SathyaSaiWiki - Italia

Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Strumenti Utente

Strumenti Sito


pensieri:2016:201612

12 - dicembre 2016

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

DICEMBRE 2016

1.12.16 Il cuore umano è molto tenero quando è giovane, risponde all’angoscia e al dolore degli altri esseri; è l’esempio dei più grandi, sono le lezioni che ricevono dai genitori, è la compagnia che frequentano e l’educazione che ricevono a scuola e nella società che indurisce quei cuori come pietre! Mantenete teneri quei cuori, condividete il dolore e la gioia degli altri, non siate gelosi quando essi sono più contenti, più apprezzati o premiati. Emulate la loro natura di grandi lavoratori, pregate per una maggiore intelligenza o memoria senza dare mai spazio alla cattiveria nel cuore. L’invidia è un veleno mortale; essa contamina il carattere, rovina la salute e ruba la pace. Come un parassita che distrugge le messi che crescono, l’invidia entra lentamente e si diffonde velocemente causando un danno crescente per cui, anche nelle questioni piccole, state attenti a non cadere preda dell’invidia. Siate immuni dall’invidia e potrete compiacere Dio. (Discorso Divino del 18 Aprile 1966). L’Amore non si sottometterà mai alle forze dell’invidia e dell’odio per quanto forti o possenti possano essere. Baba

2.12.16 Una persona vien giudicata secondo le sue azioni; le azioni buone rivelano la persona buona e quelle cattive evidenziano la persona cattiva. Le vostre qualità e azioni dipendono le une dalle altre perché le azioni rivelano le qualità interiori e queste dirigono le azioni. Sforzatevi di riformare voi stessi sviluppando le qualità buone; il solo ascolto dei discorsi spirituali, il vivere in luoghi sacri o in sacra compagnia non servono a niente a meno che non si faccia lo sforzo di praticare qualcuno di questi insegnamenti nobili. Le qualità, come la tolleranza (kshama), la compassione, la verità, l’amore e l’empatia, non sono limitate ad alcuna nazione, ad alcuna razza o fede, sono qualità spirituali essenziali per le persone dovunque e in ogni tempo. Promuovere la Rettitudine non significa spargere la conoscenza di qualcosa che non è noto; la conoscenza del Dharma si acquista solamente per promuovere la sua pratica e soltanto coloro che praticano la rettitudine sono qualificati per diffonderla. Solamente la pratica nella vita quotidiana vi insegna la natura vera della rettitudine e ve ne fa realizzare il valore pieno. (Discorso Divino del 7 Gennaio 1988). Esaminate tutte le vostre azioni, le parole e i pensieri su questa pietra di paragone: “Sarà questo approvato da Dio? Ricadrà sulla Sua reputazione?” Baba

3.12.16 Trasformare ogni attività in una manifestazione di forza e bellezza è il dovere principale di ognuno. Sfortunatamente, il sistema educativo di oggi non riesce a nutrire le qualità dell’essere benefici, dell’unità e dell’amore che sono i segni distintivi dell’educazione. Tutti voi dovreste comprendere che il tempo di vita diminuisce come un pezzo di ghiaccio che si scioglie sia che voi cerchiate di migliorare o meno. Molte persone pensano che l’acquisizione di cibo, vestiario, riparo, ricchezza, mezzi e comodità costituiscano lo scopo effettivo della vita che rimane così una tragedia finché la gente agisce motivata da questa illusione. Molti sono ciechi nei confronti dello scopo della vita, alcuni non soffrono neppure della loro ignoranza in questo campo; solamente uno su un milione si sforza di realizzarlo. Questo sforzo costituisce la soglia che porta alla realizzazione dello scopo della vita. Il giorno in cui si realizza questo scopo, si assiste a una trasformazione totale di se stessi, dal vivere in agonia a esser liberi dal dolore. (Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap. 1). L’immersione in Dio è lo scopo e il destino della vita umana. Baba

