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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2014:201407

07 - luglio 2014

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

LUGLIO 2014

1.7.14 Il vivere virtuoso, i pensieri positivi, gli ideali che elevano e la condotta retta possono procurare non solamente una salute buona ma, cosa ancor più preziosa, l’Atmaananda cioè la Consapevolezza estatica della Realtà stessa. Se si desidera la felicità e la prosperità di tutto il genere umano, si viene benedetti con la saggezza e la forza di tracciare la strada e condurre gli altri verso di essa. La persona vede in tutti il Dio che ha scelto, ogni sua azione è pura, sincera e sacra come un’offerta a Lui. Un modo molto efficace di vincere tutte le cause di malattia fisica, di disturbo mentale e debilitazione è la consapevolezza della propria Realtà Divina; questa fa zampillare un getto di Amore e Luce perché, quando si riconosce di essere l’Atma, si diventa consapevoli dell’Atma in tutti e si condivide la gioia, il dolore, la forza e la debolezza di tutti. (Discorso Divino del 20 Novembre 1982). Chi ama e serve tutti è amato e onorato da Dio. Baba

2.7.14 Voi tutti siete pellegrini in viaggio verso la città della liberazione. Ogni vita non è che una fase del viaggio, il corpo è l’ostello per una permanenza breve durante il pellegrinaggio, la mente è il custode del luogo della vostra sosta. Non considerate la mente come il padrone o l’autorità ma tenetela da conto in modo che la casa, che abbiamo il privilegio di occupare, non sia danneggiata o sporcata. Noi dobbiamo trattare il custode con gentilezza e non distruggerne la struttura; una mente irrequieta è una sorgente notevole di cattiva salute. Molti sono afflitti continuamente da qualche preoccupazione o altro, non sono mai liberi dall’ansia; perché? Perché si identificano col corpo! Il corpo si acquisisce tramite le attività e le azioni passate causate delle sollecitazioni gemelle dell’amore e dell’odio; voi potete sfuggire a questo ciclo se raggiungete la consapevolezza dell’Unicità del Divino presente in voi e in tutti. (Discorso Divino del 20 Novembre 1982). Voi siete scintille del Divino e dovete manifestare la Divinità in ogni attività. Baba

3.7.14 Il Signore Krshna dichiara nella Bhagavad Gita: “Nel mondo non c’è niente che Io sia obbligato a fare, niente di incompiuto che Io debba compiere ma Io sono comunque impegnato in attività”. Il Signore Krshna dice questo perché, se Dio è inattivo, il Cosmo smette di funzionare. Anche voi dovete prendere l’iniziativa e seguirla. Traducete la vostra forza in attività sulla via del dovere, i giovani seguano le direttive dei più maturi così gli adulti possono attenersi agli ideali e lavorare per la loro realizzazione in modo che l’universo intero possa raggiungere la prosperità e la pace. La Madre Terra insegna ai suoi figli questa lezione di servizio e sacrificio. La buona condotta deve essere la chiave principale della vita di ogni essere; ricordate che la via della virtù, che vi fa ricordare a lungo dalla gente dopo la morte, è il “modo di vivere”. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). Il servizio alle persone, anche se fatto come parte del proprio dovere, si eleva ad Adorazione del Divino. Baba

4.7.14 Cosa o chi è Dio? Quando si trova la risposta a questa domanda, si scopre che Dio è la gloria immanente nella Natura. La Terra ruota sul suo asse alla velocità di mille miglia all’ora per cui abbiamo l’alternanza di giorno e notte che ci aiuta a vivere su questo globo; nel contempo, essa viaggia intorno al Sole a sessantaseimila miglia all’ora generando le stagioni che portano piogge per la vegetazione e per i raccolti che sostengono la vita umana. La Terra non ricava alcun profitto da queste rotazioni ma gli esseri umani sopravvivono, godono della vita e prosperano grazie ad esse. La Natura deve ridere certamente vedendo queste smanie inutili, le ricerche senza fine e le sofferenze innumerevoli a cui gli esseri umani si sottopongono nel loro tentativo di raggiungere l’irraggiungibile! Voi dovete cercare nella Natura le lezioni sacre che essa ha in serbo e capirete quanto sia profonda ed eterna la Verità che vi comunica. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). Non c’è esempio più grande di amore altruistico di quello della Natura. Baba

