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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2016:201607

07 - luglio 2016

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

LUGLIO 2016

1.7.16
Dio è uno ma ognuno può e deve figurarsi la forma che preferisce. Il sale non è distinto dal mare quando vi è disciolto, ne è una parte; questo sapore salato è una qualità presente in tutto l’oceano. Per sperimentare tale salinità, è necessario assaggiare e bere l’oceano intero? Una goccia basta a dirci che l’acqua di mare è salata; in modo simile, voi potete comprendere il Divino anche se Ne sperimentate una parte piccola presente nel vostro cuore. In una casa ci sono molte lampadine e noi pensiamo che siano diverse; la luce che ogni lampadina diffonde è sicuramente particolare ma la corrente che scorre in tutte è la stessa. Tutti gli esseri umani del mondo sono come lampadine e Dio splende in tutte le lampadine umane nella forma di energia spirituale. (Summer Showers in Brindavan 1974, vol 1, cap. 5). Il cuore pieno di compassione è il tempio di Dio. Baba

2.7.16
Prima dell’inizio della guerra del Mahabharata, per consiglio del Signore Krshna, Yudhishthira e i fratelli andarono da Bhishma, gli toccarono i piedi e dissero: “Nonno, tu ci hai allevati e protetti da che abbiamo perso nostro padre; oggi, sfortunatamente, noi dobbiamo combattere contro di te. Ti preghiamo di darci il permesso per questa battaglia”. Bhishma fu molto toccato dal fatto che, anche in quelle condizioni terribili di guerra, Yudhishthira facesse il suo dovere e venisse a chiedergli il permesso; egli lo abbracciò e disse: “Anche sul campo di battaglia, tu osservi il Dharma e mi dai un grande piacere. Tu vincerai questa battaglia perché agisci secondo il Dharma; coloro che proteggono la rettitudine ne saranno protetti”. Questo è l’ordine di condotta più elevato insegnato dal Signore Krshna; riflettete su questo e valutate se noi, come esseri umani, seguiamo le regole appropriate del codice di condotta. (Summer Roses on Blue Mountains 1976 cap.6). Controllate il gusto, controllate il parlare. Baba

3.7.16
nostri antichi hanno preso quattro affermazioni molto speciali dai Veda e ce ne hanno insegnato il significato. Esse sono: Prajnanam Brahma, Ayam Atma Brahma, Tat Tvam Asi e Aham Brahmasmi. Queste affermano che Brahman è sinonimo di Conoscenza, che Atma è Brahman e che Brahman sei tu stesso. In esse, si può vedere che, nello stato di dissolvimento, tutto è uno e che il bene, il male, tutte le cose attraenti e quelle non attraenti appaiono uno. La differenza tra nomi e forme non è distinguibile; in questo stato si può sperimentare soltanto la beatitudine. L’individuo non dovrebbe dire che all’interno non c’è Brahman soltanto perché non percepisce la luce interiore. Questa capacità di splendere è presente in ognuno come Pranayama. (Summer Showers in Brindavan 1974, vol. 1, cap. 5). Dio è senza nome e forma ma risponde immediatamente quando colui che cerca Lo chiama sinceramente con uno dei molti nomi. Baba

4.7.16
Considerate questo esempio: Qualcuno porta una camion di arance in una fabbrica; alcune sono verdi, altre gialle, alcune sono mature, altre più che mature, ecc. Da tutte queste arance viene estratto il succo che poi è imbottigliato per conto di una certa marca. Una volta che il succo è stato estratto e messo in bottiglia, le forme differenti delle arance non si distinguono più né si può dire quale parte del succo provenga da ogni arancia; in modo simile, quando tutti noi siamo fusi nella Divinità, non discutiamo di forme o nomi individuali, vediamo soltanto l’aspetto comune della Divinità splendere in ognuno. (Summer Showers in Brindavan 1974, vol. 1, cap. 5). Lo studioso umile e rispettoso di tutti è veramente una persona grande. Baba

