SathyaSaiWiki - Italia

Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Strumenti Utente

Strumenti Sito


discorsi:1985:19851123

19851123 - 23 novembre

Discorso Divino di Bhagawan Sri Sathya Sai Baba

Inizia il raccolto

«Vi è un'altra cosa che vi debbo dire e cioè che è prevalso il sentimento che dopo il 60.mo Swami sarà irraggiungibile e nessuno potrà andargli vicino e che ciò che oggi accade non si verificherà più in futuro. Lasciate che vi assicuri che la Mia natura non cambierà mai. Io sarò sempre felice ed entusiasticamente gioioso di andare sempre più vicino ai Miei devoti».

Con queste parole Swami, nel suo discorso del compleanno ha voluto fugare le apprensioni dei devoti e le voci di un Suo prossimo ritiro dalla scena del mondo. La mattina era chiara e soleggiata e migliaia di devoti erano affluiti intorno al Mandir per avere il Darshan del Signore prima che Egli iniziasse le lunga processione che dal Mandir Lo avrebbe condotto allo Stadio. Un carro dorato modellato sullo stile di quello usato da Krishna nella guerra del«Mahabharatha», guidato da quattro magnifici cavalli bianchi, era fermo davanti al Mandir nella attesa del Suo arrivo. Anche l'Elefante di Swami, Sai Ghita, riccamente vestita stava di fronte nella attesa. Quando Swami apparve, un mormorio di meraviglia e di approvazione uscì dalla folla. Egli montò sul carro ed iniziò la processione. La banda degli studenti ed i danzatori si accodarono. All'arrivo allo stadio davanti al Palcoscenico «Shanti Vedika» costruito per l'occasione, i membri del «Sathya Sai Trust» ed i membri del Consiglio Mondiale porsero il loro omaggio floreale a Swami che salì sul podio dove tutti poterono ricevere il Suo Darshan.

A Swami fu chiesto di indirizzare il Suo discorso alla folla e, con l'autorità dl chi è conscio del proprio potere e del compito che si è assunto davanti al mondo ha iniziato il Suo Divino messaggio. Il Signore di Puttaparthi

La vera caratteristica dell'essere umano è l'armonia e la perfetta sincronizzazione fra pensieri, parole ed azioni.

Incarnazioni dell'amore,

se non esistessero cose come la nostra nascita, la crescita, la senilità e la morte; se non ci fosse la delusione per il mancata raggiungimento di ciò che si ricerca o desidera. Se non esistesse il fatto che, dopotutto, il mondo è irreale e transeunte, certamente la nostra esistenza non avrebbe molto significato.

Con quali attribuiti nelle età passate l'Essere Supremo, prese forma umana per rispondere alle preghiere ed ai desideri di Prahlada (Devoto del Signore)?

Con quali attributi, nei tempi andati, Colui dagli Occhi di Loto prese forma umana per rispondere alle preghiere del Suo povero devoto Kuchela?

Con quali attributi, il Signore che risiede in Vaikunta (Paradiso) scese per rispondere alle preghiere del figlio Dhruva Kumara?

La stessa Entità, con gli stessi attributi è oggi discesa per proteggere, salvaguardare e prendersi cura dei derelitti e diseredati.

Egli è «Sri Natha» Egli è «Loka Natha» il protettore di tutti i mondi!

Chi è «Sai Natha», chi è «Loka Natha»?

Egli è il «Sath Cit Ananda Swarupa», il «Sath Cit Ananda Murthy», il Signore di Puttaparthi, Sathya Sai! Il desiderio

Incarnazioni dell'Amore Divino, non esiste cosa che «Iswara» (Dio) non abbia, Dio è Onnipotente, Onnisciente, Onnipresente. L'uomo non vede il potere dietro la creazione che è una manifestazione irreale, transeunte e momentanea, ed è trascinato dagli accadimenti di questo effimero mondo della materia.

Comunemente si usa dire che la natura umana è una matassa di desideri. In termini Vedantici si parla di «Kama» (desiderio).

