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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2014:201406

06 - giugno 2014

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

GIUGNO 2014

1.6.14 Quando i Demoni e gli Dei zangolarono l’Oceano di Latte, per primo si manifestò il veleno ma essi non smisero di agitarlo finché non ne ottennero il Nettare dell’Immortalità (Amrita). Considerate il vostro cuore come quell’Oceano e l’intelletto come il monte Mandhara; usando il desiderio come zangola, continuate a rimuginare recitando il Nome del Signore. Non vi preoccupate se all’inizio vien fuori del veleno, proseguite fino ad ottenere il nettare della Beatitudine Divina. Studiando la Bhagavad Gita, noterete che essa comincia con Arjuna Vishaadha Yoga (Lo scoraggiamento di Arjuna) ma infine egli sperimenta la Forma Cosmica del Signore. (“Miei cari studenti” vol. 2 cap. 11 del 5 Marzo 1995). Se Dio è contento di voi il mondo intero lo sarà quindi indirizzate tutti gli sforzi a compiacere Lui. Baba

2.6.14 Nessuno che sia pieno di bramosia, di paura e rabbia può ottenere alcunché nel mondo; i desideri smodati degradano la persona. I desideri non possono essere eliminati completamente ma li si deve limitare; essi sono terribilmente pericolosi: se passano i limiti, la persona si perde. Il nemico di oggi può diventare l’amico di domani ma i desideri sono sempre dei nemici, tormentano l’essere umano continuamente. La Gita dichiara che il desiderio è il nemico eterno per cui va tenuto sotto controllo. “Chi ha trasceso il desiderio è libero dalle preoccupazioni” “Superando i desideri si diventa felici”. Se si eliminano le impurità dalla mente l’umanità diventa Divinità. (Discorso Divino del 1 Aprile 1995). Il dubbio è un virus che attacca la fede. Baba

3.6.14 Bisogna mostrare amore non solamente verso Dio ma anche verso tutti gli esseri della creazione. L’amore è una forza possente, nessuna lo supera. Non comprendendone la natura, le persone cadono preda della sofferenza; questo è il risultato dell’espressione distorta di ciò che è considerato amore. Le persone adorano Dio per ottenere il soddisfacimento dei desideri relativi a questo mondo e a quell’altro ma questo non è amore vero, affermano di amare amici e parenti ma solamente a seguito di considerazioni puramente egoistiche; questo non è amore, è soltanto attaccamento. Si può definire amore solamente quello che si offre senza alcuna aspettativa di ricompensa. Nella Gita, Dio vien descritto come “Amico vero”; senza aspettativa di alcun ritorno, accompagnandovi come un’ombra, Egli soddisfa i vostri desideri, non si aspetta niente. “Suhrit” definisce l’Amore assolutamente altruistico del Signore. (Discorso Divino del 1 Aprile 1995). Tenete il Nome del Signore sempre splendente sulla lingua e nella mente: esso terrà sotto controllo i capricci della mente. Baba

4.6.14 Che voi studiate bene, otteniate i diplomi, troviate dei buoni posti di lavoro e guadagnate salari ottimi non è sufficiente. Oggi la gente adora la ricchezza, guadagna un mucchio di denaro e, come lo ammassa, così lo spreca costruendo grandi palazzi, comprando automobili e perseguendo scopi altrettanto egoistici; la ricchezza acquisita con mezzi scorretti viene sperperata in attività ugualmente disdicevoli. Il denaro viene oggi e va domani, passa di mano in mano. Anche i vostri predecessori guadagnavano molto denaro ma lo usavano pere scopi giudiziosi, onesti e nobili; essi costruirono ripari per i viandanti, scavarono pozzi, fondarono istituzioni educative e centri medici. Voi dovete usare il denaro guadagnato a fatica in modo retto altrimenti quel denaro sarà causa di tribolazione per la vostra famiglia. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.4 del 26 Giugno 1989). Il denaro viene e va, la moralità viene e cresce. Baba

