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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2014:201403

03 - marzo 2014

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

MARZO 2014

1.3.14 Durante la meditazione, bisogna stare attenti a tenere la schiena diritta e ferma senza pendere in avanti, indietro o di lato. Se voi state piegati o vi muovete, l’energia potentissima (Kundalini) può deviare causando uno sconvolgimento mentale. Dovete anche indossare abiti ampi e gli occhi devono essere concentrati sulla punta del naso e semiaperti in modo che non siate distratti né vi addormentiate. Liberate la mente dai pensieri cattivi e colmatela con pensieri sacri. Per ottenere questo, bisogna controllare i sensi: le orecchie devono essere educate ad ascoltare solamente idee nobili ed edificanti e a evitare discorsi malevoli e maldicenze. Gli occhi devono essere messi a fuoco per vedere il Divino e la mente irrequieta va controllata facendola concentrare sull’inspirazione e l’espirazione ripetendo incessantemente il Mantra “So ham (Io sono Lui)”. Tramite queste posizioni e attività, il respiro vitale viene controllato e questo assicura che il grande potere dello Yoga vi verrà rivelato. (Discorso Divino “Miei cari studenti” vol.2 cap.5 del 11 Marzo 1984). Bhajan, Satsang e meditazione fatti con la mente intrisa d’amore danno pace, gioia e saggezza. Baba

2.3.14 Se gettate un sassolino in un laghetto, si genera una increspatura che si propaga fino alle sponde. Può esser possibile vederlo o meno ma la piccola onda nasce proprio nel punto in cui il sasso incontra l’acqua. In modo simile, se gettate il sasso di un pensiero nel lago della vostra mente, le onde si spandono per tutto il corpo. Le stesse onde si riflettono negli occhi, nel cervello, nelle orecchie, nel cuore e anche nelle mani e nelle gambe per cui dovete essere molto attenti al tipo di pensieri a cui permettete di pervadere la vostra personalità. Se accettate pensieri puri, tutti i sensi ne sono purificati mentre, se date spazio a pensieri cattivi, i vostri sensi ne saranno corrotti e questo si spargerà fino agli occhi, al cuore, alle mani e al cervello. Albergate sempre pensieri puri; se lo fate, il vostro corpo, i sensi e le azioni sanno purificati. (Discorso Divino “Miei cari studenti” vol.2, 10 Aprile 2000). Seppellite i pensieri cattivi con quelli buoni ed essi svaniranno automaticamente e saranno dimenticati. Baba

3.3.14 Se gettate un sassolino in un laghetto, si genera una increspatura che si propaga fino alle sponde. Può esser possibile vederlo o meno ma la piccola onda nasce proprio nel punto in cui il sasso incontra l’acqua. In modo simile, se gettate il sasso di un pensiero nel lago della vostra mente, le onde si spandono per tutto il corpo. Le stesse onde si riflettono negli occhi, nel cervello, nelle orecchie, nel cuore e anche nelle mani e nelle gambe per cui dovete essere molto attenti al tipo di pensieri a cui permettete di pervadere la vostra personalità. Se accettate pensieri puri, tutti i sensi ne sono purificati mentre, se date spazio a pensieri cattivi, i vostri sensi ne saranno corrotti e questo si spargerà fino agli occhi, al cuore, alle mani e al cervello. Albergate sempre pensieri puri; se lo fate, il vostro corpo, i sensi e le azioni sanno purificati. (Discorso Divino “Miei cari studenti” vol.2, 10 Aprile 2000). Seppellite i pensieri cattivi con quelli buoni ed essi svaniranno automaticamente e saranno dimenticati. Baba

4.3.14 Noi diciamo spesso “Io faccio tutte le azioni in questo mondo per amore di Dio”. E’ vero? Fate tutto per compiacere Dio o per voi stessi? Riflettete su questo. Ogni devoto compie molte attività diverse per il proprio bene e non per il bene di Dio. Le nove forme di devozione, cioè l’ascolto, il canto della Gloria di Dio, la ripetizione del Suo Nome, il servizio ai Suoi Piedi, le salutazioni, l’adorazione, la sottomissione, l’amicizia e l’affidamento totale, le compite per il bene vostro e non per il beneficio di Dio. Considerate questo esempio: State mangiando una mela. E’ per il bene della mela che la mangiate? No, è per la vostra salute! Similmente, voi fate le vostre azioni, sia l’adorazione che la meditazione, solamente per la felicità e la soddisfazione vostre. Le sole cose che interessano a Dio sono la purezza e la costanza. La purezza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni è tutto quel che ha importanza per Dio. (Discorso Divino vol.2 cap.5 10 Aprile 2000). Solamente la purezza attrae la Divinità. Se il filo di ferro è rugginoso, neppure il più potente magnete può attrarlo. Baba

