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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1984:19840722

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Linea 96: Linea 96:
 Dovete invece capire che esiste un solo Dio che ha forme differenti. Non dividete l'Uno in molti! Realizzate invece che tutte le forme divine sono una. Se non fate del bene agli altri astenetevi dal fare loro del male almeno con le vostre parole, e i vostri pensieri e i vostri atti. Dovete invece capire che esiste un solo Dio che ha forme differenti. Non dividete l'Uno in molti! Realizzate invece che tutte le forme divine sono una. Se non fate del bene agli altri astenetevi dal fare loro del male almeno con le vostre parole, e i vostri pensieri e i vostri atti.
  
-Voi dite: «Sono qui da tanti anni e Swami non mi parla». Dovreste chiedervi: «Ho eseguito gli ordini di Swami?» Se solo riuscite a eseguire gli ordini di Sfami senza fallire allora non vi sarebbe più grande servizio, più grande sadhana che quello!+Voi dite: «Sono qui da tanti anni e Swami non mi parla». Dovreste chiedervi: «Ho eseguito gli ordini di Swami?» Se solo riuscite a eseguire gli ordini di Swami senza fallire allora non vi sarebbe più grande servizio, più grande sadhana che quello!
  
 Vi racconto una breve storia per illustrarvi il caso. Vi racconto una breve storia per illustrarvi il caso.
Linea 122: Linea 122:
 Subito dopo arrivarono alcuni bambini che avevano visto tutta la scena e gliela raccontarono. Il giovane, allora, dopo avere fatto le esequie al suo maestro, si incamminò in cerca dell'acrobata e la trovò. Subito dopo arrivarono alcuni bambini che avevano visto tutta la scena e gliela raccontarono. Il giovane, allora, dopo avere fatto le esequie al suo maestro, si incamminò in cerca dell'acrobata e la trovò.
  
-Egli era così fermo nella sua fede e sapeva che l'Upadesha non doveva essere ottenuta con la forza, e così, con tutta umiltà, spiegò la sua posizione. Ma l'acrobata rispose: «Hai servito il tuo guru per 12 anni per avere questo, ora che ce l'ho io, servi me per altri 12 anni e io te Io darò». Il ragazzo non si arrabbiò perché il suo scopo era solo uno: avere il suo Upadesha, e per fare ciò era disposto e deciso a qualsiasi cosa. Così Egli incominciò a servire e lavorare per lei.+Egli era così fermo nella sua fede e sapeva che l'Upadesha non doveva essere ottenuta con la forza, e così, con tutta umiltà, spiegò la sua posizione. Ma l'acrobata rispose: «Hai servito il tuo guru per 12 anni per avere questo, ora che ce l'ho io, servi me per altri 12 anni e io te Io darò». Il ragazzo non si arrabbiò perché il suo scopo era solo uno: avere il suo Upadesha, e per fare ciò era disposto e deciso a qualsiasi cosa. Così Egli incominciò a servire e lavorare per lei (l'acrobata).
  
-Il Re di quella terra non aveva figli. +Il Re di quella terra non aveva figli. Un grande saggio una volta gli disse che se voleva avere un figlio doveva mettere una grossa campana davanti al palazzo e dare da mangiare ai poveri. Ogni qualvolta un'anima povera e pura avesse desiderato mangiare, la campana avrebbe suonato automaticamente. Quando questa anima si fosse presentata, egli avrebbe potuto avere un figlio. Da quel giorno il Re iniziò quel rito e attese.
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-Un grande saggio una volta disse che se voleva avere un figlio doveva mettere una grossa campana davanti al palazzo e dare da mangiare ai poveri. +
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-Ogni qualvolta un'anima povera e pura avesse desiderato mangiare, la campana avrebbe suonato automaticamente. +
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-Quando questa anima si fosse presentata, egli avrebbe potuto avere un figlio. Da quel giorno il Re iniziò quel rito e attese.+
  
 La campana però non suonava e il Re cominciò a deprimersi e un giorno decise di porre fine a quel servizio dichiarando che quello sarebbe stato l'ultimo giorno. La campana però non suonava e il Re cominciò a deprimersi e un giorno decise di porre fine a quel servizio dichiarando che quello sarebbe stato l'ultimo giorno.
discorsi/1984/19840722.1456237186.txt.gz · Ultima modifica: 2016/06/29 20:11 (modifica esterna)