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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2016:201611

11 - novembre 2016

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

NOVEMBRE 2016

1.11.16 L’odio e l’invidia distorcono la gradevolezza naturale dell’individuo, la rabbia è il carburante di forme varie di peccati. Quando siete presi dalla rabbia, guardatevi in uno specchio e scoprirete che siete simili a Shupanakha (demone sorella del re Ravana) dei tempi antichi. Il Rajo Guna che vi soverchia in quel momento è il demone che dovete imparare a evitare. Coloro che aspirano al successo nel campo spirituale devono quindi decidere di controllare la rabbia e sottomettere le fantasticherie della mente, devono abbandonare le agitazioni mentali e le preoccupazioni e stare attenti a non essere causa di apprensione per gli altri, devono convincersi che in ognuno c’è la Divinità riconoscibile come respiro. Acquisite l’Amore Universale (Visvaprema) e mostrateLo nelle parole e nei fatti. Io vi benedico augurandovi di ottenere la Verità, la Pace e la Felicità con questi mezzi e fondervi con la Sorgente di tutta la Beatitudine. (Sathya Sai Speaks, vol.6 cap.38). Riducete il desiderio, sradicate l’ego, gettate via la rabbia e la mente sarà vostra schiava invece che vostro maestro. L’Amore è la chiave fondamentale che può ottenere questo. Baba

2.11.16 Ci sono nazioni che non hanno pace neppure nell’abbondanza, sono ossessionate dalla paura e dall’ansia a causa della grande abbondanza che hanno ottenuto. I soli garanti della pace dell’individuo e della società sono il progresso e la disciplina spirituali; in India, come in altri paesi, si vedono trascurare malauguratamente proprio questi due obbiettivi. Fornire casa, abiti e cibo dona la contentezza fisica; il fornire istruzione sulle abilità e dare informazione sul mondo danno i mezzi per vivere ma un adagio antico dice “La serenità vera e duratura non si può ottenere per mezzo della contentezza fisica”. La contentezza che non finisce, che non viene scossa, ridotta o modificata dalla buona o cattiva fortuna può venire solamente dalla disciplina della mente e dalla fede in un Potere più alto che guida tutte le azioni e i pensieri dell’essere umano. La lampada di quella consapevolezza spirituale deve essere accesa e alimentata in modo che i passi dell’essere umano possano prendere il sentiero e procedere incolumi. (Discorso Divino tenuto ad Anantapur nella High School for Girls, School Day, 1966). La persona colma di amore ha pace mentale, è pura di cuore e non è agitata dalle circostanze avverse, dalle perdite o dagli insuccessi. Baba

3.11.16 Voi dovete sforzarvi di analizzare il vostro carattere e scoprire i difetti che lo infestano; non cercate di analizzare il carattere degli altri tentando di scoprire i difetti loro. La vita è una campagna contro i nemici, una battaglia con gli ostacoli, le tentazioni, le difficoltà e le esitazioni. Queste forze sono dentro ogni individuo per cui la battaglia deve essere incessante e perpetua. I vizi della concupiscenza, dell’avidità, dell’odio, della malevolenza, dell’orgoglio e dell’invidia minano l’energia della fede e conducono al crollo inarrestabile come un virus che alligna nella corrente sanguigna. Ravana aveva istruzione, ricchezza, potere, autorità grandi e anche la Grazia di Dio ma i virus della concupiscenza e dell’orgoglio, che albergavano nella sua mente, lo portarono alla distruzione completa. Da quando questi virus cominciarono il loro lavoro, egli non poté godere di pace e gioia neppure per un momento. Ricordate: la virtù è forza e il vizio è debolezza. (Discorso Divino del 16 Marzo 1966). Abbiate cura del carattere e la vostra reputazione avrà cura di se stessa. Baba

4.11.16 Molti sono incapaci di comprendere la sacralità dell’amore e della devozione altruisti dei Gopika e ne interpretano male le azioni attribuendo ad esse dei significati errati. I Gopika avevano pensieri nobili, il loro amore e la devozione per Krshna erano assolutamente altruisti. E’ per questa ragione che, persino dopo così tanti secoli, essi rimangono presenti nelle menti di milioni di individui in India. Il Bhagavata predica la sacralità della devozione al Signore Krshna. Nell’Amore Divino non ci sono odio, gelosia o rabbia; per questo Esso può dare felicità al mondo intero. Noi dovremmo accettare l’amore altruista come un tipo essenziale di devozione e promuoverlo nel nostro paese; esso deve essere un ideale perché la nostra relazione con Dio ne è coinvolta. Da questo momento preciso, scartate qualunque pensiero non sacro o egoismo che vengano dal cuore, coltivare l’Amore Divino altruista e purificare il cuore. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 14). Il segno dell’Amore altruista è il sacrificio altruista. Baba

