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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2004:200405

05 - Maggio 2004

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

MAGGIO 2004

1.5.04 Se una madre ha due figli ed uno di essi è malato, ella gli darà la medicina prescrittagli dal medico, anche se questa è amara. L'altro bambino potrà mangiare ciò che chiede. Questo non significa che quella madre ama un figlio più dell'altro. Ella sa che ciò che sta facendo è per il bene del bambino, anche se si tratta di qualcosa che è spiacevole per lui. Dio è come una madre, e guarda sempre al benessere dei Suoi devoti, conducendoli senza pericolo attraverso la vita. Baba

2.5.04 Una persona che è schiava della mente non può trovare la pace o la felicità nella vita. Il corpo è una residenza che è stata proiettata dalla mente per la sua propria gioia. Alcuni sprecano la propria vita utilizzando le loro energie per prendersi cura del proprio corpo. Altri incrementano il proprio attaccamento attraverso una ripetizione meccanica delle pratiche spirituali, che le riduce a meri rituali. L'uomo saggio è colui che controlla la mente e purifica il proprio cuore, riempiendosi di buoni pensieri. Baba

3.5.04 L'uomo deve adorare Dio, che gli appare nella miriade di forme umane attorno a lui: un mendicante cieco, un idiota, un lebbroso, un bambino, un vecchio decrepito e persino un criminale. Dovete vedere il Divino al di là di tutti i veli fisici ed adorarLo mediante il Seva (servizio svolto senza aspettative di ricompensa). Tutti i nomi e le forme, inclusa la vostra, sono Sue forme. Voi apparite come corpi individuali separati perché l'occhio che li vede cerca solo la forma fisica esteriore. Quando la vostra visione sarà purificata, vedrete gli altri come onde dell'Oceano dell'Assoluto. Baba

4.5.04 La Verità è Una. Essa è al di là della mente e della parola e trascende le limitazioni del tempo e dello spazio. Cercando di arrivare a conoscere questa Verità, innumerevoli ricercatori [spirituali] hanno seguito diversi sentieri. Fra i ricercatori della Verità ci sono differenze notevoli, che però non hanno alcuna influenza sulla natura della Realtà. Al contrario, è l'esistenza di queste differenze che ha stimolato la continua ricerca di questo Principio Unificatore. Baba

5.5.04 È essenziale che ripuliate la mente mediante la pratica regolare di esercizi spirituali (sadhana), attraverso i quali sintonizzare la vostra volontà a quella infinita di Dio, affinché essa diventi una con la Sua Gloria. La cultura o le capacità, per quanto vaste e profonde, non hanno alcun potere purificante, anzi, esse aggiungono le impurità della superbia e della competizione. Gli uomini colti non sono necessariamente buoni, e lo stesso dicasi per coloro che hanno qualche potere sulle forze della natura. I segni distintivi di un cuore purificato, in cui Dio si è installato e si manifesta, sono la Verità (Sathya), la Rettitudine (Dharma), la Pace (Shanti) e l'Amore (Prema). Baba

6.5.04 L'uomo non deve abbandonarsi agli istinti, come gli animali. Deve progredire e da 'nara' (umano) diventare 'Narayana' (Divino). L'uomo saggio non si sente legato al mondo dagli attaccamenti mondani. A legare l'uomo non è il mondo, che non ha né occhi per vedere, né mani per afferrare: l'uomo è prigioniero dei suoi stessi pensieri e desideri. Nel suo attaccamento all'effimero ed al perituro, l'uomo non realizza che nell'Universo tutto ha avuto origine dal Divino e che niente può esistere senza l'Energia del Divino. Baba

7.5.04 Potete avere un ardente desiderio per il Divino solo se prima avete assaporato il Suo Amore (Prema). Questo è il motivo per cui Io sono venuto fra di voi: per farvi provare quell'Amore. Oggi l'uomo ha ottenuto il controllo su montagne di informazioni ma, per quanto riguarda la Saggezza, è rimasto indietro. La capacità umana di indagare e di progredire nel regno dell'Universale e dell'Assoluto dev'essere ancora sviluppata. L'uomo deve realizzare la verità che la distanza dell'uomo da Dio equivale alla distanza che egli ha da Se Stesso. Baba