5.6.14 Non vi abbattete mai per nessuna cosa; si dice che per chi si lascia demoralizzare ci sono due perdite: non avrà alcuna contentezza né pace. Perché le persone si sentono insoddisfatte? L’individuo si agita o si scora se qualcun altro è in una posizione più elevata o indossa vesti migliori o ha una cultura maggiore. Non osservate alcuno che sia migliore di voi, paragonatevi a chi è in posizione più bassa e i sentimenti negativi non nasceranno. Se vi confrontate con qualcuno che è migliore, l’ego e la gelosia si sviluppano sicuramente mentre, se guardate chi è sfortunato e afflitto e lo compatite e servite, vi sentite appagati. Rinforzate l’empatia e sviluppate le qualità nobili in questo modo. (“Miei cari studenti” vol.3 cap. 5 del 26 Giugno 1989). Abbiate il nome e la forma di Dio come Compagni, Guide e Guardiani nella fatica delle ore di lavoro. Baba

6.6.14 Meditare non significa semplicemente sedere con gli occhi chiusi contemplando una Forma; voi potete chiudere gli occhi e focalizzarvi sulla Forma ma se la mente vaga si tratta di concentrazione e non di meditazione. Quando l’instabilità delle mente finisce, la vostra concentrazione diventa stabile e si trasforma lentamente in contemplazione, voi dimenticate sia voi stessi che la Forma e raggiungete il Samadhi. Infine non c’è più alcuna Forma, c’è l’Atma che le persone chiamano con nomi vari. Non vi preoccupate di adorare una Forma o l’altra, non è questo lo scopo, non è questa la concentrazione; persistete, focalizzatevi sulla Forma e fatela diventare stabile. Man mano che procedete, la vostra focalizzazione si stabilizzerà del tutto e la contemplazione sboccerà in meditazione. ( “Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). Volgete lo sguardo all’interno per portare a manifestazione la realtà Divina; la meditazione e la riflessione sono discipline molto necessarie. Il silenzio è la natura della persona realizzata. Baba

7.6.14 Molti immaginano che Dio appaia di fronte a loro in risposta alle preghiere ma queste sono illusioni, pure immaginazioni. Ciò che infine si manifesta davanti a voi è il Signore senza forma né nome; in realtà, Dio non ha alcuna forma specifica, è la vostra mente a produrre tali fantasie. Se pensate a Dio come Krshna, l’idea di Krshna si manifesta in voi grazie alla mente; voi vedete dovunque la manifestazione del Signore che preferite grazie ai sentimenti che vi guidano. Dovete proseguire sul sentiero e focalizzarvi sul Se Divino controllando l’attività della mente e andando avanti finché essa svanisce. Il Se Divino non ha nome né forma; installate in voi questo Divino senza forma né nome. L’universo intero è la manifestazione dell’Unica Anima Divina, lo stesso Signore pervade tutti gli esseri, sia i piccoli insetti che gli animali e gli esseri umani quindi salutateLo in ogni essere. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). Il corpo brilla se il carattere è bello; il servizio all’essere umano e l’adorazione di Dio preservano la sua bellezza. Baba

8.6.14 Accettate qualunque cosa come dono di Dio, pensate sempre che tutto ciò che avete non è vostro ed è venuto da Lui; accogliete anche la pena come un Suo dono e siatene lieti. Imparate a essere contenti del fatto che Egli vi ha dato due pasti più che sufficienti; se vi paragonate a qualcuno ricco che ha quattro pasti mentre voi ne avete due, vi sentite scontenti. Pensate ai poveri che non rimediano neppure un pasto al giorno e vi consolerete, dovete imparare ad essere appagati anche dalle cose piccole; è solamente così che la Divinità può sbocciare dal senso di umanità. Essere contenti è una caratteristica umana importantissima che si può ottenere con la devozione costante al Signore. Continuate a recitare il Suo Nome, accrescete l’amore per Lui e dedicateGli la vita. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.5 del 26 Giugno 1989. L’appagamento è il tesoro più prezioso. Baba