Lo stato di «Vijnasa», cioè, quando si raggiunge la suprema conoscenza, può' condurvi molto al di là delle vostre insignificanti ricchezze e farvi raggiungere stelle e costellazioni e darvi una visione interiore dei misteri della natura.

«Kama» o desiderio, se connesso con l'esistenza terrena, e non legato «all'al di là», vi renderà schiavi e vi porterà il senso della gelosia, dell'ego, dell'odio e cose simili.

Lo stesso «Kama» invece, se spiritualizzato, potrà conferirvi un'infinita gioia atmica.

La natura «dell'Atma» che non ha qualità, né attributi, che è al di là di ogni comprensione, pura, immacolata, potrà essere compresa solo possedendo la qualità «sathwica» o della purezza. I Guna

L'acqua pura è trasparente, ma se vi aggiungiamo il colore nero essa diventerà nera, se la mettiamo in una bottiglia di colore rosso, apparirà rossa, se la versiamo in una bottiglia trasparente apparirà come essa è in realtà.

Non vi è nulla di sbagliato nell'acqua.

Allo stesso modo non vi è nulla di sbagliato in cose come la ricchezza, l'educazione, il potere della discriminazione e così via.

È solo quando queste cose vengono in contatto con la qualità «rajasica» che tendono ad assumere la configurazione dell'odio e dell'attaccamento. Le stesse cose, quando sono associate ad un individuo con natura «tamasica» tenderanno a farlo divenire cupido.

La sua percezione sarà distorta e la sua natura diverrà demoniaca.

La stessa cosa, infine, se associata ad un individuo con natura «sathwica» renderà santa e divina quella persona che potrà santificare la sua vita, recare beneficio a tutti e raggiungere la sua destinazione.

Solo Dio che è la base ed il sostegno dell'uomo può liberarvi!

Voi potreste avere ricchezza, forza, cultura, ma niente è paragonabile al sentimento di devozione ed alla liberazione che solo Dio vi può' dare.

Il sentimento della liberazione verrà quando avrete in voi il senso del sacrificio o «Thyaga». Ma sfortunatamente voi correte dietro a cose che solleticano i vostri sensi e divenite schiavi di essi.

Se volete trovare la Divinità in voi la chiave per il Suo ottenimento è la compagnia dei buoni e dei nobili o «Sath Sanga» Il principale «Dharma» dell'uomo

Il principale «Dharma» dell'uomo è proprio questo «Sath Sanga»

Il termine «Dharma» significa qualcosa che si indossa.

Il «Dharma» è la veste della creazione, esso guida tutto ciò' che si muove a questo mondo.

Ma l'uomo non è conscio di ciò'.

«Dharma» è l'entità di base alla quale potete associare ogni più piccola cosa a questo mondo. «Dharma» è ciò' che vi dice cos'è in realtà una cosa e vi indica la sua vera natura. Per esempio: un'automobile ha una certa forma, un volante, quattro ruote ed i fari, ma sino a quando non la mettete in marcia non potete dire che è una vera automobile.

Il «Dharma» dell'auto risiede nella sua capacità di trasportarvi.

Riferito all'essere umano il «Dharma» è quel sentimento che gli permette di ricercare la Sua divinità innata e di realizzarla.

è come l'automobile capace di portarlo a destinazione.

L'uomo ha raggiunto gradi elevati di conoscenza in tutti i campi, ma si dovrebbe chiedere: «Ho io raggiunto la Conoscenza Suprema?»

Nato nella razza umana, assunto il nome e la forma di uomo, che cosa santifica il suo nome? Le proprie azioni! Dio ha bisogno dell'uomo

Dovete cercare di capire la vostra natura divina. Come Dio è importante per l'uomo, anche l'uomo è importante per Dio. Senza questa Entità chiamata essere umano o uomo, Dio non potrebbe manifestare Se stesso! Se non esistesse il Padre come potrebbe esistere un'Entità chiamata Figlio? Allo stesso modo, dove esiste l'uomo «Nara» esiste anche quella Entità chiamata Dio, «Narayana».

