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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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discorsi:1988:19881122

19881122 - 22 novembre

Discorso Divino di Bhagawan Sri Sathya Sai Baba

QUALE ISTRUZIONE?

Studenti, incarnazioni dell'Amore,

educatori ed insegnanti,

Necessità di un'istruzione

[1] l'istruzione rende gradevole l'uomo: con essa si possono acquisire ricchezza, prosperità e stima, si provvede al sostentamento e si prospetta una vita ricca di gioie. Nell'istruzione si ritrova il migliore insegnante, il più grande maestro. Quando si va all'estero è l'istruzione, non già la ricchezza, che viene in soccorso e che, per l'apertura mentale che comporta, attira persino la considerazione dei sovrani. Chi, dunque, non ha la fortuna di avere un'istruzione, vive in condizioni peggiori di quelle di un animale.

Chi non assaggia il nettare della Verità non sarà altro che un essere senza vita, un fantoccio.
Come potrà chiamarsi uomo per eccellenza chi non conosce i propri doveri?
Se una persona non sperimenta la pace, non può essere che un bruto:
come è possibile ritenerla uomo dotato di mente?
Chi non ha amore nel proprio cuore è come una terra arida:
non può sostenere ne se stesso ne altri.
La vera istruzione, dunque, sta nel far acquisire queste quattro qualità:
Verità, Rettitudine, Pace, Amore.
O nobile gente, qui raccolta in assemblea, che altro può dirsi vera istruzione?

Incarnazioni del Divino Amore!
La forza dell'educazione

[2] L'istruzione è l'espressione di tutto quanto permette di vivere, di esprimersi e servirsi del mondo al livello materiale, per consentire una vita tesa al raggiungimento delle realtà più elevate, supreme. Solo ciò che dà la forza e la capacità di affrontare i problemi quotidiani e di avere successo nella vita merita il nome di educazione ed è l'educazione che può riempire di significato e di aspirazioni la natura della vita e ogni cosa.

Il metodo dell'istruzione

[3] Soltanto nella giusta correlazione fra mente, mondo e individuo si può avere una corretta comprensione dell'istruzione. È solo per suo mezzo che gli esseri umani si possono sentire un'unica famiglia, ci può essere unione nella società ed ogni vita può fondarsi sulla cooperazione e sulla solidarietà. Purtroppo, però, gli attuali metodi pedagogici non offrono un'educazione adeguata. Fra la gente ordinaria e gli scienziati, sono ben pochi al mondo gli intelligenti. Non è facile trovare un metodo che sfrutti appieno il potenziale intellettivo e la saggezza di un popolo; anzi, è proprio a causa di un improprio utilizzo delle conoscenze scientifiche che nel mondo si continua a soffrire.

Il sistema scolastico attuale

[4] Oggigiorno si ritiene che l'educazione debba avere per finalità massima la soddisfazione dei sensi. L'attuale sistema scolastico serve solo a dare un'intelligenza più vivace, ma non ad instaurare nelle persone le qualità e le virtù che servono nella vita. I governanti del nostro paese si son dati un gran da fare per apportare innovazioni e cambiamenti nelle metodologie e nei sistemi educativi. Sono sorti numerosi comitati, i quali però han finito per riunirsi a prendere il tè, piuttosto che a condurre ricerche metodologiche in grado di fornire modelli da imitare e di trasformare il sistema educativo corrente. Hanno fatto progetti sulla carta, ma non li hanno attuati nella pratica.

Mancanza di unità

[5] Qual è la causa di tutto ciò? Tra sforzi immani e innumerevoli contrasti, gli Indiani sono riusciti a raggiungere la libertà, ma non hanno raggiunto stabilmente l'unità. La causa di tutti i problemi è la mancanza di unità. L'unità è la vera essenza dello scopo di vivere. Nulla al mondo può giungere a perfezione senza l'unità. Tutti i problemi che affliggono il mondo d'oggi sono nati proprio dall'aver trascurato un fattore importante come l'unità e dal volere ad ogni costo la libertà. Il sistema educativo necessita di numerosi cambiamenti: in esso occorre dar rilievo alla saggezza e alla discriminazione. Purtroppo, alla crescita in statura non corrisponde in proporzione quella del discernimento, senza il quale la scienza porterà alla rovina.