5.11.16 Lo sforzo di ogni individuo contro i propri nemici interiori è diverso da quello di un altro. Ogni persona ottiene il risultato coerente con la propria Sadhana (pratica spirituale) sulla base del merito delle azioni e delle vite precedenti. La vita non è una formula meccanica in cui due più due fa sempre quattro; per alcuni, due più due può fare tre o cinque a seconda della loro “valutazione personale” del due. Sul sentiero spirituale, ognuno deve partire da dov’è attualmente con i suo passo e alla luce della lampada che ha in mano; identificate i difetti che minano la vostra crescita spirituale e metteteci riparo per procedere nel viaggio verso di Lui. Le persone comprano indumenti di colore scuro che non possano mostrare la polvere o la sporcizia, non scelgono le vesti bianche perché queste mostrano pienamente le macchie; non cercate di nascondere la sporcizia nell’oscurità, vergognatevi delle caratteristiche impure e sforzatevi di ripulirle alla svelta. (Discorso Divino del 16 Marzo 1966). Ogni essere del mondo sta facendo, consapevolmente o meno, un pellegrinaggio spirituale. Baba

6.11.16 Le persone viaggiano in cielo e volano fino alle grandi altezze dei cieli vuoti, si tuffano nelle profondità dell’oceano e fanno cose incredibili in molti altri modi; con l’aiuto della scienza e della tecnologia, stanno scoprendo e inventando cose che prima non erano alla portata degli esseri umani comuni. Esse fanno ogni sforzo per imparare e comprendere fenomeni vari ma vi riescono soltanto parzialmente. In effetti, le persone inventano macchine e calcolatori complicati e sofisticati con cui cercano di conquistare l’universo; se, dopo avere acquisito tutte queste forze e capacità, le persone non hanno la saggezza di usarle bene per vivere serenamente e pacificamente, tutte queste invenzioni diventano inutili. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 15). “Io voglio la pace” Io è l’ego, voglio è il desiderio. Eliminate l’ego e il desiderio e avete la pace. Baba

7.11.16 L’amore, la fede e l’affetto, se confinati ai parenti e agli amici più stretti, costituiscono il tipo più basso di amore egoistico mentre, se allargate un pochino la regione ristretta della famiglia ed estendete la fede e la fiducia ai conterranei, quell’amore diventa di tipo medio. Se trattate tutto il mondo come un’unità, considerate tutte le persone che ci vivono come uno ed estendete la fede e la comprensione a tutti, quell’amore è del tipo più elevato. Noi dobbiamo procedere gradualmente dal cerchio limitato della famiglia a quello più grande della nazione e poi espanderci all’Universo. Quando parliamo di umanità, non dobbiamo intendere un gruppo ristretto di persone. C’è una sola casta, la casta dell’umanità, e quando parliamo di umanità dobbiamo estendere il nostro amore altruistico a tutte le specie dell’Universo. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 15). Ottenere l’amore tramite l’amore è l’aspetto vitale della devozione. Baba

8.11.16 Oggi le persone soffrono intensamente per la febbre dei sensi e cercano i rimedi fittizi dei passatempi, dei piaceri, delle vacanze, dei picnic, dei banchetti, dei balli, ecc. solamente per scoprire che la febbre cala ma torna dopo poco, non scompare. Tutte le varietà di gusto, colore e odore delle specialità del cibo, se analizzate sinceramente e attentamente, si rivelano solamente una medicina per curare la malattia della fame; tutte le bevande che sono state inventate non sono altro che medicine per alleviare la malattia della sete. Ciò che voi oggi definite lussuoso è qualcosa che trascina la gente nell’eccitazione e nei perseguimenti insani. Una febbre se ne andrà solamente quando il virus nascosto sarà reso inefficace; anche il virus della mente morirà soltanto quando i raggi della saggezza cadranno su di essa. Discernete e cercate sempre di preferire ciò che è benefico a ciò che è piacevole perché il piacevole può condurvi lungo il sentiero scivoloso nel pozzo senza fondo. (Discorso Divino del 16 Marzo 1966). Siate sempre attenti ai segni della Sua Gloria, della Sua Compassione e Onnipresenza. Baba

