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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1985:19850815

19850815 - 15 agosto

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Indipendenza

Cari ragazzi, la Vostra Madre Patria è famosa nel mondo perché vi ha permesso di guadagnare reputazione ed onore in tutti i campi. Essa è il Paese i cui figli valorosi sono stati capaci di cacciare Io straniero.

Si è conquistata un nome ed una fama grazie ai suoi pensatori: artisti, musicisti e letterati. Voi avete la responsabilità di proteggere il buon nome, la fama e l'onore di questo grande Paese. Studenti, insegnanti e patroni dell'educazione, l'intera creazione é la manifestazione della gloria dei differenti aspetti dei cinque elementi,. il dualismo e la sua natura.

Gioia e sofferenza, lode e biasimo, perdita o guadagno, successo o fallimento sono i differenti aspetti di questo dualismo. Essi sono manifestazioni delle azioni giuste o errate che compiamo. Errare non è grave, ma grave è ripetere l'errore e quindi dover fronteggiare i problemi dell'ansietà, dello stress, delle preoccupazioni e di altre miserie. La storia di Bharat è ricca di grandi esempi e di uomini ideali. Ciononostante nazioni come la Francia, il Portogallo, l'Afganistan, la Mongolia, hanno invaso e conquistato questo Paese molte volte ed ancora noi non abbiamo imparato la lezione!

Nel 1746 i francesi cercarono d'invadere il nostro paese attraverso il Karnataka e nel 1749 lo conquistarono. Duplè scrisse che i francesi poterono conquistare questa parte dell'India grazie ad un traditore indiano. La stessa cosa accadde con gli inglesi in Bengala, con l'aiuto di Mirzafa e nel Maharastra con Ragunath Rao. Lo straniero fu perciò in grado di conquistare il Paese con l'aiuto degli stessi indiani.

Nel 1757 gli inglesi entrarono in India. A quel tempo, comprendendo il Pakistan, l'area totale dell'India era di 1 milione 600 mila miglia quadrate. Il Regno Unito, compreso Scozia, Inghilterra ed Irlanda, era di 93.000 miglia quadrate. L'Inghilterra era dunque 16 volte più piccola dell'India. Secondo il censimento del 1951, in India la popolazione di allora era di 430.000.000, di individui mentre la popolazione in Inghilterra era solo di 53.000.000 e quindi 8 volte inferiore a quella dell'India.

Ciononostante l'India fu conquistata dall'Inghilterra! Quale fu la ragione?

In India c'erano molti coraggiosi, e ad essa non mancavano ricchezze, coraggio, valore e virtù. Ciò che allora mancò fu l'Unità ed è per questa ragione che un piccolo Paese come l'Inghilterra fu in grado di conquistarla. Sia per una Nazione che per un corpo è essenziale l'Unità. L'Unità è forza, senza l'Unità non si può conquistare niente! Gli inglesi che erano lontani dall'India ben 3000 miglia, poterono conquistare questa terra e governarla non per un anno, ma per ben 190 anni. Essi entrarono nel 1757 e la lasciarono nel 1947.

Gandhi era un avvocato e andò in Sud Africa nel 1893 per una causa che aveva davanti alla Corte di Giustizia di allora. Aveva 24 anni e vide come gli indiani erano trattati in quel paese, e si chiese:

«Quale la differenza fra un uomo ed un altro? Potevano esserci differenze negli ideali, nel potere acquisito, nell'educazione, ma l'umanità era una e quel tipo di umiliazione a cui gli indiani erano sottoposti non eragiustificabile».

Iniziò così una campagna a sostegno della verità. S'incontrò con il primo ministro, generale Smart, al quale fece presente quelle cose. Il generale Smart chiese a Gandhi:

«Caro amico per quale ragione vuoi fare questa campagna?»

Gandhi allora gli aprì il suo cuore e gli spiegò che ci potevano essere differenze in termini di potere e di valore, ma che l'umanità é l'umanità e non si dovevano fare differenze, umiliare ed offendere alcun uomo in quel modo. Il generale Smart allora gli disse: «Ebbene amico, é vero che gli indiani sono umiliati in questo Paese, ma nel vostro Paese milioni e milioni di esseri sono trattati come intoccabili! Quando si vedono queste cose nel tuo stesso Paese, come fai a darci consigli su come dobbiamo trattare la tua gente?»

Queste parole furono come un fulmine a ciel sereno e toccarono profondamente il cuore di Gandhi che abbassò la testa e si disse: «Quando abbiamo così tanti difetti come possiamo pretendere di correggere gli altri! Questo primo ministro mi ha aperto gli occhi!» Gandhi era uno che cercava la verità e da essa fu trasformato. Quando qualcuno ci mostra i nostri difetti e le nostre colpe noi incominciamo ad odiarlo e ci sentiamo offesi.