4.12.16 Tra le qualità necessarie per realizzare la vostra Divinità, la principale è “Kshama”, la tolleranza o capacità di perdonare. Essa è essenziale per tutti gli esseri umani, è la più elevata tra le virtù. La tolleranza è verità, è rettitudine, è compassione e non violenza, comprende ogni altra qualità. Per acquisire Kshama, bisogna esercitare la purezza della mente e questa richiede l’eliminazione degli attaccamenti e delle avversioni. L’odio e l’invidia non dovrebbero avere alcuno spazio. Oggi, le persone non sopportano di vedere gli altri contenti e prosperi: questo è il segno di una mente inquinata. Per essere umani davvero, voi dovete avere una mente pura e incontaminata, dovete coltivare l’apertura di cuore per restituire il bene per il male e non esser causa di dolore per nessuno in nessuna circostanza. Questo è il segno della mente pura. Riconoscete che la stessa Divinità, lo stesso Spirito puro alberga in voi tutti e che il Potere che vi anima è presente nello stesso modo in ogni essere umano. (Discorso Divino del 7 Gennaio 1988). L’amore, il rispetto, la tolleranza, la cooperazione e l’indulgenza devono sgorgare dal vostro cuore verso tutti. Baba

5.12.16 La cultura consiste nel vedere l’unità nella diversità con una fede radicata profondamente nell’unità della Vita. Nutrite la fede nel sentimento della casta dell’umanità e nella cultura dell’amore. Qui “amore” non si riferisce all’attaccamento corporeo che costituisce la relazione tra moglie e marito, tra figli e genitori o tra amici. Il figlio, sebbene ami sua madre con tutto il cuore, ne getta il corpo sulla pira dopo la morte e la consegna alle fiamme senza alcuna pietà. Come può un amore simile esser chiamato “Amore vero”? Tutte le relazioni di questo tipo possono tutt’al più esser definite “attaccamento”. Tra il marito e la moglie, non c’è alcun amore prima del matrimonio né ce n’è tra la madre e il figlio prima che questi nasca; l’Amore esisteva anche prima della nascita e continua dopo la morte mentre l’attaccamento si manifesta e scompare tra i due avvenimenti come le nuvole passeggere. Solamente l’Amore Divino esiste prima della nascita e continua dopo la morte (Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap. 1). Il controllo dei sensi e l’osservanza del codice di disciplina accettato sono i segni di un essere umano che ha cultura. Baba

6.12.16 Per acquisire Kshama (tolleranza comprensiva) dovete mettere in atto quattro tipi di purezza: la purezza dei materiali, la purezza della mente, la purezza della parola e la purezza dell’azione o del corpo. La purezza dei materiali include tutte le cose usate dalla persona compresi il cibo, gli utensili per cucinare e le vesti; ogni cosa di uso quotidiano deve essere pura completamente. La purezza della mente esige l’eliminazione totale degli attaccamenti e delle avversioni mentali. La purezza della parola implica l’evitare la falsità, il linguaggio volgare, il pettegolezzo diffamatorio e il parlare che reca dolore agli altri; una lingua ignobile sporca la mente e disumanizza l’essere umano. Il corpo deve essere purificato tramite il rito dell’Achamana con l’acqua*. (Discorso Divino del 7 Gennaio 1988). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba *Il rito dell’Achamana consiste nel pronunciare tre volte il Nome del Signore e bere tre cucchiai d’acqua dal palmo della mano.

7.12.16 La cultura è universale nel suo ambito e significato. Noi non dovremmo dichiarare e discutere del fatto che la cultura indiana sia superiore a tutte le altre, dovremmo invece avere fede sicura nelle affermazioni tipo “Tutti sono uno” e “Dovremmo vivere insieme, dovremmo muoverci insieme, dovremmo crescere insieme in splendore, dovremmo vivere in amicizia e armonia senza conflitti e schermaglie”. Noi dovremmo favorire i sentimenti nobili negli studenti; essi sono orientati soltanto accademicamente e ignorano i valori più elevati della vita. L’apprendimento secolare deve essere unito alla spiritualità; solamente questa miscela armoniosa del secolare con lo spirituale porta alla bellezza e allo splendore della vita. Noi non dovremmo imparare solamente per riempirci lo stomaco ma per colmare i nostri cuori di beatitudine. Il cibo riempie solamente lo stomaco ma non la mente mentre il cibo spirituale riempie la mente e dà la beatitudine che non finisce. (Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap. 1). La maestà e la moralità si trovano nello stornare la mente dal mondo a Dio. Questa azione aiuta i progresso spirituale e la prosperità. Baba