8.5.04 Le Upanishad asseriscono che ci sono due uccelli, il Jivatma ed il Paramatma, seduti sull'albero chiamato 'corpo'. Uno di essi mangia il frutto di questo albero, mentre l'altro osserva, da semplice testimone. Ma il miracolo consiste nel fatto che i due uccelli, anche se sembrano essere due, in realtà sono uno solo. Essi non possono essere separati, dato che sono due aspetti della stessa realtà. Il vapore nell'aria può essere invisibile, ma è della stessa natura del ghiaccio, che è solido. L'aspetto senza forma del Divino (Niraakara) e la Divinità manifesta (Saakara) sono solo due modi in cui l'Uno proietta Se Stesso. Baba

9.5.04 Quando un forte dolore vi tormenta, il medico vi dà un'iniezione di morfina, dopodiché smettete di soffrire. Allo stesso modo, la Grazia di Dio agisce eliminando la causa della sofferenza dal vostro Karma (le conseguenze delle azioni passate), a cui dovreste sottostare. Non è corretto affermare che il destino di ogni persona è completamente determinato. Niente può resistere alla Grazia dell'Onnipotente. Baba

10.5.04 Aderite alla vostra fede ed alle vostre tradizioni, ma non lasciate spazio alle differenze religiose. Se percepite l'unità di tutte le religioni, l'Amore si svilupperà dentro di voi ed avrete una visione diretta di Dio. Diventate consapevoli che l'Amore è presente in tutti. Esso è l'unificatore, il motivatore e la fonte della gioia di tutti gli esseri. Baba

11.5.04 Non c'è nessuno a farMi domande se non agisco; non c'è niente che Io possa perdere se non Mi impegno nell'azione. Nè ho un grande desiderio di essere attivo. Eppure, vedete che sono molto attivo. Il motivo risiede nel fatto che Io devo fare continuamente qualcosa per voi, per esserVi di esempio ed ispirazione. Chi funge da guida deve stabilire un esempio che gli altri possano seguire. Coloro che comandano devono fare loro stessi per primi ciò che si aspettano che gli altri facciano. Io Mi impegno nell'azione affinché voi trasformiate ogni minuto in una possibilità aurea, che vi metta nella condizione di procedere verso Dio. Baba

12.5.04 La cosa migliore è che vi teniate lontani dalla gente che vi trascina verso distrazioni che indeboliscono e causano preoccupazioni. Ogni mattina, trascorrete con Dio alcuni minuti, nel silenzio della vostra casa. State alla Sua Presenza, che eleva ed ispira, adorateLo mentalmente ed offriteGli tutte le vostre azioni. Quando uscirete dal silenzio, sarete più nobili di quando ci siete entrati. Baba

13.5.04 La cosa migliore è che vi teniate lontani dalla gente che vi trascina verso distrazioni che indeboliscono e causano preoccupazioni. Ogni mattina, trascorrete con Dio alcuni minuti, nel silenzio della vostra casa. State alla Sua Presenza, che eleva ed ispira, adorateLo mentalmente ed offriteGli tutte le vostre azioni. Quando uscirete dal silenzio, sarete più nobili di quando ci siete entrati. Baba

14.5.04 I sei nemici interiori - concupiscenza ('kaama'), rabbia ('krodha'), avidità ('lobha'), attaccamento ('moha'), superbia ('mada') ed invidia ('maatsarya') - portano l'uomo al livello di un demone. Essi devono essere dominati e trasmutati dalla Suprema Alchimia dell'Amore Divino. Solo allora potranno aver luogo la purificazione della mente e l'illuminazione dell'anima. Baba

15.5.04 Quando avrete ottenuto la vera Saggezza, vi renderete conto che non si deve né esultare per la buona fortuna, né disperarsi per un fato avverso. Il Saggio tratta con uguale noncuranza sia il bene che il male, che sono rispettivamente la brezza sottile e la tempesta che non possono affliggere l'oceano di Beatitudine che si trova nel cuore dell'uomo. Baba

16.5.04 Quando avrete ottenuto la vera Saggezza, vi renderete conto che non si deve né esultare per la buona fortuna, né disperarsi per un fato avverso. Il Saggio tratta con uguale noncuranza sia il bene che il male, che sono rispettivamente la brezza sottile e la tempesta che non possono affliggere l'oceano di Beatitudine che si trova nel cuore dell'uomo. Baba

