discorsi:1962:19620308
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[1] Virabhadram vi ha appena letto e spiegato una leggenda tradizionale relativa a Mahāshivarātrī; | [1] Virabhadram vi ha appena letto e spiegato una leggenda tradizionale relativa a Mahāshivarātrī; | ||
I cervi di quella storia promettono, uno dopo l’altro, che sarebbero tornati per essere uccisi; quel giorno non possono restare perché ognuno di loro ha un congiunto da nutrire, da curare o al quale obbedire; poi affermano che il loro voto è la verità e che non l’infrangerebbero mai poiché è veramente un peccato terribile ingannare gli altri. I cervi dicono che questo peccato equivale a molti altri peccati che elencano. Il cacciatore, dunque, li lascia andare sulla parola. Egli stesso ha commesso i peccati da loro menzionati e sa, per le esperienze vissute in molte nascite, che questi peccati sono terribili poiché causano tragedie tremende e impietose. In questo campo opera la legge ferrea di causa ed effetto. | I cervi di quella storia promettono, uno dopo l’altro, che sarebbero tornati per essere uccisi; quel giorno non possono restare perché ognuno di loro ha un congiunto da nutrire, da curare o al quale obbedire; poi affermano che il loro voto è la verità e che non l’infrangerebbero mai poiché è veramente un peccato terribile ingannare gli altri. I cervi dicono che questo peccato equivale a molti altri peccati che elencano. Il cacciatore, dunque, li lascia andare sulla parola. Egli stesso ha commesso i peccati da loro menzionati e sa, per le esperienze vissute in molte nascite, che questi peccati sono terribili poiché causano tragedie tremende e impietose. In questo campo opera la legge ferrea di causa ed effetto. | ||
- | La parte più triste della storia è che l’individuo, | + | La parte più triste della storia è che l’individuo, |
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- | pericoloso che inequivocabilmente procurerà un raccolto di lacrime. Le qualità tamasiche dell’ignoranza e dell’illusione gettano un velo sulla verità e nascondono la fossa in cui il peccatore incauto cadrà nuovamente. Certo, quando la sofferenza vi sorprende ed il dolore vi ha in pugno, il Signore non sempre rivela il peccato esatto che ha determinato la punizione di quell’esperienza specifica. Vi lascia dedurre in modo generico che ogni esperienza è una lezione e ogni perdita è un guadagno. | + | |
Dovete imparare che siete voi stessi a vincolarvi o a liberarvi. Vi lasciate intrappolare dalle qualità dei tre guna e con i vostri sforzi attirate il mondo a voi e ve lo legate stretto intorno. Siete dotati di discernimento, | Dovete imparare che siete voi stessi a vincolarvi o a liberarvi. Vi lasciate intrappolare dalle qualità dei tre guna e con i vostri sforzi attirate il mondo a voi e ve lo legate stretto intorno. Siete dotati di discernimento, | ||
[2] Una volta un famoso pittore si recò da un re che gli chiese di eseguire un enorme affresco sulla parete della sala di corte che riproducesse una scena della battaglia del Mahābhārata. In quel momento, un pittore fino allora sconosciuto s’alzò e chiese il permesso di dipingere un secondo affresco sulla parete opposta. Disse che nello stesso arco di tempo avrebbe eseguito un affresco ugualmente grandioso; infatti, sebbene fosse stata messa una spessa tenda a separare i due muri, l’affresco del secondo pittore risultò essere l’esatta copia del primo! Quando i lavori furono completati, il re entrò nella sala, fece togliere la tenda e guardò la parete opposta; rimase esterrefatto nel vedere la copia identica del primo affresco, persino nei minimi particolari, | [2] Una volta un famoso pittore si recò da un re che gli chiese di eseguire un enorme affresco sulla parete della sala di corte che riproducesse una scena della battaglia del Mahābhārata. In quel momento, un pittore fino allora sconosciuto s’alzò e chiese il permesso di dipingere un secondo affresco sulla parete opposta. Disse che nello stesso arco di tempo avrebbe eseguito un affresco ugualmente grandioso; infatti, sebbene fosse stata messa una spessa tenda a separare i due muri, l’affresco del secondo pittore risultò essere l’esatta copia del primo! Quando i lavori furono completati, il re entrò nella sala, fece togliere la tenda e guardò la parete opposta; rimase esterrefatto nel vedere la copia identica del primo affresco, persino nei minimi particolari, | ||