Umiltà

[6] L'umiltà costituisce l'indispensabile forza vitale del sapere; una virtù che manca agli eruditi d'oggi. Tutto quanto viene fatto non tiene in alcuna considerazione il futuro della nazione. Ecco la ragione per cui nell'uomo d'oggi mancano sia la saggezza che questo potere di discernere, tanto utili e costruttivi.

Degrado attuale

[7] Sfortunatamente, molti sbagliano nel credere che l'educazione abbia compiuto enormi progressi presso le varie istituzioni che si sono create in numerosi villaggi. È sciocco ritenere che, con l'incremento degli istituti, sia cresciuta anche l'educazione. Quando non si ha ben chiara la base dell'istruzione, si finisce per spendere milioni di rupie senza raggiungere ciò che è essenziale ad una appropriata e buona educazione.

Tutto il progresso dell'attuale educazione sta nell'essere ingrati verso chi vi ha fatto del bene, vi ha fatti crescere e vi ha mantenuto, nel deridere maestri e professori che vi hanno dato un'istruzione.
Questo sembra essere tutto il progresso dell'educazione acquisita!
Si respingono culture arcaiche e secolari e, con esse, le tradizioni popolari.
Perciò, nascono scontento e inquietudine, mentre si trascurano il carattere e l'integrità morale.
Ecco tutto il progresso dell'educazione attuale!
I popoli non hanno compreso le idee ed i sentimenti nobili.
La cultura indiana, basata su valori e tradizioni elevati, oggi non viene più compresa nel modo giusto.
Quale sfortuna o sventura peggiore di questa poteva mai capitarvi?

La cultura

[8] La cultura dell'India, che, fra tutte, si ritiene essere di massimo grado, oggi non viene recepita, e coloro che ne hanno compreso la grandezza non fanno alcun sforzo per attuarla nella vita pratica. Gli studenti d'oggi non hanno capito che cosa significhi veramente “cultura”. La gente ha dimenticato che “cultura” significa trasformare la vita umana in vita divina e non compie alcun sforzo per comprendere il principio sottile che sta sotto gli aspetti fisici, intellettuali e spirituali dell'uomo. La cultura consiste nell'ottenere unità e integrità nella vita di ogni giorno e nel dare rilievo all'unità esistente fra il fisico, il mentale e lo spirituale. È la cultura che può consentire all'uomo di godere appieno della vita, nel superamento delle divergenze superficiali di casta e di credo. Autentico sapere è quello che dimostra l'Uno in ciò che è molteplice e differenziato, quell'Uno che non è possibile descrivere in ogni Suo aspetto.

Una cultura universale

[9] La cultura dell'India è davvero grande ma, purtroppo, gli studenti d'oggi non l'ammettono. Va, inoltre, rilevato che le finalità e gli insegnamenti della cultura indiana non sono patrimonio esclusivo degli Indiani, bensì sono destinati all'umanità intera. Nessuno può negarlo. Questa cultura ha due caratteristiche fondamentali: il timore del peccato e l'amore verso Dio.

Se non si teme il peccato, se non si ama Dio, in un essere umano scompaiono i sentimenti e le qualità umane.
Quale peggior disgrazia?

Integrità dei semplici

[10] Tra gli abitanti delle città non si trovano le buone qualità e i sentimenti religiosi che si possono riscontrare tra i contadini incolti. Le tribù e le popolazioni agresti possiedono delle virtù ideali, ignorate presso altri popoli. Proprio là dove sorgono innumerevoli istituzioni educative e dove sono in aumento tecnologie e civiltà moderne d'ogni tipo si manifestano atrocità di tutte le specie, empietà e problemi vari. Invece, fra la gente che coltiva la terra, laddove mancano organizzazioni educative o altri servizi del genere, troviamo moralità e purezza di costumi. Che vantaggi trarrete da quel tipo di educazione?