5.3.14 La preghiera è per la mente ciò che il cibo è per il corpo: il cibo sano dà salute e forza al corpo, la preghiera purifica la mente e rinforza lo spirito. Se i Bhajan sono fatti con spirito di ostentazione, l’ego si gonfia. I giovani devono procedere dal tamas, il buio dell’ignoranza, al tapas, le austerità spirituali. Siate costanti nel perseguire qualunque cosa scegliate. Fare meditazione per due giorni e smettere di farla il terzo giorno non ha significato; se cominciate a praticare la meditazione, essa deve diventare una parte integrante della vostra vita. Non potete pensare di meditare semplicemente chiudendo gli occhi; dovete progredire fino a che non vi sentite uniti con il Dio che c’è nel vostro cuore. Insieme alla meditazione, dovete acquisire la conoscenza e le capacità necessarie alla parte professionale della vita. Dovete mantenere sempre la stessa disciplina e forza di carattere dovunque siate. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.5 del 11 Marzo 1984). Per mezzo della preghiera e della meditazione su Dio, voi dovreste cercar di controllare le vostre qualità malvagie. Baba

6.3.14 In una storia, Birbal dice ad Akbar: “Un colloquio dolce è la cosa più dolce del mondo; nient’altro, non il latte, il miele o lo zucchero grezzo di palma gli si avvicinano. Una parola dolce è la cosa più preziosa; per suo tramite, si può conquistare una persona, dare gioia grande e persino raggiungere uno stato più elevato. Quando i corvi gracchiano, noi tiriamo loro dei sassi mentre quando i cuculi cantano, li rispettiamo; il cuculo non ci darà una corona né il corvo ci punirà. La persona il cui dire è gradevole si guadagna un buon nome quindi una parola dolce è sicuramente la cosa più dolce del mondo”. Voi dovete parlare agli altri in modo da dar loro soddisfazione e gioia. Questa è l’essenza di tutte le scritture. Ascoltare, imparare o cantare i Veda, le scritture e i testi spirituali antichi non è sufficiente, si deve dare gioia e soddisfazione al prossimo. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.3 del 19 Marzo 1998). L’amore per tutti dovrebbe fluire spontaneamente dal vostro cuore e rendere dolci tutte le vostre parole. Baba

7.3.14 A volte potete non essere soddisfatti delle risposte che avete dato anche se avete impiegato un tempo notevole a scriverle. Perché? Perché, per prepararvi per gli esami, il semplice leggere non basta. Voi potete leggere a casa e sentirvi sicuri di fare un buon compito nella sala di esame ma questo non funziona, bisogna che proviate a casa. Per questo dovreste scrivere le risposte spesso: molte cose, che non comprendete chiaramente nel leggere, diventano più comprensibili quando scrivete. Più scrivete e provate a casa meglio farete agli esami. Vi dirò un altro segreto per avere successo: nella sala degli esami, prima di ricevere il questionario, dite una preghiera. Prendete il foglio dopo aver pregato, poi leggete lentamente le domande e cominciate a rispondere alle più facili lasciando quelle difficili alla fine. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.1 “Successo agli esami”). Dovete accogliere di buon grado le prove: questo vi dà sicurezza e vi assicura la promozione. -Baba

8.3.14 Noi chiamiamo molte persone “amici”; chi è però il nostro amico vero? Finché avete denaro in tasca o i vostri genitori hanno una posizione buona, tutti vi salutano “Ciao, ciao” e vi trattano con gentilezza ma, se le cose cambiano e non avete più denaro, nessuno vi dirà neppure “Addio”! Quando la cisterna è piena, le rane pullulano ma, se è vuota, non ce ne trovate neppure una! Dio non è così, Egli ha una cisterna che è sempre piena di Amore altruistico; in ogni situazione, la Sua cisterna è piena di Amore dolce e nettarino. I cambiamenti della vostra posizione, del luogo, del tempo o della condizione non hanno importanza per Lui. Perché abbandonate un tale Amico vero e vi sforzate di ottenere amici dipendenti dalle cose del mondo, temporanei e insinceri la cui amicizia effimera dura soltanto per poco? Pregate di conquistare una amicizia eterna con il Signore. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.7 del 10 Aprile 2000). Quando tagliate le verdure per cucinare, ricordate che state tagliando i desideri e l’ego con il coltello della saggezza. Baba

