benefici che avete raggiunto con la Sadhana (disciplina spirituale) non vadano perduti. Baba

20.11.2001 Il suono dei mantra (inni sacri) ha il potere di trasformare gli impulsi e le tendenze. La parola “mantra” significa: “cià che salva se ripetuto mentalmente”. Fate risuonare sempre i mantra nella vostra mente: cià vi tratterrà dal parlare sfrenatamente, dall'intraprendere conversazioni insensate, dai pettegolezzi inutili e dagli scandali. Parlate soltanto quando à essenziale e il meno possibile. Parlate dolcemente, onestamente e senza riserve mentali. Baba

21.11.2001 L'uomo deve tornare ad essere il Divino dal quale ha avuto origine. Per far cià deve diminuire il suo attaccamento al mondo, ma non isolandosi, bensà rimanendo parte di esso come strumento nelle Sue mani; sottomettendo tutte le tendenze egoistiche che cercano di affermarsi in lui; seguendo con grande attenzione i dettami di Dio, chiamati “Dharma”. Edison, lo scienziato, quando era concentrato nella soluzione di un problema, non toccava nà il cibo, nà l'acqua che gli venivano portati in laboratorio. Anche voi dovete mantenere la stessa concentrazione e fede mentre perseguite la vostra Sadhana (disciplina spirituale). Baba

22.11.2001 Nella Verità (Sathya) non c'à falsità (Mithya); ma nel mondo illusorio (Mithya Jagath) dovete cercare la Verità e realizzarla. Potete farcela liberando la vostra mente da tutte le modificazioni e modulazioni che la caratterizzano. Permettetele di trasformarsi e di emergere dalla complessa confusione in cui si trova, diventando qualcosa come il cielo, che non rimane segnato nonostante i milioni di uccelli che lo attraversano in volo. Siate impassibili, imperturbabili, distaccati. Questa à la Sadhana (disciplina spirituale) per mezzo della quale realizzerete la Realtà. Baba

23/11/2001 “Parlate poco; parlate dolcemente; parlate soltanto quando à assolutamente necessario; parlate solo a coloro ai quali siete obbligati a dire qualcosa, non urlate e non alzate la voce trasportati dalla rabbia o dall'eccitazione. Un siffatto controllo migliorerà la vostra salute e farà aumentare la pace mentale. Inoltre vi porterà ad avere migliori relazioni sociali, minore coinvolgimento nei contatti e limiterà i conflitti con gli altri. Potranno ridere di voi classificandovi come un “guastafeste”, ma ci saranno abbondanti compensazioni per voi: risparmierete tempo ed energie e potrete utilizzare le vostre energie interiori per scopi pià elevati. Questo à il Mio Messaggio Speciale di Compleanno per voi: tenete sotto controllo il palato; tenete a freno la lingua.” Baba

24.11.2001 Accettate il mondo per quello che à, non aspettatevi di conformarlo alle vostre necessità ed ai vostri principi. L'illusione (Maya) nasconde il bene nelle imperfezioni del male ed il male nello splendore del bene. Discriminate al meglio delle vostre capacità e sviluppate la vostra capacità di discriminazione. La cosa migliore che potete fare à lottare per vincere. Pochi sono in grado di dire: “Ho vinto”. La vostra coscienza conosce la fonte interiore della gioia e vi spronerà a percorrere il giusto sentiero. Il vostro lavoro consiste nel prenderla come guida e nel non disobbedirle ogniqualvolta essa non si conforma ai vostri desideri ed ai vostri capricci. Baba

25.11.2001 State in guardia, non permettete che il successo che avete ottenuto nella promozione della virtà, nella conquista delle abitudini dannose e nel perseguimento delle vostre regolari discipline venga guastato dalle compagnie banali, dalle conversazioni licenziose, dalla critica cinica o dall' apatia. Baba

26.11.2001 L'uomo cerca la felicità cercando di soddisfare i suoi desideri; se il desiderio viene esaudito à felice, altrimenti egli prova rammarico. Il guaio à che il desiderio à come un falà che brucia con grande furia ed al quale il carburante non basta mai. Un desiderio ne porta con sà altri dieci e l'uomo si esaurisce nel tentativo di esaurire le pretese dei suoi desideri. Egli deve tornare indietro, abbandonando il sentiero dei desideri senza fine ed avviarsi per quello della soddisfazione interiore e della gioia. Baba

27.11.2001 Se un piede scivola, la ferita che consegue alla caduta puà essere curata. Ma se à la lingua a scivolare, la ferita causata al cuore di qualcuno rimarrà in suppurazione per sempre. La lingua à soggetta a commettere quattro gravi errori: la menzogna, la maldicenza, il trovare colpe negli altri e l'eccessivo parlare. Tutti e quattro devono essere evitati, se si desidera la pace (“Shanti”) sia per l'individuo che per la società. Il vincolo della fratellanza diventerà pià stretto se la gente parlerà meno e parlerà dolcemente. à per questo motivo che le Scritture (“Sastra”) prescrivevano il silenzio (“Mounam”) come voto per gli aspiranti spirituali (“Sadhaka”). Tutti voi siete aspiranti spirituali (“Sadhaka”) a vari stadi del cammino, per cui la disciplina del silenzio à valida anche per voi. Baba

28.11.2001 Dico sempre che la purezza del linguaggio porta alla purezza della mente.per questo insisto a che parliate a bassa voce, dolcemente, il meno possibile,cioà in modo “satwico”:Niente rabbia, niente eccitazione, niente odio. Un modo di parlare siffatto non causerà litigi, non farà alzare la pressione a nessuno e non vi dividerà in fazioni. Promuoverà invece mutuo rispetto e amore.Inoltre non ridete cinicamente sul bene che fanno gli altri o sulla loro “Sadhana”.Potete domandare, ma mai insultare.Rispettate la sincerità altrui: Rispettate anche gli anziani e chi ha pià esperienza di voi.Quando vi trovate in compagnia comportatevi educatamente, diffondendo gioia e fratellanza in coloro che vi circondano. Baba

29.11.2001 Non c'à bisogno di ritirarsi nella foresta o dentro una caverna per arrivare a conoscere la vostra Realtà interiore e per conquistare la vostra natura animale. Infatti là non ci sono occasioni di veder alimentata la propria rabbia, per cui la vittoria acquisita puà non essere durevole o genuina. Vincete la battaglia della vita vivendo nel mondo ma riuscendo a non soccombere ai suoi tentacoli. à quella la vittoria per la quale ci si dovrà congratulare con voi. Baba

30.11.2001 Non à solo sciocco, ma anche nocivo, credere che lo “stare svegli” in sà sia una cosa essenziale per l'osservanza di Shivarathri. La gente, nella notte di Shivarathri, cerca di evitare di addormentarsi giocando a carte ed assistendo a spettacoli che si protraggono per tutta la notte. Questa non à certamente il tipo di “Sadhana” (disciplina spirituale) che dovrebbe intensificarsi per Shivarathri: à solo un travestimento burlesco del “voto di veglia”, che vi degrada ed incoraggia il male e l'ignavia, l' immoralità e l'ipocrisia. Baba

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