Come Dio ha creato l'Uomo, così l'uomo ora deve dare una forma ed una struttura a Dio. Questo stadio è chiamato «Sakshahtkara».

Questo stadio è raggiunto quando l'uomo è riuscito a comprendere la propria natura e vive la sua vita come riflesso di Dio.

Ma è possibile a tutti raggiungere quello stadio e realizzare il Divino?

Potreste macinare polvere e ricavarne olio, potreste contare le corna ad un coniglio ma se l'uomo è pazzo non potrete ricavarne niente di buono né di Divino.

L'uomo a causa delle sue debolezze, diviene ignorante e pazzo, fa un uso ingrato del proprio tempo e vive una vita egoista.

Il più grande difetto umano è quello di avere ingratitudine verso la Provvidenza Divina.

Fra i vari nomi che si danno al Sole per il suo culto, ve ne sono di molto significativi. Una qualità che si attribuisce al sole è quella disperdere il buio: dove esistono le tenebre non vi è il sole e dove c'è il sole non vi sono tenebre.

Un'altra qualità è quella di disperdere la nebbia del dubbio.

Un'altra ancora è quella di sciogliere la neve ed il ghiaccio; o la capacità di sciogliere l'ego.

Il sole non ha nemici e come egli arriva non vi è posto per l'ignoranza o «Thamas».

Il sole ha la caratteristica di allontanarsi dagli «ingrati».

Infatti, il suo splendore ed il suo potere radiante che è presente nell'occhio di ogni uomo, si allontana da chi è ingrato ed è così che l'uomo diventa cieco.

Gli ingrati sono coloro che dimenticano in fretta tutto il buono che hanno ricevuto dal mondo ed il loro cuore è come una roccia sulla quale nulla riesce ad imprimersi.

La persona «grata» al contrario accoglierà come un «dono» di Dio anche il più piccolo servizio ricevuto, mentre «l'ingrato» dimenticherà presto ed inoltre ritornerà in cambio al suo donatore cose malvagie e cattiverie. Sai è senza nemici

È naturale avere uno o più nemici a questo mondo, ma Sai non ha nemici! A causa delle dicerie e delle malelingue, alcuni vedono Sai come un «nemico».

Ma per quanto mi riguarda Io non ho «nemici». Io amo e favorisco tutti! Nessuno a questo mondo può conoscere l'ammontare delle mie ricchezze!

Nessuna Banca mondiale le può' contenere, Re ed Imperatori mai potranno aspirare ad avere tali ricchezze! Quali sono le ricchezze di cui vi sto parlando? Esse sono il Mio altruistico, puro, immotivato, sublime amore!

Poiché conduco la Mia vita in questo stato di amore puro ed immacolato, il Mio corpo vi appare così risplendente.

Lo potete costatare voi stessi osservandolo a 60 anni!

Nonostante la sua età, esso è radiante e gioioso, io posso cantare, danzare, correre, mangiare, vedere, udire come un ragazzo di 16 anni! Non esiste traccia di debolezza in questo corpo e sapete perché?

Il segreto di questa giovinezza risiede nella Mia sacralità e nobiltà.

La gente in questo mondo non cerca la sacralità interiore, guarda il mondo esterno e da esso viene trascinata via.

Quando la gente si allontana da Sai si usa dire: «Guardate! anche Sai può sbagliare!»

Ma se cerchiamo la ragione vera del loro comportamento scopriremo che essi si sono allontanati da Sai perché non sono riusciti a soddisfare i loro desideri e, per di più, credono che se stanno con Sai non potranno mai soddisfarli.

Ma io, ciononostante, sono contento lo stesso perché penso che dopotutto, denigrandomi e screditandomi essi promuovono la loro causa e si sentono felici! Anche questo è un servizio!

È l'oceano che forma i fiumi, o sono i fiumi nati prima dell'oceano? L'Oceano non esiste perché esistono i fiumi, ma è grazie a lui che i fiumi possono scorrere.

Allo stesso modo è a causa della Mia buona natura che il Mio nome e la Mia fama si propagano, ed è a causa loro che certa gente viene conosciuta nel mondo.