8.12.16 La vostra vita dovrebbe essere caratterizzata dalla disciplina e dalla moralità dovunque viviate; dirigetela in accordo con le ingiunzioni della coscienza. Le vostre azioni devono rimanere le stesse che siate osservati o non osservati, notati o non notati. Sebbene trattenere la mente sia difficile, la si può dirigere; essa acquista forza morale se vien diretta verso la Divinità. La mente immersa nelle cose secolari fa di voi un prigioniero del mondo mentre, se è immersa in Dio, vi libera. Il cuore è la serratura e la mente è la chiave: se girate la chiave verso sinistra, chiudete ma, se la girate verso destra, aprite. E’ il verso in cui la girate che fa la differenza quindi la mente è la causa della liberazione e della schiavitù. Che cos’è quindi la liberazione? Non è una casa con l’aria condizionata, è uno stato libero dall’illusione.(Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap. 1). La maestà e la moralità si trovano nello stornare la mente dal mondo a Dio. Questa azione aiuta il progresso spirituale e la prosperità. Baba

9.12.16 Due squadre giocano una partita di pallone e cercano ambedue di segnare una rete calciando la palla al di là dei pali; anche la vita è un gioco tra i due pali dell’educazione secolare e spirituale. Mentre si gioca a pallone, si calcia la palla finché è gonfia d’aria; se essa si sgonfia, nessuno la calcia più. L’aria nella palla indica la presenza dell’ego: una persona influenzata dall’ego dovrà ricevere colpi finché diverrà priva di ego. Solamente una palla sgonfia viene raccolta mentre una gonfia vien presa a calci senza misericordia; in modo simile, una persona che ha distrutto l’ego vien rispettata mentre una che permette all’ego di muoversi come vuole diventa il bersaglio di ogni sorta di attacchi. Voi potete trasformarvi in persone ideali solamente quando siete liberi dall’ego. Le cose secolari vanno e vengono mentre i raggiungimenti spirituali rimangono per sempre. (Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap 1). “Io voglio la pace”. “Io” è l’ego, “voglio” è il desiderio: eliminate l’ego e il desiderio e vi rimarrà la pace. Baba

10.12.16 Il Dharma (rettitudine/dovere) non è una parola qualunque da usare con noncuranza; il ripetere spesso frasi fatte come “La Rettitudine è ciò che sostiene” o “La Rettitudine protegge i suoi protettori” è una pratica molto comune ma non è sufficiente. Ciò che serve è la pratica della Rettitudine. Soltanto la condotta retta costituisce il Dharma. La persona che vive in Rettitudine trova la pace. Chiunque vada per villaggi e città a propagare la Rettitudine deve ricordare e praticare queste quattro raccomandazioni importanti: “Non fare danno a nessuno” “Non mancare di rispetto a nessuno” “Fai il tuo dovere con devozione amorevole” “Rendi puro il tuo cuore”. Sebbene le nostre azioni riguardino, per la maggior parte, le cose del mondo, la fusione con il Divino è la meta. L’unico modo di santificare le azioni mentre viviamo giornalmente è quello di fare ogni cosa come un atto di adorazione, come un’offerta al Divino. Così la vita intera sarà trasformata in un’esistenza sacra. (Discorso Divino del 7 Gennaio 1988). La fusione con Dio è la meta e il destino della vita umana. Baba

11.12.16 Come il corpo umano collassa se privo di colonna vertebrale, la vita umana affonda se manca di moralità e spiritualità. La vostra spina dorsale è fatta di trentatre anelli e sostiene tutto il corpo; in modo simile i principi morale e spirituale costituiscono gli anelli effettivi della colonna vertebrale della vita dell’essere umano. Che cos’è l’immortalità? La rimozione dell’immoralità è immortalità. La vita umana mortale è destinata a perire un giorno o l’altro quindi noi dobbiamo sforzarci di seguire la moralità che è imperitura. Questo splendore morale è il bisogno del momento; il mio augurio più sentito è che i giovani coltivino lo splendore morale e si sforzino per il benessere e l’elevazione della nazione specialmente quando l’egoismo e l’interesse personale sono così aggressivi. Gli studenti e i giovani in genere devono manifestare un interesse deciso per i principi morale e spirituale del Ramayana e trarne beneficio totale. Anche i più maturi devono plasmare la vita in accordo con la moralità e la spiritualità. (Summer Showers 1996, cap. 1). Non la ricchezza né l’istruzione possono darvi la contentezza; solamente l’Amore di Dio dona contentezza, beatitudine imperitura e forza immisurabile. Baba