9.3.14 Alcuni studenti mirano solamente alla promozione o a ottenere appena il sessanta. Uno scopo basso è un crimine: chi accetterebbe un lavoro che è stato ultimato solamente al quaranta o cinquanta per cento? I voti bassi tendono a parlare non bene di voi quindi non abbiate mai uno scopo misero, mirate sempre in alto. Dovete avere come meta il novantotto per cento e certamente andrete oltre il settantacinque. “Il successo genera successo” quindi, ad ogni esame, cominciate a rispondere alle domande facili per prime, numerandole e controllandole, così vi sentirete incoraggiati da dentro a continuare a scrivere e pian piano sarete capaci di affrontare anche le domande difficili. Se, invece, cominciate da quelle difficili, potete abbattervi subito; la depressione porta alla confusione che, a sua volta, fa perdere la memoria per cui, anche se conoscete la risposta, non la sapete esprimere correttamente. Di conseguenza, per avere il tipo di entusiasmo che serve, dovete rispondere alle domande facili per prime.(“Miei cari studenti” vol.2 cap.1). L’educazione deve portare l’umiltà che è la credenziale migliore per il successo nella vita. Baba

10.3.14 Tutte le cose del mondo scompariranno col passare del tempo; solamente il Principio dell’Atma è imperituro. Cos’è il Principio dell’Atma? Ciò che pervade il corpo intero è l’Atma. Voi dovreste cercar di ampliare la mente con cui potete fondervi con la Consapevolezza Divina. Prendete, ad esempio, un palloncino e gonfiatelo: esso diventa sempre più grande e, man mano che cresce, diventa anche più fine. Ad un certo punto, l’involucro si fa così fine che scoppia. Dove va l’aria del palloncino? Si fonde con l’aria esterna che è presente dovunque. Nello stesso modo, la coscienza si fonde con la consapevolezza che è presente dovunque. A questo ci si riferisce come “Liberazione”, la meta finale o emancipazione. Voi potete darle molti nomi; essi non sono importanti, importante è la meta. Voi dovete cercar di ottenere questa unità con la Consapevolezza e potete arrivarci praticando la spiritualità in ogni momento con tutta la vostra determinazione. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.7 del 10 Aprile 2000). Distruggete l’ego e non avrete bisogno di cercare la Liberazione, diverrete la Liberazione stessa.-Baba

11.3.14 Nella Bhagavad Gita, il Signore dichiara: “Quandunque la rettitudine (Dharma) declini, Io Mi manifesto nel mondo. Il Dharma non perirà mai”. E’ la pratica del Dharma che diventa più debole ogni giorno, non il Dharma stesso. Le nuvole coprono il Sole molte volte; in questi casi, le persone sulla terra possono essere nell’impossibilità di vederlo. Il fatto che la gente non vede il Sole significa forse che esso non esiste? No, il Sole esiste! Esso è temporaneamente nascosto dalle nuvole per cui non lo si può vedere; qualcuno può dire che il Sole non c’è più? Similmente, Sathya e Dharma hanno lo splendore del Sole; la Verità è il Sole e il Dharma è il suo splendore. Essi sono interdipendenti come la materia e l’energia che non possono esistere l’una senza l’altra. In modo simile, il Sole e il suo irraggiamento sono il riflesso l’uno dell’altro. Satya, il Sole, e Dharma, il suo splendore, redimono il mondo. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2). Credete fermamente al fatto che Dio risiede in tutti gli esseri. Dite parole che diffondano bontà, verità e bellezza. Baba

