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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2009:200911

11 - Novembre 2009

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

Novembre 2009

1.11.09 La gente pensa che “spiritualità” significhi meditare su Dio, bagnarsi in acque sacre e visitare luoghi sacri ma questo non è il significato corretto del termine. Spiritualità significa distruggere la natura animale nell’uomo e risvegliare la sua consapevolezza Divina, implica il riconoscimento del fatto che le molte capacità che abbiamo provengono dallo Spirito e non dalla mente e quindi utilizzarle per ottenere forza spirituale, significa riconoscere che tutti i poteri vengono dal Divino. Baba

2.11.09 Se vi guadagnate la grazia di Dio, anche il dettame del destino può venir superato. Quando si compra una bottiglia di medicina, sull’etichetta c’è una data, stampata dalla casa farmaceutica, che ne indica la scadenza; dopo quella data, la medicina perde l’efficacia, non ha più effetto anche se rimane nella bottiglia. Similmente, la grazia di Dio può agire come una data di scadenza e rendere inefficaci gli effetti del destino. La grazia di Dio non può essere ottenuta da chi tentenna continuamente e il cui cuore non è puro. Anche se non praticate l’adorazione o la meditazione, è sufficiente che purifichiate il vostro cuore e il Divino vi entrerà. Baba

3.11.09 Chiunque venga a domandare servizio da voi è colui che dovete accudire allora; soddisfare il bisogno di quella persona con il servizio è vostro dovere e quello è il lavoro migliore che potete fare in quel momento. Il presente, cioè quando potete fare qualcosa, è il tempo più sacro; voi non vedete il futuro perché i vostri occhi non lo percepiscono, il passato è passato, non c’è niente che possiate fare a riguardo e quindi il presente è il tempo migliore in cui potete compiere il vostro dovere ed essere utili alla persona che vi chiede aiuto. Baba

4.11.09 Bontà, compassione, tolleranza: tramite queste virtù si può percepire la Divinità in se stessi e negli altri. La tenerezza di cuore è spesso condannata come debolezza, codardia e mancanza di intelligenza e dicono che il cuore si debba corazzare contro la pietà e la carità ma quella via porta guerra, distruzione e rovina. Soltanto l’amore largisce felicità e pace che non finiscono e soltanto la condivisione può ridurre l’angoscia e moltiplicare la gioia; la gente nasce per condividere, servire e dare, non per arraffare. Baba

5.11.09 Noi diciamo che il cielo e l’oceano sono blu ma questo non è corretto; né il cielo né l’oceano lo sono effettivamente, questa illusione di colorazione è prodotta dalla vastità dello spazio e dalla profondità del mare. Se prendete dell’acqua di mare con le mani, vedrete che essa è in realtà incolore. Nello stesso modo, buono e cattivo dipendono dai nostri stessi pensieri e sentimenti. Baba

6.11.09 L’aspirante spirituale deve avere un atteggiamento di timore per il fatto che Dio è dovunque e vede tutto, un’apprensione sempre presente di poter scivolare nel peccato. Egli deve essere provvisto di una propensione naturale verso la verità e la retta condotta, deve orientare la mente verso il benessere di tutto il genere umano. La rettitudine/dovere (Dharma) rifulge illuminandolo soltanto nell’individuo che serve tutti e da gioia a tutti. Una persona di questo tipo non soltanto riceverà la grazia di Dio ma raggiungerà anche la scopo finale di fondersi in Lui. Baba

7.11.09 Durante i Bhajan, invece di fare molta attenzione alla melodia, al ritmo, al tempo e al tono, si dovrebbe cercar di elevare l’esecuzione al livello spirituale cantando con sentimento vero ed estasi di devozione; il canto dovrebbe fluire dal cuore, non dalle labbra. Quando il canto viene dal cuore è portatore di beatitudine anche per le orecchie. Eseguite i Bhajan con cuore puro, immacolato e dimentico di tutti i desideri delle cose del mondo; cantando il Nome di Dio con cuore puro, sperimenterete il Divino. Baba

8.11.09 A volte la mente viene descritta come simile a un serpente perché non procede in linea retta, si diletta di stratagemmi contorti e invenzioni scaltre ed evita la via diritta della sincerità e della veracità ma la mente serpentina può essere ammaliata e resa semplice e innocente. Quando l’incantatore di serpenti suona il suo strumento, il serpente ipnotizzato oscilla il cappuccio; nello stesso modo, la mente oscilla con la musica che emana dalla recitazione del Nome di Dio. Baba

