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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2007:200706

06 - Giugno 2007

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

GIUGNO 2007

1.6.07 Il vero segreto del diletto si trova nel sacrificio che è stato anche detto essere l’unico mezzo atto ad ottenere l’immortalità. Restituire ciò che si è preso è una legge della vita che si riferisce al respiro, al cibo e ad altre cose; similmente, la ricchezza che uno acquisisce dovrebbe essere restituita alla società. La ricchezza non riguarda soltanto i possedimenti ma ogni forma di acquisizione inclusa la conoscenza, l’istruzione e le abilità di ogni genere. La conoscenza, che avete acquistato tramite l’educazione, dovrebbe essere trasmessa ad altri; è attraverso tale condivisione che la vostra istruzione diventa più ricca e piena di significato. La conoscenza che possedete diventa inutile se non la condividete. Questo significa che più date, più crescete. Baba

2.6.07 Se il luogo che dovete raggiungere è molto vicino potete fare due passi, se la distanza è maggiore potete aver bisogno di un veicolo e per distanze superiori può esser necessario un aeroplano ma Dio è vicinissimo a voi. Aprite la porta dell’illusione e tirate da parte la tenda dell’ignoranza, aprite gli occhi e scoprirete che Egli è proprio lì davanti a voi. La nebbia dei piaceri sensuali ve Lo nasconde. Accendete la luce: l’oscurità scompare ed Egli diventa visibile. Baba

3.6.07 Quando la forza del corpo e la saldezza della mente si fortificano l’una con l’altra, il proprio comportamento diventa attraente. Oggi le persone non hanno né forza fisica né saldezza mentale per cui appaiono vecchie molto presto; quando il corpo è fiacco anche la mente si indebolisce. Dovete adoperarvi per avere benessere fisico e salute perché una gemma deve essere custodita in un contenitore forte e sicuro; anche la gemma della Divinità, che è la vostra Realtà, va tenuta in un involucro forte e cioè il corpo. Baba

4.6.07 L’uomo può amare il corpo, la mente, l’intelletto (Buddhi) o l’Antah Karana*; l’amore per il corpo finisce quando il corpo muore, l’amore per la mente genera schiavitù a causa delle aberrazioni della stessa, l’amore per l’intelletto finisce in una speculazione e domanda senza fine, l’amore per l’Antah Karana promuove il senso dell’ego ed incoraggia il dualismo ( separazione dell’uomo da Dio). Soltanto colui che comprende profondamente e vive la sua unità con l’Atma può sperimentare la gioia infinita, la beatitudine che è eterna. Baba *(Antah Karana è l'organo interiore che include la facoltà di deliberare e determinare)

5.6.07 Un po’ di pratica vi insegnerà a tenervi stretti ai piedi di Dio mentre vagate per il mondo adempiendo i doveri e sostenendo tutte le responsabilità dedicate a Lui. Fate tutto il lavoro come attori in una commedia tenendo separata la vostra identità e non attaccandovi troppo al vostro ruolo. Ricordate che tutta la faccenda non è altro che una commedia in cui il Signore vi ha assegnato una parte; qui termina il vostro compito. Egli ha ideato la commedia e vi assiste. Baba

6.6.07 I valori umani non possono essere promossi semplicemente ripetendo le parole “Verità (Satya), Rettitudine (Dharma), Pace (Shanti), Amore (Prema) Non-violenza (Ahimsa)”. I Veda dichiarano: “Di la verità e sii retto” (Satyam Vada, Dharmam Chara). Si deve aderire alla verità ed alla rettitudine con intenzioni pure. Una vita retta porta alla pace e l’amore deve essere sperimentato nelle profondità della pace, deve trovare espressione nella non-violenza; dove l’amore prevale non c’è spazio per ferire o far violenza agli altri. Tutti questi valori fondamentali devono essere dimostrati nell’azione e non limitati alla predica. Baba

7.6.07 L’uomo insegue sempre la felicità cercando di soddisfare i propri desideri ed è contento se un desiderio è soddisfatto altrimenti si abbatte. Il guaio è però che il desiderio è un falò che brucia ogni volta con maggior furia chiedendo maggior alimento; un desiderio ne genera altri e l’uomo si esaurisce nel cercare di soddisfarli. Egli ha bisogno di essere riportato da questa via del desiderio senza fine al sentiero dell’appagamento interiore e della gioia. Baba

