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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2008:200812

12 - Dicembre 2008

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

DICEMBRE 2008

1.12.08 Tutto ciò che dite è un riflesso dei pensieri interiori e tutto ciò che fate è un riflesso dell'azione interiore per cui agire in accordo con i vostri impulsi interiori è Retta Condotta (Dharma), dire ciò che sentite dentro è Verità (Sathya), meditare su ciò che sperimentate nel vostro cuore è Pace (Shanti), comprendere appropriatamente i suggerimenti del cuore è Non Violenza (Ahimsa) e tenere di buon conto tutto ciò che emana dal cuore è Amore (Prema). I cinque valori sono quindi i riflessi dei sentimenti provenienti dal cuore. Essere davvero umani significa avere completa armonia fra pensieri, parole ed azioni. Qual è il risultato se fra i pensieri, le parole e le azioni c'è divergenza? Un'azione infruttuosa. Baba

2.12.08 Rendetevi conto del fatto che dentro di voi avete la fonte del potere, della saggezza e della gioia. Affermate di essere inconquistabili e liberi, di non poter essere tentati o spaventati fino ad essere indotti a sbagliare. Fino a quando in voi persisterà una traccia di coscienza corporea, la ricerca di Dio dovrà continuare. Non fatevi catturare dal groviglio appiccicoso del mondo esteriore, non indurite il vostro cuore attraverso l'avidità e l'odio; ammorbiditelo invece con l'Amore, ripulitelo mediante abitudini pure di vita e di pensiero e fate che diventi l’altare dove installate ed adorate Dio. Allora potrete entrare nei sacri recinti della Liberazione (Moksha). Baba

3.12.08 Nuotare risalendo il fiume è un po' difficile ma ogni bracciata porta più vicini alla meta e non più lontani. Per superare lo sforzo si deve avere la zattera chiamata meditazione (Dhyana); per suo mezzo, la debolezza della forma fisica può essere vinta, la distrazione mentale controllata ed il progresso verso la sede della Grazia reso facile. Così si può raggiungere la Divinità. Baba

4.12.08 Dove c'è Amore c'è Pace, dove c'è Pace c'è Verità, dove c'è Verità c'è Beatitudine e dove c'è Beatitudine c'è Dio. Per promuovere l'Amore, il primo requisito è la fede. Soltanto quando avete certezza che una donna sia vostra madre sviluppate amore verso di lei; se non la considerate vostra madre, non l'amate in quel modo. Innanzitutto, rinforzate la fede perché, senza fede, tutti i tipi di adorazione e tutte le discipline spirituali non servono a nulla, sono una perdita di tempo; poi, coltivate l'Amore. Tutto nasce dall'Amore. L'Amore vi rivelerà il vostro Sé vero e vi conferirà la Beatitudine; pertanto, astenetevi dall'odio e sviluppate l'Amore. Baba

5.12.08 Solo una persona che possegga l'attitudine a Kshama (pazienza perseverante, tolleranza comprensiva) può considerarsi dotata di Amore sacro. Questo non si può imparare dai libri di testo né si può acquisire dai precettori. È solo quando affrontiamo problemi e difficoltà che le qualità della pazienza e del perdono hanno modo di mettere radici. Quando si deve far fronte a problemi e difficoltà, non ci si deve arrabbiare né si deve cadere vittime della depressione che è un segno di debolezza. Invece, si deve affrontare la situazione con un atteggiamento di pazienza e perdono senza agitarsi o lasciar spazio alla rabbia, all'odio o a sentimenti di vendetta. Baba

6.12.08 Tutto il mondo è pieno d'Amore. Il mondo è Amore e l'Amore è il mondo. In ogni essere umano, l'Amore è presente come un fulgore che risplende nel Cuore. L'Amore è vita e la vita è Amore. L'Amore è una qualità innata nell'uomo, è il suo vero e proprio soffio vitale. Come il potere di bruciare è naturale per il fuoco e quello di rinfrescare lo è per l'acqua, l'Amore è un tratto naturale per l'uomo; senza di esso, egli cessa di essere umano. Baba