Decadenza della scuola

[11] Si stanno dimenticando i sentimenti e le virtù umane, mentre prendono piede qualità bestiali. Se c'è un impegno, è per andare alla ricerca di soddisfazioni. Ben lontana, quindi, rimane la pace della mente! Le istituzioni scolastiche o educative, dove gli studenti dovrebbero trovare pace e benessere, sono invece diventati luoghi di agitazione e di distruzione. Che razza di educazione è mai questa?

Il prodotto tecnologico

[12] Principale obiettivo dell'educazione è mettere in pratica ciò che si è appreso per il benessere della società. Ma, oggi, il sistema educativo induce l'uomo in scelte sbagliate e in una corruzione dilagante in molti settori. La scienza e la tecnologia hanno portato a progressi sorprendenti, e ciò è evidente soprattutto nel campo dell'istruzione. Ma le conoscenze fornite dalla scienza, anziché arricchirvi, vi hanno danneggiati. La salute e la felicità prodotte dalla tecnologia moderna non pareggiano il deterioramento della società e non permettono all'uomo di sperimentare la vera pace nella sua vita quotidiana. Grazie al progresso tecnologico e scientifico, abbiamo avuto un'invasione di radio e TV. Le sale cinematografiche si sono moltiplicate e un gran numero di aerei solca i nostri cieli. Pur fra tante visioni, comprese quelle televisive, non siete capaci di ingraziarvi la Visione Divina… Per questo è diventata insopportabile la vita dell'uomo. Il prezzo di questo progresso è assai elevato, perché è andata persa la pace della mente e la salute fisica, mentre l'uomo si infiacchisce ogni giorno di più. Il senso morale ha raggiunto il livello di guardia.

Corruzione per elettrodomestici

[13] Vi chiederete: come mai accade questo? Alcuni esempi tratti dalla vita di ogni giorno ce lo possono spiegare. Prendete, ad esempio, la radio e la TV. Non c'è famiglia che non aspiri ad averle in casa. Per la gente, un'abitazione senza TV non è una casa, o è una casa incivile e rozza. Osservate il sistema di vita del ceto medio: potrete rendervi conto di quanti problemi queste famiglie devono affrontare. Come possono permettersi una radio o una TV con uno stipendio di 1000 o 1500 rupie al mese? Le famiglie, soprattutto i figli, si crucciano se non possiedono queste cose, ed è per questo che il capofamiglia, per accontentare moglie e figli, ne decide l'acquisto. E, poiché non hanno soldi per comprare questi generi, si lasciano indurre in un comportamento corrotto. Ecco dove vi ha portati il gran progresso tecnologico! Dal ceto più modesto sino alle più elevate classi sociali, pur di accontentare moglie e figli, i mariti si impegnano in acquisti che non si potrebbero permettere senza corruzione.

Corruzione per una scuola

[14] Facciamo un altro esempio. Per ottenere che un figlio frequenti una scuola rinomata, si devono pagare dalle 500 alle 10000 rupie. Per giunta bisogna acquistare anche la divisa della scuola; se non paga la retta e non porta la divisa, un ragazzo non può accedere a quella scuola. Come fa un genitore di ceto medio a permettersi quelle spese? Perciò si avvia per una strada disonesta e, in questo modo, la cosiddetta scienza fa perdere all'uomo la pace dello spirito.