9.6.14 Dovunque guardiate, chiunque vediate, siete in presenza della sola Divinità. Salutate tutti gli esseri anche se pensate che siano inferiori a voi, ricordate che non state salutando gli individui ma il Divino in loro. Se avete mille recipienti pieni d’acqua, il riflesso del Sole che brilla in alto sarà lo stesso in ognuno di essi; nello stesso modo, il riflesso del Divino è presente in modo uguale in tutti gli esseri. Come il riflesso del Sole dipende da ciò che i recipienti contengono, ciò che voi vedete è un riflesso, una reazione e un’eco delle vostre azioni. Qualunque cosa facciate o diciate vi torna indietro; nello specchio, voi vedete la vostra stessa forma: se odiate gli altri, odiate voi stessi. Incolpare Dio delle vostre azioni non serve, Egli non ha attributi, è sacro, puro e saggio; è l’ignoranza umana che Gli attribuisce delle qualità. (“Miei cari studenti” vol. 2 cap. 12 del 4 Giugno 2009). Mantenere la Gloria di Dio sempre presente aiuta a trasformare il corpo, la mente e lo spirito. Baba

10.6.14 Voi dovreste seguire la spiritualità senza alcun scopo in mente; chi lavora per un compenso è un impiegato e non un proprietario. Il lavoratore a giornata non ha alcuna partecipazione o interesse nel completamento del lavoro, si preoccupa di essere presente fino all’orario stabilito, di riscuotere e andarsene quindi pensa di essere separato dall’organizzazione. In casa vostra, la moglie e i figli fanno il loro dovere ma non chiedono alcun compenso; la moglie non pretende nessun introito per le attività che espleta, porta a termine ciò che le compete con purezza e perfezione prendendosi cura di ogni cosa in casa. Chi prega per un risultato è come un lavoratore a giornata, chi gode del pensare che Dio è suo e che è dentro di lui è come il proprietario; aspirate a diventare proprietari e non servitori. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.6 del 27 Giugno 1989). Considerate tutte le vostre azioni come atti di adorazione. Il dovere è Dio, il lavoro è adorazione. Accogliete volentieri qualunque cosa accada come opera Sua, come segno della Sua compassione. Baba

11.6.14 Un individuo che aveva una famiglia numerosa si sedette a meditare in casa sua. Per il fatto che un bambino o l’altro lo disturbavano, si chiuse in una stanza ma anche così era disturbato dal bussare frequente alla porta da parte di qualcuno dei familiari. Allora andò in una foresta e si mise sotto un albero a meditare ma lì era distratto dalle deiezioni degli uccelli appollaiati sui rami. Disgustato dai disturbi che subiva a casa e nella foresta, pensò che la cosa migliore fosse quella di metter fine alla propria esistenza terrena; per sua sfortuna, era incapace di coltivare la tolleranza comprendendo che Dio è presente in ogni cosa. Egli è l’esempio preciso dei devoti in cui la caratteristica dell’attività, della passione e del desiderio (Rajo guna) è predominante. Essere capaci di concentrarsi dovunque ci si trovi è il segno distintivo del devoto che ha la caratteristica dell’equilibrio e dell’armonia (Sattva guna). Un devoto di questo tipo può mettere in atto la concentrazione sia in mezzo a una folla che quando è solo; egli interpreta qualunque disturbo come cosa proveniente da Dio e l’accetta. (“Miei cari studenti” vol. 3 cap. 6 del 27 Giugno 1989). Mantenete il Nome di Dio sempre splendente sulla lingua e nel pensiero: questo terrà a freno i capricci della mente. Baba