9.11.16 Usate sei delle ventiquattro ore del giorno per guadagnare e spendere, sei per contemplare Dio, sei per dormire e sei per servire gli altri. La maggioranza di voi non ha neppure cinque minuti per contemplare Dio veramente e non ve ne vergognate. Che tragedia! Riflettete sulla vostra condizione attuale, sulla direzione che seguite, sulle vostre capacità, sulle inclinazioni e tendenze poi prendete il sentiero della pratica spirituale passo dopo passo in modo da avvicinarvi alla meta costantemente e agilmente giorno per giorno. La cultura indiana consiglia il controllo dei sensi, consiglia di non soddisfarli. L’automobile si guida per mezzo di una ruota che è all’interno; quando la ruota interna viene girata, le ruote esterne si muovono. Cercar di muovere soltanto le ruote esterne è segno di ignoranza! Bisogna sviluppare la concentrazione interiore piuttosto che le distrazioni esterne. Coltivate la tranquillità, la semplicità e l’umiltà invece del rumore, della complessità e della presunzione. (Discorso Divino del 16 Marzo 1966). La condotta virtuosa assicura la pace della mente e questa vi protegge da molte malattie fisiche e mentali. Baba

10.11.16 Arjuna ottenne l’istruzione spirituale dal Signore Stesso perché sperimentò dolore profondo, distacco, abbandono e concentrazione unidirezionale su di Lui. Quando il desiderio di Liberazione diventa intenso da non dire, voi potete mettere da parte tutte le convenzioni sociali, le norme secolari, ecc., che non sono utili al raggiungimento quella meta elevata, come Prahlada abbandonò suo padre, Bhisma contraddisse il suo guru, Mira trascurò il marito e Shankaracharya persuase la madre con l’inganno. Il Namasmarana è il modo migliore per maturare l’inclinazione alla Liberazione; lasciate che la dolcezza del Nome del Signore, saturo dello zucchero del Suo Splendore, danzi sempre sulla lingua e nella mente. Questo esercizio semplice ma potente può essere praticato da tutti in qualunque momento indipendentemente dalla casta, dal credo, dal genere e dallo stato sociale o economico. (Discorso Divino del 16 Marzo 1966). Dio non ha nome né forma ma risponde quando colui che cerca invoca uno qualunque dei Suoi molti nomi con intensità. Baba

11.11.16 La casa deve risuonare del nome di Govinda altrimenti è una grotta per animali selvatici. L’anima ha bisogno di una casa; il vostro corpo stesso è una casa e,  anche in quella, il nome del Signore deve essere udito altrimenti essa è un contenitore di fango e non il corpo di un essere umano. Così le vostre case saranno immerse nella pace più elevata! L’obbedienza alle ingiunzioni del Signore è il segreto per la liberazione; una volta che decidete che il frutteto che c’è nella mente Gli appartiene, tutti i frutti saranno dolci! Il vostro cercare rifugio e protezione renderà tutti i frutti graditi al Signore, così non potranno essere amari. In quanto all’acqua, cosa può essere più puro e prezioso delle vostre lacrime non di sofferenza ma di commozione per la possibilità di servire il Signore e procedere sul sentiero che porta a Lui? (Discorso Divino del 8 Febbraio 1963). Il cuore è la sede dell’amore; l’amore deve esprimersi nelle vostre case prima che altrove. Baba

12.11.16 Oggi molte persone non danno alcuna importanza alla recitazione del Nome del Signore. Questo è un errore enorme. Molti stanno affrontando un mucchio di problemi perché non fanno il Namasmarana. Nell’era presente (era di Kali), soltanto il canto del Nome divino può redimere le vostre vite, non c’è altro rifugio! Cantare la Gloria del Signore è molto sacro. Ci sono numerose serpi delle qualità malvagie nel formicaio del vostro cuore; quando recitate il Nome divino, tutte quelle serpi escono. Il Namasmarana è come il nadasvaranam che attrae i serpenti e li fa uscire dal formicaio. Lasciate che questo Nome melato sia il vostro respiro vitale, ripetete il Nome del Signore incessantemente al fine di liberarvi delle qualità malvagie, fate sì che ogni strada risuoni del canto della Gloria Divinia, che ogni cellula del vostro corpo sia colma del Nome Divino. (Discorso Divino del 14 Aprile 2002). Dio non ha nome né forma ma risponde istantaneamente quando colui che cerca invoca con intensità uno qualunque dei Suoi molti nomi. Baba