5.7.14 Dovete considerare la prosperità e la gioia degli altri membri della comunità come vostre; solamente allora l’India, o qualunque altra nazione, meriterà la prosperità e la gioia. La vostra contentezza è legata a quella della società. Bisogna che dedichiate le forze fisiche, mentali e intellettuali e le capacità non solamente al progresso personale ma parimente a quello della società; con tale servizio, dovete cercare di accudire a voi stessi e alla società. Usate la forza, le capacità e lo spirito di servizio per questo lavoro. Una macchina si rovina se non viene usata e anche la macchina umana arrugginisce se non è impegnata nel lavoro costante e utile. Il polso non è l’indicatore corretto del vostro essere vivi: il lavoro e l’attività costituiscono l’evidenza e il valore del vivere effettivo. Il vostro ruolo è quello di tradurre la forza in attività sulla via del dovere. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). Quando la mente è pura, altruista e stabile, il Divino appare in tutta la Sua purezza e pienezza. Baba

6.7.14 Si dice spesso che la conoscenza è potere. No! No! Il carattere è potere; sulla terra, niente può essere più potente del carattere. La ricchezza, l’istruzione, lo stato sociale, l’autorità, ecc. sono fragili e inconsistenti al suo confronto. Oggi non c’è penuria di libri né mancano i guru, le istituzioni educative spargono conoscenza dovunque; il Sole della Conoscenza (Siva) spande i Suoi raggi in abbondanza su tutti ugualmente ma è difficile trovare qualcuno che abbia assorbito la saggezza nettarina offerta in tal modo e viva nell’estasi che essa può donare. La catena di montagne di concupiscenza, di rabbia, odio, invidia e orgoglio nasconde con i suoi picchi lo splendore del Sole. La carità, la compassione, la forza d’animo, la comprensione e il sacrificio sorgono dai livelli più alti della consapevolezza mentre le tendenze opposte prosperano in quelli più bassi. Ricordate che un carattere forte e virtuoso non si può ricavare da nessun libro, si ottiene solamente tramite un coinvolgimento stretto con la società. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). Il fine dell’educazione è il carattere. Baba

7.7.14 Le scritture dichiarano che il corpo è il tempio e che Dio vi è insediato quindi considerate il vostro corpo come un recipiente, adatto a cuocere il cibo, datovi in prestito per ospitare la festa della vita. Possiamo restituirlo al Signore, al Proprietario, in condizioni peggiori? Non dobbiamo lavarlo per restituirlo lucido e libero da ruggine e polvere? Quando la festa della vita cominciò, noi ricevemmo da Lui un corpo puro, nuovo, chiaro e non contaminato dalla malvagità; ora gli abbiamo inferto delle ammaccature, delle fessure e altri segni di danno con la concupiscenza, l’avidità, l’odio, la rabbia e l’invidia. Non restituiteGli ciò che è Suo in brutte condizioni; bisogna che lo riconsegnate puro come ve lo ha dato per essere meritevoli al massimo della Sua Grazia. Ricordate lo scopo della nascita e usate tutte le vostre potenzialità e capacità per raggiungerlo. Indossate la collana della devozione e saturate i pensieri, le parole e le azioni di Amore Divino. (Discorso Divino del 22 Gennaio 1982). Lo scopo della nascita è quello di raggiungere il Signore, siatene consapevoli. Baba

8.7.14 Il silenzio è il primo passo nella disciplina spirituale; esso rende più facili quelli seguenti, promuove l’auto-controllo e diminuisce le occasioni in cui la rabbia, l’odio, il rancore, l’avidità e l’orgoglio possono insorgere. Oltre a questo, i passi del Signore si possono udire solamente quando il silenzio regna nella mente. La pulizia apre la porta al sentirsi vicini a Dio; la pulizia interiore ed esteriore è essenziale al fine di installare Dio nel cuore. Il servizio salva dall’angoscia che si prova quando un altro soffre, allarga la visione, incrementa la consapevolezza e rende più profonda la compassione. Tutte le onde sorgono dallo stesso mare e tornano a immergervisi; il servizio vi insegna a essere fermi in questa conoscenza. Praticate l’Amore, praticate l’assenza di odio, non considerate nessuno inferiore o non importante: ad ognuno è stato assegnato un ruolo nella commedia scritta dall’Onnipotente. Non disdegnate, insultate o fate danno ad alcuno perché Egli è in ogni essere e il vostro disdegno diventa un sacrilegio. (Discorso Divino del 19 Luglio 1970). L’Amore è Dio, vivete nell’Amore. Baba