12.12.16 Ricordate che, se pregate Dio con cuore puro, Egli userà qualcuno per rispondere alla vostra preghiera. Porre domande come “Dov’è Dio? Come mi aiuterà?” e così via è davvero segno di mentalità ristretta; ponendo domande così inappropriate non fate altro che indebolire la vostra fede. Questa è la ragione per cui il grande saggio Sri Ramakrshna Paramahamsa disse: “Se volete pregare Dio sinceramente, dovete essere come bambini innocenti”. Il Signore Gesù dette lo stesso messaggio; Egli diceva: “Come diverrò puro se sarò come un bambino anche per un momento breve del giorno!” E’ una innocenza e una purezza simili che dobbiamo possedere nel cuore. Predicare agli altri non serve a niente se i propri pensieri e la condotta non sono cambiati; impegnatevi nella sadhana per ripulite il cuore e la mente e colmarli di pensieri puri e sentimenti amorevoli. (Discorso Divino del 7 Gennaio 1988). La preghiera deve venire dalla profondità del sentimento; il Signore cerca la sincerità dei vostri sentimenti, non l’ostentazione o le grandezzate. Baba

13.12.16 Chi segue e pratica il principio della rettitudine (Dharma)è un essere umano vero. La natura del fuoco consiste nella capacità di bruciare, quella del ghiaccio in quella di essere freddo. Senza la combustione, il fuoco non è fuoco; senza il freddo, il ghiaccio non è ghiaccio. In modo simile, il Dharma di un essere umano consiste nel fare le azioni col corpo seguendo i precetti del cuore. Ogni azione fatta col pensiero, la parola e il gesto in armonia è un’azione darmica. Una vita retta è una vita divina. Noi pronunciamo la parola Dharma senza conoscerne la vera natura e maestà. Il Dharma è di vari tipi: quello del capofamiglia, quello di un celibe, di un recluso e di un rinunciante ma il Dharma del cuore è il Dharma supremo. Questo Dharma del cuore è in verità anche il Dharma della vita. Il Ramayana contiene l’essenza vera del Dharma dell’individuo, della famiglia e della società. In effetti, ogni essere umano che incarni gli ideali di Rama è, in un certo modo, Rama Stesso per cui coltivare gli ideali di Rama è imperativo per ogni individuo. (Summer Showers 1966 cap.2). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

14.12.16 Stando alle scritture antiche, un individuo non è soltanto un insieme coordinato di membra, sensi e sensazioni, è tutto questo ed è governato dall’intelligenza acuita da memorie e modi acquisiti in molte vite. Quell’intelligenza è uno strumento che ha un’efficienza limitata, ci sono molte mete che non può raggiungere. Questi scopi preziosi si possono realizzare solamente tramite la discesa della Grazia e del Potere dall’alto. L’affidamento completo dell’ego al Potere Divino otterrà per voi la Grazia in sovrabbondanza. Vibishana era capace di un affidamento simile per cui fu accettato subito e ricevette la Grazia del Signore. Sugriva ebbe bisogno di molto più tempo per raggiungere quello stato perché la sua fede in Rama era bloccata dai dubbi. Egli pensava: “Ha Rama le capacità che dice di avere? Può uccidere un avversario formidabile come Vali?” Egli si affidò solamente quando i suo dubbi furono fugati. (Discorso Divino del 17 Marzo 1966). La vostra vita deve essere basata sul principio dell’affidamento al Divino. Baba

15.12.16 Per ottenere felicità e pace bisogna che la mente sia pura e immacolata, libera dall’egoismo e dalla sua progenie cioè la concupiscenza, l’avidità, la rabbia, l’odio, l’invidia e tutto il resto. Per questo, voi dovete cercare la compagnia nobile (satasanga), fare azioni buone (satkarma), albergare solamente pensieri buoni (sat alochana) e leggere soltanto libri nobili e nobilitanti (sat grantha). Voi potete vedere mille cose buone, ascoltare mille discorsi che ispirano o leggere mille libri ma, se non mettete in pratica almeno uno dei loro insegnamenti, le macchie non verranno eliminate dallo specchio del vostro cuore! Se lo specchio del cuore non è pulito, il Signore non può esservi riflesso. Ricordate: voi siete le onde del Mare. Ricordate questo e sarete liberi. La pratica costante fatta con fede piena trasformerà l’umano (Nara) in Dio (Narayana) perché la Divinità è la vostra vera natura, la vostra essenza vera. (Discorso Divino del 17 Marzo 1966). La conoscenza non messa in pratica è come il cibo non digerito. Baba