Una scienza civile

[15] Non si deve ostentare ciò che non ci si può permettere, perché sarebbe un inutile sperpero. Un medico, un avvocato, un pubblico ufficiale hanno bisogno dell'auto per muoversi. Pur in mezzo a problemi e a difficoltà finanziarie, devono procurarsi a tutti i costi un'automobile o, quantomeno, una motocicletta. Senza questi mezzi, rischierebbero di perdere clienti. Sono questi i problemi che la gente si trova a dover affrontare continuamente e, per risolverli, imbocca sentieri immorali. Per dirla chiara, la responsabile di questa immoralità è la scienza. In sé la scienza non ha nulla di cattivo: l'errore sta nel suo uso indebito. Occorre una cultura che insegni ad usare la scienza in un modo conforme alle regole del vivere civile.

La cultura dell'ego

[16] La vera istruzione consiste nella completa e totale conoscenza del S‚. A questo dovrebbero essere indotti gli studenti, invece di essere assillati da un mucchio di problemi che riguardano il mondo della scuola. Per un briciolo di cultura, il loro ego si fa grande come una montagna ed essi finiscono per detestare la cultura dell'India. Ecco un genere di cultura completamente sbagliato.

Scopo della cultura

[17] Bisognerebbe andare a fondo nel significato di “cultura”. Non crediate che serva soltanto a trovare un impiego o a migliorare le vostre condizioni materiali. Il suo scopo è far vivere una vita nella felicità e nel donarsi agli altri. Se perdete l'onore, a che vi servirà quel tipo di istruzione?

Gratitudine verso i genitori

[18] Per mezzo dell'istruzione andrebbero sviluppate l'integrità, la moralità e un senso di gratitudine per la vita che è stata donata. Ci sono persone colte oggi, che non dimostrano alcun rispetto per i propri genitori. Costoro dimenticano che il sangue, il cibo e la testa sono un dono dei loro genitori e che la mancanza di rispetto verso di loro non è certo indice di istruzione.

Salvare l'India

[19] L'ignoranza si sviluppa accanto alla saggezza e alla conoscenza (vale a dire, la zizzania cresce insieme al buon grano, NdR). Studenti, se volete acquisire conoscenza e istruzione, lo dovete fare unicamente nell'interesse della nazione e non per il vostro tornaconto. L'India potrà essere salvata soltanto se verrà assegnato alla sua cultura il posto che le spetta e se essa verrà intesa nel suo vero valore. Nello stesso momento in cui perdeste la cultura indiana, perdereste l'India. Considerate questa cultura come il sangue che scorre nelle vostre vene. Si chiama cultura indiana, perché l'hanno formata gli Indiani, sebbene in realtà appartenga a tutta l'umanità, in quanto fornisce le basi per coltivare la suprema conoscenza della Divinità.

Parvenza d'uomini

[20] Che cos'è un essere umano senza le virtù umane? L'uomo ha conservato soltanto le apparenze della sua specie, perché ha perso la linfa vitale delle virtù proprie di un essere umano. Ed è per questo che si è impegolato in numerosi problemi. La società, comunque, non va abbandonata al suo destino. Dobbiamo contribuire a fortificarla.

Cultura e servizio

[21] Le istituzioni scolastiche sembrano delle fabbriche che sfornano diplomati e laureati. Non è questo lo scopo principale di un istituto: esso è la sede dove va raggiunto quel particolare livello in cui sia possibile comprendere la relazione esistente tra istruzione, discernimento e conoscenza, in modo da servirsene a vantaggio della società. Non ci si può ritenere colti per il solo fatto che si sono completati dei corsi di studio e superati gli esami. Si deve essere a servizio della società con una vita ideale: considerate la società come la vostra stessa vita. Non si può vivere da estranei alla società, nemmeno per un solo istante. Gli uomini d'oggi pensano solo ai propri interessi e a quelli della propria famiglia a cui si dedicano con ogni sforzo, ignorando le esigenze sociali.

Umiltà, contegno, disciplina.