9.7.14 Yajnavalkya decise di andare nella foresta e vivere da asceta per cui chiamò le sue due mogli e propose loro di dividersi i suoi averi. Maitreyi, prima di accettare la sua parte, gli chiese se le ricchezze l’avrebbero aiutata a raggiungere la Verità e così ottenere l’immortalità; ricevendo risposta negativa, e in effetti esse non sono che impedimenti, rifiutò quel gravame. Nachiketa rifiutò il dono dell’impero, dell’abbondanza e di anni di vita appagante. Prahladha insegnò la stessa cosa ai suoi compagni di gioco. Buddha risolse il mistero della sofferenza tramite il rifiuto dell’attaccamento come primo passo nella disciplina spirituale. Tutti loro avevano fede istintiva nell’esistenza di Dio e le loro vite girarono sull’asse di quella fede. (Discorso Divino del 19 Luglio 1970). L’educazione vera è quella che vi ispira l’amore per i vostri simili e vi motiva a servire la comunità. Baba

10.7.14 La Gita offre suggerimenti validi che aiutano ad attraversare il mare della sofferenza. Non date mai spazio a sentimenti cattivi verso alcun essere vivente, siate sempre impegnati nel promuovere il benessere di tutti e considerate i nemici e gli amici nello stesso modo; questi sono i gioielli contenuti nella Gita che mettono in luce i mezzi atti a maturare l’Amore Universale. Affermando che nessuno deve provare sentimenti malvagi verso nessun essere vivente del mondo, la Gita comunica un insegnamento inestimabile: il Divino è in ogni essere e in ogni oggetto come Principio illuminante attivo chiamato correttamente Atma. Anche ciò che affermano i Veda stabilisce fermamente questa Verità profonda. Tutto è contenuto in Dio, il nucleo di ogni essere è Lui. (Discorso Divino del 29 Luglio 1969). L’amore si può acquisire e incrementare solamente praticando la non-violenza. Baba

11.7.14 Dolore e gioia, pena e piacere si alternano come il buio e la luce per volere di Dio al fine di promuovere l’equanimità e condurre l’uomo verso la realtà che trascende la dualità. Non cercare di trasformarvi e incolpare Dio delle vostre sofferenze è scorretto! Voi incolpate Dio perché vi dichiarate devoti troppo presto e vi aspettate moltissima Grazia ma la Grazia non si può reclamare così, prima Dio deve accettarvi! Usate la capacità di discriminazione per setacciare il ciarpame ed eliminarlo preferendo ciò che ha valore. Impegnatevi nel servizio, allontanatevi dalle persone cattive e conquistate l’amicizia dei buoni e dei nobili d’animo che vi purificherà e vi curerà. L’uomo è consumato dal tempo; Dio è il padrone del tempo quindi cercate rifugio in Lui, fate che sia il vostro Guru, la Via, il Signore. (Discorso Divino del 2 Luglio 1985). La mente deve essere istruita ad acquisire il gusto per ciò che è buono e santo e non per il denaro o le cose materiali. Baba

12.7.14 “Purnima” indica la luna piena brillante. Il Guru è colui che libera il cuore dalle tenebre e dall’illusione e lo illumina con la saggezza più elevata. La luna e la mente sono in relazione come l’oggetto e l’immagine. In questo giorno, la luna è piena, luminosa e fresca, la sua luce è piacevole e portatrice di pace; anche la luce della mente deve essere serena e pura. Nel firmamento del cuore la mente è la luna, i desideri sensuali e le attività secolari sono le nubi spesse e pesanti che vi sciupano la gioia alla luce della luna. Lasciate che la brezza vigorosa dell’amore disperda le nuvole e vi conceda la gloria fresca del chiaro di luna. Quando la devozione brilla luminosa, il cielo del cuore diventa un contenitore di bellezza e la vita è trasformata in una bella strada di Beatitudine. La bellezza del cuore, quella beatitudine nella vita, si può ottenere tramite la mente se la lezione di questo giorno è ricordata e compresa. (Discorso Divino del 29 Luglio 1969). Come il cibo sano dà salute e forza al corpo, la preghiera purifica la mente e rinforza lo spirito. Baba