12.3.14 Prendete un bicchiere d’acqua con in fondo un po’ di zucchero; finché lo zucchero rimane in fondo, l’acqua non diventa dolce ma, se prendete un cucchiaio e mischiate le due sostanze, la dolcezza pervade tutto il bicchiere. E’ così anche col cuore. Il cuore è come una tazza: il Principio Atmico è lo zucchero e i desideri delle cose del mondo sono l’acqua insapore. Voi bevete l’acqua insapore del mondo e dite che non ha dolcezza; come potete ottenere il sapore? La dolcezza si spande solamente prendendo il cucchiaio dell’intelligenza, mettendolo nella tazza del cuore e rimestando con discriminazione tra il temporaneo e il permanente. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.7 del 10 Aprile 2000). Credete al fatto che Dio risiede in tutti gli esseri. Dite parole che spandano bontà, verità e bellezza. Baba

13.3.14 Qual è l’obbiettivo dello studio? Voi dovete studiare per diventare stabili. Voi potete prosperare se avete una mente stabile; essa non deve muoversi come il pendolo di un orologio. Per questo, fate in modo che l’Amore Divino nel vostro cuore sia stabile. Il fine dell’educazione non dovrebbe essere soltanto l’acquisizione di una conoscenza teorica ma la sua applicazione nella vita; la vostra educazione deve servire per la vita e non per il semplice guadagnarvi da vivere. Gli animali tutti vivono senza studiare ma la vostra educazione deve far sviluppare in voi un carattere forte e buono. La sola aspirazione elevata che dovete avere in questa vita è Dio. Molte persone raccolgono un mucchio di informazioni dai giornali e da altre fonti cercando di sapere ciò che accade in Germania, negli Stati Uniti, ecc.; queste cose sono buone da sapere ma non molto importanti. Il fine dell’educazione dovrebbe essere quello di concentrare la mente su ideali più elevati e non semplicemente quello di diventare come una biblioteca, una raccolta di ogni tipo di avvenimenti. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.7 del 10 Aprile 2000). Il fine della conoscenza è l’Amore. Il fine dell’educazione è il carattere. Baba

14.3.14 Voi desiderate spesso avere peace. In effetti, ogni essere vuole la pace ma ben pochi la posseggono; gli altri vedono solamente pieces (pezzi) dovunque. Da dove otterrete la pace? Essa è presente proprio lì dentro di voi: colmate il vostro cuore di amore e vi immergerete nella pace che c’è dentro. Non ci sarà agitazione. Una mente libera dall’agitazione vi darà la pace. Cos’è la Verità? Tutto ciò che viene da un cuore amorevole è Verità. Cos’è la Rettitudine (Dharma)? Tutte le azioni motivate dal nucleo del vostro cuore, tutte le azioni motivate dall’amore altruistico sono Dharma. Hrd+Daya=Hrdaya: l’Amore e la Compassione devono pervadere il cuore. Abbiate fede nel fatto che il cuore è il vostro tempio e che non c’è un tempio più grande di quello; esso è in effetti un luogo permanente e puro per il Signore, dovete solamente mantenerlo così. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.7 del 10 Aprile 2000). Per trasformarvi, vi servono la gentilezza, l’amore, la tolleranza e la compassione. Baba

15.3.14 Non con il lavoro né con la ricchezza ma solamente con il sacrificio si può ottenere l’immortalità. Tutte le scritture spiegano il valore del sacrificio; comprendetene il significato interiore e praticatelo. La devozione non dovrebbe essere confinata alle visite ai templi e alle salutazioni a Dio al loro interno, essa esiste ogni dove; dovunque siate potete pronunciare il Nome del Signore. Non c’è alcun luogo privo di Amore: l’Amore esiste dovunque. Alcuni amano il padre o la madre, altri la moglie o i figli; c’è anche chi ama Dio. Solamente l’amore per Dio è devozione vera. L’amore per una qualunque persona del mondo, ben che vada, è un amore egoistico; non c’è nessuno che ami un’altra persona senza una ragione egoistica. Soltanto Dio ama senza alcun egoismo non aspettando alcunché in cambio quindi abbiate fede e devozione per Lui. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2 del 19 Marzo 1998). Usate il vocabolario dell’amore, dimenticate il linguaggio dell’odio e del disprezzo. Baba