17.5.04 Non è facile comprendere la natura del Divino. L'intelligenza mondana non può sondare le vie del Signore. Potete trarre beneficio da Dio, ma non Lo potete spiegare. Dio è al di fuori della portata della mente umana: non potete sollevare una roccia salendoci sopra. Allo stesso modo, non potete capire la natura dell'illusione (Maya) vivendo immersi in essa. Ma, una volta che l'uomo realizza l'Unità che è la Realtà di base dell'Universo, i problemi che sorgono dall'apparente diversità scompaiono. Baba

18.5.04 I riti e le preghiere sono necessari nelle fasi iniziali del viaggio spirituale. Essi rappresentano l'asilo dell'educazione spirituale. Le regole ed i regolamenti che governano l'esecuzione dei riti devono venire estesi e diretti verso fini socialmente più costruttivi, mediante pensieri, parole ed azioni che promuovano l'umiltà e l'equanimità. Baba

19.5.04 Con la meditazione (Dhyana) sviluppate la conoscenza (Ynana) e con la ripetizione del Nome di Dio (Japa) alimentate la devozione. Con la pratica di entrambe purificate il vostro cuore dal cancro dell'ego. Potete stabilire una connessione con Dio con una catena d'Amore, ripetendo il Nome Supremo dal profondo del cuore, nella piena consapevolezza del Suo significato e delle Sue sfumature. Baba

20.5.04 Oggi l'uomo non riesce a riconoscere l'Energia Divina a causa del proprio egoismo, che lo rende troppo accentrato su se stesso. Solo quando si libererà delle impurità che incrostano il suo cuore egli sarà in grado di sperimentare la Divinità. L'uomo e Dio sono come la limatura di ferro e la calamita. Dio, per Sua propria natura, attrae l'uomo a Sé, perché la Divinità è presente nell'uomo. Spesso ci sembra che Dio ci abbia abbandonati e ci affrettiamo a biasimarLo, non tenendo conto dei nostri difetti. Se la limatura di ferro è coperta da uno strato troppo spesso di ruggine e polvere, come può venire attratta dalla calamita? Baba

21.5.04 L'Uno è la base dei molti. Per riconoscere questa Unità, sono necessarie la pratica e l'impegno. Per la crescita delle erbe infestanti non è richiesto alcuno sforzo da parte nostra, ma se intendiamo raccogliere il grano il campo dev'essere arato, liberato dalle erbacce, irrigato, concimato e recintato. Allo stesso modo, per ottenere un raccolto di virtù è necessaria una pratica spirituale intensa ('sadhana'), mentre non è richiesto alcuno sforzo per contrarre dei vizi. Per raggiungere i più alti stadi dello sviluppo spirituale l'uomo deve lottare strenuamente, superare numerosi ostacoli e andare incontro a molte difficoltà e delusioni. Baba

22.5.04 Perché oggi l'uomo è così pateticamente afflitto dalla paura e dall'ansietà? Dobbiamo cercarne i motivi all'esterno o sono dentro di noi? La ragione consiste nell'enfasi errata che abbiamo posto sulle cose del mondo materiale, ignorando quelle dello spirito. Il corpo è un tempio in cui Dio deve essere installato ed adorato. Esso è essenzialmente uno strumento per intraprendere il viaggio verso Dio. Baba

23.5.04 La Grazia di Dio è la ricchezza più grande. Non è giusto credere che la meta ultima consista nell'ammassare denaro, oro o altri oggetti materiali. La meta della vita, invece, dev'essere l'acquisizione della ricchezza Divina, cioè della Grazia di Dio. Cercate di ottenere la Sua Grazia cambiando le vostre abitudini, riducendo i desideri e raffinando la vostra natura. Un passo rende più facile il passo successivo: questa è la qualità unica del sentiero spirituale. A ciascun passo, la vostra forza e la vostra fiducia aumenteranno e percepirete la Grazia del Signore sempre di più. Baba

24.5.04 Il suono dei mantra (inni vedici) ha il potere di trasformare gli impulsi e le tendenze malvagie. La parola 'mantra' significa: 'ciò che salva se viene ripetuto mentalmente'. Far costantemente risuonare il mantra nella mente terrà lontano i discorsi sciocchi, le conversazioni prive di scopo, i pettegolezzi e gli scandali. Parlate esclusivamente quando è assolutamente necessario. Parlate il meno possibile. Baba

