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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2009:200910

10 - Ottobre 2009

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

Ottobre 2009

1.10.09 Oggi l’uomo non cerca di scoprire quale sia lo scopo della vita (Gamyam); egli si preoccupa del vivere materiale (Janmam) invece di tentare di conoscerlo. Anche gli animali e gli insetti sono interessati alla loro esistenza fisica. Voi dovreste sforzarvi di ottenere la Beatitudine Atmica sin dall’età giovanile; questo dovrebbe essere il tentativo, a ciò dovrebbero mirare i pensieri, le parole e le azioni. Le esperienze relative al mondo non possono procurare la Beatitudine che non finisce: la si può sperimentare soltanto in compagnia di Dio. Tutte le attività e le esperienze relative al mondo sono destinate a cambiare; l’Atma solamente non conosce cambiamento. Baba

2.10.09 L’educazione dovrebbe venir separata dalla mira di un posto di lavoro, il suo scopo deve essere l’acquisizione della conoscenza più elevata (Vijnana); questo è il concetto che la cultura Bharatiya sostiene. Gli studenti diverranno cittadini ideali della nazione soltanto quando otterranno la fiducia in se stessi e il sentimento dell’unità spirituale. Fate nascere in voi lo spirito di sacrificio e diventate difensori dell’onore e dell’integrità della nazione. Voi dovete sforzarvi di promuovere il benessere della società. Scartate l’idea di “io” e “mio”: diverrete uno con il Divino. Quando ci si identifica con tutti, si ottiene la gioia infinita. Baba

3.10.09 L’uomo è il deposito di ogni minerale, ogni metallo ed energia che la terra contenga, ha in sé l’energia elettrica, quella magnetica e varie altre ma, disgraziatamente, non se ne rende conto; latente in lui c’è una forza enorme di Divinità che lo rende capace di fare qualunque cosa gli venga in mente. Tutto ciò che ha conseguito non è che un semplice barlume del grande potenziale nascosto che ha in sé; egli ha bisogno soltanto della volontà e della determinazione di manifestare questa forza e questo potenziale. Baba

4.10.09 Ognuno dovrebbe riconoscere l’unità del principio Atmico che esiste in tutti gli esseri. Il satsang è essenziale per comprendere questa unità ma satsang non significa frequentazione di gente buona, di devoti o aspiranti spirituali. Le persone si accompagnano a congregazioni di questo tipo e pensano di essere in satsang ma questo non lo è nel senso vero della parola in quanto coloro che voi pensate siano buoni possono rivelarsi malvagi più tardi; essi sono destinati a cambiare. Come può un rapporto temporaneo di questo tipo procurare una felicità che non finisce? Sat indica ciò che non cambia nei tre periodi di tempo, passato, presente e futuro, e si riferisce al principio Atmico. Vivere sempre in compagnia di Dio è il satsang autentico. Baba

5.10.09 Voi non avete bisogno di andare a cercare Dio in alcun luogo: la Divinità è in voi. Proprio come ci sono molte membra nel corpo che sono tenute in vita da un solo cuore, lo stesso Dio è la forza vitale di tutti gli esseri. L’Universo intero è il riflesso dell’Essere Supremo. Il modo di guardare (Dhrishti) determina la vostra visione della Creazione (Shrishti). Se guardate il mondo attraverso degli occhiali colorati, vedrete tutto del colore degli occhiali che state indossando. Qualunque cosa accada dovreste accoglierla come un dono di Dio. L’Amore è Dio, vivete nell’amore; questo è il modo corretto di adorare Dio. Baba

6.10.09 Voi non avete bisogno di andare a cercare Dio in alcun luogo: la Divinità è in voi. Proprio come ci sono molte membra nel corpo che sono tenute in vita da un solo cuore, lo stesso Dio è la forza vitale di tutti gli esseri. L’Universo intero è il riflesso dell’Essere Supremo. Il modo di guardare (Dhrishti) determina la vostra visione della Creazione (Shrishti). Se guardate il mondo attraverso degli occhiali colorati, vedrete tutto del colore degli occhiali che state indossando. Qualunque cosa accada dovreste accoglierla come un dono di Dio. L’Amore è Dio, vivete nell’amore; questo è il modo corretto di adorare Dio. Baba