12.6.14 Dio è al di là di tutte le qualità, è senza macchia, stabile e altruista, oltre il tempo e lo spazio; non tentate di limitarLo a una sola forma. Convincetevi che Dio è l’Anima Divina presente in voi e meditate su di Lui. Dio è presente in tutto ciò che vedete a ogni passo; Egli è la corrente che fa girare il ventilatore, è il microfono che riceve il suono e l’altoparlante che aiuta gli altri a udire. Se abbassate l’interruttore principale, tutte le luci si spengeranno: se dimenticate la Divinità, dimenticate tutto. Amate Dio profondamente dal profondo del cuore, amate Dio e sarete capaci di sconfiggere i demoni e le caratteristiche malvagie oltre ad aiutare il progresso della società; solamente una persona che ha carattere può favorire il progresso sociale, soltanto chi ama Dio può vivere moralmente. La moralità è davvero il principio vitale; senza di essa, la comunità non esiste. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). Il denaro viene e va, la moralità viene e cresce. Baba

13.6.14 Coltivate le cinque virtù della Verità, della Rettitudine, della Pace, dell’Amore e della Non-violenza; se avete Verità e Rettitudine, otterrete la Pace e, se siete pacifici, non odierete nessuno né gli farete danno. L’atteggiamento della pace fiorisce nell’amore e porta l’uguaglianza in tutti gli esseri; se un simile contesto amorevole prevarrà, non ci saranno più litigi nel mondo quindi la Verità e la Rettitudine sono essenziali per crescere in amore. In qualunque situazione, accada quel che accada, non prendete mai la strada della menzogna; se mentite, non c’è amore. Parlate sempre con verità, maturate l’amore e trovatelo dovunque intorno a voi: questa è l’essenza delle scritture insegnata da molti saggi e santi in modi vari. Dio è Amore. (“Miei cari studenti” vol. 2 cap. 12 del 4 Giugno 2009). Se c’è rettitudine nel cuore, c’è bellezza nel carattere e, se c’è bellezza nel carattere, c’è armonia in casa. Baba

14.6.14 Le persone che si impegnano a osservare determinate discipline con continuità smettono di farlo quando le circostanze non sono loro congeniali. Un giorno, tutti i cervi di una foresta indissero una conferenza e si chiesero: “Hanno i cani le capacità che abbiamo noi?” Uno di loro disse coraggiosamente “Con un calcio, noi possiamo sventrarli; possiamo farlo!” Un altro aggiunse “I cani non possono correre alla nostra velocità. Noi possiamo persino saltare in aria” e un terzo proseguì “Esattamente! I cani non corrono velocemente come noi e noi siamo più forti e più capaci; da ora in poi non dobbiamo averne più paura, dobbiamo affrontarli con tutta la forza e combatterli”. Avendo deciso così, tutti applaudirono contenti. Udendo quel suono, un cane, che era ad una certa distanza, ululò sonoramente: i cervi, appena lo udirono, fuggirono tutti senza eccezione. Il comportamento di coloro che predicano il Vedanta al giorno d’oggi è molto simile a quello di quei cervi. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.5 del 27 Giugno 1989). La disciplina vi allena a sopportare la delusione; ogni rosa ha la sua spina. Baba

15.6.14 Ci sono molti giovani che hanno i vari diplomi; per cosa li usano? Per guadagnare denaro! Al giorno d’oggi, il denaro conta molto, c’è bisogno di soldi persino per andare al tempio, per bere una tazza di caffè o un bicchier d’acqua ma voi dovete crescere di più in umanità piuttosto che correre semplicemente dietro al denaro. Noi siamo responsabili di tutti i problemi che ci sono intorno; se crescete come persone buone e mettete in pratica ciò che vi è stato insegnato, il mondo sarà un luogo diverso. Non vivete con arroganza, orgoglio e altre manifestazioni malvagie, vivete piuttosto la vita con senso di umiltà e obbedienza. Si diventa puri solamente liberandoci dalle caratteristiche malvagie. Per eliminare l’inquinamento intorno a voi, dovete avere una mente pura; una mente pura è quella che non ha dubbi, è altruista e stabile. Solamente una mente pura può sostenere l’onore di una nazione. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). Se il cuore è pieno di pensieri e sentimenti buoni, tutto ciò che scaturisce dai sensi, come la parola, la visione e l’azione, sarà puro. Baba