[22] Anticamente l'istruzione esigeva molto rispetto. Gli studenti, allora, vivevano una vita semplice e naturale, non basata sull'esibizionismo e sulla competizione, come fanno oggi. Sia l'abbigliamento che il contegno erano molto dignitosi e lodevoli, improntati al massimo riguardo. Voi ora non avete l'idea di quanto grande fosse la loro umiltà, non capite che cosa sia implicito nel contegno e nella disciplina. A che serve l'istruzione, se non si comprendono queste tre nobili qualità? Occorre dare alla vita un carattere di onorabilità ed aiutare la società col proprio ed altrui benessere. Nel contempo, andrebbe seguito anche il sentiero spirituale, perché il cammino della trasformazione non parte dal naturale per giungere allo spirituale, bensì dallo spirituale per arrivare al naturale. Al contrario, gli studenti che vorrebbero dominare la natura, ne sono diventati schiavi, soffrendo la mancanza di Verità e di Rettitudine; non sono in grado di capire il senso della Retta Azione.

Rapporto studenti e insegnanti

[23] Un'esistenza basata sulla verità trascende le tre dimensioni del tempo: riconcilia il passato con il presente e con il futuro. Purtroppo, però, questo tipo di vita è andato perduto. Oggi è opinione comune che fare tutto ciò che piace sia il giusto sistema di vita. Gli studenti non apprezzano l'amore dei loro insegnanti e non portano loro il dovuto rispetto. Non li temono, mentre sono gli insegnanti a temere gli studenti. Ecco perché, nell'attuale sistema scolastico, i docenti non vedono l'ora di allontanarsi dagli alunni. Che tipo di istruzione sarà mai questa? Sarebbe dovere degli studenti mettersi a disposizione dei loro professori e farli contenti. Ma questo è un obiettivo difficile da raggiungere.

Indifferenza dei politici

[24] Un tempo, il numero degli allievi era esiguo, ma il livello culturale di prim'ordine. Oggi, invece, la tendenza è tutta a rovescio. Con l'aumento degli studenti è in declino la qualità dell'istruzione, e questa propensione costituisce la norma. Esiste un'opinione secondo la quale l'aumento della popolazione è inversamente proporzionale a quello dell'istruzione. Una volta c'erano 5 o 6 studenti per sezione; oggi ce ne sono 50 o 60. Il governo non si rende conto dei danni arrecati da un tal genere di istruzione. Le disposizioni governative permettono ad ogni tipo di studente di frequentare la scuola, sia esso predisposto o no. Ai politici non interessa conoscere chi si dedica ai problemi dell'educazione. Essi, anziché seguire una precisa linea politica e discutere sulla materia pedagogica, occupano tutto il loro tempo alla salvaguardia del loro scanno. È urgente la necessità di apportare modifiche all'attuale sistema scolastico e ci si dovrebbe impegnare al fine di predisporre un programma educativo adeguato e ottimale. Il Paese può prosperare soltanto laddove fiorisce una giusta educazione; altrimenti, il regresso diventa la norma.

Amor patrio

[25] Cari studenti, rispettate per prima cosa i vostri genitori. Entrate a far parte della società e mettetevi al suo servizio: consideratela come il vostro stesso corpo. Abbiate sempre presente che l'istruzione va a servizio del Paese e che le vostre risorse fisiche, mentali e spirituali vanno dedicate alla nazione. Una vita non dedicata al proprio Paese è sprecata. Dichiarate con tutto il cuore: “Questa è la mia Madre Terra e questa è la mia madrelingua”. Come potranno servire la nazione quegli sfortunati che non sanno accattivarsi l'amore dei propri genitori? Con l'insegnamento instaurato nei nostri istituti, però, oggi è possibile auspicare il benessere e la sicurezza del Paese.

Incarnazioni del Divino Amore,
La vera istruzione

[26] cercate di scoprire che cos'è la vera istruzione. Non potete dire di essere delle persone istruite, se fondate il vostro sapere unicamente sui libri. Può dirsi colta una persona per il semplice fatto che sa leggere e scrivere o ha conseguito una laurea? Senza saggezza e senza conoscenza non c'è vera istruzione. Se l'istruzione viene intesa unicamente come qualcosa di necessario per il sostentamento, che cosa farebbero di diverso gli animali o gli uccelli, le cui attività sono volte alla sopravvivenza? L'istruzione, sia ben chiaro, non serve solo a vivere. Leggere e scrivere non sono indispensabili alla vita fisica e, con un po' di pratica, è possibile apprenderli.