16.3.14 La Gayatri è la Madre di tutte le scritture (Veda). Essa esiste dovunque il Suo nome sia cantato ed è molto potente. L’Uno che nutre gli esseri individuati è Gayatri; essa concede pensieri puri a chiunque la adori, è l’incarnazione di tutte le Dee. Il nostro respiro è Gayatri, la nostra fede nell’esistenza è Gayatri. Essa ha cinque facce che sono i cinque principi vitali, ha nove descrizioni che sono “Om, Bhur, Bhuvah, Svah, Tat, Savitur, Varenyam, Bhargo, Devasya”. La Madre Gayatri nutre e protegge ogni essere e canalizza i nostri sensi nella direzione giusta. Dhimahi significa meditazione. Noi La preghiamo di ispirarci con una buona intelligenza. “Dhiyo Yonah Prachodayat”: Noi La imploriamo di concederci tutto ciò di cui abbiamo bisogno. La Gayatri è quindi la preghiera completa per la protezione, il nutrimento e infine la Liberazione. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2 del 19 Marzo 1998). Distruggete l’ego e non avrete bisogno di cercare la liberazione: sarete la liberazione stessa. Baba

17.3.14 Dio non esiste in alcun luogo lontano; non cercateLo in alcun posto, Egli vive nel vostro corpo. In modo simile, neppure il peccato esiste in alcun luogo esterno; sia il peccato che il merito esistono nelle vostre azioni quindi fate azioni buone e dite parole buone. Se il vostro fazzoletto cade e qualcuno ve lo raccoglie, voi gli dite “Grazie”, non è vero? Dovete usare la lingua anche per esprimere la gratitudine verso Dio, Egli vi ha donato molte cose meravigliose. Ad esempio: quando piove, c’è abbondanza di acqua che scorre nei canali, nei fiumi, nei serbatoi, ecc. Tutte le forme della Natura, come la Terra, il Suono, l’Acqua, e il Fuoco, sono Forme di Dio e voi dovete manifestare moltissima gratitudine verso di loro. Non dimenticate mai il bene che gli altri vi hanno fatto, siate persone grate. (“Miei cari studenti” vol.1 cap.7 del 10 Aprile 2000). Il corpo è una casa datavi in affitto; viveteci dentro finché Egli vuole ringraziandoLo e pagandoGli la pigione di fede e devozione. Baba

18.3.14 Alcuni chiedono: “Se passiamo tutto il tempo pregando Dio, chi fa i nostri lavori? Come possiamo mantenere la famiglia?” Vi mostrerò un sistema molto semplice: fate il lavoro pensando che anch’esso appartiene a Dio. Non focalizzate la mente sul pensiero “Questo è il mio lavoro”, pensate di fare tutte le azioni per Lui. Offrite tutto ai Suoi Piedi, credete e dite a voi stessi “Qualunque cosa io stia facendo, la faccio per amore di Dio” dopodiché non dovete abbandonare niente. Affrontate gli esami e fate il lavoro in spirito totale di devozione e dedizione. Se fate tutto il lavoro come lavoro di Dio, otterrete la ricompensa giusta. Non pensate mai “Questo è il mio lavoro e quello è il lavoro di Dio”; questo atteggiamento mentale vi priverebbe delle giuste ricompense. Comprendete che tutto è lavoro di Dio. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2 del 19 Marzo 1998). Come il fuoco è necessario finché il riso non è cotto, voi avete bisogno delle pratiche spirituali finché non portate a manifestazione la vostra Divinità innata. Baba

19.3.14 Osservate un bel palazzo: com’è forte! Ha le mura che lo sostengono. Come sono sostenute le mura? Sotto di esse c’è il fondamento. Le mura possono stare in piedi solidamente perché il fondamento è solido. A cosa servono mura e fondamento se non c’è un tetto? Si può vivere in un luogo solamente se c’è un tetto. Per vivere serenamente e raggiungere l’Autorealizzazione bisogna avere sia il fondamento della fiducia in se stessi che le mura della soddisfazione di se stessi e il tetto del sacrificio di se stessi quindi, prima di tutto, maturate la fiducia in voi stessi. Dove c’è fede c’è amore, dove c’è amore c’è pace, dove c’è pace c’è verità, dove c’è verità c’è beatitudine, dove c’è beatitudine c’è Dio e dove c’è Dio c’è tutto. Non dimenticate mai il principio della fiducia in voi stessi. (“Miei cari studenti” vol.1 cap.7 del 10 Aprile 2000. Dio è Amore, Dio è Pace, Dio è Forza). Baba