16.6.14 Oggi la gente tende a seguire le scritture alla lettera ma le loro parole devono essere interpretate e comprese nel contesto del tempo e delle circostanze; allora il loro significato reale risulta chiaro. Inoltre nessuno si attiene a ciò che dice o predica. Più che ascoltare discorsi spirituali, si deve cercar di mettere in pratica almeno una parte di ciò che si impara. Il Vedanta viene proposto in molti luoghi per non parlare dei discorsi sulla Gita: quanti comprendono lo spirito vero della Gita e agiscono di conseguenza? Gli insegnamenti spirituali sono tenuti in poco conto a causa di questa dicotomia tra la predica e la pratica. Solamente quando i sentimenti che emanano dal cuore, le parole che escono dalla bocca e le azioni che si fanno sono in armonia perfetta la vita è basata sulla verità. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.6 del 27 Giugno 1989). Siate eroi nella pratica non semplicemente nei discorsi sul palco. Baba

17.6.14 Da dove viene il senso di umanità? Viene dal cuore. Qui ci si riferisce non al cuore fisico ma a quello spirituale che è immacolato; la vostra purezza dovrebbe spandersi dovunque come aria profumata, voi dovreste condividere i pensieri e i sentimenti puri che albergate, qualunque cosa facciate dovrebbe essere utile agli altri. “Aiuta sempre, non ferire mai”: se vi imbevete di questi due principi, tutto diventerà bene per voi. Oggi, le persone istruite vanno orgogliose dei loro Ph.D. (diplomi di laurea); cosa significa Ph.H.? La lettera P indica la Persona, la h indica “help (aiuto)” e D sta per Divinità quindi un Ph.D. è colui che aiuta gli altri e raggiunge la Divinità. Se invece non aiuta gli altri, la P. vuol dire che è un peccatore. Se proteggerete la vostra umanità, otterrete ogni cosa. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). I saggi usano l’intelligenza, il denaro, le capacità, le attitudini e le opportunità per aiutare gli altri e rendere più serene le loro vite. Baba

18.6.14 Non c’è alcun male nell’assolvere i propri doveri secolari mentre si persegue la Auto-realizzazione quale scopo della vita. La vita non è data semplicemente affinché si viva ma al fine di portare a pieno sviluppo la propria natura. Per trattare la vita come un viaggio onesto, voi dovete dedicare almeno pochi minuti al giorno a pensare allo scopo vero del vivere; sprecate molte ore al giorno a fini egoistici senza dedicare neppure qualche minuto alla meditazione su Dio: che peccato! Che disgrazia è questa! Nella Gita, Krshna sollecita Arjuna a considerare se stesso come uno strumento del Divino; tutti voi siete strumenti del Divino quindi assolvete le vostre incombenze lasciando i risultati a Lui. Il vostro ruolo è quello di fare il vostro dovere onestamente, la vittoria e la sconfitta sono nelle mani di Dio; non pensate neppure di essere coloro che fanno, pensate “Dio mi dà questa opportunità e mi fa recitare questo ruolo nella vita”. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.6 del 27 Giugno 1989). Considerate tutte le vostre azioni come adorazione; il dovere è Dio, il lavoro è adorazione. Accettate di buon animo qualunque cosa accada come opera Sua, come segno della Sua compassione. Baba

19.6.14 Non abbandonate mai i genitori fino al vostro ultimo respiro. Anche se essi non vi hanno dato ciò di cui avevate bisogno e desideravate, voi dovete amarli. La madre ha affrontato molte sofferenze per il vostro bene, vi ha nutriti in molti modi; dimenticarla o ignorarla è il peccato peggiore. Il padre ha lavorato duro per aver cura di voi e allevarvi. Non fateli mai sentire distanti da voi, amateli e rispettateli in ogni momento. Dovete soddisfare i loro bisogni usando la cultura che vi hanno dato, la loro soddisfazione vi darà una gioia infinita. Non credete che gli amici siano tutto per voi: finché avete denaro in tasca vi sono amici ma, se siete al verde, la maggior parte di loro vi dà il benservito. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.12 del 4 Giugno 2009). Il servizio avvicina gli esseri umani e promuove l’amicizia e l’affetto. Baba