13.11.16 Niente può darvi la Beatitudine, il coraggio e la forza che ottenete dal namasmarana (recitazione o canto del Nome Divino). Anche se alcuni si burlano di voi, non ve ne curate. Potete essere vecchi, ricchi o poveri ma tutti dovete eseguire il namasmarana. Cantate la Gloria del Signore con tutto il cuore, senza alcuna inibizione, con concentrazione piena e dedizione totale. Non temete nessuno; solamente allora potete sperimentare la Beatitudine Divina. Cominciate questo namasmarana sacro proprio da questo momento, fate in modo che il Nome emerga dall’intimo del cuore. Suonate il liuto del cuore e cantate la Gloria di Dio; accertatevi di non avere pensieri malvagi perché essi producono note discordanti. Solamente così diverrete recipienti della Grazia e dell’Energia Divine. Io vi benedico affinché la vostra vita sia colma di Beatitudine! Non avete bisogno di cercare la Beatitudine all’esterno: essa è dentro di voi. Da oggi in poi, fate crescere ancora la devozione e il senso di abbandono, siate intrepidi, cantate la Gloria del Signore dovunque siate, vivete come esseri umani veri. (Discorso Divino del 14 Aprile 2002). Il canto del Nome del Signore deve dovrebbe diventare un esercizio di scambio reciproco di gioia e santità. Baba

14.11.16 C’è una malattia insidiosa che sta dilagando tra la maggior parte delle persone: l’incredulità. Essa brucia il germoglio tenero della fede e riduce la vita in ceneri e scorie. Voi non avete parametri per giudicare eppure pretendete di farlo. Il dubbio, la rabbia, il veleno, la malattia devono essere soppressi prima che crescano. Che abbiate fede o meno, ripetete il Nome del Signore; Esso indurrà la fede, creerà l’evidenza su cui la fede può essere costruita. Voi date importanza alla quantità ma il Signore considera solamente la qualità. Egli non calcola quante misure di riso dolce avete offerto ma quante parole dolci avete detto e quanta dolcezza fosse presente nei vostri pensieri. OffriteGli la foglia profumata della devozione, il fiore delle emozioni e degli impulsi liberi dai parassiti della concupiscenza, della rabbia ecc. DateGli i frutti cresciuti nel giardino della vostra mente siano essi acidi, succosi, secchi, amari o dolci. (Discorso Divino del 8 Febbraio 1963). Attenti! Il dubbio è il virus che attacca la fede. Baba

15.11.16 Bambini e genitori devono unirsi e cantare la Gloria di Dio. Incarnazioni dell’Amore! La vita deve essere dedicata a Dio. Come primo passo, voi dovete dedicare alcuni minuti di ogni giorno all’adorazione della Sua Gloria e goderNe la profondità. Gradualmente, la dolcezza dell’abitudine vi incoraggia, voi le dedicate sempre più tempo e siete sempre più appagati. Lo scopo del vivere è quello di vivere in Dio; tutti hanno diritto a quella consacrazione e compimento. Voi siete la Verità, quindi non perdete la fede, non vi sminuite; per quanto spesso scivoliate dall’umanità nella animalità o anche più in basso, voi siete il Divino. Coltivate l’Amore, dividetelo con tutti. Come potete dare a una persona più che a un’altra se esse sono voi stessi? Se dimenticate la Divinità fondamentale, l’odio spunta e l’invidia rialza la testa. Vedete il Divino in tutti; allora l’Amore germoglia e la pace scende come rugiada. (Discorso Divino del 4 Luglio 1968). Ottenere l’amore per mezzo dell’amore è l’aspetto vitale della devozione. Baba