7.10.09 La famiglia è la più importante unità funzionale del mondo; se essa procede per linee sicure, anche il mondo va avanti regolarmente. Se l’unione tra i membri della famiglia soffre anche solamente un po’, il mondo ne subisce le ripercussioni. Ogni compagine familiare dovrebbe sforzarsi per raggiungere unità e relazioni armoniose tra i propri membri; con l’unità, non c’è niente che non si possa ottenere. Prendete ad esempio le dita della mano: quando lavorano tutte e cinque insieme, possono assolvere qualunque compito. Abbracciate tutti con il vostro amore; solamente l’amore infonde purezza e sacralità alla vita. Baba

8.10.09 Qual è l’offerta adatta da fare a Dio? Nella Bhagavad Gita, il Signore Krishna suggerisce le foglie, i fiori, i frutti e l’acqua (Patram, Pushpam, Phalam, Toyam). Che cosa significa questo? Il vostro corpo è la foglia, il cuore è il fiore, la mente è il frutto e le lacrime di gioia sono l’acqua da offrire a Dio. Il corpo va affidato a Dio facendo atti di adorazione e altre azioni sacre. Egli non è confinato in alcun luogo di culto particolare, il vostro stesso corpo è un tempio. Il corpo è il tempio e il residente è il Dio Eterno (Deho Devalaya Proktho Jivo Deva Sanathanaha); trovateLo nel vostro cuore, tutti voi siete incarnazioni della Divinità. Baba

9.10.09 Responsabile di tutte le gioie e i dolori e delle simpatie e antipatie, che l’uomo sperimenta, è il senso della dualità di “io” e “mio”. Questa dualità è radicata nell’egoismo che vi fa pensare che, finché siete a posto voi, ciò che accade al mondo non conti. Una persona egocentrica di questo tipo, che considera il suo corpo, la sua ricchezza e la sua famiglia come tutto ciò che conta, si illude perché giudica la verità come non verità e il falso come vero. Per liberarsi di questa malattia situata nella loro profondità, gli uomini devono impegnarsi nel servizio e comprendere che il corpo non è stato concesso affinchè serva gli interessi propri ma per servire gli altri. Baba

10.10.09 Qual è lo scopo della nascita umana? Non semplicemente quello di mangiare, bere e stare allegri: il corpo è stato dato affinché serva gli altri (Paropakarartham Idam Shariram) e l’uomo dovrebbe dedicarsi al servizio alla società. Dio lo ha dotato di tutti i poteri ma egli è legato dai sensi che lo portano sia per vie buone che cattive; il suo dovere primario è quindi quello di farne uso corretto. Chi non ha il controllo dei sensi è peggiore di un animale. Per prima cosa, bisogna liberarsi delle qualità animali; soltanto dopo è possibile elevarsi al livello del Divino. Baba

11.10.09 Adorate Dio in qualunque forma e con qualunque nome; in effetti Egli ha migliaia di nomi e una miriade di forme. L’unico Dio ha molti nomi (Ek Prabhu Ke Anek Naam). Nell’adorare il Signore con molti nomi, dovete essere perfettamente consapevoli del fatto che vi state rivolgendo alla stessa Divinità: Rama, Krishna, Allah, Gesù, ecc. sono tutti nomi che indicano lo stesso Dio. Soltanto l’unità è realtà: La Verità è una ma i saggi la indicano con molti nomi (Ekam Sath Viprah Bahudha Vadanthi). Mantenete con fermezza questa fede nel cuore, rendete utile la vostra vita e siate sempre felici. Baba