9.11.09 Ricchezza, educazione, stato sociale, ecc. non servono a niente in mancanza di carattere. Il carattere è come il profumo del fiore, da valore e rende utili. Poeti, pittori, artisti e scienziati possono essere dei grandi ognuno nel suo campo ma, senza carattere, non hanno un rilievo effettivo. Ci si potrebbe chiedere se tutti coloro, che vengono attualmente trattati con rispetto dalla società, abbiano un carattere che li renda degni di essere considerati grandi ma la società va soggetta a mode che variano di giorno in giorno; la natura di base di un carattere sano è eterna e rimane la stessa indipendentemente dalle vicissitudini della società. Tra le qualità che costituiscono un carattere simile ci sono l’amore, la pazienza, la tolleranza, la fermezza e la carità; queste sono le più elevate, queste sono da onorare. Baba

10.11.09 L’uomo è una parte della comunità umana, il genere umano è una parte della natura e questa è un arto di Dio ma l’uomo non ha riconosciuto queste interconnessioni. Oggi, gli esseri umani dimenticano i loro obblighi; il Cosmo è un organismo integrale composto di parti in relazione reciproca e, quando ognuno fa il suo dovere, i benefici sono disponibili per tutti. L’uomo ha soltanto il diritto di compiere i suoi doveri e non quello di goderne i frutti; egli è una sorta di direttore di scena di ciò che accade in natura ma, dimenticando le sue responsabilità, lotta per i diritti. Lottare per i diritti senza adempiere i propri doveri è insensato; tutto il caos ed i conflitti che ci sono nel mondo sono dovuti al fatto che l’uomo dimentica i doveri. Se ognuno porta a termine i suoi doveri diligentemente, il mondo diviene pacifico e prospero. Baba

11.11.09 Il legno di sandalo emana tanto più profumo quanto più lo si macina, la canna da zucchero produce succo man mano che viene schiacciata, l’oro si raffina sciogliendolo sul fuoco. Così un devoto vero rimane stabile nel suo amore per Dio anche quando affronta difficoltà ed ostacoli nella vita. Dio mette alla prova i Suoi devoti soltanto per portarli ad un livello superiore sulla scala spirituale. Baba

12.11.09 L’atteggiamento corretto del devoto dovrebbe essere quello dell’affidamento totale come un devoto ha detto: “Io Ti offro il cuore che Tu mi hai dato. Io non ho niente che possa definire effettivamente mio; tutti sono Tuoi. Io Ti offro ciò che è già Tuo”. L’uomo dovrà nascere ancora ed ancora finché non avrà generato in se stesso questo spirito di abbandono totale. Si deve offrire il proprio cuore al Divino e non accontentarsi di fare offerte come fiori e frutti. Baba

13.11.09 Abbandonare il piccolo io è ciò che “rinuncia” significa effettivamente. Questo vuol dire sublimare ogni pensiero, parola ed azione in un'offerta a Dio saturando tutte le azioni con un intento Divino. Coltivare l’amore è la migliore disciplina spirituale. L’amore si dona per sempre e non chiede mai a qualcun altro di dare; spargetelo sugli altri e ne sarete inondati a vostra volta, smettete di condividere l’amore e non ci sarà più niente da condividere. L’amore fiorisce sulla rinuncia; in effetti, essi sono inseparabili. Baba

14.11.09 Chi siete voi? L’Atma. Da dove venite? Dall’Atma. Dove state andando? Verso l’Atma. Quanto rimarrete qui? Fintantoché vi dedicherete ad inseguire i desideri dei sensi. Dove siete? Nel mondo irreale e in continuo cambiamento. In quale forma? Come anatma (ciò che non è Atma). In cosa siete impegnati? In occupazioni prive di significato. Che cosa dovreste quindi fare da ora in poi? Smettere di far questo e sforzarvi di fondervi con l’Atma. Baba

15.11.09 Distacco, fede e amore: questi sono i pilastri su cui poggia la pace. Di questi, la fede è fondamentale perché tutta la disciplina spirituale è vuota senza di essa, il distacco è il solo che può rendere efficace la disciplina spirituale e l’amore è ciò che conduce velocemente a Dio. La fede alimenta l’agonia della separazione da Lui, il distacco la dirige lungo la Sua strada e l’amore illumina il cammino. Dio vi concederà ciò che vi necessita e meritate, non c’è alcun bisogno di chiedere né ragione di lamentarsi; siate contenti, niente può accadere contro la Sua Volontà. Baba

16.11.09 Soltanto seguendo la via dell’amore si può sperimentare la beatitudine. Proprio come non potete appagare la fame semplicemente recitando i nomi delle vivande, non potete godere della dolcezza della vita ed essere contenti se non pronunciate parole dolci e non fate azioni sacre. Voi siete tutti figli dell’immortalità e incarnazioni della beatitudine ed è per il fatto che siete scaturiti dalla beatitudine che cercate di tornare a quella Fonte, la beatitudine. Come il pesce nato nell’acqua non può vivere all’asciutto, l’uomo cerca sempre la beatitudine dovunque sia e qualunque cosa faccia; egli rimane irrequieto finché non torna alla beatitudine da cui emerse. La beatitudine vera non si trova in questo mondo per cui tenete sempre la mente su Dio; soltanto allora avrete pace e felicità. Baba