5.7.16
In genere, si pensa che la Gita consista di insegnamenti che ci aiutano, ci insegnano la rinuncia e ci guidano lungo il sentiero spirituale ma questo non è il modo corretto di comprenderla. Noi dovremmo riconoscere che la Gita ci impartisce gli insegnamenti utili a dirigere la vita di tutti i giorni e ad affrontare le situazioni che incontriamo. Krshna proclama la verità secondo la quale la vita spirituale e quella secolare non costituiscono due comparti separati, dimostra che la vita giornaliera è connessa intimamente con quella spirituale evidenziando il bisogno di armonia e di connessione tra i pensieri, le parole e le azioni. Egli fa questo affinché ognuno possa avere pensieri buoni, la mente è molto importante. Per comunicare questi pensieri al mondo, la parola è indispensabile; le azioni sono ugualmente importanti per metterli in pratica. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 6). Imparate a trattare la prosperità e l’avversità con equanimità. Baba

6.7.16
L’albero della vita è l’albero dell’illusione con tutti i suoi rami, le foglie e i fiori; lo si può concepire come tale se si fanno tutte le azioni come offerte dedicate a Dio. Vedete Dio come la linfa che scorre in ogni cellula, come il Sole che scalda e fa crescere ogni piccola pianta; vedeteLo in tutti, adorateLo in tutti perché Egli è tutti! Impegnatevi nell’attività ma colmatela di Devozione: è la Devozione che santifica! Un pezzo di carta è pressoché ciarpame ma, se è un diploma che avete ottenuto, lo considerate e conservate, non è vero? Esso diventa persino un passaporto per la vostra ascesa nella vita! Così sono l’intento e il pensiero che motivano l’azione che contano e non il vanto e l’ostentazione. Il lavoro, l’adorazione e la saggezza sono complementari, non contradditori; non separateli. Il lavoro è come i piedi, l’adorazione come le mani e la saggezza è la testa; i tre devono cooperare per tutta la vita! (Discorso Divino del 14 Gennaio 1966. Tutto il lavoro è di Dio; egli ispira, aiuta, esegue e gioisce del risultato. CompiaceteLo con i vostri sforzi. Baba

7.7.16
Tutte le lezioni che i grandi santi insegnano sono soltanto dei cartelli indicatori; il meglio che un cartello può fare è dirvi che, se viaggiate in quella direzione, raggiungerete una destinazione particolare mentre, se percorrete una strada diversa, giungerete in un luogo diverso. Gli alti e bassi che si incontrano lungo un cammino specifico saranno compresi solamente da chi intraprende quel viaggio; si può parlare di un milione di cose ma non si può sperimentare la saggezza parlando soltanto senza mettere in pratica ciò che si predica. Oggi, l’odio, l’ingiustizia e la paura hanno invaso le nostre vite; i giovani hanno capacità ed energia in abbondanza per eliminare queste forze malvagie quindi dovrebbero sforzarsi di comprendere gli ideali sacri proposti dalle nostre Scritture. Lo spirito di nobiltà e sacrificio che pervadeva le vite degli antichi è contenuto nel sangue che scorre attraverso di voi! Siate pronti a credere e a mettere in pratica completamente ciò che udite dai santi e ad essere di esempio. (Summer Roses On Blue Mountains, 1976, cap. 6). Tutta la conoscenza e l’apprendimento non servono a niente se non ci si attiene alla virtù. Baba

8.7.16
Nei templi sacri come Tirupati o Bhadrachalam si trova solamente una pietra scolpita a forma di idolo; quando il sentimento di devozione la permea, essa diventa il Tesoro Supremo della mente umana. Molti sprecano del tempo prezioso discutendo su quale sia il modo migliore per adorare, cioè il dovere, la devozione o la saggezza. Essi sono complementari. Insegnate alla mente il segreto di come trasformare devotamente ogni azione in atto di adorazione così non soffrirete mai di delusione e dispiacere. Il Signore è così pieno di Grazia che guida e proteggere volentieri ogni essere che si affidi a Lui; tutto ciò che dovete fare per ottenere la Sua Grazia è colmarvi di rettitudine in modo che ogni azione sia degna di Dio. Con il cesello dell’intelletto, modellate la mente a immagine perfetta del Signore; allora risplenderete della Luce del Divino. Dedicatevi a questo ideale nobile sin da ora! (Discorso Divino del 14 Gennaio 1966). Considerate il corpo come un tempio mobile in cui Dio risiede. Sentite che Dio è sempre con voi, in voi e intorno a voi. Baba