16.12.16 La cultura indiana cerca di mettere radici attraverso le madri e i figli in braccio a loro. Le donne sono state le sue custodi e promotrici, gli uomini hanno un ruolo secondario. Tra le donne, le studentesse, che saranno donne dirigenti nei giorni a venire, devono comprendere e praticare questa cultura in modo che essa sia conservata e possa fiorire. La disposizione ad acquisire l’educazione è ora molto evidente tra le figlie della nazione per cui si può riporre molta speranza in loro in questo campo della ricostruzione. L’educazione deve servire per la vita, non per guadagnarsi da vivere. Nella storia indiana, le donne hanno dimostrato nei secoli di avere il coraggio, la visione e l’intelligenza necessari per tuffarsi nelle profondità della scienza e della disciplina spirituali. Mira, Andal, Maitreyi, Gargi, Sulabha, Chudala e Mahadevi sono esempi puri di eroine possenti che intrapresero l’avventura spirituale della fusione in Dio. (Discorso Divino del 26 Luglio 1969). Se c’è rettitudine nel cuore, ci sarà bellezza nel carattere e, se c’è bellezza nel carattere, ci sarà armonia in casa. Baba

17.12.16 Un essere umano non è soltanto una creatura con mani, piedi, occhi, orecchie, testa e tronco, è molto più della totalità di questi organi e parti che sono soltanto come l’immagine grezza che esce dallo stampo; essi vanno poi molati, raschiati, lucidati, perfezionati, lisciati e ammorbiditi per mezzo degli impulsi più elevati dell’intelletto, delle intenzioni pure e degli ideali. Allora si diventa candidati ideali per la Divinità che è il destino vero di ognuno. Questi impulsi saranno purificati e le intenzioni saranno portate a un livello superiore se e quando l’individuo deciderà di dedicare tutte le azioni, le parole e i pensieri al Signore; per questo, la fede nell’Intelligenza Unica e Suprema, che concepì, che conserva e consuma questo Universo, è essenziale. Il passo seguente consiste nell’essere consci della propria impotenza e angoscia di fronte al dolore; allora l’affidamento a quell’Intelligenza si ottiene facilmente. (Discorso Divino del 17 Marzo 1966). Lasciate che l’onda della memoria, la tempesta del desiderio e il fuoco dell’emozione passino oltre senza compromettere la vostra equanimità. Baba

18.12.16 Molte donne istruite trasformano le loro case in alberghi con il cuoco, il giardiniere e le domestiche che ingombrano la casa! Esse fanno di se stesse delle bambole scintillanti che guizzano da una stanza all’altra e sono spesso delle macine da mulino attaccate al collo dei mariti che portano in giro e comandano a bacchetta causando la loro frustrazione. Esse si impegnano a spendere denaro, a far compere per capriccio e fantasia, sprecano il tempo in ozi indolenti e nel curarsi da malattie immaginarie. Attente! Le madri devono occuparsi dei figli nei loro primi anni; i figli affidati ai servitori prenderanno i loro modi di vivere e parlare e piangeranno solamente quando essi moriranno non quando morirà la madre! Il bambino comincia ad amare la bambinaia più della madre che si occupa di loro! La madre deve preparare personalmente il cibo a casa perché il cibo preparato con amore e servito con un sorriso è più nutriente e fortificante di quello comprato altrove! (Discorso Divino del 26 Luglio 1969). La vita deve essere basata sul principio dell’affidamento totale al Divino. Baba

19.12.16 Non è sufficiente che i conti di casa siano in equilibrio, voi dovete imparare ad avere una visione equilibrata della vita che non sia influenzata dai successi e dalle difficoltà, dai guadagni e dalle perdite, dalla vittoria e dalla sconfitta. Questo equilibrio si può ottenere soltanto affidandosi a Dio e avendo fede nel Dio interiore. Voi dovete imparare a guidare evitando l’odio, la cattiveria, l’avidità, l’ansia, l’orgoglio e gli altri ostacoli che trovate sulla via verso la pace interiore. L’educazione deve farvi diventare dei monarchi dei vostri talenti e degli strumenti atti ad acquisire la conoscenza. L’occhio, l’orecchio, la lingua, ecc. sono come cavalli selvaggi che non hanno il morso tra i denti; apprendete l’arte della meditazione per mezzo della quale il sensi possono essere controllati e diretti all’interno verso la padronanza dei sentimenti e delle emozioni. Voi dovete aderire alla disciplina controllando i sensi; se li lasciate a briglia sciolta, vi porteranno nella calamità. (Discorso Divino del 26 Luglio 1969). Lasciate che l’onda della memoria, la tempesta del desiderio e il fuoco dell’emozione passino oltre senza compromettere la vostra equanimità. Baba