16.11.16 Scegliete qualunque Nome dei Suoi che vi piaccia, scegliete qualunque Sua Forma. Ogni giorno, quando vi svegliate al richiamo dell’est che si rischiara, recitate il Nome e meditate sulla Forma; abbiate il Nome e la Forma come compagni, guide e guardiani durante l’impegno delle ore di veglia. Quando vi ritirate per la notte, offrite un omaggio riconoscente in quella Forma e con quel Nome a Dio che è con voi, presso di voi, dietro di voi, davanti a voi e accanto a voi per tutto il giorno. Se vi attenete a questa disciplina, non potete vacillare o fallire; sforzatevi sempre di promuovere la gioia e la felicità nei vostri conterranei, condividete volentieri la loro gioia e contentezza. Decidete di continuare la ricerca della vostra identità vera, decidete di vivere ispirati dal ricordo costante di Dio, coltivate l’amore e condividetelo. Io vi benedico affinché abbiate successo in questo impegno e ne ricaviate gioia grande. (Discorso Divino del 4 Luglio 1968). State sempre attenti ai segni della Sua Gloria, della Sua Misericordia e della Sua Onnipresenza. Baba

17.11.16 Tutte le religioni insegnano una stessa disciplina fondamentale: la rimozione dalla mente della macchia dell’egoismo, del correre dietro alle gioie effimere. Ogni religione mostra agli esseri umani come colmare il cuore con la Gloria di Dio e sradicare la pochezza dell’orgoglio, vi istruisce sui metodi del distacco e della discriminazione in modo che possiate puntare in alto e raggiungere la liberazione. Abbiate fede nel fatto che tutti i cuori sono motivati dal Dio unico, che tutte le fedi glorificano il Dio unico, che tutti i nomi in tutte le lingue e tutte le forme che potete concepire indicano il Dio unico, che l’amore è il mezzo migliore per adorarLo. Attenetevi al principio di Unità tra i popoli di tutti i credi, tra tutti i paesi e continenti; questo è il messaggio di Amore che vi porto, è il messaggio che desidero che prendiate a cuore. Promuovete l’amore, vivete nell’amore, spargete l’amore: questo è l’esercizio spirituale che vi darà il beneficio massimo. (Discorso Divino del 4 Luglio 1968). Il modo migliore di amare Dio è quello di amare tutti e servire tutti. Baba

18.11.16 Oggi, il cibo che mangiate, l’acqua che bevete e l’aria che inalate sono inquinati; le persone stesse sono molto inquinate a causa delle menti colme di sentimenti negativi e desideri materiali. Non c’è dubbio che possiate provare dei desideri ma essi dovrebbero rimanere nei limiti. Molti cuori umani sono covi di qualità malvagie come la rabbia, l’odio, l’avidità, la gelosia, l’ostentazione e la boria. Solamente l’amore può cacciar via queste qualità negative. Il desiderio, la rabbia, l’avidità, la gelosia ecc. derivano soltanto dall’attaccamento al corpo e da abitudini alimentari inadatte quindi controllate l’attaccamento e i desideri. Le lettere che scrivete saranno blu se la penna contiene inchiostro blu e rosse se l’inchiostro è rosso; in modo simile, tutto ciò che vedete, udite e dite sarà negativo se avete il cuore colmo di sentimenti negativi. E’ quindi necessario che lo riempiate d’amore; allora tutto ciò che vedete, udite, dite e fate sarà soffuso d’amore e voi sperimenterete un mondo ugualmente soffuso d’amore. (Discorso Divino del 11 Agosto 2000). Se il cuore è colmo di pensieri e sentimenti buoni, tutto ciò che scaturisce dai sensi, come il parlare, il vedere e l’agire, sarà puro. Baba

19.11.16 Al giorno d’oggi, molti uomini guardano le donne dall’alto in basso e le trattano come fossero soltanto delle servitrici. Questo è un errore grande. Più un uomo rispetta le donne, più sarà rispettato. Gli uomini non devono comportarsi in modo arrogante verso le donne perché si ritengono più forti e potenti. Oggi, alle persone vengono dati titoli di reputazione come Padmashri, Padma Vibhushan, ecc. ma i titoli, dati alle donne sin dai tempi antichi, sono Grihalakshmi (Dea della casa), Illalu, Dharmapatni (consorte retta), Ardhangani (l’altra metà dell’uomo), etc. Questi appellativi sono molto elevati e sacri; come possono essere inferiori agli uomini delle donne accreditate di titoli così elevati? Ogni uomo deve adoperarsi affinché le donne della sua casa non piangano; il marito ha il diritto di far notare alla moglie i suoi errori ma non deve usare parole aspre né offendere i suoi sentimenti. Non usate parole aspre mai con nessuno, parlate dolcemente e sommessamente; la famiglia avrà pace e prosperità se osserverete questi principi. (Discorso Divino del 11 Agosto 2000). Voi non potete fare sempre delle gentilezze ma potete parlare sempre gentilmente. Baba