9.7.16
Il Mahabharata è un testo ideale per gli amanti della pace. Essendo esseri umani, noi non possiamo comprendere e seguire le azioni della Divinità ma dobbiamo accettare e seguire le azioni fatte da Dio venuto come essere umano. Nelle condizioni attuali, tutte le nazioni prospereranno certamente se noi accetteremo e metteremo in pratica gli ideali esposti nel Mahabharata. Per esempio: il Signore Krshna andò a negoziare la pace e fu richiesto da Duryodhana di accettare la sua ospitalità ma disse di essere venuto con una missione e di non avere il diritto di accettare l’ospitalità finché la stessa non fosse stata completata; per questo declinò l’offerta e rimase nella casa di Vidura. In quei tempi, questo codice di condotta veniva osservato persino nelle negoziazioni politiche; il valore morale dei nostri antichi era di ordine molto elevato. Le azioni dei Pandava e del Signore Krshna, narrate nel Mahabharata, sono quindi lezioni ideali per noi. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 6). Il controllo dei sensi e l’osservanza dei codici di disciplina sono i segni della persona di cultura. Baba

10.7.16
Il servizio ai propri simili è più necessario di quello al Signore Stesso; in effetti, tale servizio è come il servizio a Dio. Questa è la via della devozione reale. Con quali mezzi si può far piacere a Dio se non facendo piacere ai Suoi figli? Il Purusha Sukta dice che il Divino ha mille teste, mille occhi e mille piedi come dire “Tutti sono Lui!”. Sebbene parli di mille teste, mille occhi e mille piedi, esso non dice “mille cuori”! C’è un Cuore solo! Lo stesso sangue circola attraverso le mani, gli occhi, i piedi e le membra. Quando voi usate le membra, state usando tutto il corpo; in modo simile, quando servite i vostri simili, state certamente servendo Dio! (Sathya Sai Speaks, Vol 6, cap. 2, Marzo 1966). Servite l’essere umano fino a vedere Dio in ognuno. Baba

11.7.16
Forse voi pensate che il canto devozionale e il servizio che fate siano tutto ciò che è richiesto per “diventare un devoto”. No, questi sono solamente azioni santificanti che purificano la mente, sono azioni che vi elevano e vi aiutano a usare il tempo utilmente. Esse promuovono il distacco dalla consapevolezza corporea e dai piaceri oggettivi. In un luogo sacro come Prasanthi Nilayam, voi sperimentate la contentezza perché siete incoraggiati a coltivare questo atteggiamento e gustare la gioia della rinuncia. Questi momenti di beatitudine non declinano né cambiano mai, continuate sempre a far questo. Se il vostro scopo è quello di servire il Signore e adorare il vostro Amato, ogni passo e ogni azione sono fonte di gioia, ogni momento e ogni opportunità sono occasioni preziose! (Sathya Sai Speaks, vol. 6, cap. 2, Marzo 1966). La Devozione al Divino vi darà beatitudine, prosperità e pace. Baba

12.7.16
Upavasa (Upa=vicino, Vasa=vivere) significa “vivere vicino a Dio”. Il digiuno periodico è prescritto al fine di aiutare il sistema digestivo a farsi manutenzione e prendersi il riposo che è molto necessario. I voti, le veglie, i digiuni e tutti i tipi di sofferenze imposte volontariamente o involontariamente devono essere considerati mezzi per promuovere la forza spirituale che non indeboliscono la resistenza fisica. I giardinieri scavano attorno alle radici e tagliano i butti selvatici per far crescere la pianta e fino a diventare un albero alto ed equilibrato. Alcune persone digiunano al lunedì per Siva, al giovedì per Me! Al venerdì per Lakshmi, al sabato per propiziare Shani e così via! Questi aspiranti mal consigliati si rovinano la salute e il benessere esagerando nell’applicare il voto del digiuno. Se il pensiero del cibo e gli spasmi della fame vi disturbano, è molto meglio mangiare che digiunare; ricordate che lo scopo del digiuno è quello di trascorrere il tempo contemplando Dio e non di punire il corpo eliminando un pasto o una serie di pasti. (Sathya Sai Speaks, vol. 6, cap. 2, Marzo 1966). Il corpo è dato affinché facciate del karma (azione) e raggiungiate Dio. Infliggendo della sofferenza al corpo col troppo digiuno, ecc., non otterrete niente. Baba