25.5.04 Deve diventarvi indifferente che i desideri meschini, per cui oggi vi avvicinate a Dio, vengano esauditi o no, o che i vostri progetti di promozione e avanzamento, che sottoponete a Dio, si realizzino oppure no; dopo tutto, non sono cose importanti. La vostra meta primaria dev'essere quella di diventare padroni di voi stessi e mantenere una comunione intima e costante con il Divino, che è in voi proprio nello stesso modo in cui si trova nell'universo di cui fate parte. Date il benvenuto alle delusioni, che vi rafforzano e mettono alla prova la vostra forza d'animo. Baba

26.5.04 Il servizio (Seva) apre gli occhi dell'uomo sulla completa unità della Creazione. L'espressione più semplice e fruttuosa della rettitudine (Dharma) consiste nel fare servizio sentendo che si sta adorando il Divino che ci circonda. Dedicate tutte le vostre capacità, il vostro talento, la vostra ricchezza e la vostra cultura alle incarnazioni viventi della Divinità, che si trovano tutt'intorno a voi. Questo è il 'potere della retta azione' (Dharmashakti) e può farvi avere la Grazia. Baba

27.5.04 Nessuno può essere ammesso all'università se prima non ha completato le scuole secondarie. Si deve passare attraverso tutti gli stadi necessari. Sul sentiero spirituale essi sono rappresentati dal lavoro, dall'adorazione, dalla saggezza e dal sacrificio. Il sacrificio può essere paragonato ad un frutto maturo che cade da un albero, sacrificando i suoi affetti ed i suoi attaccamenti. Il lavoro è per il livello fisico, l'adorazione per il livello mentale e la saggezza per il livello spirituale. Tutti devono passare per questi tre stadi. Baba

28.5.04 I Bhajan sono uno dei processi per mezzo dei quali potete insegnare alla mente ad espandersi nella Coscienza Eterna. Insegnatele a dilettarsi nella Gloria e nella Maestà di Dio. Mantenetela pura, libera dai piaceri meschini e dalle passioni. I Bhajan vi inducono a desiderare l'esperienza della Verità, ad afferrare un barlume della Bellezza, che è Dio, a gustare la Beatitudine, che è il Sé. Essi incoraggiano l'uomo ad immergersi in se stesso e ad essere il suo vero Sé. Baba

29.5.04 Assecondate la chiamata del Divino che si alza dai cuori di tutti gli esseri viventi. Serviteli con un'attitudine di adorazione, senza aspettarvi nulla in cambio. Non dovete accettare neppure la gratitudine, perché tutte le vostre azioni devono essere dedicate a Dio, che dimora dentro tutti. Questo atteggiamento vi purificherà e riuscirete a sentire il 'Soham' ('io sono Lui') che il vostro respiro ripete ad ogni istante. 'Soham' si tramuta nella 'Om' nel momento in cui la distinzione fra 'io' e 'Lui' si dissolve nell'Unione con l'Assoluto. Baba

30.5.04 Si deve arrivare a comprendere che non esiste un amico più grande di Dio. Egli non viene scosso né dal biasimo né dalla lode, né lascia cadere l'uomo in nessuna circostanza, neppure se questi non riesce a rispondere alle Sue aspettative. Ecco perchè Gli è stato dato l'appellativo di 'suhrid', che significa 'Colui che conferisce benefici ai Suoi devoti senza aspettarsi niente in cambio'. Solo l'uomo che accetta Dio come suo migliore amico e si lascia guidare da Lui può capire il vero significato dell'amicizia Divina. Solo una fede di questa natura è vera Saggezza (Jnana). Baba

31.5.04 Lo studio dei Veda è il massimo tipo di apprendimento, perché vi porta a conquistare la morte, mentre ogni altro genere di studio è volto ad ottenere piccoli piaceri mondani. I Veda indicano il sentiero che conduce ai regni della Beatitudine eterna, nei quali non c'è né nascita, né morte. La gente vuole sapere tutto sul mondo, ma raramente cerca di conoscere almeno una piccolissima parte del proprio regno interiore. Baba

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