17.11.09 In questa vita nel mondo, l’amore si manifesta in forme varie come amore tra madre e figlio, tra coniugi e tra parenti. Questo amore basato sulle relazioni fisiche scaturisce da motivi egoistici e da interesse personale mentre l’amore per il Divino è privo di ogni traccia di ciò, è amore per l’amore soltanto e questo è chiamato “devozione (Bhakti)”. Una caratteristica di questo amore è il dare e non ricevere; in secondo luogo esso non conosce paura e inoltre è soltanto amore per l’amore e non per fini egoistici. Queste tre angolature dell’amore unite denotano l’abbandono a Dio (Prapatti) e, quando si gode di questa attitudine dell’affidarsi totalmente, si sperimenta la beatitudine del Divino. Baba

18.11.09 L’uomo cerca Dio e indaga sulla natura della Divinità; dato che Dio è dentro di lui, che bisogno c’è di cercarLo? Per prima cosa, l’uomo dovrebbe sforzarsi di comprendere la sua vera natura che è Verità, Saggezza e Infinità (Satyam, Jnanam and Anantam). Dio gli ha donato i Veda e altre scritture per aprire i suoi occhi sulla verità di essere essenzialmente divino; in questo mondo, ognuno è dotato di verità, rettitudine e amore. L’uomo è l’incarnazione dell'Esistenza, della Consapevolezza e della Beatitudine (Sat-Chit-Ananda) e questi attributi sono in verità divini. Baba

19.11.09 Ciò che dobbiamo salvaguardare e proteggere oggi sono la Verità e la Rettitudine, non la nazione; se la Verità e la Rettitudine sono protette, proteggono a loro volta la nazione. Per questo, la Rettitudine deve essere promossa in ogni casa. Una casa non è un luogo da poco, è la residenza del Dharma (Rettitudine/Dovere) che protegge e salvaguarda il paese. La casa è il faro che illumina il mondo e lo sostiene; le donne devono comprendere di avere l’incombenza primaria di proteggere la casa indipendentemente dalla loro cultura o posizione. Dovunque le donne sono rispettate c’è prosperità e felicità; esse non devono mai essere denigrate o trattate con poco rispetto. Una casa in cui una donna piange sarà priva di ogni prosperità. Baba

20.11.09 Nell’uomo non c’è attributo più grande dell’amore altruistico che si esprime nel servizio agli altri; un amore simile può essere fonte di beatitudine vera. La relazione tra Karma e Karma Yoga dovrebbe essere compresa correttamente: il Karma, o azione, fatto con attaccamento o desiderio causa legame mentre l’azione mondata dei desideri diventa Karma Yoga (la via dell’azione che porta alla liberazione). La nostra vita deve diventare Yoga (Comunione Divina) e non Roga (malattia). Baba

21.11.09 Il progresso dell’universo è legato a quello dell’uomo ma qualunque mole di sviluppo in campo scientifico, economico e sociale non servirà a molto senza la trasformazione mentale. Come possiamo far avvenire questa trasformazione? Tenendo sotto controllo le passioni e le emozioni. Dato che la tensione mentale è massimamente dannosa per la salute dell’uomo, egli dovrebbe apprendere l’arte di dominare le passioni e le emozioni che causano stress e tensione. L’uomo deve fare uno sforzo sincero per vivere una vita serena e pura, deve comprendere la verità del fatto che le avversità e le agitazioni sono temporanee come nuvole passeggere. Se si capisce questa verità, le agitazioni non possono sorgere; chi la capisce non permette che la sua mente venga scombussolata dalle passioni della rabbia, della crudeltà, ecc. Baba

22.11.09 Il fine della saggezza è la libertà, il fine della cultura è la perfezione, il fine della conoscenza è l’amore, il fine dell’educazione è il carattere. Da parte di tutti noi c’è il desiderio di acquisire questi quattro attributi, cioè la saggezza, la cultura, la conoscenza e l’educazione, e raggiungere i loro fini,vale a dire la libertà, la perfezione, l’amore e il carattere, ma gli studenti devono comprendere che, se non utilizzano correttamente questi attributi, non possono definirsi studenti. Come studenti e cittadini futuri di questo paese, voi avete la responsabilità di modellarne il futuro. Mettete i vostri cuori sulla strada giusta ascoltando con attenzione le persone eminenti e di esperienza. Baba