13.7.16
Lo sviluppo della relazione col Signore viene descritto così: Salokya (nei pressi), Samipya (vicinanza), Sarupya (Forma del Signore) e Sayujya (fusione con la Forma). Se si prende il significato di Salokya, si può comprendere chiaramente l’essere nel regno governato dal Signore o servitori nel palazzo in cui Egli dimora. Voi siete sotto la sua attenzione che vi fa crescere. Nello stadio di Samipya, sentite di essere un attendente particolare del Signore privilegiato di starGli vicino e di essere chiamato da Lui per qualche servizio personale. Vi siete avvicinati al principio della Divinità intellettualmente, Ne sentite la presenza dovunque con emozione. Nel prossimo, lo stadio del Sarupya, è come essere il fratello del Re. Si possono indossare gli stessi vestiti e si ha lo splendore, la gloria che rivela lo sbocciare completo del Divino latente interiormente. Infine, quando siete il figlio, l’erede apparente, vi avvicinate quanto possibile al Potere Regale e potete dire “Io e Mio Padre siamo Uno”. Questi sono gli stadi del viaggio dell’anima verso il raggiungimento dell’Anima Cosmica. (Sathya Sai Speaks, vol 6, cap. 2, Marzo 1966). Felicità significa unione con Dio. Baba

14.7.16
Ora tutti cercano le comodità e il piacere! Dite a qualcuno che può mangiare qualunque cosa voglia e quanto ne voglia ed egli ne sarà deliziato ma, se aggiungete che, in conseguenza, potrebbe andare incontro a qualche malattia, vi tratterà come un nemico. Nessun regime o controllo è popolare ma la forza si ottiene solamente dal controllo, dalla limitazione e dalla regolazione, si diventa forti e resistenti solamente accogliendo le difficoltà; sforzatevi e maturerete la forza per riuscire. Cercate la base del visibile e dell’invisibile; il grattacielo ha una base profonda che scende nella terra, questo mondo visibile ha la sua base nel Divino invisibile. Il corpo è il veicolo con cui potete cercare, indagare e scoprire quella base, è lo strumento atto a ottenere la Grazia e raggiungere infine la Realizzazione. (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). Il controllo dei sensi e l’osservanza dei codici di disciplina prescritti sono i segni della persona di cultura. Baba

15.7.16
Oggi, le persone agiscono ingenuamente, vanno dietro a precettori non qualificati e chiedono loro dei messaggi. Come fanno a liberare voi dei precettori che si trascinano in catene? Come può liberarvi dall’illusione qualcuno che c’è immerso? Certe persone sono continuamente in cerca di messaggi spirituali (mantra); qual è il mantra di cui avete bisogno? E’ la comprensione della vostra natura reale e questo mantra è in voi. Ognuno ha il mantra, il tantra e lo yantra (il messaggio spirituale, il metodo per praticare e lo strumento per applicarlo) in se stesso. Il processo del respiro contiene veramente il mantra che vi serve: So-Ham (Io sono Quello). Qual è lo strumento? Il corpo fisico! Qual è il tantra? Il cuore! Perché andate cercando messaggi se avete questi tre? Questo è segno di debolezza e ignoranza. Non andate cercando dei Guru. (Discorso Divino del 7 Luglio 1990). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

16.7.16
In ogni essere umano c’è una combinazione di Mayatatva (principio di illusione) e Brahmatatva (Principio Divino). Senza il principio di illusione, il Brahmatatva non si può sperimentare; senza il Brahmatatva, il potere di Maya non può manifestarsi. Sulla superficie dell’oceano si contano onde innumerevoli; ci deve essere una forza che le provoca: è il potere del vento. Senza la forza del vento non ci possono essere onde. Maya si può paragonare al vento, l’acqua dell’oceano alla forma di Sat-Cit-Ananda. I Jiva-tatva o Se individuali sono le onde dell’oceano. Riconoscere il carattere illusorio del mondo non significa abbandonare tutte le azioni o i rapporti familiari; si deve agire con spirito di distacco, le relazioni vanno mantenute senza attaccarsi profondamente. Necessario è mettere in azione la rinuncia, rinunciare all’azione non è richiesto. (Discorso Divino del 11 Luglio 1987). Coltivate il cuore per far crescere una messe di Verità, Rettitudine, Pace e Amore. Baba