Come nutrite il corpo e vi preoccupate della sua manutenzione, | Come nutrite il corpo e vi preoccupate della sua manutenzione, | ||
- | vi spinge verso la vostra stanza della pūjā1. Ma forse voi non avete alcuna stanza riservata alle preghiere. Quando entrate in una casa, anche se è rimasta disabitata per mesi, potete intuire e dire: “Oh, questa è la cucina” per via dei muri fuligginosi e dell’odore dei condimenti. Analogamente, | + | vi spinge verso la vostra stanza della pūjā. Ma forse voi non avete alcuna stanza riservata alle preghiere. Quando entrate in una casa, anche se è rimasta disabitata per mesi, potete intuire e dire: “Oh, questa è la cucina” per via dei muri fuligginosi e dell’odore dei condimenti. Analogamente, |
[3] Lasciare che la mente riposi sull’albero della Gloria di Dio donerà all’uccello stanco un po’ di riposo per poter volare di nuovo con le proprie ali in cerca di cibo e gioia. Anche la compagnia di persone pie agisce come un tonico. Provate questa ricetta per un po’ di tempo; all’inizio forse risulterà sgradevole. Così come il corpo, anche la mente non riesce a funzionare stabile e risoluta a causa della propria debolezza. Ecco perché oggi mi sono rivolto a voi non come faccio di solito chiamandovi ‘Incarnazioni dell’Amore’ o ‘Incarnazioni del Sé’; come avrete notato con un po’ di sconcerto, vi ho chiamati ‘Incarnazioni della pace ma dal comportamento irrequieto’. Non ho detto queste parole per scoraggiarvi, | [3] Lasciare che la mente riposi sull’albero della Gloria di Dio donerà all’uccello stanco un po’ di riposo per poter volare di nuovo con le proprie ali in cerca di cibo e gioia. Anche la compagnia di persone pie agisce come un tonico. Provate questa ricetta per un po’ di tempo; all’inizio forse risulterà sgradevole. Così come il corpo, anche la mente non riesce a funzionare stabile e risoluta a causa della propria debolezza. Ecco perché oggi mi sono rivolto a voi non come faccio di solito chiamandovi ‘Incarnazioni dell’Amore’ o ‘Incarnazioni del Sé’; come avrete notato con un po’ di sconcerto, vi ho chiamati ‘Incarnazioni della pace ma dal comportamento irrequieto’. Non ho detto queste parole per scoraggiarvi, | ||
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tutto. Le Scritture sono l’autorità di riferimento per la Legge Morale del Dharma e per l’azione basata sulla Rettitudine. Solo quando sarete benedetti dalla grazia del Signore, che si ottiene seguendo la retta condotta, potrete conseguire la vera pace. Un pesce è sereno quando è totalmente immerso nell’acqua; | tutto. Le Scritture sono l’autorità di riferimento per la Legge Morale del Dharma e per l’azione basata sulla Rettitudine. Solo quando sarete benedetti dalla grazia del Signore, che si ottiene seguendo la retta condotta, potrete conseguire la vera pace. Un pesce è sereno quando è totalmente immerso nell’acqua; | ||
Se seguirete le indicazioni delle Scritture non vi sbaglierete; | Se seguirete le indicazioni delle Scritture non vi sbaglierete; | ||
- | È certamente meglio pregare piuttosto che impegnarsi in stupide pratiche. La ripetizione del Nome di Dio è il mezzo migliore, però voi non credete veramente che vi possa curare o salvare: questa è la tragedia. La gente crede solo nell’efficacia di medicine costose con confezioni appariscenti e largamente pubblicizzate. Il rimedio più semplice e facile che chiunque trova in casa propria viene ignorato o ritenuto inutile. In verità, se solo aveste fede nel Nome, non avreste bisogno di combattere per conquistare un’opportunità di illustrarmi i vostri desideri e necessità: | + | È certamente meglio pregare piuttosto che impegnarsi in stupide pratiche. La ripetizione del Nome di Dio è il mezzo migliore, però voi non credete veramente che vi possa curare o salvare: questa è la tragedia. La gente crede solo nell’efficacia di medicine costose con confezioni appariscenti e largamente pubblicizzate. Il rimedio più semplice e facile che chiunque trova in casa propria viene ignorato o ritenuto inutile. In verità, se solo aveste fede nel Nome, non avreste bisogno di combattere per conquistare un’opportunità di illustrarmi i vostri desideri e necessità: |