13.7.14 Odiare o ferire qualcuno è come odiare o ferire se stessi in quanto colui che ferisce è un essere vivente che ha Dio come fondamento parimenti a chi subisce la ferita. Finché non divenite consapevoli della vostra Divinità, finché siete consci della vostra individualità distinta, finché sentite che voi siete voi e Dio è Dio, vi sforzate con attitudini verso obiettivi; questo è chiamato lo stadio del Sadhaka. Durante questo periodo, dovete impegnarvi a dotarvi di amore, comprensione e compassione perché senza di esse, Yoga (unione) e Jnana (saggezza) non si possono ottenere. L’amore è vitale, è divino; una azione, affinché sia adatta a essere offerta a Dio e pura a sufficienza da meritare la Sua Grazia, deve essere una manifestazione d’amore. Più luminosa è questa manifestazione, più siete vicini a Dio. (Discorso Divino del 29 Luglio 1969). Voi siete scintille del Divino e dovete manifestare la Divinità in ogni attività. Baba

14.7.14 Fate che Dio sia il Guru, la Via, il Signore; adorateLo, ubbidite ai Suoi Comandi, offriteGli omaggi pieni di gratitudine e teneteLo ben presente nella memoria. Questo è il modo unico e solo, e anche il più facile, per giungere a Lui in quanto vostra stessa realtà; questa realtà è riscontrabile ogni dove, è evidente in voi se la cercate sinceramente, la si può sperimentare persino assolvendo altruisticamente il proprio dovere verso gli altri e se stessi. Oggi vi indicherò quattro direttive atte a santificare la vita e a purificare la mente in modo che possiate contattare il Dio che è in voi: “Evitate la compagnia dei malvagi, accogliete le occasioni di stare tra buoni, fate azioni buone giorno e notte, ricordate e discriminate ciò che è duraturo o meno”. (Discorso Divino del 2 Luglio 1985). Il servizio agli altri, anche se fatto come parte del proprio dovere, si eleva ad Adorazione del Divino. Baba

15.7.14 L’Amore non può essere influenzato o modificato da considerazioni di casta, di credo o religione, non può essere macchiato dall’invidia, dalla malizia o dall’odio; preservatelo dall’essere avvelenato da queste malvagità, impegnatevi nel coltivare i sentimenti liberi dall’odio e dalle differenze. La radice di tutte le religioni, la sostanza di tutte le scritture, l’incrocio di tutte le strade, l’ispirazione di tutti gli individui è il Principio dell’Amore; esso è il fondamento più stabile di ogni missione nella vita dell’essere umano, è la Luce che assicura la pace e la prosperità del mondo. Riempite d’amore ogni parola. La parola che scaturisce dalla lingua non deve tagliare come un coltello né ferire come una freccia o colpire come un martello; essa deve essere una coppa di nettare dolce, un consiglio di saggezza spirituale consolatrice e un sentiero morbido di fiori, deve spandere pace e gioia. (Discorso Divino del 2 Luglio 1985). Il Signore ama ogni essere che ha il cuore colmo di Amore Divino. Baba

16.7.14 Molti di voi non considerano i valori sacri della Verità, della Rettitudine, della Pace, dell’Amore e della Non-violenza come correnti interiori presenti in se stessi; in realtà, essi costituiscono il fondamento della vita umana. Senza di loro e se non vi sforzate di portare a manifestazione la vostra natura effettiva, voi vi comportate sempre più da sciocchi man mano che acquisite maggior conoscenza. La Verità è presente e latente in ognuno, è un dono prezioso di Dio. Che voi riconosciate o meno questi fatti, e persino se li considerate irrilevanti, essi rimangono tali per cui, da ora in poi, dovete installare la Verità nel profondo del cuore. L’Amore consegue naturalmente in chi segue la Verità; se crescete in veridicità, esso sboccia da dentro come conseguenza. La Non-violenza viene insieme all’Amore e alla Verità; questa la sostiene anche. Vi accorgerete del fatto che il valore della Non-violenza è spesso assente in tutte le persone che mancano di Amore. (Discorso Divino del 7 Giugno 2007). Attenendovi strettamente alla Verità, voi dovete fare della Rettitudine, della Pace, dell’Amore e della Non-violenza i cartelli indicatori della vostra vita. Baba