8.6.07 Il pensiero che nasce nella mente, la parola che si forma sulla lingua e l’azione fatta dalla mano: queste tre cose, quando sono in armonia, denotano “umanità”. Di questi tempi, l’uomo appare essere uomo ma la sua “umanità” è assente in parte perché egli pensa in un modo, parla in un altro ed agisce in un terzo. Dite ciò che pensate e fate ciò che dite; questo è il segno dell'essere umano vero per cui voi dovete, prima di tutto, agire in accordo con le vostre convinzioni. Portate armonia tra i vostri pensieri, parole ed azioni e poi guidate gli altri. Baba

9.6.07 I genitori lavorano duramente per lasciare un mucchio di ricchezze ai figli ma non insegnano loro il senso giusto dei valori. Ai figli si dovrebbe insegnare a vivere come il loto nel lago che prospera nell’acqua eppure non vi si mischia. Le piante di loto non sopravvivono fuori dall’acqua eppure non la lasciano entrare! Siate nel mondo ma fate attenzione che il mondo non sia in voi; questo è il segreto di una vita coronata dal successo che si dovrebbe insegnare ai giovani. Baba

10.6.07 Per sua natura, l’uomo ha la tendenza a cercar di soddisfare i desideri che sorgono dentro di lui o che sono indotti dall’esterno tramite i sensi; molto spesso essi sono nocivi. C’è un qualunque limite ai desideri delle cose del mondo? Quando ne soddisfate uno, un altro comincia a tormentarvi. Se perdete o vi rubano qualcosa perdete la fede in Me ma Io non sono venuto per fare la guardia ai vostri gioielli e cose di valore, Io sono venuto per proteggere le vostre virtù ed il vostro carattere e condurvi allo scopo finale. Baba

11.6.07 Considerate la buona influenza che la compagnia virtuosa può esercitare: un grosso masso abbandonato sul lato di una strada può ricevere l’adorazione di migliaia di persone se viene scolpito in un idolo ed installato nel tempio. Invece la compagnia malvagia umilia e degrada l’uomo. Prendete ad esempio il fuoco: esso è considerato sacro ed acceso in molti templi e chiese ma quando entra nella barra di un fabbro deve subire delle mazzate. L’attaccamento al ferro procura questa calamità al fuoco altamente venerato. Baba

12.6.07 Il dovere principale dell’uomo è addentrarsi nella Verità. La Verità può essere ottenuta soltanto tramite la dedizione e la devozione ed esse dipendono dalla Grazia di Dio che viene profusa sui cuori colmi d’amore. La Verità è più fondamentale dell’atomo; ogni atomo ed ogni stella manifestano la Verità a coloro che hanno gli occhi della saggezza. In che cosa è speciale la natura dell’uomo? Come si può giustificare la sua supremazia se anch’egli vive e muore come un animale? Il suo primato fonda nella capacità di divenire consapevole di questa Verità. Baba

13.6.07 Se desiderate comprendere la vostra vera natura dovete fare tre cose: sottomettere il corpo, emendare i sensi e porre fine alla mente. Sottomettere il corpo significa coltivare l’umiltà ed espletare i propri doveri con sincerità; per emendare i sensi bisogna esaminare come essi si comportino, se tendano a deviare e correggerli e trattenerli quando necessario. Per la mente, il cambiamento e l’evoluzione sono naturali ma, nel contesto, dovrebbe essere sperimentata la presenza della Divinità Immutabile. Baba

14.6.07 In tutti i luoghi, molti pregano Dio; essi pregano per la realizzazione di qualche tipo di desiderio relativo al mondo. Questo non è il tipo giusto di preghiera; voi dovreste pregare Dio per la Sua Grazia ed il Suo Amore. L’amore è eterno. Dio è Essenza-Consapevolezza-Beatitudine (Sat-Cit-Ananda) e quindi pregateLo di concedervi quella Beatitudine. La Beatitudine di Dio è eterna mentre i piaceri del mondo sono passeggeri. Soltanto colui che chiede a Dio amore e beatitudine è un devoto vero. Baba

15.6.07 Affrontate con coraggio gli ostacoli che incontrate per via; essi vi temprano e vi rendono mentalmente tenaci. Il dolore e la sventura sono atti inevitabili del Dramma Cosmico. Dio non decreta queste calamità ma l’uomo le attrae come ricompensa per le sue azioni malvagie; questa è la punizione correttiva, data dalla natura, che porta l’uomo ad abbandonare il sentiero sbagliato. Tutto ciò è parte della grande sintesi in cui il negativo serve a glorificare il positivo. In questo modo la morte esalta l’immortalità, l’ignoranza celebra la saggezza, la sofferenza glorifica la beatitudine e la notte decanta l’alba. Baba