20.3.14 Le Gopi vissero facendo ogni cosa come lavoro di Dio. Esse si alzavano presto al mattino e cantavano il Nome di Krshna anche mentre mettevano il latte cagliato nei recipienti; poi, cominciando la zangolatura, continuavano a pronunciare i molti Nome del Signore Krshna. Il canto del Nome era come la scala musicale, i loro monili scandivano il ritmo, il suono della zangola era la tonalità e ciò che dicevano diventava un canto dolcissimo. Da dove veniva il burro che zangolavano? Veniva dal latte inacidito anche se all’inizio non si vedeva. Come si può ottenere il burro dal latte, con lo sforzo anche voi che venite da Dio dovete immergervi in Lui; capite bene questo principio e potrete sperimentarLo sempre in ogni modo e dovunque. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2 del 19 Marzo 1998). Colmatevi di pensieri buoni in ogni situazione e la vostra vita sarà santificata. Baba

21.3.14 A volte, la mente diventa una scimmia, una scimmia folle che salta e fa rumore dappertutto. Controllarla sarebbe difficile. In quei momenti, dite a voi stessi: “Io non sono una scimmia, io faccio parte del genere umano”. Dovete avere e mostrare gentilezza da dentro di voi; coltivate l’amore e imparate ad essere gentili. Voi tutti dovete cominciare il giorno con amore, colmare il giorno con amore e terminalo con amore: questa è la via che porta a Dio. Siate sempre contenti; non ci dovrebbe essere nessuno con la faccia lunga, dovete vivere serenamente ed essere sempre allegri. Non dovete essere contenti solamente per il vostro compleanno, dovete vivere nella contentezza sempre. Se avete amore per Dio, non farete cose che Egli disapprovi e la vostra vita sarà sempre serena. Seguite il Signore, vivete nell’Amore e nella Verità; così otterrete la felicità vera e sperimenterete la beatitudine. (Miei cari studenti” vol.1 cap.7 del 10 Aprile 2000). Colmate la mente di pensieri buoni d’amore, di verità, di tolleranza e compassione. Sia la vostra vita piena di pace e serenità. Baba

22.3.14 Tutto l’universo visibile è una università cosmica. Alla nascita, le persone sono simili agli animali poi i genitori insegnano al bambino come sviluppare le facoltà umane; se essi non si dedicano a quel compito in modo adeguato, il piccolo rimane un animale. I grandi saggi e veggenti capirono che evolvere solamente le caratteristiche umane non è sufficiente e, per questo, concepirono un sistema di addestramento culturale (Samskara) atto allo sviluppo spirituale del bambino. Cos’è Samskara? Si tratta di pratiche con cui l’essere umano elimina le tendenze malvagie e assimila quelle buone; lo scopo è quello di trasformare la propensione a guardare verso l’esterno in quella a rivolgersi all’interno. Samskara assiste anche nello sviluppo delle qualità umane e nell’eliminazione delle rimanenze della natura animale. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.8 del 15 Giugno 1989). “Cultura” significa abbandono della condotta riprovevole, del comportamento sbagliato, delle azioni malvagie e la coltivazione dei pensieri buoni e dei buoni sentimenti che portano ad agire con bontà. Baba

23.3.14 Noi pensiamo di essere deboli ma pensare in questo modo è un errore grosso; noi non siamo deboli, non c’è nessuno che sia potente come un essere umano. Nonostante siano forti, le persone temono molte cose, hanno paura o si preoccupano persino di disturbi da niente. Perché questa paura? Perché una persona ha paura? La causa è un errore interiore; se non c’è errore o cattiva comprensione, non c’è paura. Quella comprensione errata consiste nel pensare “noi siamo il corpo”. Noi non siamo questo corpo; corpo, mente, sensi e intelligenza sono strumenti e voi ne siete i padroni. Comandate la mente e diventate uno che l’ha soggiogata. Esaminate le attività della vita di tutti i giorni e comprendete e sperimentate la Verità. Diventate il Padrone e potrete fondervi con ogni cosa e sperimentare la Divinità. (“Miei cari studenti” vol.3 cap. 2 del 19 Marzo 1998). Usate il vocabolario dell’amore, dimenticate il linguaggio dell’odio e del disprezzo. Baba