17.7.14 Come tutti i fiumi si fondono con l’oceano, tutte le branche dell’istruzione giungono all’educazione spirituale. Voi dovete sperimentare quel tipo di totalità e fondervi con il Divino. Le tradizioni e le verità vengono separate in gruppi diversi e la sindrome maligna dell’antipatia di una persona verso le altre è nata. Comunque, non solamente nel passato ma anche nel presente, ci sono molti che si comportano con purezza secondo le regole tradizionali e le linee guida per raggiungere lo scopo finale della vita. Il mezzi per ottenere la Liberazione erano la Meditazione nel Krita Yuga, l’Adorazione Rituale nel Tretha Yuga, l’Adorazione nel Dvapara Yuga; nel presente, in questo Kali Yuga, è la ripetizione del Nome del Signore. Uno qualunque di questi metodi, se seguito con sincerità e devozione massime, aiuta a giungere alla meta finale della vita che è la Liberazione. (Discorso Divino del 7 Giugno 2007). Senza l’affidamento completo non può esserci Liberazione. Finché rimanete vincolati all’ego, i quattro muri della prigione rimarranno chiusi su di voi. Fate una croce sull’ego, cancellatelo e sarete liberi. Baba

18.7.14 Dio scende per la gente e tra la gente con Amore, Compassione e Affetto e si mescola con la Consapevolezza Individuale in modo che la Consapevolezza Divina possa essere ottenuta. Tali opportunità rare sono concesse agli individui come risultato delle buone azioni fatte in numerose vite precedenti. Un Guru è davvero simile a Dio; egli ammaestra per costruire il carattere del devoto/a in modo che questi possa avere un futuro buono. Un devoto o studente buono/a è chi ha devozione massima per il Guru e si affida totalmente a Lui. Arjuna personificava un devoto ideale che si affidava completamente al suo Maestro, Signore e Guru Sri Krshna; egli Gli disse: “Io farò tutto ciò che mi dirai di fare”. Questa è un’azione classica, un esempio di affidamento completo a Dio. Oggi gli studenti devono seguire Arjuna come modello del loro ruolo e dedicare totalmente la vita al servizio della società e al suo miglioramento. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1980). Ubbidite al Guru, seguite le Sue istruzioni e procedete lungo la strada spirituale; questa è l’adorazione vera ai piedi del Signore. Baba

19.7.14 I corpi e i nomi sono differenti ma il Residente, o Se, è il medesimo in tutti. Se volete chiamare qualcuno, lo/la chiamate per nome; ognuno di voi ha un nome unico solamente a scopo di identificazione, non lo si deve considerare più significativo di questo. Il Signore Krshna dichiara con chiarezza nella Bhagavad Gita che voi siete incarnazioni del Signore; non vi limitate come se foste dei semplici esseri umani, lasciate che ognuno vi chiami per nome ma conosciate la realtà vera: il Signore è presente in voi e in tutti nella forma del Se. Dio è presente dovunque e in ognuno quindi ricordate che voi non rappresentate semplicemente il nome che vi è stato dato, siete veramente Divini. “Io sono Io” è il vostro nome vero! Dio è in tutti voi quindi mettete in pratica il principio “Tutti sono Uno, sii come tutti”. (Discorso Divino del 7 Giugno 2007). Siate umili, siate calmi, siate tolleranti. Cooperate con tutti e trattate tutti con cortesia e gentilezza. Baba

20.7.14 Come la stagione della coltivazione è il periodo più importante per il contadino, la giovinezza è il periodo più importante per la vita dello studente. Il coltivatore aspetta il momento opportuno per spargere le sementi in modo da avere un raccolto abbondante, il tempo è determinante per il successo della coltivazione; in quel periodo, egli mette in seconda linea il cibo, l’acqua e il riposo e lavora duramente focalizzandosi totalmente sullo scopo di un buon raccolto convinto che questo sia la fonte unica di tutta la sua felicità. Per gli studenti, il periodo dell’educazione è simile alla coltivazione, è il periodo più importante e la base effettiva della vita; essi devono dedicare tutto il tempo, senza preoccuparsi neppure della fame, della sete e del sonno o del guadagno e della perdita, devono concentrarsi sulla formazione di un carattere buono e ottenere la conoscenza piena e completa. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1980). Le abitudini modellano il carattere e questo determina il destino. Baba