17.7.16
Voi avete ascoltato Miei discorsi per anni ma, se siete soddisfatti dal mero ascolto, questa è soltanto una perdita di tempo; bisogna che riflettiate su ciò che avete udito e cerchiate di metterne in pratica l’insegnamento.  Sravanam (ascolto), Mananam (riflessione) e Nidhidhyasanam (attuazione pratica) sono i tre stadi del viaggio spirituale. Ripetere a pappagallo quel che abbiamo sentito non ottiene neppure il merito di godere della dolcezza delle parole. Pochi sono davvero interessati a scoprire che cosa sia la Devozione vera anche se molti dichiarano di essere devoti e vanno in giro come tali; i Bhajan, la ripetizione del Nome e il compiere sacrifici e rituali non sono la prova effettiva della devozione, sono soltanto esercizi atti a eliminare le impurità. Anche i nove tipi di devozione sono indicati per ottenere la purezza della mente e del cuore ma tale purezza dovrebbe manifestarsi nell’azione come gli abiti che sono stati lavati devono essere indossati. Senza la purezza nell’agire, la natura vera del Se non può essere riconosciuta. (Discorso Divino del 11 Luglio 1987). Considerate il corpo come un tempio mobile in cui Dio risiede. Interiorizzate il fatto che Dio è sempre con voi e in voi. Baba

18.7.16
Voi potete dire che il karma delle vite passate deve essere scontato in questa vita e che nessuna quantità di Grazia può salvare l’essere umano da questo; evidentemente qualcuno vi ha insegnato a crederlo ma Io vi assicuro che non avete bisogno di soffrire così per il karma. Quando avete un dolore forte, il dottore vi fa un’iniezione di morfina e il dolore non lo sentite più sebbene sia ancora nel corpo: la Grazia è come la morfina, il dolore non si sente anche se lo si vive! La Grazia elimina la virulenza del karma che dovete subire. Ci sono delle medicine vecchie che diventano inefficaci dopo un certo tempo; così, con la Grazia, l’effetto del karma è annullato anche se voi attraversate quell’esperienza! Quindi è sbagliato dire che il fato scritto sulla fronte non si può rendere inefficace; la Grazia può superare qualunque cosa, niente la può ostacolare. Ricordate che è la Grazia dell’Onnipotente! (Discorso Divino del 23 Novembre 1964). La Grazia costituisce la migliore assicurazione, vi aiuta nel bisogno senza alcun limite! Baba

19.7.16
Oggi noi celebriamo il Guru Purnima; questa ricorrenza viene osservata solitamente come occasione per adorare il Guru (precettore spirituale o di altro tipo). Ci sono otto tipi di guru che impartiscono istruzioni spirituali di vario genere; tra questi, quello importante davvero è il Vihitha Guru, il precettore che rimuove i dubbi dalla mente dei discepoli e rivela loro il processo della scoperta e realizzazione di Se stessi. Il guru dovrebbe eliminare l’oscurità dell’ignoranza (della propria Realtà) illuminando la mente del discepolo. L’illuminazione deve comportare la percezione della Realtà Unica del Principio Atmico che è il Testimone Eterno che funge come Coscienza in ognuno; lasciate che tutte le azioni siano fatte sotto la guida di questa Coscienza. (Discorso Divino del 11 Luglio 1987). Se Dio è contento di voi, il mondo intero lo sarà. Baba