20.12.16 I desideri che si attaccano alla mente sono le macchie che sporcano la consapevolezza interiore. Controllate i sensi, non cedete alle loro richieste insistenti di soddisfazione. Quando si mette un cadavere sulla pira e la si accende, l’uno e l’altra vengono ridotti in cenere; così quando si negano i sensi, la mente scompare. Quando la mente scompare, l’illusione muore e la liberazione è raggiunta. La fede in Dio è il miglior rinforzo nel cammino verso la vittoria spirituale. Quando voi vi dilettate della contemplazione dello splendore del Signore, niente di materiale può attrarvi, tutto il resto appare inferiore; soltanto la compagnia del pio e dell’umile è cercata. Quando agite con fede e affidamento, la Grazia scorre attraverso di voi in ogni vostra azione e le azioni non sono più vostre, sono Sue, non dovete più preoccuparvi delle loro conseguenze; tutte le parole, i pensieri e le azioni che derivano da voi vengono saturate d’amore e portano la pace. (Discorso Divino del 17 Marzo 1966). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

21.12.16 Il centro di ogni casa deve essere la stanza dell’adorazione; il profumo dei fiori e dell’incenso che emana da lì deve pervadere la casa e purificarla. La madre deve dare l’esempio col rendere quella stanza il cuore della cura della casa, deve imporre la disciplina ai figli nella pulizia personale, nell’umiltà e nell’ospitalità, nelle buone maniere e nelle azioni di servizio. Ella deve persuadere i bambini con l’esempio e insegnar loro a riverire gli anziani e a riservare del tempo al mattino e alla sera per la preghiera e la meditazione silenziosa. Quella stanza deve essere pulita e consacrata; si devono osservare giorni di festa speciali in modo che il loro significato si imprima nelle menti giovani. Per quanto egocentrico e altezzoso sia il marito, con la regolazione sistematica dei tempi della vita domestica con l’adorazione di Dio come punto focale, egli comprenderà presto come un casa centrata su Dio sia una casa di pace e gioia; presto anch’egli seguirà e sarà una colonna di fede. (Discorso Divino del 26 Luglio 1969). Il cuore è una sede d’amore e questo deve esprimersi primariamente nella vostra casa. Baba

22.12.16 A cosa serve una montagna di conoscenza acquisita dai libri se non potete ottenere la felicità vera come esseri umani? Non si occuperà Dio di colui che ripone la sua fede nel Divino? Cosa si ottiene con la preoccupazione incessante di guadagnarsi da vivere dimenticando il Signore onnipervadente? Tutti reclamano la pace dicendo “Io voglio la pace”: si può trovare la pace (peace) nel mondo esteriore che è pieno solamente di pezzi (pieces)? La pace va trovata dentro se stessi liberandosi dell’io e del desiderio; essa viene distrutta dall’ego e dai desideri insaziabili. Controllate i desideri, riduceteli e coltivate il distacco così da avere la pace reale della mente. L’essere umano è ossessionato da preoccupazioni di ogni tipo; egli può liberarsene soltanto orientando la mente verso Dio. Mentre il Signore è sempre a fianco dell’essere umano, egli Lo cerca in giro per il mondo. Esplorando il mondo esteriore, non potete mai purificare quello interiore. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1989). La pace prevale solamente quando il corpo, la mente e lo spirito sono in armonia. Baba

23.12.16 Gesù insegna che Dio è Amore. Invece di riconoscere questa verità fondamentale, le persone lasciano che l’odio, l’invidia e altre qualità malvagie inquinino il loro amore. Voi siete dotati di amore affinchè lo dirigiate verso Dio non perchè lo esprimiate in perseguimenti egoistici. Gesù dichiara chiaramente che nel restituire bene per bene non c’è niente di grande; voi dovreste fare del bene anche a coloro che vi danneggiano. L’amore è il mezzo atto a sviluppare la devozione e ottenere la liberazione prima che a servire per altre cose. Solamente l’Amore di Dio è Amore Vero. La via regale per l’uomo è quella che conduce alla Divinità che alberga in ognuno. Dove c’è fede c’è Amore, dove c’è Amore c’è Pace, dove c’è Pace c’è Verità, dove c’è Verità c’è Beatitudine e dove c’è Beatitudine c’è Dio quindi la fede deve essere rafforzata.( Discorso Divino del 25 Settembre 1988). Ricordate che il Signore è Amore; adorateLo con Amore, santificate la vita con l’Amore. Baba