7.12.08 Tutte le religioni hanno insegnato soltanto ciò che è bene per l'umanità; la religione dev'essere praticata con questa consapevolezza. Se le menti sono pure, come può una religione essere cattiva? Considerare una religione superiore ed un'altra inferiore, e sviluppare differenze religiose su questa base, è segno d'ignoranza. Gli insegnamenti di tutte le religioni sono sacri e le dottrine fondamentali si fondano sulla Verità. L’Atma-Tattva (la Verità dello Spirito) è l'essenza di tutte le religioni, il Messaggio di tutte le Sacre Scritture e la base di tutte le metafisiche. Baba

8.12.08 Per raggiungere lo stato di Conoscitore del Supremo (Jnani), i passi preliminari sono il Karma e l'Upasana (la retta azione e l'adorazione). Se non si seguono con successo i sentieri del Karma e dell'Upasana, non si può diventare degli Jnani esattamente come uno studente non può acquisire un diploma senza finire la scuola. Prima di diventare adulti, si deve passare per gli stadi dell'infanzia e della gioventù. È superficiale da parte di chiunque dichiarare di essere uno Jnani senza essere passati per le discipline di cui sopra. Il tratto caratteristico di uno Jnani è la gioia perenne. È per realizzare l'unità con il Divino che nei Veda sono stati stabiliti i tre stadi dell'azione, dell'adorazione e della Conoscenza. Baba

9.12.08 La necessità primaria per l'uomo è quella di realizzare in sé la Potenza Divina che è la fonte di tutte le sue facoltà e talenti. Questo è vero per l’ateo, per il credente e l’agnostico. Nessuno al mondo può sopravvivere senza questa energia. Essa può essere chiamata con nomi diversi; i nomi non sono importanti. L'Energia è Una ed è questa Energia Divina che dirige l'umanità sul sentiero giusto. Gli uomini dovrebbero sforzarsi di riconoscere la presenza del Divino in ogni cosa. Baba

10.12.08 Nella pratica della devozione (Bhakti) si deve superare la prova nelle mani del Signore aggrappandosi al Suo Nome in ogni istante e in ogni circostanza, senza la minima traccia di avversione o disgusto, sopportando il ridicolo e la critica del mondo e soggiogando i sentimenti della vergogna e della sconfitta. Baba

11.12.08 È solo quando l'attaccamento ai frutti delle proprie azioni viene abbandonato che le azioni diventano un mezzo per acquisire la comunione Divina (Yoga). Coloro che intraprendono attività di servizio devono superare il senso del 'mio' e del 'tuo' e considerare il servire gli altri come un privilegio ed una forma di adorazione del Divino. Essi dovrebbero ritenere il servizio alla Società come un mezzo per trovare la propria realizzazione nella vita e dovrebbero affrontare qualsiasi problema possa sorgere con fede e coraggio compiendo le loro attività senza fanfare, in spirito di umiltà e dedizione. Baba

12.12.08 Alcuni dicono che la Conoscenza è preziosa ma il carattere è più prezioso della Conoscenza. Si può essere dei saggi eruditi, si possono ricoprire posizioni di autorità, si può essere ricchi o scienziati eminenti ma, se non si ha carattere, tutte le altre acquisizioni non servono a niente. Sacrificio, Amore, Compassione e Pazienza sono le qualità umane purissime che dovrebbero essere nutrite liberandosi della gelosia, dell'odio, dell'ego e della rabbia che sono qualità animali. Baba