Ma il vero uomo è colui che riconosce i propri difetti, le proprie debolezze, i propri errori e cerca di correggerli. Gandhi era un uomo ideale che praticava la verità, per questo fu amato ed adorato da tutto il popolo. Quando tornò in India dal Sud Africa, iniziò la sua campagna della non violenza con il fermo proposito di eliminare anzitutto la piaga della intoccabilità dal suo paese e poi affrontare il problema dell'indipendenza.

Tutti gli indiani sono uno e quindi tutti dovrebbero sviluppare il sentimento della fratellanza, non dovrebbero esserci differenze, fra una casta e l'altra, fra una religione e l'altra e cosi via. Gandhi imboccò questa strada ed il suo ideale gradualmente crebbe e diventò un grande albero. La sua influenza ed il suo impatto si propagò per tutto il Paese. Non ebbe paura di affrontare problemi, umiliazioni e neanche la pena di morte. Una persona con la mente debole non può acquisire nulla.

Solo colui che ha una volontà di ferro e fede in se stesso può riuscire nelle cose che intraprende. Dobbiamo quindi mettere al primo posto la fede in se stessi e sviluppare una mente forte.

Una persona che non ha fiducia in se stesso non può avere amore, e colui che non ha amore, non ha pace, e chi non ha pace non può imboccare la strada della verità. Una persona che non imbocca quella strada non potrà ottenere quella gioia e senza gioia non c'è Dio. Pertanto, se volete avere gioia, dovete imboccare la strada della verità perché:

Dove c'è Fede c'è Amore
Dove c'è Amore c'è Pace
Dove c'è Pace c'è la Verità
Dove c'è la Verità c'è la Gioia
Dove c'è la Gioia c'è Dio!

Se volete sviluppare la fratellanza e la Divinità in voi e raggiungere Dio, la prima cosa che dovete fare è sviluppare l'amore. Sfortunatamente non vi è unità in India ma solo egoismo, egoismo ed ancora egoismo!

Questa è la nota dominante nel mondo spirituale, nel mondo politico ed in ogni campo delle relazioni mondane. L'lndia è stata invasa dal demonio dell'egoismo e l'uomo è divenuto un fantoccio nelle sue mani. La gente cerca di usare questa qualità negativa persino con Dio! Se vede che il suo desiderio non è soddisfatto, e trova ostacoli sulla sua strada, è pronta ad abbandonare anche Lui! Quando una persona è presa dl questo egoismo, dall'interesse personale e dall'ego, diviene un demone! Quando Gandhi Io capi dedicò ogni sforzo per eliminare questo egoismo dall'uomo e per sviluppare l'unità.

La vittoria è possibile solo nel buon lavoro. All'inizio potranno esserci problemi ed ostacoli, ma non dimenticate che il piacere è un intervallo fra due dolori. Senza difficoltà e problemi non si potranno ottenere né gioia né pace. La stessa natura ce lo insegna. Prendete ad esempio una rosa: essa ci appare molto bella e la sua vista ci dà un'immensa gioia, ma non vi è rosa senza spine! La rosa è il fiore dell'amore e le spine sono i desideri. Dovremmo cogliere il fiore senza toccare le spine.

Ecco la lezione che ci insegna la rosa! Essa ci dice che chi desidera la felicità deve prepararsi ad affrontare sofferenze e problemi. Un individuo che vuote raggiungere la Divinità deve essere pronto a far fronte a problemi che sono incidentali alla sua condizione di uomo. Senza problemi, pene o difficoltà non sarà possibile raggiungere Dio!

Come credete di potere raggiungere il paradiso senza fare alcuno sforzo standovene seduti a casa vostra? Questo è un atteggiamento tipico del pigro e non del devoto! Con il sacrificio Gandhi riuscì ad ottenere l'indipendenza del suo Paese, nel 1947, il 14 di Agosto alle ore 6 di sera, e a causa di ritardi dovuti alla preparazione dei documenti, l'indipendenza fu dichiarata solo alle 3 del mattino seguente.

Qual è il vero significato di indipendenza? Colui che è sotto qualcuno si dice che è dipendente. Una persona può essere dipendente non necessariamente di un'altra persona, ma anche d i circostanze. Una persona che è libera invece è indipendente .L'indipendenza o libertà é ottenuta non dipendendo dagli altri. Qual'é il significato di Libertà? Libertà significa seguire i dettami dell'Atma che è in noi. Cari ragazzi, seguite il vostro cuore, esso é il vostro Guru. Il vostro cuore è Dio ed è il vostro maestro! Ecco perché sempre vi dico: seguite il Maestro, affrontate il male lottate fino alla fine, terminate il gioco! Se seguirete il vostro proprio cuore potrete vincere.