12.10.09 Il suono è il primo attributo di Dio; gli inni dei Veda costituiscono Dio in forma di suono (Naadha Brahman) che è molto potente. Anche se non potete cantare i Veda, il semplice ascolto della loro recitazione può purificarvi la mente ed elevarvi ad un livello superiore. Nonostante il bambino non conosca il significato della ninnananna che la madre gli canta, viene indotto a dormire dal suo ascolto; similmente, l’ascoltare il canto dei Veda con attenzione concentrata vi darà un beneficio immenso. Potete immaginare la grandezza della beatitudine che otterrete riflettendo sui loro insegnamenti e mettendoli in pratica. Baba

13.10.09 Tenete in mente questo pensiero: “Io non sono un semplice uomo, io sono l’incarnazione della Divinità”. Abbiate questa convinzione fissa in mente e raggiungerete questa verità. Si dice che “Chi conosce Brahman, diventa veramente Brahman (Brahmavid Brahmaiva Bhavathi)”: se percepite voi stessi come il Divino, diventate il Divino mentre, se vi considerate un essere umano, rimarrete tali. Anche se la vostra forma è quella di un essere umano, in voi c’è il Principio Atmico e per riconoscere questo Atman dovete mantenere il cuore puro e privo di negatività. Baba

14.10.09 “Conoscenza (Jnana)” non significa una semplice dimestichezza con i libri né indica la conoscenza relativa al mondo; solamente chi ha riconosciuto che l’individuo non è distinto dall’universale è un vero saggio (Jnani). La saggezza consiste della consapevolezza dell’unità dell’individuo con il tutto (Samashti). Come può riconoscere la Divinità in se stesso un uomo che non è cosciente della sua umanità? Riconoscere la propria essenza umana è quindi il primo requisito per tutti. Baba

15.10.09 Conoscenza (Jnana)” non significa una semplice dimestichezza con i libri né indica la conoscenza relativa al mondo; solamente chi ha riconosciuto che l’individuo non è distinto dall’universale è un vero saggio (Jnani). La saggezza consiste della consapevolezza dell’unità dell’individuo con il tutto (Samashti). Come può riconoscere la Divinità in se stesso un uomo che non è cosciente della sua umanità? Riconoscere la propria essenza umana è quindi il primo requisito per tutti. Baba

16.10.09 Il pellegrino deve attraversare e lasciarsi alle spalle le vaste terre desolate dei desideri delle cose del mondo, deve superare la crescita abnorme, densa e melmosa della rabbia e dell’odio e scavalcare i dirupi dell’ego e della malizia per potersi riposare sui pascoli verdi e rigogliosi dell’armonia e dell’amore. Diventato così padrone dei suoi nemici interiori, egli deve rimanere nel silenzio del suo cuore con tutte le agitazioni del regno interiore arrestate. Quando il ricercatore è così stabilito nella calma indisturbata della consapevolezza più profonda, la fiamma della saggezza si accende; in quel momento egli comprende profondamente di essere uno con l’Universo, di essere il Brahman Indivisibile. Baba

17.10.09 Chi pensa a Dio con devozione può liberarsi da ogni tipo di conseguenza delle azioni passate (Karma). Con la Grazia del Signore, si può sperimentare anche la beatitudine non raggiungibile altrimenti. Non dubitate dell’utilità della disciplina spirituale (Sadhana), la devozione incrollabile ottiene la Grazia di Dio; perché Egli dovrebbe negarvi la Sua Grazia se avete fede in qualunque momento? Generalmente l’uomo non conta su Dio completamente e senza tentennamenti. La fede è il prodotto della pace e della pazienza e non della fretta e dell’agitazione. Baba

18.10.09 Deepavali è una festività proclamata per celebrare l'eliminazione dell’ego ad opera del Sé Superiore. L’uomo è immerso nell’oscurità dell’ignoranza e ha perduto il potere di discriminazione tra il permanente e l’evanescente; quando l’oscurità dell’ignoranza causata dall’ego (Ahamkara) è dissolta dalla luce della Conoscenza Divina, si sperimenta lo splendore del Divino. Baba