24.3.14 Nessun oggetto può essere usato senza che sia preventivamente sottoposto al processo di trasformazione e raffinamento. Prendete l’esempio del riso che non si può utilizzare così come è stato raccolto: esso va mondato e raffinato dopodiché il suo valore aumenta notevolmente. Il processo di trasformazione rende l’oggetto più utile e prezioso; anche il valore utilitario del cotone è ben maggiore quando esso è filato e tessuto grazie al processo di trasformazione. Prendete l’esempio dell’oro: c’è anche qui un aumento significativo di valore quando, dalla forma originale in cui si trova in miniera, è trasformato nel metallo giallo brillante. Stando così le cose, quanto è maggiormente necessaria la trasformazione per l’essere umano? (Miei cari studenti” vol.2 cap.8 del 15 Giugno 1989). Solamente la purezza che acquisite tramite il processo di affinamento rimane con voi nell’altra vita. Baba

25.3.14 Finché siete in questo mondo, dovete compiere i vostri doveri con sincerità, dovete rispettare i genitori e gli insegnanti, aver cura della sposa e dei figli. Questi sono i nostri doveri terreni che devono essere compiuti sinceramente. A volte, potete dover disobbedire per seguire il comandamento del Signore; in questo non c’è niente di sbagliato ammesso che abbiate allacciato davvero una relazione con il Divino. Mira, Prahlada e Bharatha hanno seguito questa via e hanno disobbedito a dei comandi terreni per amore genuino per Dio, per seguire Dio. Se dalla vostra parte avete Dio che vi da tutto, perché vi preoccupate degli altri aspetti che concernono il mondo? Perché andate cercando altrove se avete l’albero che esaudisce i desideri? Non abbandonate mai Dio; per Lui, dovete essere pronti a fare qualunque cosa. La vostra mira e il vostro sforzo fatto con tutto il cuore devono puntare a raggiungere Dio. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.2 del 19 Marzo 1998). L’Amore del Signore per il devoto è intenso come quello del devoto per Lui. Baba

26.3.14 Gli esseri umani sono la cosa più preziosa nella Creazione del Signore, sono molto più preziosi di tutte le ricchezze del mondo. In effetti, è l’uomo che dà valore a tutte le cose ma noi non lo vediamo perché le persone sono attratte da tutti gli oggetti visibili che i sensi sperimentano e sono inconsapevoli dello Spirito che è in loro. Per ottenere qualunque cosa nel mondo, tre presupposti sono essenziali: primo il controllo dei sensi, secondo il controllo della mente e terzo il mantenimento della salute perfetta del corpo. Quando i tre requisiti sono presenti, voi potete raggiungere certamente il vostro scopo. Metteteci l’impegno adeguato e ottenete tutto ciò che è migliore con il potere che già possedete! Non perdete la forza dedicandovi ai piaceri dei sensi senza auto-controllo. Con questi tre presupposti, potete realizzare qualunque cosa. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.8 del 15 Giugno 1989). La dedizione assicura il successo, purifica la visione interiore e dà gioia duratura. Baba

27.3.14 Dentro di noi ci sono una forza non misurabile e un potere enorme. Oggi abbiamo molti satelliti che si muovono nello spazio; chi li ha costruiti? Sono stati i nostri scienziati. Come hanno fatto? Lo hanno potuto fare grazie al potere che è già manifesto in loro. Essi hanno lavorato duramente sviluppando così la capacità in se stessi dopodiché il potere di raggiungere la meta si è manifestato. Anche voi, se sviluppate quel potere con il lavoro duro, potete realizzare cose grandi. In ogni essere, c’è il Potere Divino completo; come possiamo usarLo per raggiungere Dio? Prendiamo una gocciolina d’acqua: quando si trova sotto il Sole cocente, evapora in un istante ma, se la mettete in mare, essa si mischia con l’oceano e ne diventa parte. Anche voi, se perdete l’identità individuale a favore del Supremo, vi immergete in Lui e diventate Uno con Lui. (“Miei cari studenti” vol.3 cap. 2 del 19 Marzo 1998). Se Dio è contento di voi, lo è anche tutto il mondo quindi indirizzate tutti i vostri sforzi a compiacerLo). Baba