23.11.09 L’uomo non può comprendere l’Assoluto privo di forma e di attributi. Gli Avatara (Incarnazioni Divine) appaiono in forma umana per permettere all’umanità di sperimentare il Senza Forma in una foggia che le sia accessibile e proficua. Un Avatara assume l’aspetto che è benefico agli esseri umani e alla loro portata. Bisogna fare uno sforzo per capire la natura della Divinità. Soltanto quando Dio viene in forma umana gli esseri umani possono avere la piena opportunità di sperimentare il Divino e trarne gioia. Baba

24.11.09 Bisogna meditare continuamente sul principio della realtà di Dio e della precarietà del mondo (Brahma Satyam, Jagat Mithya). E' necessario evitare la compagnia della gente cattiva ed anche la troppa amicizia con quella buona; l’attaccamento di questo tipo trascina lontano dal sentiero di Dio. Smettete di attaccarvi a ciò che è passeggero; una volta ottenuta questa capacità di rimanere distaccati, avrete pace imperturbabile, autocontrollo e purezza mentale. Baba

25.11.09 Che cosa significa “Non violenza” (Ahimsa)? Il termine non indica semplicemente l’astenersi dal causare danno agli altri, implica anche l’evitare di far del male a se stessi. Riguardo al parlare, bisogna controllare che le proprie parole non siano fonte di dolore per alcuno. Si deve curare che la propria visione non sia caratterizzata da intenzioni o pensieri malvagi e non si devono ascoltare discorsi malvagi; tutto questo è dannoso alla persona per cui ognuno stia attento a non osservare cose cattive, all’ascoltarle, al parlarne, al pensarle e a farle. E come si determina ciò che è cattivo? Consultando la propria coscienza: ogni volta che agirete contro i suoi dettami, otterrete dei risultati cattivi. Baba

26.11.09 Siate sempre colmi d’amore, non usate parole velenose contro nessuno perché le parole sono più letali persino delle frecce. Parlate sottovoce e dolcemente, abbiate compassione dei sofferenti e degli ignoranti, fate il vostro meglio per applicare il balsamo delle parole che consolano e date aiuto tempestivo. Non guastate la fede di nessuno nella virtù e nella Divinità, incoraggiate gli altri ad aver fede dimostrando con la vostra vita che la virtù è premio a se stessa e che la Divinità è onnipervasiva e onnipotente. Baba

27.11.09 Quando vi trovate ad affrontare problemi e difficoltà, non dovete lasciarvene turbare divenendo vittime della depressione che è un segno di debolezza; in una situazione simile, mettete in gioco la tolleranza e la capacità di perdonare, non vi agitate facendo insorgere la rabbia, l’odio e il senso di vendetta. Voi siete incarnazioni della forza e non della debolezza per cui, in tempi di sconforto, dovete essere colmi del sentimento di tolleranza e pronti a perdonare e dimenticare. Questa attitudine al perdono (Kshama) è il potere più grande di un essere umano; se si perde questa caratteristica, si diventa demoniaci. Baba

28.11.09 Le nubi dell’illusione (Maya) non possono oscurare la consapevolezza interiore delle seguenti categorie di persone nobili: coloro che si risvegliano alla Gloria e al Mistero di Dio, quelli che conoscono e fanno conoscere il fatto che Dio è il Signore di Maya e il Gestore delle forze che distruggono l’illusione, coloro che sono impegnati in azioni buone fatte con fede e devozione e quelli che si dedicano al sostegno della Verità (Satya) e della Rettitudine (Dharma). Baba

29.11.09 A che scopo l’uomo è nato in questo mondo? Semplicemente per andare in giro e abbandonarsi ai piaceri terreni ? Comprendete che i piaceri del mondo non sono duraturi. Tutto ciò che vi accadrà in futuro sarà conforme alla vostra condotta di oggi, tutto è reazione, riflesso e risonanza. Le azioni buone che fate oggi daranno risultati buoni nel tempo a venire. Se fate azioni malvagie oggi, non potete aspettarvi di essere ricompensati con dei risultati buoni in futuro, le conseguenze delle vostre cattive azioni passate continueranno a perseguitarvi. Baba

30.11.09 L’illusione fa sorgere sentimenti perversi nel cuore e nella mente; con le benedizioni degli anziani e la compagnia delle anime nobili, ci si può liberare facilmente delle tendenze riprovevoli e far nascere in sé le virtù pur avendo una mente malvagia. Le persone intraprendono varie pratiche spirituali per raggiungere la Divinità: abbandonano le compagnie sconvenienti, cercano quelle buone, fanno sempre azioni oneste e distinguono il permanente dall’effimero. Baba

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