Il motivo della Mia fama risiede nelle cose nobili e buone che faccio. Nessuno può' accusare Sai!

Eccovi una storia a questo proposito.

Una volta una volpe vide un grappolo di uva in un campo e volle assaggiarne alcuni chicchi. Entrò nel campo e fece di tutto per prendere quell'uva senza riuscirci. Disperata, alla fine, si stancò e perse interesse nella cosa. Stava ritornando sui suoi passi, quando un corvo l'avvicinò dicendole: «Amica! Hai potuto mangiare quell'uva?» e la volpe rispose: «No! Come potrei mangiarne, è così amara!»

Siccome non era riuscita a coglierla, la volpe descrisse l'uva come amara. Allo stesso modo certa gente, non potendo assicurarsi ciò che Sai rappresenta, si allontana da Lui, inventando delle scuse.

Nessuno può puntare il dito su Sai!

Ogni secondo della Mia vita il Mio cuore è pieno di amore per gli altri e le mie azioni contribuiscono al benessere del mondo intero. Il Mio cuore aspira sempre a fare felici tutti! Ecco perché, giorno dopo giorno, la Mia vita è piena di gioia e di felicità. Mai troverete tristezza in Me, nemmeno per un secondo! Mai troverete qualcuno capace di vivere così! Cercate di capire la Mia natura!

Se la gente sapesse che tipo di servizio Sai sta svolgendo per l'umanità, mai se ne andrebbe lontana da Lui!

Se voi riusciste ad afferrare, a capire ed esperimentare la natura di Sai, questo ideale di amore, allora diverreste Dio, perché chi capisce la natura di «Brahman» diviene «Brahman» (Dio).

Il programma di controllo dei desideri.

L'Organizzazione Sathya Sai è impegnata in varie attività di servizio, ed il programma «Controllo dei desideri» è stato mal interpretato ed invece di costituire un ideale per la casa e la famiglia, cosa, notiamo oggi? Un lavoratore pagato male, guadagna 10 rupie al giorno: due le usa per bere, tre per altre futili cose ed il resto non è sufficiente per la famiglia che morirà di fame.

Uno degli obbiettivi del programma è quello di risparmiare soldi non fumando, non bevendo, non mangiando carne o indulgendo in altre forme di brutte abitudini, ed usare il risparmiato per fame beneficiare la famiglia.

Ma alcuni credono che l'Organizzazione Sathya Sai voglia soldi!

Lo scopo del programma non sono i soldi ma aiutare la gente a condurre una vita sana e profittevole e divenire servi dell'umanità!

La gente che non capisce il vero significato che cosa invece fa?

Fuma, beve, mangia ogni tipo di cibo, deposita parte delle proprie ricchezze in banca.

Noi abbiamo solo chiesto di tenere a freno i desideri e non che vogliamo soldi!

Non c'è dubbio, per vivere occorrono soldi, ma non per Me! Io non ho mai aspirato ad avere ricchezze! Quando la Raj Matha di Janmagar seppe che furono fatti alcuni progetti per l'educazione, si fece avanti e si offerse per finanziarli.

Quando occorreva una scuola elementare Craxi si fece avanti e disse: «Io faro' quella scuola!».

Poiché dovevamo occuparci del futuro di questi bambini, dopo gli studi elementari, si fece avanti un Signore americano (Bozzani), che disse «Io mi assumerò l'onere di costruire la scuola secondaria».

Allo stesso modo, Ostelli, Collegi, sono stati istituiti a Bangalore.

Quando ne venne a conoscenza, una certa Signora Cowan si presentò e si offerse di farli.

Ecco come la volontà di Sai opera: non appena si viene a sapere che una cosa deve essere fatta, qualcuno si presenta per compierla! La volontà di Sai

Ciò che Sai decide deve accadere!

Dovete capire questo!

Un'altra cosa vi voglio dire: durante i sette giorni passati, abbiamo dato da mangiare ogni giorno a centinaia di migliaia di persone gratuitamente. Quando queste cose accadono nel mondo si dà loro grande pubblicità sui giornali! Ma noi non abbiamo ricercato pubblicità!

