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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1970:19700816

19700816 - 16 Agosto

Discorso Divino di Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba

Servire il proprio Paese

[1] Il tempo scorre veloce, il corpo fisico dell’uomo si deteriora ad ogni secondo fino a disintegrarsi con la morte; la mente che opera in quella forma ondeggia da un desiderio all’altro senza sosta, ma l’uomo non lo sa né si preoccupa di saperlo! Egli sguazza nella falsità, nell’ingiustizia, nell’inquietudine; oggi ovunque volgiamo l’attenzione, incontriamo solo paura, divisioni, violenza. Da un lato vediamo gli scienziati che volteggiano nel cielo come aquile o si muovono nelle profondità del mare come pesci; dall’altro osserviamo la scena pietosa dell’uomo che lotta sulla dura terra senza sapere come poterci vivere con amore! Così egli vive nel tormento più atroce, nell’odio e nell’ansia, con la spada sfoderata, fratello contro fratello, solo per un boccone di cibo e, inconsapevole del proprio dovere, segue degli ideali disastrosi. Alcune istituzioni dedite al servizio dell’umanità, come il Lions ed il Rotary Club, sono assai attive in molti Paesi. Io stesso ho visitato alcune di queste associazioni a Kampala, Jamnagar, Bombay ed in altre città, ed ho constatato l’entusiasmo dei loro iscritti. Se comprendete l’importanza della parola ‘servizio’, potrete intuire che non si tratta tanto del servizio reso ad altri quanto a voi stessi. Se sentite che ‘l’altro’ vi sia estraneo, allora il servizio diverrà ‘patrocinio’ e perderà il suo vero valore, anzi promuoverà il male dell’egotismo; in tal caso anche la persona alla quale rendete servizio si sentirà ferita e diverrà consapevole della propria inferiorità. Questo genere di servizio è contrario alla disciplina spirituale detta Seva. Tale senso di superiorità e d’inferiorità, basato sulle proprietà e su considerazioni materialistiche, determina il malcontento che opprime oggi il Paese.

[2] L’uomo ha paura di sé stesso, sente che la casa in cui vive non ha fondamenta sicure e può crollargli addosso in qualsiasi momento. Le uniche fondamenta sicure della casa in cui deve trascorrere la sua vita sono quelle spirituali. Se egli fondasse la propria esistenza sulla convinzione che tutti sono dotati della stessa scintilla divina, non ci sarebbero più paura e odio nelle relazioni umane. L’appellativo ‘Fratelli e sorelle’ è solo una formula convenzionale usata per rivolgersi ad un’assemblea quando qualcuno si deve alzare a parlare, ma non proviene dal cuore: la sincerità è sparita dalle relazioni umane. Sono state menzionate la povertà e la carenza alimentare che affliggono il Paese. Ci sarebbe abbastanza cibo per tutti se gli individui e la società ne facessero un consumo attento. La produzione potrebbe aumentare se la popolazione fosse rinvigorita dalla fiducia nelle proprie risorse e capacità. L’autocommiserazione non è il ricostituente adatto per la ricostruzione nazionale! Se l’uomo fosse consapevole delle proprie potenzialità, nulla gli sarebbe impossibile. La grazia divina, una volta ottenuta, può assicurare abbondanza e prosperità, ma è difficile risvegliare qualcuno che finga di dormire: se dormisse davvero, basterebbe un lieve tocco per destarlo; l’India non è immersa nel sonno: finge solo di dormire!

[3] La causa principale del crescente odio tra uomo e uomo, villaggio e villaggio, regione e regione, è l’egoismo che ha infettato l’individuo. Esso ha distrutto la propensione ad accontentarsi, ha creato fazioni, ha portato rotture e moltiplicato le afflizioni ovunque. Tagliare la testa non è la cura adatta contro l’emicrania; eliminare la religione dalla vita non è il rimedio alle rivalità tra le varie comunità religiose. Scoprite le cause dell’antagonismo ed eliminate quelle: sarà sufficiente. La religione unisce sempre, non separa; accomuna, non disgrega. Lo scienziato svolge indagini su tutto ciò che è percepito dai sensi, ma il santo procede oltre il reame dei sensi, dell’intelletto e persino dell’immaginazione, fino a raggiungere le regioni accessibili all’intuizione sottile. Gli associati al Rotary devono cercare di comprendere entrambi i reami ed apprezzare i valori di entrambe le discipline. Vi consiglio di svolgere servizio nelle aree rurali piuttosto che in ambiti urbani, poiché là vi è più bisogno di solidarietà e maggior capacità di apprezzarla. Inoltre v’invito ad attribuire maggiore importanza all’autocontrollo ed all’educazione per la pianificazione familiare in quanto sono metodi migliori di quelli artificiali propagandati oggi, che provocano invece un grave danno alla salute morale e fisica della popolazione.
Lo yoga è definito:
Citta vritti nirodhah
Yoga è l’estinzione delle agitazioni della coscienza.
Diffondete la filosofia dello yoga, che darà alla famiglia risultati più duraturi e di portata più vasta degli espedienti oggi proposti.

[4] La fede in Dio deve essere inculcata nella mente dei bimbi perché è un’ancora per il vascello della vita quando viene sballottato dal mare tempestoso. Le grandi opere di letteratura epica dell’India presentano eccellenti esempi di fede e di forza d’animo che possono attrarre i bambini e i ragazzi. Sono lieto che i corsi di educazione nei Valori Umani per bambini siano stati inclusi nel programma di lavoro da voi previsto: trattateli come un argomento importante delle vostre attività. Il Paese godrà di ampi benefici rispetto a quel poco di spesa che questi corsi richiedono. È un buon servizio alla nazione, è un grande aiuto ai bambini!

Rotary Club, Anantapur, 16.08.1970

discorsi/1970/19700816.txt · Ultima modifica: 2016/07/15 21:27 da sathyamax