20.11.16 Nessuno dovrebbe considerarsi insignificante o non importante; ognuno, grande o piccolo che sia, è parte vitale del tutto e ha un ruolo essenziale nel mondo come tutte le parti di un razzo. Qualunque parte difettosa, anche piccola, può causare l’esplosione del razzo; così, ogni essere ha un ruolo significativo da recitare in questo cosmo immenso per assicurarne il funzionamento regolare. Oggi, non c’è unità, non c’è purezza né consapevolezza della Divinità. Dove c’è discordanza tra pensieri, parole e azioni, l’umanità è minata; per promuovere l’umanità, bisogna promuovere l’unità. Noi celebriamo molte festività e compleanni ma questi non sono importanti né lo sono i vestiti o i discorsi: i sentimenti sono importanti. Senza purezza di pensieri, la purezza della saggezza non si può ottenere. Cercate la purezza della mente, coltivate l’amore altruista verso tutti e impegnatevi nel servizio sociale. Il servizio agli abitanti dei villaggi è servizio a Rama. (Discorso Divino del 23 Novembre 1992). Il corpo splende se il carattere è bello; l’adorazione di Dio e il servizio ai propri simili preservano il suo fascino. Baba

21.11.16 Studenti! Incarnazioni dell’Amore! Dove sono presenti le sei caratteristiche dello zelo, della determinazione, del coraggio, dell’intelligenza, dell’abilità e dell’eroismo, l’aiuto Divino si manifesta! In ogni campo e in ogni tempo, il successo è assicurato a chiunque sia dotato di queste sei caratteristiche preziose; esse garantiscono la prosperità intorno a voi anche se incontrano difficoltà varie di momento in momento. Queste qualità nobili vengono sottoposte a prove come quelle di uno studente che affronta gli esami per diplomarsi. Le prove   devono essere considerate gradini che conducono ai propri raggiungimenti elevati; esse si presentano nella forma di perdite, difficoltà, pene, sofferenze e calunnie e voi le dovete superare con coraggio e fiducia in voi stessi andando avanti. Se manca la fiducia in se stessi, le sei caratteristiche non si possono acquisire; gli studenti devono sviluppare la fiducia in se stessi e iniziare il viaggio della vita con fede in Dio. (Discorso Divino del 14 Gennaio 1997). Io sono sempre con voi, in voi, sopra di voi, davanti a voi e dietro di voi a guidarvi e proteggervi. Baba

22.11.16 L’educazione è l’ornamento per voi, è la vostra ricchezza segreta che dona prosperità e fama, è il parente sicuro in un viaggio all’estero. Più che la ricchezza, essa garantisce il rispetto dei governanti. L’educazione è la base su cui costruire una vita significativa nel mondo fisico, nel regno della mente e nella società; essa vi equipaggia con la forza mentale e la fermezza necessarie per affrontare le sfide della vita e comprendere le miriadi di manifestazioni della Natura. Voi potete ravvisare la relazione che c’è tra il mondo e la società solamente quando comprendete il potere della mente. L’educazione deve promuovere la discriminazione e l’umiltà e permettervi di riconoscere gli obblighi verso i parenti e gli altri che vi hanno reso ciò che siete oggi. La gratitudine è la virtù suprema; siate grati ai genitori. Allargate la visione, siete consapevoli della Divinità inerente ad ogni essere. Coltivate lo spirito d’amore e colmate la vita di gioia. (Discorso Divino del 22 Novembre 1988). Il fine della conoscenza è l’amore, il fine dell’educazione è il carattere. Baba