19.10.09 La corda viene scambiata per un serpente e la persona fugge spaventata. Questo ci dice che l’occhio non è che una finestra attraverso cui l’anima vede il mondo esterno. L’anima è la forza motivante di tutti i sensi. A cosa serve l’occhio se non avete “Samadrishti”? “Sama” significa Brahman, la Realtà Assoluta, e quindi “Samadrishti” vuol dire “vedere soltanto Brahman, l’Uno, in tutte le cose in ogni momento”. Questa Unità (Ekatvam) è la Verità Fondamentale, tutte le altre esperienze sono false. Rimanete su questo nella meditazione, fissatelo nella vostra coscienza interiore; questo è il sentiero della Liberazione. Baba

20.10.09 Se volete condurre una vita ideale, dovete seguire l’esempio degli Avatar (incarnazioni Divine). Essi possono manifestarsi in forma umana ma non dovete paragonarli ai comuni mortali; nella forma fisica possono apparire simili ma c’è una differenza fondamentale, non confondete il frutto del cotone con il mango. Quando l’uomo devia dal cammino della rettitudine, Dio viene in forma umana per correggerlo. Gli uccelli, le bestie e gli insetti vivono in accordo alla loro natura specifica; solamente l’uomo ha abbandonato tutta la rettitudine, ha dimenticato la sua essenza Divina ed ignorato la sua umanità. L’Avatar deve proteggere il buono, correggere chi sbaglia e punire il malvagio. Baba

21.10.09 Quando il sé interiore è colmo d’amore, la vita dell’uomo si riempie di beatitudine ed egli è sempre sano e vigoroso. Oggi l’essere umano soffre di molte indisposizioni la cui causa prima è una mente malata. Per la mente non c’è morte anche se, quando il corpo affronta la morte, la mente pensa di morire. E’ stato detto che la mente è la causa della schiavitù o della liberazione; i pensieri cattivi ottengono la schiavitù mentre quelli buoni portano alla liberazione per cui ognuno dovrebbe far nascere in sé pensieri buoni e fare buone azioni. Tali sentimenti buoni possono sorgere soltanto dall’amore. Baba

22.10.09 Quando il sé interiore è colmo d’amore, la vita dell’uomo si riempie di beatitudine ed egli è sempre sano e vigoroso. Oggi l’essere umano soffre di molte indisposizioni la cui causa prima è una mente malata. Per la mente non c’è morte anche se, quando il corpo affronta la morte, la mente pensa di morire. E’ stato detto che la mente è la causa della schiavitù o della liberazione; i pensieri cattivi ottengono la schiavitù mentre quelli buoni portano alla liberazione per cui ognuno dovrebbe far nascere in sé pensieri buoni e fare buone azioni. Tali sentimenti buoni possono sorgere soltanto dall’amore. Baba

23.10.09 Dio deciderà che cosa dare, quando dare e dove per cui tutte le azioni dovrebbero esserGli dedicate; Egli deciderà ciò che il devoto è adatto a ricevere. Quando tutto è lasciato a Dio per amore puro e fede totale, Egli si prenderà cura del devoto; oggi la gente manca di una fede simile. Sulla via della devozione si devono superare molte prove; i grandi devoti del passato le affrontarono con fede e forza d’animo e finalmente ottennero la Grazia del Divino e sperimentarono la beatitudine. Per ottenere qualunque cosa nella vita, sono essenziali due cose: fede sicura e amore puro. Baba

24.10.09 La nascita umana è molto difficile da ottenere. Il corpo è come un caravanserraglio, la mente è il guardiano e l’anima individuale (Jiva) è il pellegrino; quindi nessuno di questi ha alcuna parentela con gli altri. Il pellegrino è diretto alla città della salvezza, Mokshapuri; per un viaggio senza difficoltà, non c’è niente di affidabile come il Namasmarana, il rammentare il Nome di Dio. Baba