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[9] Osservate come il crudele cacciatore fu trasformato in un ascoltatore interessato dagli appelli che i primi due cervi trasmisero alla sua coscienza. Egli addirittura non vedeva l’ora di sentire cosa avrebbe detto il terzo cervo riguardo le regole prescritte dalle Scritture e le pene che si devono scontare per le loro infrazioni. Il cacciatore è stato lentamente trasforma | [9] Osservate come il crudele cacciatore fu trasformato in un ascoltatore interessato dagli appelli che i primi due cervi trasmisero alla sua coscienza. Egli addirittura non vedeva l’ora di sentire cosa avrebbe detto il terzo cervo riguardo le regole prescritte dalle Scritture e le pene che si devono scontare per le loro infrazioni. Il cacciatore è stato lentamente trasforma | ||
to anche dal suono delle lontane campane del tempio di Shiva che annunciavano i riti di Mahāshivarātrī. | to anche dal suono delle lontane campane del tempio di Shiva che annunciavano i riti di Mahāshivarātrī. | ||
- | In realtà, sia i cervi sia il cacciatore sono attori; essi costituiscono gli strumenti dell’insegnamento. Tutto fa parte del Progetto del Signore. Ad esempio, molto tempo prima che la Gītā fosse rivelata, considerate come il Signore preparò il veggente Sañjaya4 e lo mise in grado di vedere ed udire tutto ciò che accadeva o di cui si parlava a distanza. La sua missione era di preservare la Gītā per l’umanità. Arjuna fu solo un interprete affinché la Gītā fosse rivelata. La Gītā ha il fine di salvare e concedere a tutti la Liberazione. | + | In realtà, sia i cervi sia il cacciatore sono attori; essi costituiscono gli strumenti dell’insegnamento. Tutto fa parte del Progetto del Signore. Ad esempio, molto tempo prima che la Gītā fosse rivelata, considerate come il Signore preparò il veggente Sañjaya e lo mise in grado di vedere ed udire tutto ciò che accadeva o di cui si parlava a distanza. La sua missione era di preservare la Gītā per l’umanità. Arjuna fu solo un interprete affinché la Gītā fosse rivelata. La Gītā ha il fine di salvare e concedere a tutti la Liberazione. |
In Telugu il termine ‘Gītā’ significa ‘linea’. Essa, infatti, traccia una riga di divisione e cancella la serie delle nascite e delle morti; v’insegna ad incedere sicuri e senza timori lungo la via dritta del Dharma, seguendo appunto la linea stabilita. | In Telugu il termine ‘Gītā’ significa ‘linea’. Essa, infatti, traccia una riga di divisione e cancella la serie delle nascite e delle morti; v’insegna ad incedere sicuri e senza timori lungo la via dritta del Dharma, seguendo appunto la linea stabilita. | ||
Linea 61: | Linea 59: | ||
I dottori che dovrebbero somministrare dei medicinali ai loro pazienti avvelenati, propinano invece farmaci velenosi a persone in ottima salute! Chi conferisce il titolo e chi lo accetta sono entrambi da biasimare. Il primo aggrava quell’ego che vanta di poter curare, il secondo si compiace di ricevere fregi dozzinali. | I dottori che dovrebbero somministrare dei medicinali ai loro pazienti avvelenati, propinano invece farmaci velenosi a persone in ottima salute! Chi conferisce il titolo e chi lo accetta sono entrambi da biasimare. Il primo aggrava quell’ego che vanta di poter curare, il secondo si compiace di ricevere fregi dozzinali. | ||
- | La disciplina del Varnāshrama5 | + | La disciplina del Varnāshrama |
Non denigrate quella disciplina o le Scritture antiche poiché sono l’autorità che convalidano la Mia Verità. Attraverso lo studio di quelle Scritture potete farvi un’idea della grandiosità di Dio. Non disprezzate Vishnu o Shiva se la vostra devozione è indirizzata verso un altro Nome e Forma che voi onorate. Attenti! Quando disonorate un uomo, state disonorando Me che vivo in lui. Onorate il Sé del quale egli è l’involucro, | Non denigrate quella disciplina o le Scritture antiche poiché sono l’autorità che convalidano la Mia Verità. Attraverso lo studio di quelle Scritture potete farvi un’idea della grandiosità di Dio. Non disprezzate Vishnu o Shiva se la vostra devozione è indirizzata verso un altro Nome e Forma che voi onorate. Attenti! Quando disonorate un uomo, state disonorando Me che vivo in lui. Onorate il Sé del quale egli è l’involucro, | ||