20.6.14 Oggi, la devozione sembra essere più un modo di passare il tempo che la via regale che porta alla residenza eterna del Divino. Per far crescere l’erba non c’è bisogno di grandi sforzi ma per coltivare una messe utile si deve lavorare con impegno; nello stesso modo, sperimentare i piaceri passeggeri della vita secolare non costituisce grande raggiungimento, è come coltivare l’erba, mentre bisogna sforzarsi per coltivare la beatitudine dolcissima e imperitura dell’Amore Divino. Quelli che desiderano veramente quell’Amore non sono così facili da trovare; tutti appaiono devoti ma chi ha sperimentato il Principio Divino non andrà dietro ai piaceri dei sensi. (“Miei cari studenti” vol.3 cap. 6 del 27 Giugno 1989). Il servizio è la fioritura dell’Amore, un fiore che colma la mente di rapimento; l’innocuità è il profumo di quel fiore. Baba

21.6.14 Il Signore Krshna disse: “Non comportatevi come bestie e neppure come esseri umani, sappiate di essere scintille del Divino; voi siete antichi, eterni e fondamentalmente Divini”. Essendo scintille del Divino, dovete avere le virtù sacre della Verità, della Rettitudine, della Pace, dell’Amore e della Non-violenza. Invece di comportarsi in accordo con queste virtù nobili, le persone si sottomettono alla concupiscenza, all’avidità, alla rabbia, alla gelosia, all’odio e all’avarizia che non si addicono all’essere umano. Questi cambiamenti sono dovuti alle abitudini alimentari e comportamentali; il cibo e l’acqua devono essere puri e assunti regolarmente. Conducete una vita umana ben regolata e portate a manifestazione il Divino che è in voi. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.13 del 7 Giugno 2007). L’essere umano è una scintilla del Divino e voi dovete manifestare questa Divinità in ogni vostra azione. Baba

22.6.14 Attenersi alla Verità (Sathya) non significa semplicemente descrivere ciò che si è visto, riferire correttamente quello che si è udito o condividere onestamente le esperienze vissute; la Verità è oltre tutto questo, è un sentimento profondo e deve venire da dentro. Essa deve scaturire dal cuore, è permanente e non cambia col passare del tempo. Se fate affidamento sulla Verità, da questa sorge la Rettitudine (Dharma). E’ la Verità che insegna come comportarsi e assolvere i propri doveri; la Rettitudine ne è un riflesso. Quando Sathya e Dharma coesistono, voi sperimentate la Pace e questa è Pace vera, Shanti. Pensare che la Pace esista da qualche parte e sia separata da voi è da sciocchi; se voi separate Verità e Rettitudine troverete solamente dei pezzi (pieces) non Pace (Peace) mentre se le mischiate, sperimenterete la Pace sempre. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.13 del 7 Giugno 2007). Il cuore è come un recipiente: colmatelo di virtù come la Verità, l’Amore e il Sacrificio. Baba

23.6.14 La mente è presente tra i cinque involucri che sono: l’involucro del corpo grossolano, quello della forza vitale, quello della mente, l’involucro dell’intelletto e quello della beatitudine. Al di sopra dell’involucro della mente c’è la forza vitale (Prana) e sotto di essa c’è il potere di discriminazione; ambedue sono collegati con il fuoco mentre la mente è relativa all’acqua. La Luna è la deità che presiede alla mente la cui natura è quindi la freschezza. Per la presenza della forza vitale sopra e del potere di discriminazione sotto, la mente si scioglie e si trasforma in acqua; per l’acqua è naturale scorrere verso un livello inferiore, essa non è incline ad andare verso l’alto. Per questo, la mente si aggira sempre intorno ai piaceri sensori e relativi alle cose del mondo, non può viaggiare verso livelli più elevati e puri; per indirizzarla verso regni più alti, la spiritualità è indispensabile. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.7 del 9 Luglio 1989). Se la mente è pura, altruista e stabile, il Divino appare in tutta la Sua purezza e pienezza. Baba