23.11.16 Incarnazioni dell’Amore Divino! Tutti aspirano alla felicità e vogliono evitare il dolore ma, in questo mondo, la verità e la menzogna, la rettitudine e la disonestà, la giustizia e l’ingiustizia passano e cambiano col tempo. Si dovrebbe aver fede nel principio fondamentale dal quale nascono il bene e il male. Ogni giorno, si sperimenta la felicità e la contrizione, si accolgono affezioni e avversioni e si invitano preoccupazioni e tristezze; come si può stare in pace in queste condizioni? L’essere umano vero è quello che crede nell’equanimità; si dovrebbe accogliere il dispiacere nello stesso modo in cui si accoglie la contentezza. Voi dovete credere nel Divino e sperimentare il Suo Amore in cuore. Se volete il rispetto di tutti, dovete rispettare tutti. Ricchi e poveri, nobili o ignobili, tutti hanno rispetto di se stessi; bisogna sforzarsi di salvaguardare il rispetto di sé. Chi ha davvero rispetto di sé rispetta tutti. Non c’è niente di nuovo che Io possa dirvi oggi. Ognuno dovrebbe ottenere la beatitudine e vincere il dolore. Generate in voi l’Amore Vero e sperimentate la Divinità: questo è il Mio messaggio principale per voi oggi. (Discorso Divino del 23 Novembre 2001). Coltivate il cuore per far crescere la messe della Verità, della Rettitudine, della Pace e dell’Amore. Baba

24.11.16 Ricordate che nei così detti esercizi spirituali non c’è alcun merito speciale, ogni atto della vita giornaliera deve essere santificato facendolo come un’offerta a Dio. Un contadino che coltiva il campo dovrebbe sentire che sta coltivando il campo del suo cuore; mentre sparge i semi, egli dovrebbe seminare i semi delle qualità buone nel cuore e, nell’annaffiare il campo, dovrebbe pensare che sta annaffiando il campo del cuore con l’amore. In questo modo, ognuno deve percorrere la via spirituale senza l’aiuto del rosario e senza andare nella foresta. Il Principio Divino (l’Atma) è comune a tutti indipendentemente dalle differenze fisiche o ideologiche. Voi dovete riconoscere che ogni essere dell’Universo è collegato integralmente alla società come gli organi differenti lo sono al corpo. L’umanità stessa è un organo della Natura e la Natura è un organo di Dio; dov’è il terreno per l’odio se si comprende questa relazione fondamentale? Quindi comportatevi in modo esemplare. (Discorso Divino del 23 Novembre 1992). Siate sempre attenti ai segni della Sua Gloria, della Sua Misericordia e Onnipresenza. Baba

25.11.16 Voi dovreste rendere salda la vostra coscienza e avere fiducia in voi stessi. La coscienza è la guida e deve determinare il comportamento; essa è responsabile del bene e del male. Il senso di colpa in voi causa il male per cui la forza e la fiducia in voi stessi devono fare le cose che promuovono la fiducia nel vostro sé. Per questo Io vi ho detto tante volte che dovreste seguire le quattro F: la prima è “Follow (segui) il Maestro” che è la coscienza, la seconda è “Face (affronta) il demonio”, la terza “Fight (lotta) fino alla fine” e quindi la quarta “Finisci il gioco”. Nella vostra vita non può esserci niente di più sacro del ricordare queste quattro ingiunzioni in modo da farle risuonare in voi in ogni momento. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 15). L’aderenza alla coscienza è rettitudine propriamente detta. Baba

26.11.16 Voi avete una casa, ci vivete e fate molta attenzione a che sia comoda, bella e attraente. Se qualcuno affigge dei manifesti sui suoi muri, vi arrabbiate! Poi, un giorno, la vendete e non è più l’oggetto del vostro attaccamento; non vi disturba neppure il fatto che un fulmine la colpisca! Ora dite che il denaro che avete è vostro, lo mettete in banca e provate attaccamento per il libretto degli accrediti che la stessa emette per voi, lo mettete in cassaforte e ne sfogliate le pagine amorevolmente. La banca può prestare il denaro che le avete dato a qualcuno che non vi piace ma questo non vi interessa, avete il libretto con voi. Allora cosa esattamente è vostro? A cosa siete così attaccati? La casa, il denaro o il libretto? Voi siete attaccati al prestigio, alle comodità, all’ostentazione e all’avidità, cose che sono nate nella mente come desideri; fondamentalmente siete attaccati all’ego. Questa è la cosa che vi induce a reclamare queste cose come vostre una dopo l’altra! Ognuno di voi deve fare uno sforzo spirituale per mondare la mente dalla concupiscenza, dall’avidità, dall’invidia e dall’odio. (Discorso Divino del 27 Marzo 1996). Da ora in poi, esercitate il distacco un po’ per volta perché, presto o tardi, arriverà il giorno in cui dovrete abbandonare tutto ciò che vi è caro. Baba