16.6.07 Il progresso dell’universo è interdipendente con quello dell’uomo. Senza la trasformazione mentale, nessun sviluppo scientifico, economico e sociale sarà utile. Come possiamo determinare questa trasformazione? Tenendo sotto controllo le proprie passioni ed emozioni. Dato che la tensione mentale è veramente dannosa per la salute, l’uomo deve imparare l’arte del controllo delle passioni ed emozioni che causano stress e fatica. L’uomo deve fare un tentativo serio di condurre una vita serena e pura, deve comprendere la verità del fatto che le preoccupazioni e trambusti sono temporanei come nuvole passeggere; se si afferra questa verità, non c’è ragione che nascano delle agitazioni. Chi intende questo non permetterà che la sua mente venga scossa dalle passioni della rabbia, della crudeltà etc. Baba

17.6.07 Più splendente del sole, più bianco e puro della neve, più sottile dell’etere nello spazio, Dio (il Paramatma) risiede in tutti permeando il cosmo intero e brillando in ogni atomo. Voi siete in quel Dio, quel Dio è in voi; voi siete quel Dio, quel Dio è voi. Non esiste verità più grande di questa. Baba

18.6.07 Per che cosa l’uomo è nato in questo mondo? Semplicemente per andare a zonzo e darsi ai piaceri materiali? Rendetevi conto che essi non sono duraturi. Tutto ciò che vi accadrà in futuro è concorde alla vostra condotta di oggi; tutto è reazione, riflesso e risonanza. Le azioni buone che fate oggi produrranno buoni risultati nel tempo a venire ma, se fate azioni cattive oggi, non potete aspettarvi di essere ricompensati con buoni risultati in futuro; i frutti delle vostre cattive azioni passate continueranno sempre a tormentarvi. Baba

19.6.07 L’uomo è in cerca di Dio ed indaga la natura della Divinità; se Dio è dentro di noi, che bisogno c’è di cercarLo? Prima di tutto l’uomo dovrebbe sforzarsi di comprendere la propria natura che è Verità, Saggezza ed Infinità (Satyam, Jnanam and Anantham). Dio gli ha donato i Veda e le altre Scritture per aprire i suoi occhi alla verità del fatto che egli è essenzialmente Divino. In questo mondo, ognuno è dotato di verità, rettitudine ed amore; l’essere umano è l’incarnazione di Esistenza, Consapevolezza e Beatitudine (Sat, Chit, Ananda). Questi attributi sono veramente Divini. Baba

20.6.07 L’illusione causa il sorgere di sentimenti malvagi nella mente e nel cuore. Si può avere una mente malvagia eppure, con l’aiuto degli anziani ed in compagnia di anime nobili, ci si può facilmente liberare delle tendenze riprovevoli e sviluppare le virtù. La gente intraprende varie pratiche spirituali per raggiungere la Divinità; fuggite le compagnie cattive, cercate quelle buone, fate sempre azioni rette e discriminate tra il permanente e l’effimero (Thyaja Durjana Samsargam Bhaja Sadhu Samagamam Kuru Punyam AhorathramSmara NityamAnityatham). Baba

21.6.07 Vivere spiritualmente non significa lasciare la casa e dimorare in un luogo solitario; condurre una vera vita spirituale vuol dire considerare l’umanità intera come una sola famiglia realizzando l’unità nella diversità e vivendo con altruismo ed amore. Non impegnatevi ad ammassare ricchezze; dedicatevi invece al servizio altruistico per guadagnarvi un credito nella banca di Dio. Baba

22.6.07 Quando venite confrontati con dei problemi e delle difficoltà non dovete arrabbiarvi e diventare vittime della depressione, che è un segno di debolezza. In tale situazione dovete portare in gioco la tolleranza ed un'attitudine al perdono, senza agitarvi e senza lasciar spazio alla rabbia, all'odio e ad un atteggiamento vendicativo. Voi siete incarnazioni della forza e non della debolezza. Perciò, nei momenti di disperazione dovete essere colmi del sentimento della tolleranza ed essere pronti a perdonare e a dimenticare. Questa qualità del perdono (Kshama) è la forza più grande in un essere umano. Chi perde tale qualità diventa demoniaco. Baba

23.6.07 Il tempo scorre velocemente come un vento tempestoso e la vita dell'uomo si scioglie come un blocco di ghiaccio al sole. Tutto ciò che ci circonda è soggetto al cambiamento, ma l'intelletto e la mente dell'uomo restano immutati. Ossessionata dal mondo esteriore e tesa ad acquisire gli oggetti esterni, la vita umana diventa di giorno in giorno sempre più opprimente e l'uomo perde la pace mentale. L'ansietà, la paura ed il sospetto lo dominano. Solo se riesce a liberarsi di questi pesi l'uomo può sperare di ascendere verso le altezze dello spirito. Baba