20.7.16
Tutti devono acquisire lo spirito di sacrificio. Voi dovete servire le persone con il corpo e nutrire pensieri buoni e nobili; usate la ricchezza per sostenere le istituzioni educative e quelle di aiuto alla gente, date cibo agli affamati. Questo è il modo di condurre una vita significativa e sublime; essa non vi è stata data affinché ingrassiate voi stessi. Il corpo è lo strumento di base per praticare la rettitudine. Dedicate tutto il tempo al servizio e all’assolvimento dei vostri doveri. Solamente Dio può trasformare i vostri sforzi spirituali in esperienze trascendenti. Egli è onnipresente, è dovunque, anche dentro di voi: voi siete divini! Accertate che le vostre pratiche spirituali non abbiano moventi egoistici, che mirino a promuovere il bene di tutti; coltivate l’amore altruistico per gli altri e santificate la vita eliminando l’egoismo. Allora sperimenterete Sakshatkara o visione del Divino che c’è in voi. (Discorso Divino del 7 Luglio 1990). La caratteristica fondamentale della Devozione è il desiderare di raggiungere l’unità con il Divino. Baba

21.7.16
Nonostante l’umanità abbia assistito a molti Avventi, le persone non hanno ancora compreso pienamente tutti gli aspetti di un Avvento. Noi dovremmo esaminare la ragione per cui il Signore senza forma prende la forma di un essere umano e viene in mezzo agli umani. È così che Egli può mischiarsi con essi, costituire esempi e ideali e mostrare loro tutti gli aspetti che devono apprendere. Molti chiedono innocenza e ignoranza perché un Avatar onnipotente debba sottostare a tutte le seccature e perché Egli tolleri la fame e la sofferenza ogni dove: un Avatar che ha tutti i poteri dovrebbe esser capace di eliminare queste sofferenze in un istante. Se una domanda simile ha un qualche significato, perché mai un Avatar dovrebbe venire in forma umana? Egli può rimanere come Divinità senza forma e fare tutte queste cose da quella posizione. A suo tempo e nelle condizioni adatte, ciò che deve essere fatto va fatto e tali azioni devono essere compiute al livello umano. (Summer Roses On Blue Mountains, 1976, Ch 6). Gli Avatar vengono nel mondo per insegnare all’umanità la via dell’Amore. Baba

22.7.16
Fornendo alle persone la casa, gli indumenti e il cibo si procura loro il godimento fisico, istruendo ad avere capacità e dando informazione si procurano loro i mezzi per il sostentamento ma le Scritture antiche dichiarano che “la felicità vera e duratura non si può ottenere tramite il godimento fisico”. La felicità, che non viene scossa, diminuita o modificata dalla fortuna o dal suo contrario, si ottiene solamente con la disciplina la mente e con la fede in un Potere Superiore che guida tutte le parole, i pensieri e le azioni. La lampada della consapevolezza spirituale deve essere accesa e alimentata in modo che ogni essere possa percorrere quella via e procedere sano e salvo. Le Scritture dicono che la felicità che non finisce si può ottenere anche tramite il dovere compiuto come “adorazione”. La dedizione al dovere mostra l’Unità dell’Universo quando l’intelligenza è liberata dalla polvere del dubbio e dell’illusione. Il corpo è un tempio del Signore e la sua atmosfera è colma, proprio per natura, dell’amore per tutti gli esseri. (Discorso Divino ad Anantapur High School for Girls, School Day, 1966). La felicità si trova nell’aiutare gli altri, si ottiene dando e non accaparrando. Baba

23.7.16
Aspettare che un Avatar rimuova tutte le sofferenze senza fare certe azioni correttive essenziali è molto sciocco. Per prima cosa, voi dovreste tentar di usare correttamente le forze fisiche e mentali che vi sono state date; cosa farete delle forze divine se siete così pigri da non usare le forze fisiche e mentali che avete? Visto che Dio vi ha dato cibo a sufficienza, aspettare che Egli vi aiuti a trasferirlo nello stomaco è davvero un’idea indolente. Voi dovreste fare buon uso dei doni di Dio delle mani, del palato e della bocca; nessuno può aiutarvi se scegliete di non usare correttamente il corpo, la mente e la forza mentale! (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 6). Dio prende forma umana per mostrare come si deve far buon uso delle forze mentali e fisiche. Baba