25.10.09 Dovunque ci sia un vuoto in un cuore, l’amore vi fluisce ed è felice de poter colmare quella lacuna; esso non viene mai lesinato, viene offerto in abbondanza senza inganno o disonestà né indossa mai la veste della falsità, dell’adulazione o della paura. I tralci dell’amore aspirano ad aggrapparsi soltanto alle vesti di Dio; esso percepisce che Egli risiede in ogni cuore in tutto il Suo splendore. Scoprire quella sede di Dio è devozione vera. Baba

26.10.09 Ogni atto fatto con la coscienza di essere il corpo non può che essere egoistico. Il servizio altruistico non può essere compiuto essendo immersi nella coscienza corporea. La consapevolezza della propria natura Divina invece di quella corporea porta a manifestazione lo splendore dell’Amore Divino (Prema) dal profondo del cuore; con questa idea come ispirazione e guida, l’uomo può ottenere un bene grande. Noi dobbiamo coltivare questo concetto: tutto esiste per Volontà di Dio, tutto è il Suo Gioco. Baba

27.10.09 La situazione attuale è dovuta al fatto che gli uomini hanno perso la fiducia in se stessi e nelle Scritture Vediche (Shastra); anche coloro che dichiarano di avere fede non si comportano coerentemente alle Shastra per cui le virtù e la bontà sono scemate nel mondo e la malvagità ha raggiunto la posizione dominante. Se lo scenario attuale deve essere trasformato ed il mondo deve godere di pace e sicurezza, ognuno deve coltivare la fede nelle Shastra e mettere in pratica le loro ingiunzioni. Baba

28.10.09 Voi dovete far fiorire i valori umani dentro di voi; senza questi, siete umani soltanto nella forma. L’uomo è pieno di qualità come la rabbia, il desiderio, l’avidità, la gelosia, ecc ma queste sono qualità animali; la rabbia è la natura del cane, la mente instabile è la qualità della scimmia e voi non siete un cane né una scimmia. Quando avete un attacco di rabbia, ricordate a voi stessi che non siete un cane e la vostra rabbia diminuirà. Oggi, negli esseri umani imperversano molte qualità animali; ciò che abbiamo bisogno di coltivare sono le qualità umane della compassione, della verità, della tolleranza, dell’empatia, ecc. Baba

29.10.09 Un ricercatore sincero e devoto non può provare interesse per le passioni e i piaceri del mondo. A questi desideri inferiori bisogna rinunciare perché essi sono la fonte di tutta la sofferenza. Che cos’è esattamente Moksha o Liberazione? E’ la pace serena (Shanti) che si ottiene con l’impegno spirituale (Sadhana) nella purificazione del cuore (Chittha Shuddhi), è la negazione delle impressioni che si ricevono dai sensi. Baba

30.10.09 L’aspirante spirituale (Sadaka) deve stare attento a non arrabbiarsi per cose frivole ed insignificanti perché questo ritarda il suo progresso. La rabbia va sublimata con lo sforzo sistematico, bisogna resistere all’impulso di entrare in discussioni e litigi che fanno sorgere lo spirito di rivalità e conducono verso sentimenti di rabbia e vendetta. La rabbia è alla base di tutti i comportamenti errati; coltivate quindi l’amore verso tutti gli esseri e così tenete a bada le abitudini e le tendenze indesiderabili. Baba

31.10.09 Quando le difficoltà vi sommergono, siate consapevoli del fatto che ciò è conseguenza delle vostre azioni passate, non accusate Dio né lamentatevi di Lui. Non date importanza ai problemi, non prendeteli come tali; impegnatevi piuttosto nel servizio agli altri e fate azioni meritevoli continuando a confidare nell’aiuto del Nome di Dio. Questo è segno di saggezza. Baba

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