28.3.14 Quando le persone sono in una situazione senza speranza, piangono e si rivolgono a Dio dicendo “Signore, perché mi dai una sofferenza, un’ansia, una preoccupazione simili e mi metti alla prova in questo modo?” Dio non ci dà alcun piacere né sofferenza; qualunque cosa dobbiate affrontare, l’avete provocata voi stessi. Egli è solamente il postino che recapita le lettere che vi sono indirizzate; Egli vi porge ogni cosa, come cartoline, vaglia o buste, che vi è destinata, non è responsabile dell’effetto che esse hanno su di voi. Nello stesso modo, tutto ciò che sperimentate è il risultato delle vostre stesse azioni, non è dato da Dio. Sull’argomento del piacere e del dolore c’è qualcosa di fondamentale da dire: siamo noi che abbiamo meritato quell’esperienza, essa deriva dalle nostre azioni fatte in questa vita o in una precedente. Nei tempi difficili, pregate Dio senza egoismo, con cuore puro e sacro per la Sua “Grazia Speciale” che vi protegga e aiuti. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.3 del 30 Giugno 1996). La Grazia di Dio è migliore dell’assicurazione! Essa vi aiuterà nel momento del bisogno senza alcuna limitazione. Baba

29.3.14 Una volta, nel giorno di Sankranti, Rukmini, Satyabhama, Jambavati, le Gopi, Draupadi ed altri erano in compagnia del Signore Krshna masticando gioiosamente della canna da zucchero. Krshna, al fine di metterli alla prova, finse di essersi ferito ad un dito. Il Signore mette sempre alla prova i Suoi devoti. La prova non è altro che un assaggio di Dio; il devoto, se riesce, riceve la Sua Grazia in gran copia. Il Signore non somministra le prove come segno di odio o inimicizia, lo fa sempre per Amore e Compassione intensi. Il dito di Krshna prese a sanguinare appena fu ferito al che Satyabhama chiese a un servitore di procurare subito un pezzo di stoffa, Rukmini andò a cercarlo essa stessa e Draupadi, appena si accorse del fatto, strappò un pezzo del suo sari e fasciò il dito del Signore Krsna per arrestare il sanguinamento. Vedendo questo, Rukmini e Satyabhama si vergognarono del fatto che il loro amore e la loro azione non fossero pari a ciò che Draupadi aveva mostrato. Più tardi, il Signore Krsna riversò su di lei una Grazia infinita quando ce ne fu il bisogno maggiore. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.3 del 30 Giugno 1996). La compassione è il segno distintivo della devozione. Baba

30.3.14 La differenza tra Rama e Ravana può essere compresa tramite tre aspetti chiave. Rama incarnava le caratteristiche seguenti: si riconosceva nel benessere di tutto l’Universo, era l’incarnazione della saggezza ed era colmo di virtù. Voi dovete imparare a mettere in pratica questa lezione importante sul benessere del mondo. Il Signore Rama promosse il bene di tutti aderendo alla Verità ed essendo di esempio con la Sua condotta irreprensibile. Dalla Sua vita, noi dobbiamo anche comprendere l’importanza suprema del sostegno alla Verità nella vita giornaliera. Tutti voi tendete a parlare molto; bisogna mantenere le promesse che facciamo e vivere in accordo a ciò che predichiamo. Giudicate voi stessi la veridicità del vostro parlare; senza verità, il parlare non ha alcun valore. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.8 del 15 Giugno 1989). Aderendo strettamente alla Verità, voi dovete fare della Rettitudine, della Pace, dell’Amore e della Non-violenza i cartelli indicatori della vostra vita. Baba

31.3.14 Sul palcoscenico ci sono numerose luci; una è rivolta verso un attore che recita il ruolo di un re, un’altra è focalizzata su un mendicante, un’altra ancora è su un uomo che legge il Ramayana e la quarta illumina la scena di una lotta. Sebbene illuminino scene varie, le lampade non sono coinvolte dal comportamento degli attori, sono semplicemente spettatrici delle loro azioni ma non hanno alcuna responsabilità di ciò che essi fanno; solamente i personaggi ne subiscono l’effetto. In modo simile, il Tempo è testimone di ciò che ognuno fa; esso è a disposizione di tutti nella stessa misura. Il vostro dovere primario è quello di fare un uso corretto del Tempo e, per questo, non c’è bisogno che aspettiate l’inizio dell’anno nuovo. Ogni momento è una manifestazione del Tempo; il secondo è la base dell’anno quindi dovrebbe essere riempito con un’azione utile. (Discorso Divino del 27 Marzo 1990). Tutto l’universo è legato al Tempo, è permeato dal Tempo, è un prodotto del Tempo e vien distrutto dal Tempo. Il Tempo è una delle forme di Dio. Baba

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