Atma Vidya

[27] L'istruzione va messa in relazione col cuore e, solo in quel caso, si può definire Atma-Vidya, ossia Conoscenza dell'Essenza Suprema. Questa sola è la conoscenza spirituale.


Mentre l'istruzione del mondo, come le conoscenze della Fisica e della Chimica, può paragonarsi a un insieme di piccoli corsi d'acqua, la Conoscenza dell'Essenza Suprema è paragonabile all'oceano: tutte le correnti di pensiero si uniranno per confluire in Essa, proprio come tutti i fiumi confluiscono nell'oceano.


Per che cosa piangere?

[28] La conoscenza spirituale, senza la quale l'umanità sarebbe senza luce, può essere raggiunta anche mediante il sapere del mondo. È fondamentale la fiducia in se stessi. Si geme e ci si lamenta per tante piccole cose, ma non ci si preoccupa di ciò che è più importante, non si ha cura di ciò che si deve acquisire. Si piange alla nascita, si piange quando qualcuno muore e si continua a piangere per tutta la vita… Ma, si piange forse quando la rettitudine viene meno? Per che cosa piangete? Per il gusto di piangere? Non si riesce a trovare una sola persona che sappia piangere per motivi seri, per la conoscenza spirituale e per la rettitudine.

Capire se stessi

[29] Ci sono molte persone che si dedicano a tante pratiche; non è con l'infliggere punizioni o tormenti al corpo n‚ col reprimere fame e sete che fiorirà l'educazione del cuore, ma con la conoscenza di ciò che realmente siete. Voi fate tanto per capire le cose del mondo, mentre non fate alcun sforzo per capire la vostra realtà. A che servono tutte le notizie a cui prestate tanta attenzione, se non conoscete l'origine della vostra stessa conoscenza? Ecco perché finite poi per essere dei frustrati. L'istruzione, fin dai primi istanti, deve servire a farvi comprendere la vostra vera realtà. Questa è l'istruzione che dovete inseguire.

Qualità umane

[30] Non basta dichiararsi uomo per esserlo realmente.


Forse che tutti gli uccelli verdi possono parlare come pappagalli? Si possono chiamare api tutti gli insetti che vanno a posarsi sui fiori? Un cane ricoperto da una pelle di tigre sarà forse una tigre? E un maiale, per quanto grasso diventi, potrà mai essere scambiato per un elefante? Allo stesso modo, non potete definirvi esseri umani per il semplice fatto di avere l'aspetto d'un uomo: soltanto quando possederete le qualità dell'uomo, vi potrete definire umani.


Gli studenti, dunque, sviluppino queste virtù in se stessi.

Rispetto e onore

[31] Non fatevi avvelenare da trucchi e inganni. Ampliate i vostri sentimenti, convertite il vostro cuore, rendetelo divino.

Amate tutti, considerate la società come la vostra casa. Soltanto allora avrete la visione dell'Unità pur nella molteplicità.

Rispettate i vostri genitori. Onorate i vostri insegnanti. Abbiate fiducia in Dio.

Rispettate vostra madre.
Rispettate vostro padre.
Rispettate il vostro insegnante.
Rispettate Dio e riconosceteLo in tutti.

Solo quando riuscirete a vedere Dio in ogni essere umano potrete avere rispetto per voi stessi. La vostra vita si colmerà di beatitudine e voi sarete felici, felici, felici…

Siate felici, felici, felici!

Date felicità. Allora tutti saranno felici, ed anche Dio lo sarà.

(Prashanti Nilayam, 22 Novembre 1988)

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