24.12.16 Duemila anni addietro, quando l’orgoglio meschino e l’ignoranza fitta contaminavano il genere umano, Gesù venne come incarnazione dell’Amore e della compassione e visse tra gli esseri umani proclamando gli ideali più elevati della vita. Voi dovete dare attenzione alle lezioni che Egli elaborò tramite la Sua vita. Egli dichiarò per prima cosa “Io sono il Messaggero di Dio”. Si, tutti voi dovete accettare il ruolo di messaggeri e vivere come esempi dell’Amore e della Carità Divini. Gesù sapeva che tutto è Volontà di Dio per cui anche sulla croce, in agonia, non provò acredine verso nessuno ed esortò tutti coloro che erano con Lui a trattare ogni cosa come strumento della Volontà Divina. “Tutti sono uno; siate come tutti”: praticate questo atteggiamento nella vita di tutti i giorni. Mentre celebrate il Natale, riportate alla mente le parole che Egli disse, il consiglio che offrì, l’avvertimento che dette e decidete di dirigere la vita giornaliera lungo la via che Egli propose. Le Sue parole devono essere impresse nel vostro cuore e voi dovete decidere di praticare tutto ciò che insegnò. (Discorso Divino del 24 Dicembre 1980). Dio scende affinché voi saliate. Baba

25.12.16 Quando Gesù nacque in una mangiatoia, tre re furono guidati là da una stella. Uno di loro, nel vedere il Bambino osservò: “ Questo Bambino amerà Dio”, il secondo disse “No, Dio Lo amerà” e il terzo aggiunse “In verità, Egli è Dio Stesso”. Il significato vero di queste tre affermazioni è “Amare Dio è essere il Suo Messaggero, essere amati da Dio è essere Figli di Dio e lo stato finale è essere uno con Dio”. Gesù disse “Io e il Padre Mio siamo Uno”. Queste tre affermazioni sono applicabili a tutti. Comprendete il fatto che anche voi siete messaggeri di Dio; quando potrete permettervi di chiamarvi “Figli di Dio”? Dio fa solamente azioni pure, altruisticamente per il bene di tutti, senza alcuna traccia di interesse personale. Per diventare messaggeri di Dio e figli di Dio e raggiungere l’unità con Lui, manifestate solamente le qualità del Padre e divinizzatevi. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1994). Incarnazioni dell’Amore! Considerate l’Amore come il vostro respiro vitale e come lo scopo unico dell’esistenza. Baba

26.12.16 Che cosa dovrebbero acquisire le persone oggi? Dovrebbero acquisire l’apertura del cuore così che esso possa essere colmato di amore onnicomprensivo. Solamente così il senso di unità spirituale dell’umanità può essere sperimentato; l’amore per Dio nascerà da quel senso di unità. Questo amore genererà la beatitudine pura nel cuore che è privo di confini, indescrivibile ed eterno. L’amore è la fonte di tutte le forme di beatitudine. Un cuore privo di amore è come una terra deserta; coltivate l’amore nel vostro cuore e redimente la vita. Senza l’amore, la vostra istruzione e ricchezza sono prive di valore. Senza la devozione, tutti gli altri raggiungimenti non servono al fine di immergersi in Dio. Le persone aspirano alla liberazione; la liberazione è la libertà dai desideri. Oggi non si può andare nella foresta per fare austerità, impegnarsi nella meditazione o in altri esercizi spirituali: la via spirituale più facile consiste nel dedicare tutte le azioni a Dio. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1994). Un cuore privo di amore è come una terra deserta. Promuovete l’amore e redimete la vita. Baba

27.12.16 La Grazia di Dio si spande come la luce di una lampada dappertutto, su chiunque Lo avvicini e ami starGli vicino ma, se frapponete una tela che separi quella luce da voi, dovete rimproverare solamente voi stessi per il fatto che la Grazia non splenda. Aprite le porte del cuore in modo che il Sole possa entrare, sterilizzare i vizi che vi albergano e illuminarne i recessi. Voi dovete fare almeno questo piccolo sforzo: il Sole non aprirà le porte né entrerà da solo. Per ascoltare e gustare il programma che volete, dovete accendere e sintonizzare la radio; di questo sforzo non potete fare a meno. Credere, Impegnarsi, Riuscire: questa è l’essenza di tutte le Scritture. Dio è immanente nell’Universo, è il core di ogni essere, è come il burro in ogni goccia di latte. Voi potete vederLo se cagliate questo Universo con la discriminazione, lo zangolate con il distacco e raccogliete con sincerità. (Discorso Divino del 23 Marzo 1966). Le pratiche spirituali sono necessarie fino al raggiungimento della Divinità innata come il fuoco è necessario finché il riso non è cotto. Baba