24.6.07 Gli uomini, nella loro ignoranza, chiedono: “Se Dio è onnipresente ed onnipervadente, perché non Lo vediamo?” Quando il sole risplende, le nuvole che si formano a causa del calore del sole nascondono la vista dei suoi raggi. Se il sole non è visibile a causa delle nuvole, potete dire per questo che il sole non c'è? Se soffia un forte vento le nuvole vengono disperse ed il sole è nuovamente visibile. Allo stesso modo, quando soffiano i venti dell'amore e della fede le nuvole del dubbio e dell'egoismo vengono dissolte e Dio si rivela. Sebbene Dio sia onnipresente, all'uomo manca la fede e la sua presunzione gli impedisce di vedere Dio. Per liberarsi di questa natura dubbiosa e dell'egoismo si devono osservare specifiche discipline spirituali. Baba

25.6.07 La Grazia di Dio viene conferita ad ogni devoto secondo il livello della sua coscienza spirituale. L'oceano è vasto e senza confini ma la quantità d'acqua che potete attingere da esso è determinata dalla grandezza del recipiente che vi portate sulla spiaggia: se esso è piccolo non potete riempirlo al di sopra della sua capacità. Allo stesso modo, se il vostro cuore è ristretto, anche la Grazia Divina può essere limitata. Rendete più ampio il vostro cuore liberandovi delle differenze meschine e riconoscete così la verità che il Divino dimora in tutti. Baba

26.6.07 Una volta che l'uomo si libera da un eccessivo attaccamento al corpo egli viene liberato anche dalle dualità della gioia e della sofferenza, del bene e del male, del piacere e del dolore etc. Egli è allora saldamente stabilito nell'equanimità, nella forza d'animo e nella pace indisturbata. Là l'uomo scopre che il mondo è uno con Dio; che tutto è gioia, amore e beatitudine. Egli realizza che egli stesso è tutto questo mondo apparente, che tutte le multiformi manifestazioni sono le proiezioni della volontà Divina, che è la sua stessa realtà. Questa espansione della propria individualità è la meta più alta dell'uomo. Essa conferisce la Beatitudine Suprema, un'esperienza per la quale i Saggi ed i Santi trascorrono anni a pregare e a far penitenza. Baba

27.6.07 Finché adorate Dio con forma, voi usate certi fiori come le rose, le calendule ed i gelsomini quantunque il corpo che esegue l’adorazione ed i fiori che usate siano transitori ma, se nel vostro cuore volete adorare Dio senza forma, i fiori che usate sono diversi: sono fiori di non violenza, d’amore e compassione, di carità e sacrificio. Per elevarvi fino al Principio senza forma dovete coltivare questi fiori del cuore ed usarli nella vostra adorazione: allora sperimenterete la gioia ineffabile e permanente dello spirito. Baba

28.6.07 Se una madre ha due bambini ed uno di loro è ammalato, ella darà a questo la medicina prescritta, anche se è amara, mentre l’altro può ottenere di mangiare qualunque cosa chieda. Questo non vuol dire che la madre ne ami uno più dell’altro; ella sa che ciò che sta facendo mira al bene del figlio anche se per lui può essere spiacevole. Dio è come una madre: sempre attento al benessere dei Suoi devoti, Egli li conduce senza pericoli attraverso la vita. Baba

29.6.07 L’uomo è la consapevolezza incarnata ed è la cosa più elevata della Creazione per cui non dovrebbe diventare una creatura istintiva come gli animali, dovrebbe progredire dall’umano al Divino. Non è il mondo che incatena l’uomo; esso non ha occhi per vedere né mani per afferrare. L’uomo è prigioniero dei suoi stessi pensieri e desideri. Nel suo attaccamento all’effimero ed al transitorio, egli dimentica la sua Divinità inerente e non si rende conto del fatto che tutto ciò che c’è nell’universo proviene dal Divino e non può sussistere senza il potere del Divino. Baba

30.6.07 Il lavoro è per il livello fisico, l’adorazione per il livello mentale e la saggezza per il livello spirituale; tutti devono passare attraverso questi tre stadi. E’ per questo che Io dico “Voi non siete uno ma tre: quello che pensate di essere cioè il corpo o persona fisica, quello che gli altri pensano che siate cioè la mente o persona mentale che consiste di emozioni, attitudini e credenze, e quello che siete veramente cioè l’Atma o Spirito che è il centro della vostra personalità”. Baba

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