27.11.16 Oggi, le comodità disponibili sono limitate e i desideri illimitati. A causa del fatto che i nostri bisogni e desideri crescono al di là delle disponibilità, nel mondo c’è uno sbilanciamento economico. Molte persone tentano di rimediare aumentando la disponibilità di comodità. Se il popolo impara a tenere a freno i bisogni e i desideri, non c’è bisogno di aumentare gli sforzi né le spese. Questo aspetto del diminuire i desideri e i bisogni è chiamato distacco (Vairagya) nelle scritture. Il termine Vairagya non significa abbandonare la famiglia, sistemarsi nella foresta, chiudersi il naso e mettersi alla tortura; il significato vero del distacco consiste nel rimanere nella società, fare il proprio dovere e imparare a contenere i desideri e i bisogni. La vita è un viaggio lungo; in questo viaggio, fate ogni sforzo per ridurre i desideri e i bisogni. La pratica di Vairagya include anche l’assumere cibo sufficiente evitando lo spreco. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 15). L’umiltà può essere costruita solamente sul fondamento della carità e del distacco. Baba

28.11.16 Uscite dal pozzo dell’ego e immergetevi nel mare dello Spirito Universale di cui siete parte, costringete la mente a respirare l’atmosfera più vasta dell’Eterno ricordandole Dio e la Sua Gloria in ogni secondo, quando ripetete qualunque Nome Suo, con ogni respiro. Oppure impegnatevi in qualche lavoro che vi porti fuori dal sé ristretto nella magnificenza più vasta in cui dedicate il frutto delle azioni a Dio, in cui dedicate il tempo e l’energia a dividere la gioia, la capacità o la conoscenza con i vostri simili. Oppure rimanete sempre tra persone devote alla vita più elevata, a coloro che vi incoraggiano a proseguire verso la meta. Con questi mezzi, ottenete la purezza della mente: allora la Verità ci si rifletterà chiaramente. (Discorso Divino del 27 Marzo 1996). Il dubbio, la depressione e l’orgoglio sono nemici di ogni aspirante spirituale. Baba

29.11.16 I giovani e gli studenti devono andare ai quattro angoli del paese, ripulire i luoghi e stare lontani dai medici mantenendo puliti se stessi. Se lo scopo è quello di fare il bene degli altri, Dio Stesso avrà cura dello scopo altruista di fare il bene. Questa è l’essenza dei diciotto Purana di Vyasa. Essere capaci di fare del bene agli altri è una virtù grande ma anche il tenersi lontani dal far loro danno è un merito; per questo, anche se non siete capaci di fare del bene, state tranquilli e rimanete in silenzio senza fare danno agli altri. Voi dovete far sì che i cinque organi (di senso) siano privi di qualunque macchia, non dovete vedere alcun male con gli occhi, non dire alcunché di inutile con la bocca né toccare alcuna cosa sporca. Così dovete tenere tutti e cinque organi nella condizione satvica (pura, sacra). (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 15). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

30.11.16 La compagnia del devoto (Satsang) vi porta ad allontanarvi gradualmente dal coinvolgimento in attività concernenti il mondo. Se si pone un pezzo di carbone freddo in mezzo alla carbonella ardente e si ventila, anch’esso diventa incandescente e risplende; il fuoco della Saggezza opera in modo simile. Lo sforzo individuale e la Grazia Divina sono interdipendenti: senza sforzo, non ci sarà la concessione della Grazia e, senza Grazia, non può esserci il gusto per lo sforzo. Tutto ciò che vi necessita per ottenere la Grazia preziosa del Signore sono la fede e le virtù; per ottenere il Suo favore, non c’è bisogno di lodarLo. La lode alimenta il fuoco dell’egoismo e annebbia la fede genuina; Dio non gradisce la semplice lode verbale né l’offerta di cose, Egli è vostro e voi siete Suoi. Tutta l’umanità è la famiglia di Dio. Bussate con fede: le porte della Grazia si apriranno. Aprite la vostra porta! I raggi del Sole che aspettano fuori scivoleranno dentro silenziosamente e inonderanno la stanza di luce. (Discorso Divino del 27 Marzo 1996). Un condizionatore d’aria può rinfrescare il corpo ma solamente la Grazia di Dio può rinfrescare il cervello surriscaldato e il cuore turbato. Baba

pensieri/2016/201611.txt · Ultima modifica: 2016/12/01 09:58 da sathyamax