21.7.14 Tutti sono interessati al futuro; cos’è il futuro? Esso è basato sul passato, non rimuginate sul passato e non preoccupatevi del futuro. Il passato è passato: a cosa serve pensare o preoccuparsi di qualcosa che è morto e seppellito? Scordatevene! Il presente è importantissimo, vivete nel momento e seguite il presente. Molti pensano di frequente al passato e al futuro e rovinano il presente. Voi pensate spesso di essere stati felici nel passato e di essere infelici ora: quanto eravate davvero felici allora? Il vostro atteggiamento è cambiato da allora? La sporcizia della vostra mente è stata eliminata? Convincetevi di essere felici ora, avete a sufficienza di tutto, la vostra mente è benedetta ora. Attenetevi a “Aiuta sempre e non ferire mai”. Bhagavan vuole che apprezziate l’importanza del presente e lavoriate per il vostro progresso vivendo nel presente e nel momento. (Discorso Divino del 22 Agosto 2007). Il futuro può essere buono e nobilitante soltanto se agite rettamente nel presente. Baba

22.7.14 Dio solamente possiede la forza di creare qualunque cosa, tutto, sia il permanente che l’inpermanente. Dio è onnisciente e onnipresente, crea il mondo con la Sua Volontà Divina, è l’origine di tutta la Creazione. L’oro è la base della gioielleria: se non c’è oro, non ci sono gioielli. L’argilla è la base del vaso: se non c’è argilla, non ci sono vasi. Similmente, se non c’è Dio, non c’è Creazione. Dio è onnipresente, onnipotente e onnisciente. Ogni cosa intorno a noi è divina; la gente, nella sua ignoranza, dimentica questo Principio Divino. Al fine di rimuovere gli esseri umani dal loro sonno profondo di ignoranza e avidità, i grandi saggi e le Incarnazioni Divine (Avatara) scendono sulla terra. Quando l’ego e l’orgoglio diventano la seconda natura dell’essere umano e l’ignoranza regna suprema, e più ancora quando il suo lato demoniaco è al culmine, le Incarnazioni Divine scendono sulla Terra a riportare la rettitudine alla sua gloria primaria. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1980). Dio discende ugualmente su tutte le persone. Un fiore profumato emana il suo profumo sia che lo teniate nella mano destra che nella sinistra. Baba

23.7.14 Persino gli animali reagiscono a seconda dei vostri sentimenti, la reazione è simile al sentimento. Ogni essere si muove secondo questi tre: reazione, riflesso e risonanza. Sono soltanto le tendenze malvagie e i sentimenti cattivi degli esseri umani che causano la reazione aggressiva degli animali. Due figli nati nella stessa famiglia litigano di continuo; qual è la ragione dell’odio? Le menti sono responsabili dei temperamenti. Bisogna albergare e generare sempre sentimenti nobili. Voi venite allevati bene, avete una famiglia buona e una buona educazione, dovete sostenere il nome, l’onore e la reputazione della vostra famiglia e dell’Università in cui avete studiato. Per procurarvi un buon nome, dovete frequentare una compagnia buona. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” è un detto famoso; voi siete come la compagnia che seguite quindi cercate e rimanete sempre in buona compagnia. Godere di una buona compagnia è una fortuna. (Discorso Divino del 27 Agosto 2007). Fate amicizia dopo una indagine attenta. Amate tutti, non odiate nessuno ma abbiate nel cuore solamente le persone buone. Baba