I cervi della storia indicano al cacciatore che il sentiero verso la realizzazione del Sé ha quattro stadi: le Scritture, il Dharma, la Devozione e la Verità. | I cervi della storia indicano al cacciatore che il sentiero verso la realizzazione del Sé ha quattro stadi: le Scritture, il Dharma, la Devozione e la Verità. | ||
Linea 76: | Linea 74: | ||
na, e ciò significa agire colmi di devozione. Questo porterà spontaneamente alla conoscenza spirituale: essa svelerà che il mondo è un sogno e che l’unica Realtà è l’onnipresente Grazia o Potere divino. | na, e ciò significa agire colmi di devozione. Questo porterà spontaneamente alla conoscenza spirituale: essa svelerà che il mondo è un sogno e che l’unica Realtà è l’onnipresente Grazia o Potere divino. | ||
- | [12] L’ateo è cieco, ignorante ed affetto da una febbre che rovina il suo senso del gusto: infatti, trova tutto amaro. Il credente, al contrario, riesce a sentire il gusto autentico di ogni cosa: percepisce l’amaro, l’acido ed il dolce come tali. L’uomo che ha realizzato Dio, invece, trova dolci tutte le esperienze e le cose, piene della dolcezza divina. Prahlāda6 era così; fu picchiato, torturato, ustionato col fuoco e poi gettato nell’acqua, | + | [12] L’ateo è cieco, ignorante ed affetto da una febbre che rovina il suo senso del gusto: infatti, trova tutto amaro. Il credente, al contrario, riesce a sentire il gusto autentico di ogni cosa: percepisce l’amaro, l’acido ed il dolce come tali. L’uomo che ha realizzato Dio, invece, trova dolci tutte le esperienze e le cose, piene della dolcezza divina. Prahlāda era così; fu picchiato, torturato, ustionato col fuoco e poi gettato nell’acqua, |
[13] Una volta il Signore s’introdusse nella casa di un presunto saggio sotto le sembianze di un ladro, e quando il padrone di casa lo agguantò e gli disse: “Sei un ladro, ti ho preso!” – il Signore rispose: “Fin quando ci sono le idee di ‘tu’ ed ‘io’, non ci può essere jñāna, la saggezza” – e scomparve. È facile studiare alla svelta testi e versetti sanscriti e saperli anche citare profusamente, | [13] Una volta il Signore s’introdusse nella casa di un presunto saggio sotto le sembianze di un ladro, e quando il padrone di casa lo agguantò e gli disse: “Sei un ladro, ti ho preso!” – il Signore rispose: “Fin quando ci sono le idee di ‘tu’ ed ‘io’, non ci può essere jñāna, la saggezza” – e scomparve. È facile studiare alla svelta testi e versetti sanscriti e saperli anche citare profusamente, | ||
- | La pratica delle austerità induce la grazia di Dio a manifestarsi. Agite e guadagnatevi la grazia. Il fiato rivela il cibo consumato, così come dalla farina dipende il pane. A Chicago, Vivekānanda fu in grado di proclamare il valore del Sanātana | + | La pratica delle austerità induce la grazia di Dio a manifestarsi. Agite e guadagnatevi la grazia. Il fiato rivela il cibo consumato, così come dalla farina dipende il pane. A Chicago, Vivekānanda fu in grado di proclamare il valore del Sanātana |
L’autista di un’automobile deve fare molta più attenzione quando guida su una strada piena di buche che su un’autostrada ben asfaltata. Analogamente, | L’autista di un’automobile deve fare molta più attenzione quando guida su una strada piena di buche che su un’autostrada ben asfaltata. Analogamente, | ||
e della verità. Ricordate allora cosa proclama la Bhagavad Gītā: “Parlate senza cattiveria, odio o invidia. Siate sinceri; parlate per confortare, consolare e trasmettere gioia.” | e della verità. Ricordate allora cosa proclama la Bhagavad Gītā: “Parlate senza cattiveria, odio o invidia. Siate sinceri; parlate per confortare, consolare e trasmettere gioia.” |
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