24.6.14 Se si è ben fissati e stabili nella Pace, si scopre che da essa nasce l’Amore; la Pace e l’Amore sono connessi intimamente. Molti dichiarano di amare tutti ma le loro azioni mostrano come si possa cadere nel drammatico nel campo dell’amore: questo non è Amore vero, l’Amore vero trova compimento soltanto quando è nella Pace. Se maturerete l’Amore vero, la Non-violenza si manifesterà naturalmente da dentro e voi non offenderete né ferirete mai più nessuno. L’Amore è presente dovunque, è in ogni essere di questo mondo, è al di là di un nome, di una forma e di un’azione specifici. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore: questo vi viene insegnato da “Educare”. Il processo di educazione comune inculca il desiderio, l’odio, la gelosia, la concupiscenza, l’avidità e l’avarizia che sono caratteristiche terrene, tendenze comportamentali; “Educare” consiste invece dell’aderenza alla Verità, alla Non-violenza, all’Amore, alla Pace e alla Rettitudine, qualità queste che sono presenti dentro di voi. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.13 del 7 Giugno 2007). Dove c’è la fiducia c’è l’amore e dove c’è l’amore c’è la pace. Baba

25.6.14 Comprendete la natura dell’Anima Divina (Atma) che sostiene tutti i sensi. I cinque sensi originano dall’Etere che scaturisce dall’Atma per cui, se voi comprendete l’Atma, è molto probabile che otteniate il controllo dei sensi. Allora sarete sempre contenti. Sappiate che la felicità è al di là della serenità e della mestizia; queste ultime sono solamente manifestazioni della mente umana. Lo stato che trascende il piacere e il dolore è davvero felicità e voi potete raggiungerlo se ascoltate la voce interiore. Dio è presente in voi e vi parla veramente da dentro. Per sperimentare la voce interiore dovete tacitare la mente, dovete controllare l’attività dei sensi esteriori; quando gli organi di senso interiori e esteriori sono sotto controllo completo, si ode chiaramente il Signore che parla da dentro. (“Miei cari studenti” vol. 3 cap. 7 del 9 Giugno 1989). Se il cuore è colmo di pensieri e sentimenti buoni, tutto ciò che deriva dai sensi, come la parola, la visione e l’azione, è puro. Baba

26.6.14 La salute è la più grande benedizione, senza di essa non si può fare neppure il lavoro più piccolo. La salute è indispensabile per il vostro progresso nei campi materiale, morale, politico, economico, artistico e spirituale; se volete ottenerla e mantenerla, dovete dare importanza primaria alle abitudini alimentari. L’assioma recita: “Nessun controllo, nessun successo”. Tra le ottomilioniquattrocentomila specie di esseri viventi, tutti, tranne l’essere umano, vivono del cibo così come Madre Natura lo provvede; egli soltanto si sforza di renderlo più appetitoso, più attraente per i sensi della vista, del tatto e dell’odorato bollendolo, friggendolo, congelandolo e mischiandolo, arrostendolo e ammollandolo. Il cibo naturale è davvero benefico; se, per soddisfare il desiderio della lingua, voi ingerite cibo pesante tre volte al giorno o più, vi ammalerete e perderete il brio della gioventù. Trattenete, controllate e limitate la lingua; solamente un’assunzione regolare e limitata di cibo vi metterà in grado di assolvere i vostri doveri. (Discorso Divino del 20 Novembre 1982). La salute non dipende dalle medicine: le parole buone, le maniere gentili, la vista di cose buone e i buoni pensieri sono essenziali. Baba