24.7.14 Nel momento in cui si presenta un pensiero cattivo, voi dovete ammaestrare la mente come segue: “Oh mente, sei sulla strada dei valori umani o su quella di un animale? Questo è un pensiero da animale e tu non lo sei”. Addestratela dicendo: “Oh mente, gli esseri umani non son fatti per mangiare, dormire e darsi ai piaceri. Cancella tutte le qualità animali, abbandona le abitudini passate e le vie vecchie: devi allontanarti da tutto ciò che è malvagio”. Se la educate in questo modo, la sua velocità diminuirà e il flusso dei pensieri cambierà. Dovete istruire la mente in modo adatto a trasformare i pensieri; il processo presenta delle difficoltà ma lasciate che ci siano, chi lavora seriamente e attraversa questa sofferenza godrà di pace grande. Senza sforzo, non può esserci guadagno o piacere quindi non vi preoccupate delle difficoltà. (Discorso Divino del 9 Marzo 1993). Per purificare la mente, fatele mancare il cibo cattivo dei piaceri oggettivi a cui corre dietro e nutritela di cibo salutare, dei pensieri su Dio. Baba

25.7.14 C’è un oggetto nel mondo che non sia stato creato? Considerate un altoparlante che ha il potere di trasmettere il suono ben più della voce di qualunque individuo: per progettarlo e costruirlo, ci deve essere qualcuno con la conoscenza e capacità appropriate; questi può essere in Germania, in Svizzera o in Giappone e a voi non visibile! L’altoparlante esisterebbe senza quella persona? No! In modo simile, c’è un Creatore per qualunque cosa di cui voi godiate nel mondo; le stelle che brillano, il Sole e la Luna che illuminano sono stati creati da un Potere Supremo e Infinito. Appare ovvio che nessuna persona comune possa creare questi oggetti immensi e assicurarne il funzionamento dopo miliardi di anni. Le scritture ci descrivono quel Super Potere come Aprameya (Oltre ogni descrizione, al di là di qualunque prova e limitazione). L’obbiettivo fondamentale di ogni essere di questo universo deve essere quello di cercare e comprendere questo Potere Infinito. (Discorso Divino del 1 Marzo 1981). L’unicità di ogni essere è una delle meraviglie della creazione. Il difetto si trova nel modo di vedere e non nella creazione quindi purificate la visione e santificate il cuore. Baba

26.7.14 La sveglia ci desta suonando l’allarme al momento giusto; similmente, i grandi saggi dei tempi antichi risvegliavano gli esseri umani dal sonno dell’ignoranza, li avvertivano per tempo e nel modo corretto. Essi davano spesso messaggi potenti che sollecitavano tutti a smettere di ignorare la Divinità Onnipresente e cominciare a riconoscerLa. Le parole delle anime così grandi devono sempre risuonare nei vostri cuori, guidarvi e illuminarvi la vita. Gesù Cristo affermò che tutti sono messaggeri di Dio e mostrò, con l’esempio della Sua vita, che ogni grammo di questo corpo umano, fino all’ultima goccia di sangue, deve essere dedicato al servizio all’umanità. Egli disse: “Un cuore colmo d’amore e compassione è il tempio vero di Dio!” La vostra offerta effettiva al Divino Amorevole sarà il dedicare la vita agli insegnamenti di quei saggi con tutto il cuore e tutta l’anima. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1980). Amare tutti e servire tutti è il modo migliore di amare Dio. Baba

27.7.14 Se una sera, mentre camminate per strada, vedete all’improvviso un pezzo di corda per terra, pensate istintivamente che sia un serpente e vi spaventate! Da dove viene questa paura? Com’è che sparisce? Il serpente si trasforma in una corda affinché la paura scompaia? No! La corda rimane una corda e voi l’avete scambiata per un serpente. L’effetto allucinatorio che avete avuto è il risultato di un punto di vista terreno. Comprendete che il mondo è una manifestazione del Divino, che il vostro modo di vedere è offuscato dall’ignoranza, dall’illusione e dall’allucinazione che vi mostrano il mondo nella forma di oggetti materiali e non come Creazione Divina. Sappiate che tutto ciò che vedete nel mondo, e pensate che sia reale, è in realtà irreale e falso; il punto di vista spirituale corregge l’interpretazione e vi fa sperimentare la verità come verità rimuovendo tutte le paure. (Discorso Divino del 25 Dicembre 1980). Purificate le emozioni e rinvigorite la mente affinché resista alla forza dell’ignoranza e del volere dei sensi; così vi sono garantite la pace e la gioia. Baba