24.7.16
Organizzate un satsang in cui trovare e condividere le verità e i discorsi virtuosi, in cui studiare le Scritture e i discorsi sulla Gloria di Dio. Perché sprecare del tempo prezioso nel parlare di scandali o criticare il comportamento degli altri? Coltivare l’invidia, la malevolenza, l’odio e la rabbia verso il prossimo è un passatempo malvagio che ci ricade addosso. La stessa Scintilla Divina risiede in tutti quindi trovar da ridire sugli altri è trovar da ridire sulla Divinità. Il gioco della vita vale essere giocato e diventa interessante soltanto quando ci sono confini e regole che limitano e controllano; immaginate una partita di calcio senza regole o limiti del campo: sarebbe un caos, una battaglia libera, una rissa. Nessuno potrebbe dire chi e come vince o perde. La rettitudine (Dharma) e la Divinità sono i confini dal campo, le virtù lottano contro le tendenze viziose. Giocate facendo attenzione agli avvertimenti come “Fallo!” e “Fuori!” (Discorso Divino ad  Anantapur High School for Girls, School Day, 1966). Offrite le virtù come fiori, virtù che spargono bellezza e profumo. Baba

25.7.16
Dio è onnipotente, può sciogliere anche i cuori di pietra ma non lo farà. Gli esseri umani hanno la forza necessaria per correggere il loro cammino mirando agli scopi della vita quindi Egli si aspetta che voi correggiate prima i pensieri per mezzo del vostro sforzo e dopo cerchiate l’aiuto di Dio. La vita deve essere come la donna del villaggio che porta una brocca d’acqua sulla testa: essa parla e scherza con le altre mentre cammina eppure dà molta attenzione alla brocca che ha in testa. In modo simile, mentre viviamo nel mondo normale prendendo le cose come vengono con serenità, dobbiamo fare molta attenzione anche agli aspetti spirituali senza dimenticarli o ignorarli. Qualunque lavoro o impegno possiate assumere, se mantenete l’attenzione sulla Divinità, Dio avrà cura di voi sempre. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 7). Se Dio è soddisfatto di voi tutto il mondo lo sarà quindi fate in modo che tutti i vostri sforzi siano diretti a compiacerLo. Baba

26.7.16
Tutti sono tormentati dalla preoccupazione circa cosa potrebbe accadere alla vita, alla reputazione, alla ricchezza e all’autorità nel momento seguente; l’insicurezza assilla la terra dilaniata dall’odio e dall’avidità. Le persone hanno perduto la comodità della fiducia in se stesse, non hanno fede nella loro forza né fiducia negli altri. L’essere umano è l’entità oggi più svalutata mentre ogni altra cosa è cresciuta di valore; egli vale poco e può essere trascurato impunemente, non conosce la propria grandezza o valore, non sa come elevare la sua azione più piccola a mezzo per ottenere la Grazia del Signore. Egli non conosce l’alchimia con cui ogni delusione o fallimento possono essere tramutati in occasione d’oro per l’affidamento totale e per costruire il baluardo della Devozione, spreca tempo prezioso in attività futili e piaceri infimi che mortificano il rispetto di se stesso e offendono la sua levatura fisica e mentale. Bisogna cercar di vivere coerentemente con le grandi tradizioni degli antenati e dei grandi uomini della terra madre. (Discorso Divino, Anantapur High School for Girls, School Day, 1966). Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di raggiungere il Signore per mezzo dell’adorazione. Baba

27.7.16
La madre mette a letto il neonato e, mentre il piccolo dorme, fa le cose di casa ma la sua attenzione è sempre su di lui e i suoi pensieri vanno a quando si sveglierà. Anche se è impegnata in un lavoro urgente e pressante, mantiene l’attenzione rivolta al bambino e corre appena lo sente piangere senza fermarsi ad analizzare il motivo o il tempo di quel pianto. Nello stesso modo in cui la madre corre subito dal bambino, il Signore risponde istantaneamente a una persona che Lo chiama dal profondo del cuore, aiuta ogni devoto. Dio non chiede quale via il devoto segua o quale bhajan canti per chiamarLo, cerca la sincerità con cui egli ha chiamato. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 7). Soltanto la preghiera rende la vita serena, armoniosa e utile nell’universo. Baba