Quando diamo da mangiare al nostro popolo a che scopo pubblicizzarlo? Alcuni si chiedono come è stato possibile senza soldi nutrire tante persone. Ma quando vi è il «Sankalpa» o la volontà di Sai ogni cosa accade!

E cosa fece questo «Sankalpa?»

Fu di nutrire migliaia di persone, senza limiti per la loro gioia perché non vi è più grande carità che nutrire la gente.

Quando si seppe di questa Mia volontà, due persone, il Dr. Rao e Karunyananda dall'est e dall'ovest del fiume Godavari, si fecero avanti e dissero: «Swami! Se solo ce Io permetti potremmo prenderci cura di questo compito!»

Allora Swami rispose: «Questo è un grande lavoro!»

E loro Mi risposero: «Con la Tua Grazia possiamo fare cose meravigliose!»

Poiché vidi che il compito che volevamo assumere era sacro, acconsentii. Non appena fu dato il consenso, la gente di quei distretti, dall'est e dall'ovest del Godavari, inviarono 5000 sacchi di riso.

Dal Punjab, centinaia di migliaia di sacchi di vegetali e legumi. In questo modo spontaneamente, senza che nessuno avesse chiesto, si provvide a nutrire centinaia di migliaia di persone.

Se si fosse chiesto di eseguire un tale compito non sarebbe stato facile per nessuno. Ciò invece è accaduto per l'amore di Sai!

La ricchezza materiale

Vi è al mondo molta gente ricca ma che non sa usare la propria ricchezza. I soldi e la ricchezza sono come le scarpe che se hanno la giusta misura, permettono di camminare confortevolmente, ma se sono un po' larghe od un po' strette impediranno di camminare agevolmente. Solo quando avete ciò' che vi occorre potete vivere confortevolmente.

Vi è un detto che così recita: «Un cane ha l'abitudine di bere l'acqua da una pozzanghera anche se vicino a lui scorre un grande fiume!»

Allo stesso modo la gente che possiede la ricchezza e l'accumula continuamente senza condividerla con il prossimo è come se accumulasse immondizia!

Ciò che succederà è che la loro ricchezza diverrà puzzolente!

Ora, se questa immondizia si spargerà sui campi, essa diventerà concime che permetterà un buon raccolto.

Allo stesso modo è dato a questa gente una stupenda opportunità di servire la povera gente.

Se si hanno soldi e non si usano per sacri e nobili ideali sarebbe meglio non averli! Il sangue nel corpo deve circolare costantemente e non stagnare in qualche punto, così è per i soldi che in un paese, devono circolare e non essere accumulati e tenuti da parte.

L'idea del controllo dei desideri è di far circolare il denaro per scopi sacri e nobili.

L'Organizzazione per crescere ha bisogno di denaro ma non chiede a nessuno, chi vuole fare qualcosa ed è entusiasta, colga questa opportunità. Il mondo abbonda di organizzazioni ma, la Mia convinzione è che non esistono organizzazioni al mondo che hanno gli stessi ideali e gli stessi motivi della Organizzazione Sathya Sai. La nostra devozione e la nostra fede

Forse sono stati commessi degli errori, ma mai le persone che li hanno fatti sono usciti dal cammino retto, e tutto ciò che hanno fatto lo hanno fatto in completa buona fede.

Guardatevi attorno, quanta gente è qui raccolta sotto il sole cocente, che dorme sotto gli alberi, e che mai hanno in vita loro sopportato tali disagi, eppure sono qui! Sapete per quale ragione?

Guardate quanti volontari del servizio compiono il loro lavoro con allegria senza accusare la benché minima stanchezza!

In migliaia siete qui ed avete forse udito qualcuno che è stato morsicato da uno scorpione? O da una formica? No! E qual è la ragione?

La ragione vera è la vostra fede e la vostra devozione!

L'altro giorno Kasturi è venuto da Me dicendo: «Swami, è stato annunciato alla radio che un ciclone si sta avvicinando ed interesserà anche queste zone!»