13.12.08 Canalizzate verso Dio l'Amore che scaturisce da voi e dedicate il vostro corpo al Divino: questo è il vero marchio della devozione. Nell'uomo ci sono tre costituenti: la mente, il potere della parola ed il corpo. Essi sono chiamati Trikarana, i tre agenti attivi nell'uomo, ed egli viene santificato quando tutti e tre sono usati per propositi sacri. Soltanto la Spiritualità può purificare il cuore e la mente dell'uomo; la moralità aiuta a purificare la parola, le azioni corrette santificano il corpo. I tre strumenti vengono purificati attraverso la spiritualità, la moralità e la rettitudine. Solamente chi ha acquisito questa triplice purezza può realizzare il Divino; se uno qualsiasi di questi strumenti è impuro, il Divino non può essere realizzato. Baba

14.12.08 In qualsiasi attività siamo impegnati, bisogna, spontaneamente come nel respirare, essere sempre consapevoli di questo: “Sono nato per servire Dio e realizzare il mio vero Sé”. Tutte le azioni, mangiare, camminare, studiare, servire etc., devono essere svolte avendo fede nel fatto che esse portino alla Presenza Divina. Tutto deve esser fatto con spirito di dedica al Signore. Baba

15.12.08 L'uomo pensa che più beni terreni possiede più sarà felice ma, come aumentano i desideri, aumentano anche le delusioni e le difficoltà. Ai nostri desideri, ai nostri attaccamenti ed alle nostre ambizioni deve esserci un limite; il mondo soffre di numerosi guai perché la gente non tiene i desideri sotto controllo. La natura ha prescritto dei limiti per tutto, per la temperatura del corpo, per la capacità dell'occhio di tollerare la luce e per l'orecchio di ascoltare i rumori; quando questi limiti vengono superati, l'organo interessato subisce un danno. Tutte le azioni nella vita devono essere governate dai limiti ad esse applicabili. Quando i desideri sono controllati, si sperimenta una felicità genuina. Baba

16.12.08 Tutti devono comprendere che raggiungere l’unità con la Divinità è il fine della vita umana per cui è dovere di ognuno acquisire la fede nel Divino. Con il crescere della fede, se si vive consacrati alla Rettitudine (Dharma), alla Verità (Satya) ed alla Giustizia (Nithi), si raggiunge lo scopo della vita. Se pratichiamo il Dharma, la Divinità in noi si manifesta spontaneamente; l’uomo che non segue il Dharma è un peso sulla Terra. E’ più importante meritare la Grazia di Dio che ottenere tutte le ricchezze del mondo. Accrescete in voi l’amore per Dio e raggiungete la beatitudine che è oltre ogni descrizione. Baba

17.12.08 Soltanto coloro che perdono l’orientamento cadono nell’illusione. L’egoismo è il maggior fattore per cui la gente dimentica la Verità di base. Quando l’ego domina l’uomo, questi scivola dall’ideale e precipita se stesso dalla cima della scala, in rapide cadute di scalino in scalino, fino in fondo. L’egoismo alimenta la divisione, l’odio e l’attaccamento. Baba

18.12.08 Oggi i giovani sono totalmente ignari di quanto sia importante dedicare la vita ai grandi ideali. Tocca ai genitori impegnarsi per far in modo che i loro figli vivano utilmente. Gli insegnanti, per parte loro, devono costituire un esempio e imprimere i valori corretti nelle loro parole. Solamente una lampada accesa può servire ad accendere altre lampade; se gli insegnanti difettano di idealismo, come possono ispirare gli studenti a vivere delle vite ideali? La gente parla di vita spirituale ma raramente la pratica e spesso agisce in modo contrario; la causa è la mancanza di virtù. Senza le buone qualità, tutti gli altri attributi sono inutili; è come mettere l’acqua in un recipiente pieno di buchi. Baba

19.12.08 Com’è puro il cuore colmo di devozione per Dio ed Amore per tutti gli esseri! Il servizio altruistico è possibile soltanto a persone simili; gli altri ne cianciano solamente e fingono di esserne assillati. Quelli ben certi nella fede che tutti sono figli di Dio e che Egli è la Forza Interiore Motivante di ogni essere sono i soli che possono includere se stessi nella schiera delle persone che fanno servizio altruistico (Seva). Baba