28.7.16
Le persone non credono in Dio ma credono nei giornali e in tutto ciò che essi pubblicano, credono in cose che non hanno visto e considerano vero quanto odono. Una persona cieca è nell’oscurità; possiamo dar valore al suo negare la presenza della luce? No! Al contrario, voi vedete un aereo sfrecciare nel cielo, qualcuno vi dice che è condotto da un pilota ma voi rifiutate di crederci perché non lo vedete da dove siete. E’ appropriato questo? Se volete verificare, dovete entrare nell’aeroplano e vedere il pilota! Negare la sua esistenza rimanendo a terra non sarebbe saggio; così, per vedere l’Universo, bisogna credere fermamente nell’esistenza di Dio e non negare la Sua presenza perché non siamo capaci di vederLo. (Discorso Divino del 19 Febbraio 1966). Considerate il corpo come un tempio mobile in cui Dio risiede. Riconoscete che Dio è sempre con voi e intorno a voi. Baba

29.7.16
Quando un raggio di luce cade su vari pezzi di vetro, la luce si rifrange in molte direzioni diverse. Si potrebbe pensare che questa luce provenga da fonti differenti ma questo non è corretto, una sola fonte di luce è caduta su un numero rilevante di vetri colorati per cui sembra composta di colori differenti. Se la stessa luce cade sul terreno, noi non possiamo vederla perché viene ostacolata e assorbita; nello stesso modo, se la Grazia sfolgorante del Signore cade su una persona satvica, la fa splendere brillantemente. Se la stessa Grazia cade su una persona che ha caratteristiche ragiasiche le farà provare molti desideri relativi al mondo. Se infine la Grazia cade su una persona che ha qualità di tipo tamasico, non avrà alcun effetto ma potrebbe anche perdere una parte del suo fulgore. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976,cap. 8). L’acqua scorre da un livello a quelli più bassi; anche la Grazia di Dio è così, scorre giù su coloro che si inchinano con umiltà. Baba

30.7.16
Anche se non si cerca Dio, si può almeno cercare la pace, la gioia, la felicità e l’indipendenza? Oggi, le persone non le cercano né provano a imparare a ottenerle! La testa gira di continuo, senza tregua; anche le persone soffrono e si affannano sempre senza sollievo da questo girare. La pace e la gioia che trovano sono momentanee, qui, ora; tra un minuto sono scomparse. Il dolore arresta la gioia, la gioia non è altro che l’assenza di dolore. Perché si deve vivere per anni come un peso sulla terra mangiando un mucchio di riso o di grano un anno dopo l’altro senza un ritorno di gioia o di pace per sé o per gli altri? La lanterna a petrolio a pressione fa molta luce solamente se pompate con forza; la vostra luce è quasi spenta, pompate vigorosamente cioè impegnatevi nella pratica spirituale, illuminate meglio la mente e spandete luce su chi vi viene vicino. (Discorso Divino del 19 Febbraio 1966). Tutte le pratiche spirituali devono essere dirette alla rimozione del guscio e alla manifestazione della mandorla. Baba

31.7.16
Oggi tutti desiderano leggere o ascoltare le notizie che arrivano da ogni parte del mondo, pensano che la loro missione sia il sapere tutto ciò che accade; c’è qualcuno che tenta di udire quello che viene da dentro di lui? Un individuo che non capisce o riconosce la sua natura non ha ottenuto niente. Tutto ciò che imparate con l’istruzione sembra servire solamente per guadagnarvi da vivere e questo atteggiamento è diventato un’illusione per la mente. La base di questo desiderio è costituita dall’attaccamento e dall’odio; questi si riscontrano comunemente in chi crede di essere diverso dal contesto. finché la persona pensa di essere la proprietaria di una casa o di un’auto particolari, c’è attaccamento verso qualunque cosa ella ritenga sua e gradimento o repulsione verso le cose che pensa non le appartengano. (Summer Roses on Blue Mountains, 1976, cap. 8). Il metodo più semplice e fruttuoso per mantenersi liberi dalla polvere e dalla ruggine è quello di frequentare la buona compagnia. Baba

pensieri/2016/201607.txt · Ultima modifica: 2016/07/31 18:31 da sathyamax