Ma io lo rassicurai: «Kasturi! Non avere paura i nostri devoti saranno protetti dalla loro devozione e dai loro propri convincimenti.»

Se fosse venuta la pioggia, potete immaginare quanti inconvenienti ci sarebbero stati per molti! È stato forse Swami? No!

È stata la devozione!

Il cuore di Swami è come il burro che si scioglie al calore. Ciò che è accaduto negli ultimi giorni, la vostra fatica, le pene, le privazioni, sono un problema fra Swami e voi e nessun altro!

Incarnazioni dell'Amore!

Il vostro senso di devozione e di fede sono esemplari la vostra tolleranza e pazienza sono indescrivibili e non è naturale per Me descrivere la Mia gente!

Ci sono molti stranieri fra di voi, venuti da paesi lontani nei quali essi conducono una vita anche di lusso, ma in Prashanthi Nilayam ogni cosa è stata difficile per loro.

Ciononostante essi Io hanno preso come un «Thapas» o austerità che in futuro li rafforzerà, li nutrirà e li sosterrà.

Portate con voi questo senso dell'austerità ed ispirate ed incoraggiate la gente a beneficiarne. Intraprendete i compiti che l'Organizzazione ha posto davanti a voi. Andate nella vostra società e proclamate la legge del «Karma» o dell'azione agli altri e la vittoria del principio dell'azione! Sai vuole solo una cosa: che vi amiate l'un l'altro, e serviate la società, sacrifichiate il vostro egoismo, ed entriate nella sacralità del mondo spirituale.

Cercate di soccorrere i bisognosi! Oggi, Io spero che tutto il nostro popolo intraprenda questa strada e porti il messaggio del servizio in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni città e rechi pace e gioia e felicità a tutti!

Questo è ciò' che mi dà gioia in questo giorno del M io compleanno. Il raccolto

Dovete inoltre tenere presente che in questo anno tutti dovranno superare un «test» e solo coloro che Io supereranno potranno essere chiamati essere umani!

Davanti alle difficoltà, al criticismo, alla calunnia ed al ridicolo, dovete andare avanti. L'agricoltore dopo che ha raccolto il grano Io separa dalla pula. Questo processo di separazione è in corso, e coloro che saranno fermi e stabili rimarranno, mentre i deboli se ne andranno. Con questo 60° inizia questo processo!

Quando esso terminerà coloro che saranno stati fermi e franchi rimarranno mentre gli altri se ne andranno come la paglia.

Se volete veramente dire che siete esseri umani gettatevi nelle attività di servizio, servite il vostro Paese, questa è la cosa principale nella vita.

Con questo obbiettivo di fronte a voi, dovreste compiere il viaggio non esiste il ritiro o la pensione: dovete fare «Seva» fino all'ultimo vostro respiro! Il servizio

Seva è la destinazione finale della vostra vita! Quando il Signore è qui, quando il Maestro è qui e vi sono i servitori, qualsiasi cosa può essere raggiunta!

Senza servi, cosa può fare il Maestro o il Signore? Senza il Signore cosa possono fare i servi?

Siate fermamente convinti di questa inseparabilità fra i «Sevaka»

(i volontari del servizio) ed il Signore Sai.

Con questo legame e con questa convinzione servite ed avrete successo nei vostri sforzi.

Un'altra cosa vi devo dire: recentemente è prevalso il sentimento che dopo il 60° Swami sarà irraggiungibile e nessuno potrà più avvicinarlo. Lasciate che Vi assicuri che la Mia natura non cambierà mai, lo sarò sempre felice ed entusiasticamente gioioso di andare sempre più vicino ai Miei devoti. Ciò che cambia non può essere Divino!

La verità che mai potrà cambiare è Sathya Sai!

Abbandonate quindi questo sentimento e gettatevi nelle attività di servizio.

23-XI-1985 Hill Vien Stadium Prashanthi Nilayam

discorsi/1985/19851123.txt · Ultima modifica: 2016/02/23 15:19 da 127.0.0.1