20.12.08 E’ l’aspirante spirituale (Sadhaka) che serve Dio o è Dio che serve l’aspirante spirituale? Il servizio che il Sadhaka fa è banale: offrire a Dio ciò che Egli ha procurato è come offrire al fiume la sua stessa acqua. La verità è che è Dio che fa servizio al devoto. Tutte le capacità che Lui ha dato dovrebbero venir usate a servizio del Divino. Non c’è bisogno di andare in cerca di Dio; in effetti Egli è continuamente in cerca del devoto sincero ed incrollabile. Il Sadhaka si avvicina a Dio per il soddisfacimento dei suoi desideri cercando benefici futili e passeggeri senza tentar di comprendere la natura dell’amore vero o della Divinità che è la base di tutto. Baba

21.12.08 Il non attaccamento o Vairagya dipende dalla saggezza spirituale (Jnana) come la devozione (Bhakti). Private Vairagya di quella base e lo vedrete sgretolarsi; il non attaccamento è la fonte principale del progresso spirituale. Nell’esercizio spirituale (Sadhana) bisogna dare molta importanza a tutti e tre questi, cioè Bhakti, Jnana e Vairagya; non li si può separare e perseguire separatamente. Baba

22.12.08 Si dice “Il successo produce successo” ma come si deve ottenere il successo e qual è il successo a cui si dovrebbe mirare? La Bhagavad Gita dichiara: “Il ricercatore che persevera raggiunge la saggezza (Shraddhavan Labhathe Jnanam)”. Questo significa che senza perseveranza e sincerità, nessun successo può essere ottenuto. L’uomo è incapace di fare progressi significativi verso il Divino a causa della mancanza di un tentativo intrepido nella sfera spirituale. Senza la pratica spirituale, la lettura dei libri religiosi e l’ascolto dei discorsi spirituali non hanno valore. Lo studio delle scritture e la recitazione dei Nomi di Dio possono essere delle buone azioni in se stesse ma, se non c’è amore, che è la base di tutta la disciplina spirituale, non servono a niente. Baba

23.12.08 L’uomo deve avere la visione dell’unità in tutte le cose, tutta la Creazione deve apparire ugualmente propizia ai suoi occhi. Egli deve considerare tutti gli esseri con la stessa fede e lo stesso amore che ha per se stesso perché nella Creazione non c’è niente di malvagio, neppure un’infinitesimo; la malvagità appare tale solamente a causa della visione errata. La Creazione prende il colore degli “occhiali” che indossiamo ma è eternamente pura e sacra. Baba

24.12.08 Nella vita, gli anni tra i sedici ed i trenta sono i più preziosi; questo è il periodo in cui le proprie facoltà ed energie sono al culmine per cui bisogna sforzarsi di farne l’uso migliore. Le qualità nobili come la fiducia in se stessi, la capacità di sacrificio, il sapersi porre delle mete ed il coraggio, vanno acquisite allora. Se questo tempo della vita viene sprecato, negli anni successivi ci saranno soltanto dei fallimenti. I pensieri cattivi e le pratiche riprovevoli vanno abbandonati. Durante questo periodo decisivo, bisogna impegnarsi per scoprire lo scopo della vita e concentrare gli sforzi nel raggiungere i propri ideali. Nessuno sforzo spirituale è possibile se uno ha dissipato le sue facoltà fisiche e mentali. Baba

25.12.08 Fate crescere in voi l’amore per Dio; tutte le altre forme d’amore non sono amore affatto, sono soltanto attaccamenti inconsistenti e passeggeri. La follia più grande dell’uomo è dimenticare la propria Divinità; tutti devono capire che vengono da Dio, tutti sono figli di Dio. Ognuno dovrebbe cercare di avvicinarsi sempre più a Lui; questa è vera pratica spirituale (Sadhana). Voi dovete sentire che Dio abita nel vostro cuore; nel cuore dovete far crescere la compassione perché, se questa manca, il cuore è soltanto una pietra. Questo è il messaggio di Gesù, il messaggio dell’Amore. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore. Cominciate il giorno con amore, trascorrete il giorno con amore, finite il giorno con amore; questa è la via che porta a Dio. Soltanto la persona colma d’amore Gli sarà cara. Baba