28.7.14 In genere, noi consideriamo la percezione diretta come il tipo di evidenza più importante, siamo capaci di vedere il nostro corpo, il numero di mani, di gambe, di occhi e così via. Questo è un tipo di prova. Considerate un altro esempio: bolliamo del latte, a sera vi aggiungiamo dello yogurt e ci svegliamo al mattino per trovare che è diventato tutto yogurt. Anche se gli occhi non vedono il processo di trasformazione, la nostra stessa azione ce ne fornisce la prova e non abbiamo bisogno di nessuno che ci convinca che la trasformazione del latte si avvenuta anche se il processo non è stato visibile direttamente ai nostri occhi. Neppure l’Anima ci è visibile ma noi dobbiamo aver ugualmente fede nella sua esistenza. Numerosi saggi e santi grandi hanno avuto l’esperienza diretta della Divinità nella vita e ce ne hanno trasmesso l’insegnamento. (“Miei cari studenti” vol.2 cap. 15 del 1 Marzo 1981). Voi adorate con fede e sperimentate la Grazia. La fede ottiene la Grazia senza che ve ne accorgiate. Baba

29.7.14 L’ignoranza ha un’influenza grandissima sulla mente. Arjuna disse a Krshna: “La mente è molto potente anche se ha una natura instabile”. Il Signore Krshna disse: “Un’ape ha la forza di scavare un buco nel più duro dei legni eppure, se entra in un loto e questo si chiude, ella non può uscirne neppure con tutta la sua forza; in modo simile, una volta che la mente così potente giunge ai Piedi di loto del Signore, diventa impotente e si arrende. Per quanto essa sia potente o instabile, la si può e la si deve controllare con la pratica spirituale. Quando Gesù fu inchiodato sulla croce, i suoi seguaci soffrivano profondamente, erano pieni di angoscia ma Egli disse: “Come questo corpo aveva una veste, esso è semplicemente un abito per l’anima. Non vi addolorate”. Egli insegnava loro: “Non ferite né offendete nessuno, trattate tutti nello stesso modo”. Tutti devono mettere in pratica questi insegnamenti. (Miei cari studenti” vol.2 cap.15 del 1 Marzo 1981). Aprite i cancelli della saggezza, strappate il velo dell’ignoranza ed entrate nella residenza della Beatitudine Divina; allora sarete per sempre in pace. Baba

30.7.14 La deduzione è un metodo per verificare e comprendere: noi vediamo del fumo su una collina distante e deduciamo facilmente che su di essa ci sia del fuoco. Si può dedurre l’esistenza del fuoco “non visibile” pur constatando solamente il fumo “visibile”. Questo tipo di verifica è chiamato “prova deduttiva”. I metodi di verifica diretti o deduttivi sono applicabili solamente all’universo esteriore. Per venir a sapere dell’esistenza del Principio Divino, potete affidarvi soltanto ai Veda ma la Sua descrizione come “l’Uno senza attributi, eterno, puro, libero, auto-risplendente, ecc.” non vi renderà Brahman visibile; bisogna che seguiate gli insegnamenti e scopriate l’esistenza del Divino in voi stessi e intorno a voi. (“Miei cari studenti” vol.2 cap.15 del 1 Marzo 1981). Il fuoco si vede se si soffia via la cenere; in modo simile, voi potete avere la visione del Se abbandonando l’attaccamento al corpo. Baba

31.7.14 Terroristi non sono semplicemente coloro che impugnano pistole e fucili: chiunque ferisca gli altri con pensieri, parole e azioni è un terrorista. I pensieri, le parole e le azioni sono tre cose importanti che necessitano della vostra attenzione. Quando un pensiero si manifesta, la parola lo segue e il corpo agisce; non usate mai parole aspre, non umiliate gli altri e non cercate mai di ingannarli con le parole. Se qualcuno viene ucciso con un coltello o una pistola muore immediatamente ma la persona che voi ferite con le parole ne soffrirà fino alla morte. Per le ferite fisiche esistono dei rimedi ma nessuna medicina né alcun medico possono curare la ferita inferta con le parole quindi il danno fatto con esse è più pericoloso e necessita di un tempo lungo per guarire. Solamente i mezzi spirituali possono correggere il danno fatto con i pensieri, le parole e le azioni. (“Miei cari studenti” vol.5 cap.2 del 9 Marzo 1993). Abbiate fede nel fatto che Dio risiede in tutti gli esseri. Dite le parole capaci di spandere bontà, verità e bellezza. Baba

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