Il corpo é una macchina, il respiro è un “mantra”, il cuore è un “tantra“ e l'umanità una combinazione fra il cuore, il respiro ed il corpo. Noi siamo stati capaci di liberarci dallo straniero, abbiamo ottenuto la libertà politica, ma non la vera libertà per il nostro popolo. “Swahandana” vuol dire: “essere sotto il controllo dei sensi”, quando saremo liberi da quel controllo potremo veramente dire di essere indipendenti.

L'indipendenza esterna e la libertà interiore sono i requisiti perché uno si senta veramente libero, perché Dio si trova fuori come dentro, se volessimo veramente essere liberi dovremmo controllare i nostri sensi ed espandere la nostra natura divina. Questo processo è descritto come «Yoga». Sono molti coloro che dicono che si dovrebbe essere liberi dai sensi ma pochi sono capaci di farlo!

Cari studenti, voi siete destinati a diventare i futuri leader di questo Paese. Swami spera che da oggi sarete in grado di ottenere quell'unità e realizzare la Divinità in voi. Per ottenere l'unità anzitutto sviluppate la purezza. Qual è il vero significato di Unità? È forse avere amicizie ed unirsi alle persone di diverse nazionalità e paesi?

No! Questa non è l'unità! Ottenere l'unità significa essere con Dio, questa è la cosa principale che deve essere fatta. Se otterrete quell'unità potrete essere uno con tutti. L'unione nel mondo della materia è assolutamente temporanea e dipende solo dai soldi che avete in tasca e dalla posizione sociale di vostro padre. Quando queste cose spariscono, anche l'unione sparisce e rimanete soli. Fino a quando c'è acqua nello stagno ci sguazzano migliaia di rane. Quando lo stagno si prosciuga non resterà neanche una rana! L'unità come è concepita nel mondo è unicamente basata sul denaro che permette di fare molte cose è vero, ma anche tanti errori! Se volete avere l'unità con il Divino Io dovete fare offrendo la vostra mente a Dio. Cuore con cuore, mente con mente, e non corpo con corpo! Questo non è possibile farlo con i soldi. Cari ragazzi dovreste pregare che l'intero mondo sia felice, e non dovreste sviluppare un errato attaccamento al vostro Paese, anche questo è egoismo! Quando l'intero mondo sarà felice e prospero, allora anche l'India sarà felice. Quando l'India sarà felice l'Andra Pradesh sarà felice, e quando questo ultimo sarà felice il distretto di Anantapur sarà felice, quando questo distretto sarà felice e prospero solo allora Puttaparthi potrà gioire e la nostra casa potrà essere felice.

Pertanto la gioia e la felicità dipendono interamente da quella del mondo intero! Swami spera che voi sviluppiate questo amore espansivo e lo propaghiate nel mondo affinché tutti siano felici. Se veramente volete ottenere l'unità, l'unica via è Dio, perché tutte le altre cose sono cangianti mentre Lui solo è permanente. Non dovrebbero esserci odio per nessuno, perché se odiate qualcuno state odiando voi stessi e Dio.

Le Upanishads dichiarano che quando salutate qualcuno con le mani giunte, questo saluto raggiungerà Dio. Allo stesso modo se criticate qualcuno anche tale critica raggiungerà Dio.

Molti pensano che l'lndia sia libera grazie a Gandhi ed a pochi membri del Congresso, ma ciò non corrisponde alla verità. L'india sarà veramente libera quando i suoi figli diventeranno come Gandhi. «Gandhi» non vuol dire “Brandy” (la virtù non è il vizio) La parola «Gandhi» vuol dire purezza interiore e Io sbocciare del cuore, La vera spiritualità è l'espansione del cuore sia che siate giovani o adulti: è non avere conflitti in voi, ed è quando i vostri pensieri sono in armonia con il vostro comportamento. Ecco perché si dice che Io studio dell'umanità è l'uomo. Ci deve essere un unione perfetta fra parola, pensiero ed azione. Quando avrete sviluppato i vostri sentimenti ed ottenuto l'unità avrete la vittoria in pugno in tutti i campi. La bandiera che è stata issata rappresenta la vittoria, ma essa è solo per una nazione. La vittoria che potete ottenere nel profondo del vostro cuore è invece per tutte le nazioni perché abbraccia l'umanità intera. Termino cosi il mio discorso augurandovi di divenire degli esempi per il genere umano e di vivere una vita felice.

Vi benedico affinché ciò si avveri!

Prashanti Nilayam, 15/8/85

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