26.12.08 Proprio come il Sole si può vedere soltanto tramite la sua stessa luce, l’Amore del Divino può essere acquisito solamente per Grazia Divina e non con pratiche spirituali insignificanti; queste sono motivate invariabilmente da obiettivi egoistici. C’è un elemento di egoismo in ogni servizio che l’uomo intraprende, tutte le sue iniziative sono macchiate dall’egoismo o dal bisogno di ottenere qualcosa. L’aspirante spirituale saprà nutrire un amore puro e sacro solamente quando il suo cuore sarà colmo del Divino. Baba

27.12.08 La saggezza spirituale (Jnana) è costituita dal raggiungimento dell’Unità, dalla comprensione profonda del fatto che non c’è niente di alto o basso; questo è il vero Principio Divino, il Brahman. Jnana è la panacea di tutti i mali e di tutte le difficoltà; per raggiungerla, ci sono molte vie la migliore delle quali è la Devozione (Bhakti). Come l’olio sta alla fiamma della lampada, così è Bhakti rispetto alla fiamma di Jnana. L’albero celeste della gioia di Jnana prospera sulle acque rinfrescanti di Bhakti. Baba

28.12.08 Nel perseguire la vita buona e santa si può andare incontro a molte difficoltà e disturbi, numerosi dubbi ed interrogativi si presentano. Soltanto quando queste difficoltà vengono affrontate correttamente e le contrarietà sopportate con pazienza e forza d’animo si può comprendere la vera natura della Realtà. Voi non dovreste permettervi di essere sopraffatti in alcun modo dalle difficoltà e dai dispiaceri, dai dubbi e dalle delusioni; dovete aver fede. Abbiate fiducia in voi stessi e sforzatevi di comprendere bene la natura dell’Amore di Dio. Assicurarsi quell’Amore è la meta sacra della vita umana. Il potere di trasformazione dell’Amore è senza limiti. Baba

29.12.08 L’uomo è un amalgama di corpo, mente e spirito. I sensi di percezione ed azione, che costituiscono i componenti del corpo, sono impegnati nel contatto con il mondo oggettivo. La mente esamina, sperimenta, giudica e, dopo aver discriminato, decide quale parola o azione sia giovevole; essa cerca di separare il bene dal male, le azioni virtuose da quelle peccaminose, il vero dal falso ed il permanente dal momentaneo. Lo Spirito o Atma è la base non influenzata; la Sua qualità è Sat (essere) ma è sempre cosciente, sempre Cit (consapevolezza). Lo stato in cui la consapevolezza è pura e costante è Ananda, la Beatitudine Divina. Baba

30.12.08 La debolezza di nessun uomo è incorreggibile. Per mezzo di uno sforzo cosciente, le abitudini possono essere cambiate ed il carattere perfezionato; con il servizio altruistico, la rinuncia, la devozione e la preghiera, le vecchie abitudini che legano l’uomo alla terra possono essere abbandonate ed abitudini nuove, che ci portino sul sentiero Divino, possono essere instillate nelle nostre vite. Baba

31.12.08 La “voce interiore” è un altro nome dell’intelletto (Buddhi). L’uomo è guidato da questa voce nella gestione della vita; egli aspetta le sue direttive quando un problema si presenta e, se non arrivano risposte attendibili da quella voce, nella vita non è soddisfatto. In altre parole, il proprio esser soddisfatti nel rapporto con il mondo esteriore è una funzione di quanto siamo in armonia con il nostro mondo interiore rappresentato dalla voce interiore. A volte sentiamo le persone dire “La mia coscienza non è soddisfatta” o “La mia coscienza non approva questo”; qui “coscienza” si riferisce alla voce interiore. Voi potete raggiungere la destinazione giusta solamente se seguite i dettami della vostra coscienza. Baba

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