27.6.14 Ciò che si manifesta esternamente è chiamato “Manas” (Mente), ciò che è interno è “Nama” (il Nome del Signore). Ripetendo il Nome del Signore, voi potete ottenere il controllo della mente e raggiungere lo stato in cui non la Mente non c’è (Amanaska). Finché siete sotto l’influenza della mente, voi seguite il sentiero terreno e vi perdete; la Voce del Signore si ode con chiarezza solamente quando si raggiunge lo stato di “non mente”. Per raggiungerlo, dovete ascoltare la voce interiore, la Voce del Signore dentro di voi. Per udirla, dovete praticare la Devozione e l’Affidamento totale. Il modo più semplice per comprendere e sperimentare Dio è quello di amarLo; l’amore per Dio può crescere facilmente se Lo si adora in una forma specifica. Un devoto vero assolve i suoi doveri con affidamento totale solamente per compiacere Dio e dedica ogni azione a Lui. (“Miei cari studenti” vol.3 cap.7 del 9 Giugno 1989). Tenete il Nome del Signore sempre splendente sulla lingua e nella mente per avere il controllo dei capricci di quest’ultima. Baba

28.6.14 La cooperazione tra individui riuniti in una società garantisce sicurezza e stabilità ed è chiamata protezione, il segno della Grazia Divina. La prova più sicura della consapevolezza della propria Natura Divina è il riconoscimento del legame di parentela con gli altri esseri; ora questo legame si è sciolto per cui la vita è diventata priva di significato. Gli spiriti malvagi dell’avidità, dell’orgoglio, dell’invidia e dell’odio eseguono la loro danza demoniaca nel cuore dell’essere umano. Le persone non sono capaci di apprezzare il valore dell’aria che respirano, dei raggi del Sole che illuminano il mondo, delle gocce di pioggia che sostengono la vita e del potere sottile che sottende ogni oggetto in della Natura; esse hanno acquisito una mentalità meschina e dedicano la vita a scopi insignificanti. Ciò che serve fare oggi è sostenere le persone che sono determinate a resistere e persino a soffrire per realizzare gli scopi sacri della pace e della prosperità di tutto il mondo. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). L’educazione vera è quella che fa nascere in voi l’amore per i vostri simili e vi motiva a servire la comunità. Baba

29.6.14 Nella storia narrata dal Ramayana, la Regina Kaikeyi si lascia convincere dalle astuzie egoistiche della sua servitrice con la conseguenza che il suo signore, Re Dasaratha, perde la vita, Rama, che ella considera il proprio respiro vitale, viene esiliato nella foresta e suo figlio Bharatha la disconosce proprio per questo! Ella attira su di sé la condanna di tutta la gente del regno di Ayodhya. La storia è un’allegoria: Dasaratha è il corpo umano con i cinque sensi di percezione e i cinque di azione, i dieci carri (dhasa ratha). Egli aveva sposato la Regina, la Mente, ed essa cedette alla serva causando la rovina. Questo ci insegna chiaramente il ruolo corretto della mente come padrona dei sensi: il padrone, se diventa servo dei servi, perde il rispetto di sé e scade nella stima di tutti. (Discorso Divino del 20 Nov. 1982). Il vostro sforzo deve puntare a domare il corpo, emendare i sensi ed eliminare la mente. Baba

30.6.14 Nel vostro pellegrinaggio, voi siete aiutati o intralciati dalle stravaganze della mente; essa ha trama e ordito, desiderio e sete per una cosa o l’altra, vuol ottenere un guadagno o evitare una perdita. Il desiderio nasce dall’attaccamento che è la conseguenza dell’illusione; esso distorce la mente, la diffama e la tiene sempre agitata. Nessuno specchio d’acqua può rimanere calmo se vi cadono dei sassi; se c’è una pioggia continua di desideri, la mente è pietosamente inquieta. La beatitudine che emana dall’Anima universale (Atma) deve essere conservata utilizzando il serbatoio della mente ma, se questo ha molte crepe e fessure, la beatitudine verrà sprecata lasciandolo vuoto. Se si cerca di soddisfare la fame dei sensi, la mente diventa vacillante e indocile; il suo ruolo legittimo è quello di essere padrona dei sensi che sono i suoi servitori. (Discorso Divino del 22 Novembre 1982). La mente deve essere addestrata affinché acquisisca il gusto per ciò che è bene e sacro e non per il denaro o i guadagni materiali. Baba

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