28.12.16 Il messaggio più prezioso delle Scritture è questo: svolgi i tuoi doveri legittimi, assolvi i tuoi obblighi e vivi secondo i tuoi diritti ma non permettere che l’attaccamento cresca. In riguardo alla famiglia, ai possedimenti, alla reputazione, alla conoscenza e alle capacità, sii come un affidatario: quando la chiamata della morte arriva, lasciali da parte volentieri. La morte è dipinta come un Dio terrificante che cavalca un bufalo mostruoso e vi balza addosso con un laccio*. No, il laccio lo create voi; Egli non balza, vi anticipa il suo venire a prendervi nella forma dei capelli grigi, dei denti che cadono, della vista che cala, della sordità, delle rughe, ecc. Egli non cavalca nessun animale, è soltanto un altro nome del Tempo. E’ il Tempo che striscia costantemente verso di voi e scorcia la corda della vita quindi utilizzate le capacità di agire di cui siete dotati per liberarvi dalla sua presa. (Discorso Divino del 23 Marzo 1966). Per l’amore, dare è caratteristico, non ricevere. Baba

29.12.16 La ricchezza è uno dei fini legittimi (Purusharta) dello sforzo umano. I quattro Purushartha sono Dharma, Artha, Kama e Moksha e sono citati in quest’ordine a ragion veduta. La Rettitudine (Dharma) deve dirigere e controllare il processo dell’acquisizione della ricchezza (Arta) e la Liberazione (Moksha) deve essere il fattore che regola il desiderio (kama). Tutta la ricchezza proveniente da fonti macchiate dalla disonestà (Adharma) vanno trattate con disprezzo e sono inutili per voi. Tutti i desideri, che non servono al bisogno supremo di liberazione, vanno abbandonati come inadatti alla propria dignità. Le basi spirituali, Dharma e Moksha, devono essere le radici di Artha e Kama; senza quest’ordine, l’acquisire degenera in rapina e il desiderio degenera in morte. (Discorso Divino del 14 Luglio 1966). Dividete la conoscenza, la ricchezza e la gioia con i meno fortunati; questo è il modo più sicuro per ottenere la Grazia Divina. Baba

30.12.16 L’Amore Divino è l’unica panacea per tutte le difficoltà e le tristezze che nascono dai desideri insaziabili e della ambizioni frustrate. Se voi siete veramente colmi di devozione, manifestate l’amore per Dio che è l’incarnazione dell’Amore. Se siete davvero affamati e assetati di Dio, nutritevi dell’Amore Divino per saziare la fame e calmare la sete. L’Amore di Dio è come la luce di un faro, vi mostra la via giusta; dirigete la barca della vita verso il faro dell’Amore Divino e raggiungerete la riva della Beatitudine. Voi non avete bisogno di alcun tipo speciale di austerità: colmate la mente di amore. Mentre vi dedicate ai vostri doveri quotidiani, considerateli come offerte al Divino. Dio è onnipresente, vedeteLo in tutto e in ogni essere. Fate in modo che l’amore saldo sia conservato nel vostro cuore. Come disse Tukaram, “Rama nel cuore e lavoro nelle mani”. (Discorso Divino del 23 Novembre 1996). Da oggi in poi, il vostro dovere è quello di coltivare l’amore vero e immacolato. Con l’Amore di Dio, potete ottenere ogni cosa. Baba

31.12.16 Le persone fanno ogni sforzo per accumulare ricchezza materiale; uno sforzo simile è necessario per acquisire la ricchezza dell’Amore. Oggi, gli esseri umani arrischiano il loro patrimonio di amore in azzardi pietosi mentre dovrebbero investire tutto il loro amore nella banca divina della devozione. Questo deposito non è soltanto sicuro ma rende profitti crescenti in termini di beatitudine. Il cuore è la banca in cui l’amore per Dio deve essere depositato; i versamenti in qualunque altro luogo sono insicuri mentre il deposito nel vostro cuore è immune da qualunque tipo di furto o perdita. Garantite il vostro deposito mettendolo al sicuro nel cuore. Questo amore è stato definito come la forma di nettare eterno. Il nettare soddisfa solamente il palato mentre l’Amore Divino dona la beatitudine che non finisce, che è più dolce del nettare. Decidete di ottenere questo amore nettareo. (Discorso Divino del 23 Novembre 1996). L’Amore sarà promosso solamente quando la non-violenza sarà praticata. Baba

pensieri/2016/201612.txt · Ultima modifica: 2017/01/01 18:37 da sathyamax